David di Donatello 2023 vincitori sono stati svelati nella cerimonia in diretta dagli studi Lumina, non sono mancate naturalmente le sorprese con “Le Otto Montagne” capace di aggiudicarsi il prestigioso premio al miglior film. Una vittoria assolutamente impronosticata alla vigilia, con i grandi favoriti “La Stranezza” ed “Esterno Notte” sconfitti ma non domati anche grazie ai premi conquistati nelle altre categorie principali. Tra gli attori questo è stato l’anno della consacrazione di Fabrizio Gifuni, ma anche della sorprendente Barbara Ronchi capace di battere Penelope Cruz come miglior attrice con la diva spagnola ad applaudire in platea. Sono davvero molteplici i punti di analisi di questa serata, che si conferma ancora una volta televisamente piuttosto debole.
David di Donatello 2023 vincitori, il racconto di una serata sorprendente
Il red carpet è come sempre il momento più glamour, quello dove le star si sfidano a colpi di outfit e confessano le loro sensazioni. Ecco che già lì si è intuito come sarebbe stata la serata di Elodie, splendida in un abito che non lascia nulla all’immaginazione e premiata per la mglior canzone originale. La regia più bella è ancora una volta quella di Marco Bellocchio, immenso ed inarrivabile maestro del cinema italiano. Per gli attori un poker su cui ben pochi avrebbero puntato un euro: Barbara Ronchi per il film Settembre è la miglior attrice protagonista, l’immenso Fabrizio Gifuni per il film Esterno notte, Emanuela Fanelli per il film Siccità e Francesco Di Leva per il film “Nostalgia“. I momenti più commoventi sono stati senza ombra di dubbio il ricordo di Gina Lollobrigida, quello di Anna Magnani con la voce di Noemi, ma anche i David Speciali di quest’anno consegnati a Enrico Vanzina e a Isabella Rossellini. La nota dolente è stata la conduzione di Carlo Conti, prolisso e senza ritmo capace di far addormentare persino Michele Placido in platea, quest’ultimo vincitore con “L’ombra di Caravaggio” del David dei Giovani. Quello dello spettatore è andato al trio Aldo Giovanni e Giacomo, tornati nuovamente in sala con un grade successo che ha riempito gli schermi.
Tutti i premiati dei David di Donatello per categoria
- MIGLIOR FILM
Le otto montagne – Prodotto da Wildside una società del gruppo Fremantle; Rufus; Menuetto; Pyramide Productions; Vision Distribution; in collaborazione con Elastic; con la partecipazione Canal+ e Ciné+; in collaborazione con Sky. Per la regia di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch - MIGLIOR REGIA
Marco Bellocchio per il film Esterno notte - MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Giulia Louise Steigerwalt per il film Settembre - MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso per il film La stranezza - MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch per il film Le otto montagne - MIGLIOR PRODUTTORE
Angelo Barbagallo per Bibi Film; Attilio De Razza per Tramp Limited; con Medusa Film e Rai Cinema per il film La stranezza - MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Barbara Ronchi per il film Settembre - MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Fabrizio Gifuni per il film Esterno notte - MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Emanuela Fanelli per il film Siccità - MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Francesco Di Leva per il film Nostalgia - MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Ruben Impens per il film Le otto montagne - MIGLIORE COMPOSITORE
Stefano Bollani per il film Il pataffio - MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“Proiettili (Ti mangio il cuore)” musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli, Emanuele Triglia, testi e interpretazione di Elodie, Joan Thiele per il film Ti mangio il cuore - MIGLIORE SCENOGRAFIA
Per la scenografia: Giada Calabria – per l’arredamento: Loredana Raffi per il film La stranezza - MIGLIORI COSTUMI
Maria Rita Barbera per il film La stranezza - MIGLIOR TRUCCO
Enrico Iacoponi per il film Esterno notte - MIGLIOR ACCONCIATURA
Desiree Corridoni per il film L’ombra di Caravaggio - MIGLIORE MONTAGGIO
Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni per il film Esterno notte - MIGLIOR SUONO
Presa Diretta: Alessandro Palmerini – Post-Produzione: Alessandro Feletti – Mix: Marco Falloni per il film Le otto montagne - MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX
Marco Geracitano per il film Siccità - MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
The Fabelmans di Steven Spielberg (01 Distribution) - PREMIO CECILIA MANGINI AL MIGLIOR DOCUMENTARIO
Il Cerchio di Sophie Chiarello - DAVID GIOVANI
L’ombra di Caravaggio di Michele Placido - MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella - DAVID DELLO SPETTATORE
Il grande giorno di Massimo Venier - DAVID ALLA CARRIERA
Marina Cicogna
DAVID SPECIAL
Isabella Rossellini
Enrico Vanzina