Economia americana: analizziamo lo status di salute in vista delle prossime elezioni presidenziali. Esaminiamo i dati macroeconomici.
Sulle prossime elezioni presidenziali peserà lo stato di economia americana. Analizzando i macrodati, gli americani vivono in una situazione economica più rosea. Quanto pesa il sistema economico nelle elezioni presidenziali americane?
Come sottolineano gli analisti, i cittadini americani pensano all’aspetto economico ed al business. Analizzando i dati macroeconomici, tra cui la disoccupazione, i salari e l’inflazione, l’economia americana è migliorata, ma ciò non viene realmente percepito.
Prima di investire sul mercato americano, è bene comprendere quale sia lo stato di salute.
Come sta l’economia americana?
Quanto pesa lo status di salute dell’economia nelle elezioni presidenziali che si terranno negli USA? I cittadini americani votano pensando ai soldi ed al business. Qual è lo stato di salute dell’economia a stelle ed a strisce? Guardando ai macrodati, tra cui disoccupazione, inflazione, salari, i cittadini americani stanno meglio dal punto di vista economico.
Analizzando il trend inflattivo americano, è possibile notare che sotto l’amministrazione di Trump non era accaduto nulla di che, eccetto un periodo di recessione economica. Con l’elezione del Presidente Biden, l’inflazione aumenta e sfiora i 9 punti percentuali, per poi scendere nuovamente. Il Presidente sottolinea che il trend inflazionistico viene riportato sotto controllo. Se analizziamo il trend dei prezzi, è possibile notare che la curva si è stabilizzata ed i prezzi hanno subito un incremento pari a 18 punti percentuali.
Rispetto ad inizio anno 2021, i prezzi dei beni sono aumentati del 18 percento. I prezzi sono incrementati e anche i salari sono aumentati, consentendo ai cittadini americani di mantenere il potere di acquisto. Analizzando il trend del potere di acquisto, possiamo notare che è in relativo incremento. I prezzi dei beni alimentari sono aumentati, ma sono incrementati i salari.
Piuttosto interessante è osservare l’andamento della benzina, che oggi ha un costo superiore rispetto all’inizio della presidenza di Biden. La quotazione della benzina è pari a 3,5$ al gallone contro i 2,5$, ma è scesa rispetto al massimo registrato a giugno di due anni fa. Prendendo in considerazione il prezzo medio nazionale della benzina negli USA è pari a 90 centesimi al litro, mentre all’inizio della Presidenza guidata da Biden era di 30 centesimi al litro inferiore.
Fed, quali sono le previsioni sul taglio dei tassi di interesse?
In attesa della riunione Fed fissata per il 20 marzo, ci si chiede se la banca centrale americana sarà la prima a tagliare i tassi di interesse. L’economia statunitense è forte ed in ripresa, mentre l’inflazione è in calo: il taglio dei tassi di interesse atteso per il corrente anno potrebbe essere oggetto di discussione. La Fed potrebbe lasciare i costi di finanziamento al massimo livello negli ultimi venti anni, ovvero pari a 5,5 punti percentuali.
Powell ha sottolineato che la banca centrale americana potrebbe non essere troppo lontana dal tagliare i tassi di interesse, ma non è stata annunciata alcuna data ufficiale. Le proiezioni degli esperti prevedono che il taglio dei tassi di interesse possa sopraggiungere entro la fine del mese di giugno. I dati macroeconomici relativi all’inflazione, alla crescita economica ed all’occupazione rimangono troppo incandescenti perché la Fed possa decidere di implementare una politica di allentamento monetario.
La prossima mossa potrebbe essere quella di tagliare i tassi di interesse a partire dalla stagione estiva 2024. In attesa dell’allentamento monetario dei tassi di interesse, gli esperti si attendono che gli USA eviteranno la recessione economica e che la crescita economica subirà un rallentamento nel corrente anno 2024. I consumatori attingeranno di più dai risparmi e si indebiteranno molto di più. L’inflazione è scesa, ma non ha ancora raggiunto l’obiettivo pari a 2 punti percentuali.