Giappone-Spagna, la cronaca del match – Dopo il pomeriggio con il Gruppo F, in serata è stato il turno dell’ultima giornata del Gruppo E, quello dove le grandi favorite erano Spagna e Germania. Se la Germania affrontava la Costa Rica, la Spagna invece ha affrontato il Giappone in una sfida rivelatasi più complicata del previsto. Gli spagnoli sono infatti usciti sconfitti per 2-1 contro il Giappone dopo averla sbloccata dopo appena 12 minuti. Nonostante la sconfitta, la Spagna si qualifica come seconda, mentre la Germania viene eliminata: il Giappone si qualifica da prima in classifica.

Giappone-Spagna, la cronaca del match

La partita tra Giappone e Spagna, giocata al Khalifa International Stadium di Doha, si è giocata dai primi minuti su ritmi abbastanza alti. Al 6′ azione insistita di Williams a destra, cross ribattuto, ci prova Busquets col sinistro, ma la palla va fuori misura. All’8′ ci prova il Giappone con Ito, che ci prova con il destra e manda il pallone sull’esterno della rete. Al 10′ ci prova Morata di testa, ma il tiro è centrale e facile preda del portiere. Al 12′ la Spagna passa in vantaggio: Cross di Azpilicueta da destra, Morata incorna da due passi per il vantaggio spagnolo. 0-1 Spagna. Al 23′ uno scatenato Alvaro Morata entra in area, prova il destro e impegna Gonda, che però controlla senza problemi. Al 24′ Morata cerca l’inserimento di Dani Olmo in area, murato a pochi metri dalla linea di porta dalla difesa; ma è tutto fermo per offside. Al 33′ Simon rischia un dribbling sulla linea e con qualche brivido riesce a servire Azpilicueta. Al 41′ ci prova Dani Olmo, ma la sua conclusione viene murata alla fine. Finisce così un primo tempo con un’ottima Spagna, mentre il Giappone prova a reagire.

Nel secondo tempo, quando tutto sembrava pura accademia per la Spagna, succede di tutto. Al 48′ pareggia subito infatti la nazionale giapponese con Doan, che appena entrato scarica una bordata potentissima con il mancino e Unai Simon non trattiene. Ma non è tutto: al 51′ succede l’impossibile: Mitoma rimette in mezzo un pallone che sembrava aver varcato la linea di fondo, Tanaka fa 2-1 a porta vuota, ma l’arbitro annulla. Dopo un consulto al VAR, però, indica il centrocampo perché il gol è buono. Il Giappone l’ha ribaltata in due minuti. Esplode di gioia il popolo giapponese. Al 70′ il Giappone sfiora anche il 3-1 con Asano che svirgola la conclusione su un ottimo suggerimento di un compagno arrivato su un contropiede. La Spagna prova a reagire e riprende in mano il palleggio: al minuto 80 ci prova Dani Olmo ma la sua conclusione è imprecisa e debole. Nessun pericolo per il Giappone. Al minuto 83′ ci prova Itakura di testa, ma Simon blocca. All’89’ Asensio, appena entrato, ci prova ma Gonda è sicuro. Al 90′ Dani Olmo viene trovato in area di rigore, ma calcia e Gonda para senza problemi. Dopo sette minuti di recupero finisce la sfida: la Spagna perde, ma passa come seconda. Il Giappone è primo in modo clamoroso.

Il tabellino

GIAPPONE (4-2-3-1): Gonda; Itakura, Yoshida, Taniguchi, Nagatomo (46′ Mitoma); Morita, Tanaka (87′ Endo); Kubo (46′ Doan), Kamada (69′ Tomiyasu), Ito; Maeda (61′ Asano). A disposizione: Ito, Kawashima, Machino, Minamino, Sakai, Schmidt, Shibasaki, Soma, Ueda, Yamane. Commissario Tecnico: Moriyasu.

SPAGNA (4-3-3): Simon; Azpilicueta (46′ Carvajal), Rodri, Pau Lopez, Balde (68′ Jordi Alba); Gavi (68′ Fati), Busquets, Pedri; Williams (57′ F. Torres), Morata (57′ Asensio), Olmo. A disposizione: Garcia, Guillamon, Koke, Laporte, Llorente, Pino, Raya, Sanchez, Sarabia, Soler. Commissario Tecnico: Luis Enrique.

MARCATORI: 11′ Morata (S), 48′ Doan (G), 51′ Tanaka (G)

AMMONITI: Itakura (G), Taniguchi (G), Yoshida (G)