Morto Guido Zaccagnini. Il docente di storia della musica, che ci ha spesso accompagnati con la sua voce su Radio 3, ci lascia all’età di 70 anni. Era nato a Roma, la città in cui viveva. Un evento improvviso e scioccante che lascia tristezza nei cuori degli ascoltatori affezionati della Radio Rai, degli studiosi e dell’intero mondo di ricerca di storia della musica in Italia.
Morto Guido Zaccagnini: lutto in Rai
Morto Guido Zaccagnini. La comunità di Rai Radio 3 lo ricorda e rilascia la notizia della sua scomparsa esprimendo tutto il suo cordoglio, attraverso la pubblicazione di un tweet sull’account ufficiale:
“La comunità di Radio3 è in lutto. Abbiamo perso un amico, uno straordinario uomo di musica. Guido Zaccagnini non c’è piu. È mancato questa notte. Radio3 lo ricorderà nel corso della giornata come si conviene ad un uomo che ne ha condiviso a lungo la storia e la grandezza”.
Questo l’annuncio riguardo la sua scomparsa, rilasciato dalla redazione della rete radiofonica:
La comunità di Radio3 è in lutto. Abbiamo perso un amico, uno straordinario uomo di musica. Guido Zaccagnini non c'è piu. È mancato questa notte. Radio3 lo ricorderà nel corso della giornata come si conviene ad un uomo che ne ha condiviso a lungo la storia e la grandezza. pic.twitter.com/2tdr9Dy6Db
— Rai Radio3 (@Radio3tweet) December 28, 2022
Morto Guido Zaccagnini: chi era la voce Rai
Morto Guido Zaccagnini. Si è laureato al Dams di Bologna con Aldo Clementi e diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella (Napoli).
Il suo talento come insegnante resta nel cuore di tantissimi studenti che lo ricordano proprio oggi, in questa triste occasione. Guido Zaccagnini, è stato infatti docente di Storia della musica presso il Conservatorio di Perugia e all’Università Roma Tre per la facoltà di Lettere e Filosofia e al Conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Roma.
Lo ricordiamo come fondatore dell’ensemble cameristico Spettro Sonoro, che ha diretto per ben dieci anni. Si è poi occupato di registrare ed eseguire l’intero operato compositivo di Friedrich Nietzsche.
Sempre con il complesso Spettro Sonoro per anni affronta il repertorio contemporaneo suonando in pianoforte la prima esecuzione in assoluto di Madrigale di Aldo Clementi.
Vediamo la sua firma anche in qualità di compositore per le musiche del film Roma, Paris, Barcelona, di Paolo Grassini e Italo Spinelli che ha vinto il premio De Sica nel 1989 e l’ Ischia Cinema.
Le opere e la carriera
Per tutta la sua vita Guido Zaccagnini si è dedicato al mondo della storia della musica.
Cura 1979, presso il Teatro Argentina di Roma, la prima esecuzione mondiale integrale delle composizioni di Friedrich Nietzsche, pubblicate in seguito dalla casa editrice Bären-Reiter.
E’ noto il suo operato di curatore e traduttore. Tra i suoi lavori editoriali ricordiamo la cura e traduzione di La generazione romantica, edita da Adelphi (1997), di Charles Rosen e la sua traduzione del volume su Beethoven edito da Einaudi (1998), scritto da Maynard Solomon.
Tra le pubblicazioni, ancora, una monografia focalizzata su Berlioz: il titolo è Hector en Italie (edita da Pendragon nel 2002) e il suo più recente libro è uscito proprio nel 2022, edito da Marsilio. Si intitola Una storia dilettevole della musica. Insulti, ingiurie, contumelie e altri divertimenti.
Il percorso di carriera per cui tutti oggi lo riconoscono con particolare affetto è la conduzione di programmi di musica su Rai Radio 3.
Il suo esordio di collaborazione con Radio Rai risale circa a trenta anni fa, quando debutta con le trasmissioni Audiobox e Il Paginone, in qualità di autore e di conduttore. Tra le sue note collaborazioni, anche quelle con Rai News 24 (Per cui per diversi anni ha curato il settimanale Piano Pianissimo) e con Rai 5.