Colpo di Stato Perù oggi Castillo ha subito una svolta, infatti l’ormai ex presidente è stato rimosso ed arrestato dopo aver provato a sciogliere il Congresso. Il Parlamento del Perù ha votato mercoledì l’impeachment del presidente Pedro Castillo, ignorando la sua decisione di sciogliere la legislatura presa poche ore prima.   Il voto di impeachment per “incapacità morale” è stato approvato da 101 parlamentari su un totale di 130, in una sessione trasmessa in diretta televisiva nonostante Castillo avesse annunciato lo scioglimento del Parlamento e l’insediamento di un governo di emergenza. 

Colpo di stato Perù oggi Castillo arrestato, c’è un nuovo presidente

Colpo di Stato Castillo Perù arrestato

Dopo il tentativo di Colpo di Stato in Perù oggi da parte di Castillo, contro cui si era espresso anche il presidente USA Joe Biden, c’è stata una svolta: Pedro Castillo è stato arrestato ed è detenuto presso la sede della prefettura di polizia di Lima, poco dopo essere stato destituito dal Congresso e accusato di aver tentato un colpo di Stato. L’annuncio è stato dato dalla stessa polizia tramite un comunicato su Twitter: “In conformità con i nostri poteri e attribuzioni descritti nell’articolo 5 del D.L. (decreto legislativo) n. 1267 Ley la Policía Nacional del Perú (PNP), gli agenti della PNP stanno interrogando l’ex presidente Pedro Castillo”.

Il giuramento di Dina Boluarte presidente

L’ avvocato Dina Boluarte ha giurato davanti alla plenaria del Congresso come nuovo presidente del Perù, poche ore dopo la destituzione di Pedro Castillo, che aveva tentato oggi di sciogliere la legislatura. La politica era la vicepresidente di Castillo quindi la decisione di metterla al capo dello stato è politicamente molto forte ed un tentativo di sedare le rivolte di piazza: “C’è stato un tentativo di colpo di Stato che non ha avuto eco né nelle istituzioni né nelle strade. Chiedo una tregua politica per installare un governo di unità nazionale”

La reazione al Colpo di Stato

Respingo la decisione di Pedro Castillo di perpetrare la rottura dell’ordine costituzionale chiudendo il Congresso. Questo è un colpo di Stato che aggrava la crisi politica e istituzionale che la società peruviana dovrà superare rispettando rigorosamente la legge” era stata la pronta dichiarazione di Boluarte nel pomeriggio sconfessando quella del suo leader. Anche Francisco Morales si era espresso dando del criminale a Pedro Castillo dopo il Colpo di Stato in Perù: “Oggi c’è stato un colpo di Stato nel migliore stile del XX secolo. È un colpo di Stato destinato a fallire, il Perù vuole vivere in democrazia. Questo colpo di Stato non ha alcuna base legale”, ha dichiarato alla radio RPP Francisco Morales, presidente della Corte Costituzionale. La democrazia in Perù è salva.