Cibi a caloria negativa cosa sono. Gli alimenti sono sostanze edibili capaci di apportare al nostro corpo energia e nutrienti: questi ultimi sono necessari al nostro organismo per garantire lo svolgimento regolare delle funzioni biologiche del nostro organismo. Esistono, tuttavia, alcuni cibi che apportano meno energia di quella che è necessaria per espellerli o rielaborarli. Questi cibi, per tale motivo, sono chiamati “a caloria negativa”, proprio perché il calcolo delle energie date al corpo e quelle spese dallo stesso per poterli digerire dà un numero negativo.

Va da sé che sul consumo energetico influiscono numerosi fattori, quali l’età, il sesso, le abitudini quotidiane, la massa adiposa che si ha e, senza dubbio, anche la condizione metabolica di ogni individuo. Bisogna anche considerare l’effetto termogenesi indotta, per la quale si spendono diverse calorie, ogni volta che si assume del cibo. Per questo motivo, viene spesso consigliato alle persone in sovrappeso di frazionare la dieta in tante piccole porzioni.

Cibi a caloria negativa cosa sono? Come funziona la termogenesi?

Gli alimenti a caloria zero sono spesso degli alimenti altamente capaci di saziare chi li mangia, perché contengono molte fibre e acqua (spesso derivano, del resto, dal mondo vegetale). Proprio questo senso di sazietà spesso può essere un incentivo importante alla perdita di peso.

Uno dei fattori fondamentali di questi cibi è anche che contengono sostanziale equilibrio in termini di nutrienti essenziali, caratteristica che, come è noto, favorisce il corretto funzionamento del sistema metabolico.

Bisogna anche considerare che vi sono cibi che più facilmente fanno perdere peso per la termogenesi indotta, di cui abbiamo spiegato il meccanismo generale nel paragrafo sopra:

le verdure, per esempio, tendono a favorire di più il meccanismo della termogenesi rispetto a zuccheri e grassi, ma sono le proteine a garantire il più alto apporto termogenico (è il 30% dell’apporto assunto con le proteine ad esser bruciato).

Cibi a caloria negativa elenco

Di seguito, mostriamo alcuni esempi di cibi a caloria negativa, tra cui si trovano sicuramente diversi ortaggi, come il sedano e il cetriolo o anche il cavolfiore. Anche i broccoli, alcuni funghi e alcune spezie sono cibi a caloria negativa. Oltre a questi esempi, scriviamo una lista di alimenti con queste proprietà: asparagi, bietole, cavoli, cavolfiori, cetrioli, cicoria, fagiolini, indivia, lattuga, pomodori, rape, ravanelli, sedano, spinaci, peperoni, porri, zucchine, angurie, arance, fragole, lamponi, limoni, mirtilli, meloni, more, papaya, pesche, pompelmi, fave di cacao, funghi.

Parla l’esperta: perché non bastano alimenti del genere?

Bisogna pensare, però, che non basta mangiare cibi a calorie negative per dimagrire: ci spiega l’importanza di una dieta equilibrata e attenta la nutrizionista Nicoletta Bocchino:

“Quello che possiamo dire sugli alimenti a calorie negative è che consumarli non fa automaticamente perdere peso, ma inserirli in una dieta sana, completa ed equilibrata possono essere degli alleati della salute […] Ma ciò che può fare veramente la differenza nella dieta è anche eliminare o quanto meno ridurre il consumo di quelli che vengono etichettati come alimenti a calorie vuote, cioè tutti quei cibi processati e confezionati che forniscono pochissimi nutrienti utili all’organismo e che hanno un tenore calorico molto elevato.”

Ancora, continua in questo modo: “Partiamo dal presupposto che nessun cibo apporta zero calorie e quindi anche alimenti che vengono etichettati come a calorie negative le contengono e che parlare solo ed esclusivamente di calorie in tema di dimagrimento è oramai un concetto dal punto di vista scientifico, superato […] Oggi una miriade di studi hanno messo in evidenza che l’efficacia e il successo a lungo termine di una dieta non è legata al fatto che sia semplicemente a basso tenore calorico, ma che sia equilibrata e completa di nutrienti essenziali e di qualità.”

Insomma, il segreto per dimagrire sembra esser lontano dal semplice calcolo di calorie spesso praticato.