Vaccino over 60, quarta dose: state fatti pochi booster e le prenotazioni stanno andando molto a rilento. Sulla scarsa adesione dei cittadini italiani si è espresso l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. All’agenzia Agi ha detto:
“È importante che gli over 60 si vaccinino per il Covid-19 e bisognerebbe stimolarli, ma se ciò non accade è principalmente colpa nostra: aver detto alle persone che chi ha il tampone positivo ha il Covid è stato un errore, perché è falso. Dovevamo dire che il problema è la polmonite da Sars-Cov2 non il tampone che si colora. Questo argomento, tra l’altro, è stato utilizzato dai No-Vax per screditare l’operato dei vaccini. Abbiamo fatto troppi tamponi considerando un asintomatico alla pari di chi ha la malattia polmonare. Non è terrorizzando la gente che avremo più vaccinati, ma spiegando loro che, quando si è avanti con gli anni, è meglio aggiungere una protezione alle tre dosi”.
Vaccino over 60, Ministero della Salute: “Quarta dose fondamentale”
Il Ministero della Salute, a partire dall’11 luglio 2022, a seguito delle indicazioni di EMA sulla vaccinazione anti-Covid-19, ha raccomandato la somministrazione di una seconda dose booster, detta “quarta dose”, per le persone con più di 60 anni e le categorie fragili.
La somministrazione di una seconda dose di richiamo è fondamentale per la protezione dei soggetti più fragili, più esposti al rischio di malattia grave da covid-19.
Obiettivi della quarta dose del vaccino anti Covid
L’obiettivo principale della campagna istituzionale è quello di aumentare il numero dei vaccinati con “quarta dose” per proteggere gli over 60 e la popolazione più fragile e ridurre il numero dei ricoveri.
Target
Le categorie destinatarie della seconda dose booster sono:
- soggetti di età pari o superiore a 60 anni
- soggetti fragili di qualunque età
- popolazione generale