L’assalto dello scorso 6 gennaio a Capitol Hill continua a far parlare. Dopo l’arresto pochi giorni fa dell’ex stratega del Presidente Donald Trump Steve Bannon, un altro simbolo di quella giornata drammatica finisce in carcere. Molti lo ricorderanno per il suo aspetto: volto dipinto con i colori della bandiera americana, copricapo con le corna e petto nudo. Altri lo ricordano per il suo nome o, meglio, per il suo alias. Jake Angeli.

La sentenza

41 mesi di reclusione. Questa la sentenza di condanna emessa dal giudice Royce Lamberth, del tribunale federale di Washington. L’uomo doveva rispondere di ben sei capi di imputazione e rischiava fino a 20 anni di reclusione. Tutto sommato, la corte ha mostrato clemenza. Per diversi motivi: è incensurato, non ha aggredito nessuno ed è già in carcere dallo scorso 9 gennaio. Dopo soli 3 giorni dalla luce della ribalta. “Sono un brav’uomo che ha infranto la legge”, ha detto alla corte, nella sua dichiarazione durata circa 30 minuti.

 

Chi è lo sciamano di Capitol Hill

Jake Angeli all’anagrafe si chiama Jacob Anthony Angeli Chansley. Nato nel 1988 fa la sua apparizione sulle scene delle proteste pro-Trump già nel 2019. Ma il suo picco di popolarità arriva proprio all’inizio di quest’anno, quando diviene il “volto” dell’assalto al Congresso di Washington con la sua indimenticabile mise. Alle forze dell’ordine all’epoca dei fatti riferì di aver inizialmente tentato di impedire alla folla di entrare negli uffici del Congresso americano, ma che poi permise ai manifestanti – lui compreso – di entrare a Capitol Hill. E di trovarsi a lì su diretta richiesta del Presidente uscente Donald Trump che, al grido di “stolen elections” (elezioni rubate, ndr) aveva rivolto un appello “a tutti i patrioti di accorrere a Washington il 6 gennaio 2021”.

Le affiliazioni con l’estrema destra: QAnon

Jake Angeli per molti è noto come lo Sciamano, per altri come “The QAnon Shaman”, lo sciamano di QAnon. Si tratta di un gruppo di estrema destra, la cui esistenza è ancora in fase di accertamento, che avrebbe combattuto al fianco del Presidente Trump e della sua amministrazione. I poteri occulti, il Deep State secondo il culto di QAnon, sarebbero una cabala di satanisti e cannibali gestori di una rete internazionale di pedofili avversari proprio del tycoon newyorkese, cui avrebbero impedito di essere rieletto per un secondo mandato alla Casa Bianca. Gli avversari principali di Trump, secondo QAnon sarebbero stati Barack Obama, Hillary Clinton e George Soros, pronti a un vero e proprio colpo di Stato in America.