Ultima settimana di campagna elettorale in Liguria dove, domenica 27 ottobre 2024, si apriranno le urne per l’elezione del nuovo Presidente della Regione, dopo le dimissioni, lo scorso 26 luglio, dell’ex governatore Giovanni Toti, a seguito della vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto.
I liguri saranno chiamati a scegliere il nuovo Presidente della Regione tra nove candidati, anche se la partita per la conquista della poltrona di governatore sarà una corsa a due tra il candidato unico del centrodestra Marco Bucci e quello del campo largo di centrosinistra, Andrea Orlando.
Una sfida all’ultimo voto, con i due candidati appaiati anche nei sondaggi che, di volta in volta, danno in vantaggio l’uno o l’altro di pochi punti percentuali.
Decisivi saranno i voti degli indecisi e soprattutto la percentuale di astensione. Fondamentale per entrambi gli schieramenti sarà convincere il maggior numero di elettori a recarsi alle urne.
Elezioni Liguria, il 25 ottobre Meloni, Tajani e Salvini a Genova per Bucci
Volge alle battute finali la campagna elettorale per le Elezioni Regionali in Liguria 2024. Campagna elettorale che si concluderà ufficialmente venerdì 25 ottobre quando si concentreranno nel capoluogo tutti i big di entrambi gli schieramenti.
A Genova, la città del sindaco Marco Bucci, candidato unico della coalizione di centrodestra si ritroveranno i tre leader di maggioranza, la premier Giorgia Meloni, e i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini.
L’appuntamento è per le 16,30 ai Magazzini del Cotone dove, come da copione i tre big si ritroveranno sullo stesso palco come era già avvenuto per le regioni andate al voto in primavera.
Campo largo, tutti i big progressisti insieme per Orlando senza Renzi
Anche il campo progressista di centrosinistra ha scelto Genova per concludere la campagna elettorale dell’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando. Come per lo schieramento opposto, anche per il centrosinistra nel capoluogo ligure ci sarà il parterre al completo.
A meno di colpi di scena dell’ultimo momento, sono attesi la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, i due leader di AVS, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni e il leader di Azione, Carlo Calenda.
Ancora non sono stati resi noti i particolari circa l’ora e il luogo del comizio che chiuderà una campagna elettorale travagliata soprattutto per lo scontro tra il Movimento 5 Stelle e Italia Viva di Matteo Renzi, che non parteciperà alla competizione a seguito dei veti dei Cinquestelle.
Liguria, campo largo senza Italia Viva e +Europa per i veti Cinquestelle
La Liguria sarà l’unica delle tre regioni al voto nell’autunno del 2024 in cui il campo largo di centrosinistra non comprenderà Italia Viva. Impossibile sanare lo strappo tra i due partiti e niente da fare per Orlando che dovrà fare a meno dell’apporto di Matteo Renzi, ma anche di +Europa, vittima collaterale dell’esclusione dei renziani.
Raggiunto invece l’accordo nelle altre due regioni l’Umbria e l’Emilia Romagna che andranno alle urne il 17 e 18 novembre. Il partito di Matteo Renzi sarà presente senza simbolo nelle due liste civiche a sostegno dei due candidati governatore di centrosinistra, Stefania Proietti in Umbria e Michele De Pascale in Emilia Romagna.
Tutti i candidati, la corsa dei nove per la poltrona di Governatore
Oltre ai due candidati delle coalizioni di maggioranza e opposizione, correranno per la poltrona da governatore altri sette candidati, si tratta di: Nicola Morra con la lista “Uniti per la Costituzione”, Francesco Toscano per Democrazia Sovrana e Popolare, Marco Ferrando con il Partito Comunista dei Lavoratori, Alessandro Rosson per Indipendenza, Antonietta Cella con il Partito Popolare del Nord, Davide Felice per la lista Forza del Popolo e Nicola Rollando con la lista “Per l’alternativa” che comprende Potere al Popolo, PCI e Rifondazione Comunista.