Ettore Andenna ha scritto pagine importantissime della storia della radio e della tv italiana. Grazie al suo talento ed alle sue intuizioni ha rivoluzionato prima il modo di fare radio e poi mettendo mano in televisione con Tele Monte Carlo ha creato dei format che hanno battuto record e che ancora oggi sono fondamentali per traino d’ascolti sia nelle reti commerciali che sulla televisione di stato. Il giornalista e conduttore di “Giochi senza frontiere” ha raccontato la sua travolgente storia durante la trasmissione “Pomeriggio Con Noi” condotta da Francesca Romana Macrì e Francesco Acchiardi su Cusano Italia Tv. Ettore Andenna non ha mancato anche nel dispensare consigli ai giovani che sognano di intraprendere questa professione.

Storia della radio e della tv: Ettore Andenna, il volto elegante della tv dei ragazzi

Ettore Andenna ha scritto pagine importantissime della storia della radio e della tv italiana. Nato a Milano il 13 giugno del 1946 è uno dei volti e delle voci ancora oggi più noti ed amati del panorama mediatico italiano. Gli anni 70 gli dettero grande slancio grazie alla sua abilità come speaker radiofonico di Radio Monte Carlo per poi passare in televisione con la storica emittente privata Antenna 3. É li che Ettore Andenna divenne popolare entrando nelle case degli italiani con programmi di grande successo come “Telemattina” e “Bustarella”, quest’ultimo il primo game show televisivo in access prime time. Alla fine degli anni 70, esattamente nel 1978 arrivò la svolta della sua carriera con l’ingresso in Rai, dove gli venne affidata la conduzione di “Giochi senza frontiere” che divenne una delle trasmissioni televisive più amate d’Europa, amatissima dal pubblico italiano che riprenderà dal 1991 al 1996 dopo la parentesi politica di Andenna. A proposito della trasmissione che lo ha reso noto, Andenna nel 2019 all’ “Italia Se Desta” su Radio Cusano Campus parlò così: “Non c’è bisogno di chiedere il permesso a me, basta che lo rifacciano perché è richiesto a gran voce non solo in Italia, ma in tutta Europa –ha affermato Andenna-. So che la Rai ha i diritti del titolo originale fino al 7 luglio 2020, però dice che costa troppo rifare il programma. All’epoca la Rai produceva i programmi, adesso li fa produrre da esterni. Se ti affidi a un produttore esterno, quello deve misurarsi con altre 7-8 produzioni stranieri, quindi c’è un budget che viene stabilito e controllato dall’Eurovisione e il produttore esterno dice: io che ci guadagno? Oggi con le nuove tecnologie sarebbe molto divertente, perché si potrebbe mettere una telecamera su ogni atleta per vivere il gioco in prima persona. Io in conduzione? Se mi regge il fisico… Io fra un mese e mezzo faccio 73 anni!”.

Ettore Andenna, una vita al servizio del pubblico

L’amore del pubblico verso Ettore Andenna sta nelle dimostrazioni d’affetto che ancora oggi riceve. Il giornalista e conduttore è considerato da molti un papà televisivo ed una figura di riferimento: affidabile, seria ed amichevole. Lo speaker radiofonico ha raccontato la sua travolgente storia durante la trasmissione “Pomeriggio Con Noi” condotta da Francesca Romana Macrì e Francesco Acchiardi in onda ogni giorno su Cusano Italia Tv. Nel salotto pomeridiano dell’emittente del Cusano Media Group era contemporaneamente presente lo scrittore e conduttore radiofonico e televisivo Enzo Mauri e nell’amabile chiacchierata Andenna non ha mancato anche nel dispensare consigli ai giovani che sognano di intraprendere questa professione: “Oggi le difficoltà sono che si ignora il pubblico io parlo di tv e radio non internet non social perché i social sono una scelta e li bisogna mettere qualcosa che attiri l’attenzione, nel libro di Enzo Mauri (Quei Favolosi 70 ndr) si legge l’evoluzione della radio e della tv sul mutamento non tanto dei gusti del pubblico, che sono la finalità assoluta di chi fa il nostro mestiere, ma della mancanza di attenzione sul pubblico. Non c’è il rispetto per il pubblico, se c’è qualcosa che non mi piace io non la guardo!” Nella sua lunga carriera è entrata anche la politica, negli anni 80 infatti Andenna fu europarlamentare eletto con il Partito Socialista Democratico Italiano. Ricoprì i ruoli di: membro della commissione per il controllo di bilancio e della Delegazione per le relazioni con Malta, inoltre fu anche membro sostituto della Commissione per la gioventù, la cultura, l’educazione, l’informazione e lo sport. Nel corso di questa parentesi politica, prima di far ritorno in televisione si fece promotore della direttiva “Televisione senza frontiere che successivamente fu adottata dall’Unione Europea e che servì a regolarizzare la politica televisiva nei Stati partecipanti all’Unione Europea. È stato anche commentatore di due edizioni dell’Eurovision Song Contest in cui ha partecipato l’Italia, nel 1993 e 1997, entrambe svoltesi in Irlanda. L’intervista completa è visibile sul canale Youtube di Cusano Italia Tv, cliccando qui.