Ilaria Cucchi è stata eletta senatrice nel collegio di Firenze. Ha vinto col 40,09% dei voti, il 29,7% dei quali arrivati dagli elettori del Pd, il 6,51% dal suo partito, Sinistra Italiana e il 3,4% da +Europa. Così ha battuto Federica Picchi, la candidata pro-vita di FdI, ferma al 30%. Terza Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione, candidata dal terzo polo in quota Italia Viva. Quarti i Cinquestelle, al 10,6%. Ecco le parole di Ilaria Cucchi al termine dii una campagna elettorale emozionante che segna la chiusura di un cerchio di vita all’interno delle aule del Senato.

Ilaria Cucchi senatrice: ”Stefano sarà con me”

Ilaria Cucchi ricorda la storia del fratello con un post su Facebook in cui si vede una sua foto con le mani portate al viso:

Era il 3/11/2009. Mi trovavo in Senato per ascoltare il ministro Alfano che era stato chiamato a riferire su come e perché fosse morto Stefano Cucchi quando era in stato di arresto, nelle mani dello Stato. Momenti terribili. Ora tornerò lì da senatrice. Sono consapevole della gravità del momento storico che sta vivendo il mio Paese, ma non dovrò avere timore. Stefano sarà con me. So che è fiero di me e che mi sta dicendo che dovrò mantenere le promesse fatte a coloro che hanno avuto fiducia in me. Dovrò continuare ad essere la voce degli ultimi. Siamo umanità in marcia.

Candidata di Sinistra Italiana e scelta da Fratoianni

Prima amministratrice di condomini, poi attivista per i diritti civili e umani, infine Ilaria Cucchi è diventata geometra, come il padre e il fratello Stefano. Aveva passato l’esame a giugno, nei giorni del suo 48° compleanno, un mese prima della caduta del governo. Poi, a metà agosto, ecco che il suo nome aveva cominciato a circolare come papabile candidata di Sinistra Italiana fino alla conferma da parte del leader di Nicola Fratoianni. Per lei era stato scelto il collegio del Senato di Firenze, un posto sicuro, blindato, per il centrosinistra. Rimasto quasi unico puntino rosso in una Toscana in cui la destra è riuscita nel sorpasso.

La polemica sulla pista dell’aeroporto di Peretola

Tornando indietro di qualche settimana, dal punto di vista politico, verso la metà settembre Ilaria Cucchi disse:

La nostra idea sull’aeroporto di Firenze è che non si tocca, che non può essere ampliato e andremo avanti su questa linea.

Da quel momento sono iniziate le polemiche, soprattutto nel Pd, col sindaco Dario Nardella che l’aveva subito chiamata e con il presidente Eugenio Giani che si era detto molto sorpreso.

Poi la retromarcia:

Sul tema dell’aeroporto la linea di Sinistra Italiana è chiara ma io sono Ilaria Cucchi, ho una parola sola e ho accettato di candidarmi perché mi è stata garantita autonomia e libertà di pensiero. Se sarò eletta dovrò tenere conto della volontà degli elettori.

Ora, dopo una campagna elettorale emozionante, Cucchi è stata eletta, e a ottobre dovrebbe cominciare il dibattito pubblico: il primo passo per la realizzazione della nuova pista, i cui lavori sono previsti dal 2024.