Giornata Nazionale del Camminare: la FederTrek ha fissato la data per il prossimo 8 ottobre, e chiesto per l’occasione, a tutti i comuni i sensibilizzare i cittadini ad una semplice e benefica pratica, ovvero quella del camminare. L’obiettivo è chiaro, l’associazione capitanata da Paolo Piacentini vuole allargare il giro. Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus, ed è stato ribadito il beneficio del camminare anche rispetto alle paure nei confronti degli stranieri. “Camminare aiuta a riconoscere l’altro, il diverso. Ne beneficiano tutti. L’utilizzo della macchina, ossessivo, in città crea situazioni di violenza, è stressante stare in mezzo al traffico. Roma determina stress”, ha affermato Piacentini in trasmissione, affermando che il camminare è una pratica sportiva che vive un buon momento. “Ci sono scrittore e giornalisti importanti che parlano del camminare. Camminare per salute è l’elemento che ha rotto più gli schemi. Noi di FederTrek non promuoviamo solo l’aspetto salutista, ma anche la dimensione del passeggio”, ha aggiunto il presidente Paolo Piacentini, invogliando gli ascoltatori ad inviare una lettera al sindaco della propria città. 

“Caro Sindaco,
ho saputo che anche quest’anno la Federtrek organizza, per domenica 8 ottobre, la Giornata Nazionale del Camminare; un momento importante per promuovere il gesto più semplice e naturale di mobilità dolce nelle piazze e nelle strade della nostra città. Sarebbe bello se anche lei decidesse di aderire sensibilizzando i cittadini a muoversi a piedi, almeno per un giorno, per assaporare la bellezza di luoghi che ci circondano ma di cui spesso non sentiamo la presenza. Le chiedo di darmi la possibilità di riprendermi lo spazio ed il tempo che spesso nel quotidiano mi viene tolto dalla presenza di troppe auto,
Le chiedo di pedonalizzare almeno alcuni ambiti più significativi per poter passeggiare in sicurezza e vedere i bambini correre liberi e felici,
Le chiedo, banalmente, di approfittare di questo evento per avviare un processo partecipato che provi a ridisegnare una città a misura di persone. Sarebbe bello sognare insieme una città come spazio da conoscere ed amare, un luogo di cui prendersi cura come fosse il semplice prolungamento della nostra casa. Ecco, la città come luogo di bellezza condivisa dove la dimensione dell’abitare rimette al centro della vita comunitaria i vicoli le strade e le piazze, finalmente liberi dal predominio delle auto! Sig. Sindaco, dai proviamoci insieme iniziando da una grande giornata di festa dedicata al camminare!”

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