Rosatellum, Sen. De Petris: “Il voto viene manipolato”
Rosatellum; Sen. De Petris (SI): “Con questo truffarellum il voto viene manipolato. Le coalizioni sono una specie di matrimonio di convenienza in cui i coniugi arrivano già con i contrattini per il divorzio e poi si spartiscono i regali”
La Sen. Loredana De Petris (Sinistra Italiana) è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, per commentare l’approvazione della nuova legge elettorale.
Sul Rosatellum
“Con questo truffarellum il voto viene manipolato, alla fine della fiera uno vota una cosa e se ne ritrova un’altra -ha affermato De Petris-. Ad esempio la Brambilla si candida con una sua lista animalista nel centrodestra, ma la legge prevede che quel voto vada a finire nel principale partito dello schieramento, quindi magari andrà a finire alla Lega che è a favore della caccia. Le coalizioni farlocche sono una specie di matrimonio di convenienza in cui i coniugi arrivano già con i contrattini per il divorzio e poi si spartiscono i regali. Alla fine questo farà sì che Berlusconi si sgancerà dal centrodestra per costruire il governo di larghe intese con Renzi. Allearsi col PD? Quelli del PD magari ci vorrebbero pure, ma se lo facessimo i miei elettori mi sputerebbero giustamente in faccia”.
L’attacco di Calderoli a Renzi
“La Lega era in grande difficoltà perchè fa parte dell’accordo su questa legge elettorale, quindi hanno sparato così contro Renzi per allontanare ogni sospetto -ha affermato De Petris-. Chi ha fatto l’accordo su questa legge ha trovato le sue convenienze, per questo non si dovrebbero fare mai le leggi elettorali a pochi giorni dal voto. Se per la terza volta la legge elettorale verrà dichiarata incostituzionale, dopo il voto, le istituzioni verranno ulteriormente screditate”.
Gentiloni ha indicato Visco come governatore di Bankitalia
“Renzi con la sua mozione voleva riproporre la figura del rottamatore, ha dichiarato De Petris, ma evidentemente c’è un clima di contrasto molto forte con il governo. Renzi teme Gentiloni, teme di non poter essere il premier del prossimo governicchio di larghe intese”.