Libriamoci 2017 (Montroni): “In Italia soltanto il 40% delle persone legge”, ha dichiarato il boss di Cepell #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus.
Romano Montroni ha anzitutto parlato del dramma culturale che ci attraversa, dato dal fatto che gli italiani non sono stati educati a leggere: “Siamo un Paese che ha bisogno di lettori, in Inghilterra, Germania, Francia, o altrove sono più del doppio. Educano con la lettura ad alta voce. Leggere sviluppa l’immaginazione, è giusto che in questa settimana si scelgano libri che entusiasmano. Qualsiasi testo suscita una curiosità. Abbiamo sperimentato Libriamoci durante gli anni scorsi, vogliamo trasmettere a tutti il desiderio di scoprire il mondo dei libri.”
In Italia il 40% della popolazione legge e un’infinità di altre persone scrive, come spieghiamo il paradosso?
“Non attacco la ricchezza della produzione, e non dovrebbe neppure spaventare, siamo tra i primi sei Paesi ad alta produzione editoriale. Il desiderio di leggere nasce dal testo adatto, non spetta a me valutare gli scrittori di oggi. La lettura dovrebbe essere un fatto oggettivo, non imposto”, ha affermato Montroni. “L’attuale ministro crede al valore del leggere. Abbiamo una ricchezza adatta a sviluppare questi interessi, dovremmo fare squadra e contribuire alla riscoperta del piacere del leggere.”
Ci sono libri noiosi, non tutti i testi entusiasmano allo stesso modo, “Pennac dice che se l’approccio alla lettura non entusiasma si deve abbandonare un libro e se ne dovrebbe prendere un altro. A scuola in estate danno testi superati, vecchi, devono essere al passo con i tempi. I Promessi Sposi sono faticosissimi, ad esempio” anche durante l’anno scolastico.
Libriamoci 2017 quali sono le novità?
Dal 23 al 28 ottobre in tutte le scuole italiane (libriamociascuola.it per tutte le informazioni utili), “molti sindaci, radio e mezzi di comunicazione dimostrano attenzione all’iniziativa. L’Italia non può trovarsi al terzultimo posto in Europa come indice di lettori.”