È stata un’accoglienza calorosa quella ricevuta sabato pomeriggio dall’ex Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano al suo arrivo al Circo Massimo a Roma per prendere parte ad Atreju 2024, l’annuale kermesse politica e culturale di Fratelli d’Italia.

Torna ad Atreju da giornalista, dopo le dimissioni dal Governo lo scorso settembre a seguito del caso Maria Rosaria Boccia, e viene accolto con strette di mano, abbracci e richieste di foto e selfie da parte delle tante persone presenti tra gli stand allestiti nel pratone della storica location capitolina.

Tra un selfie e una battuta con i cronisti, l’ex direttore del Tg2 ha indicato quella che secondo lui è la via italiana alla destra del futuro e ha evidenziato l’importanza del ruolo di Giorgia Meloni nel contesto geopolitico europeo e mondiale come ponte tra Europa e Usa.

Atreju, Sangiuliano: “Meloni è un ponte tra Trump ed Europa”

Al suo arrivo al Circo Massimo, l’ex Ministro Gennaro Sangiuliano ha trovato ad attenderlo un nutrito gruppo di cronisti.

“Sono qui da giornalista. Adesso tocca a me fare le domande”

ha esordito scherzando e prendendo in prestito per qualche minuto il microfono di uno dei cronisti.

“Vengo sempre ad Atreju e oggi ci torno da esperto di geopolitica”

ha poi aggiunto prima di commentare l’investitura, arrivata nei giorni scorsi da Politico.eu, di Giorgia Meloni quale esponente politico più influente d’Europa ha detto:

“Penso che Giorgia Meloni possa essere il ponte tra la nuova realtà degli Stati Uniti d’America e l’Europa. La Meloni possa svolgere un ruolo di interlocutore importante il nuovo presidente Donald Trump”.

Il riferimento è al recente salto di qualità dei rapporti tra la Presidente del Consiglio italiana e il tycoon americano rieletto a novembre alla Casa Bianca, propiziato dall’intercessione del magnate di Tesla Elon Musk con cui la premier è in ottimi rapporti.

Un’interlocuzione privilegiata che, secondo Sangiuliano, potrebbe fare di Giorgia Meloni il punto di riferimento di Trump in Europa.

Sangiuliano: “Patriottismo valore comune di tutte le destre”

Oggi – sabato 14 dicembre 2024 – ad Atreju è atteso anche il premier argentino Javier Milei, controverso esponente della destra liberista. Secondo l’ex titolare del Dicastero della Cultura la visione liberista del premier argentino rappresenta solo uno dei tanti aspetti della destra e che si differenzia dalla quella italiana.

Citandolo scrittore italiano Giuseppe Prezzolini, Sangiuliano evidenzia come ogni nazionali abbia sviluppato un percorso di destra differente.

“Prezzolini diceva che le destre sono trentatré. La destra ha sempre avuto dei percorsi molto articolati al suo interno. Io credo che il punto di coesione di tutte le destre sia il conservatorismo inteso come patriottismo, credo che questo sia un elemento che possa accomunare tutte le destre che hanno le loro peculiarità nazionale che sono un valore.”

Ha dichiarato ai microfoni dell’inviato di Tag24.it Michele Lilla per poi concludere, citando ancora Prezzolini:

“I progressisti sono le persone di domani, i conservatori quelli di dopodomani.”

In conclusione, l’ex ministro propone una destra italiana che, pur riconoscendo le sue diversità interne, possa unificarsi sotto l’egida di valori conservatori e patriottici, con un’attenzione particolare alla coesione nazionale in un contesto geopolitico sempre più complesso.

In sintesi

L’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è tornato sul palco di Atreju in veste di giornalista e osservatore geopolitico. Ecco cosa ha detto sul ruolo di Giorgia Meloni e della destra italiana ed europea:

  • Giorgia Meloni come ponte geopolitico: Sangiuliano ha sottolineato il ruolo strategico di Giorgia Meloni come interlocutore privilegiato tra l’Europa e gli Stati Uniti, in particolare con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, rafforzato anche dalla sua relazione con Elon Musk.
  • La “via italiana” della destra: L’ex ministro ha difeso una visione della destra italiana che si fonda sui valori del conservatorismo e del patriottismo, sottolineando l’importanza di preservare i valori nazionali.
  • La coesione delle destre: Secondo Sangiuliano, la destra deve rimanere unita sotto l’egida di valori duraturi, in contrasto con la politica progressista che guarda al futuro immediato, facendo riferimento alla tradizione conservatrice come guida per affrontare le sfide future.