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Guerra a Gaza, il ministro israeliano Gantz punta alle elezioni anticipate. Hamas lancia 9 razzi su Sderot

Oggi 3 aprile molti commenti sono dedicati alla morte dei 7 operatori della Wkc, ong statunitense, a Gaza City nella giornata di ieri. L’esercito israeliano ha indicato che si è trattato di un “tragico errore” e che saranno avviate indagini per capire cosa sia effettivamente successo. Forti critiche da parte del presidente Usa Joe Biden, mentre la Banca Mondiale ha indicato che i danni alle infrastrutture critiche di Gaza ammontano a circa 18,5 miliardi di dollari.

Missile su Metula, nel nord del Paese

23:10

L’esercito israeliano ha confermato che un missile anticarro è stato lanciato contro la città di Metula, nel nord di Israele. Il capo dell’autorità locale ha detto che il missile ha colpito una casa in città.

 

L’estrema destra israeliana protesta contro la magistratura: “Sono pro Hamas”

22:50

Circa 50 attivisti di destra si sono riuniti vicino alla casa del procuratore generale Gali BaharavMiara, a nord di Tel Aviv, per la loro prima protesta approvata dalla polizia dallo scoppio della guerra.

I vicini sconvolti dal rumore dicono che questa è la seconda protesta di questo tipo dal 7 ottobre, dopo la prima avvenuta ieri, “a sorpresa”. Un agente di polizia ha confermato che la richiesta di organizzare la protesta di ieri sera non è stata approvata.

Arrivano in Egitto i corpi di sei operatori umanitari uccisi a Gaza dall’esercito israeliano

22:45

I corpi dei sei operatori umanitari che lavoravano per l’organizzazione World Central Kitchen, uccisi in un bombardamento israeliano a Gaza, sono arrivati ​​oggi in Egitto per essere restituiti ai loro Paesi.

Razzi lanciati su Sderot per la prima volta in 9 giorni: nessuna notizia di feriti o danni

22:30

Due razzi sono stati lanciati poco fa dalla Striscia di Gaza contro la città di Sderot, ha riferito il comune. Uno dei razzi è stato abbattuto dall’Iron Dome, mentre il secondo ha colpito un’area aperta fuori città. Non si hanno notizie di danni o feriti.

Usa, senatore dem Schumer: “Sì a elezioni anticipate in Israele”

22:00

Il leader della maggioranza al Senato americano Chuck Schumer accoglie con favore la richiesta del ministro del Gabinetto di Guerra Benny Gantz di tenere elezioni a settembre, dopo aver fatto un appello simile il mese scorso, affermando che le elezioni anticipate dovrebbero esserci quando la guerra finirà per sostituire Netanyahu.

 

Gantz chiede elezioni anticipate a settembre per “rinnovare la fiducia” nel governo

21:55

Benny Gantz ha chiesto che Israele tenga elezioni anticipate entro settembre alla luce dell’ampia insoddisfazione per la questione ostaggi.

 

Stati Uniti, no alla richiesta palestinese per lo status di ‘Stato’ alle Nazioni Unite

21:33

Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller indica che l’amministrazione Biden si oppone al rinnovato tentativo palestinese di ottenere lo status di stato membro a pieno titolo presso le Nazioni Unite:

“Abbiamo sempre chiarito che, anche se sosteniamo la creazione di uno Stato palestinese indipendente, questo è qualcosa che dovrebbe essere fatto attraverso negoziati diretti tra le parti – qualcosa che stiamo perseguendo in questo momento – e non alle Nazioni Unite”

Il vicepremier Tajani si congratula con il primo ministro Mustafa per la formazione del nuovo governo

21:16

Il vicepremier e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani si è congratulato con il nuovo primo ministro palestinese Mohammed Mustafa.

Il primo ministro giordano si congratula con il primo ministro Mustafa per la formazione del nuovo governo

20:45

Il primo ministro e ministro degli Affari esteri e degli espatriati Mohammed Mustafa ha ricevuto stasera una telefonata dal primo ministro giordano, Bisher Khasawneh, durante la quale si è congratulato per la formazione del nuovo governo palestinese.

Nave con 240 tonnellate di cibo fa ritorno a Cipro dopo l’attacco a Wck

20:26

Una nave con a bordo 240 tonnellate di cibo destinate alla popolazione della Striscia di Gaza ha fatto ritorno al porto di Cipro dopo l’uccisione dei sette operatori umanitari della ong World Central Kitchen.

L’imbarcazione faceva parte di una spedizione partita il 30 marzo con 340 tonnellate di cibo ma solo le prime 100 hanno fatto in tempo a essere scaricate proprio dagli operatori umanitari che sarebbero stati in seguito uccisi dall’attacco israeliano.

Khamenei: “Regime sionista va incontro alla sconfitta e al collasso a Gaza”

20:17

Ali Khamenei, Guida Suprema dell’Iran, torna ad attaccare Israele dopo il raid all’ambasciata israeliana avvenuto a Damasco lunedì scorso, dicendo che riceverà uno schiaffo in faccia per la sua azione.

“Gli sforzi codardi del regime sionista come quello compiuto in Siria non li salveranno dalla sconfitta. Naturalmente riceveranno uno schiaffo in faccia per questa mossa. La sconfitta del regime sionista a Gaza continuerà e questo regime si avvicinerà alla fine e al collasso”.

Le parole di Khamenei sono state pronunciate in un incontro con le autorità e i comandanti militari dell’Iran, come riportato da Press Tv.

Gb, partiti chiedono la sospensione dell’invio di armi a Israele

19:58

Il consenso verso Israele è ai minimi storici in Gran Bretagna dopo la morte dei sette operatori umanitari – di cui tre britannici – uccisi nell’attacco israeliano contro il convoglio di World Central Kitchen.

Alcuni partiti e movimenti politici starebbero facendo pressioni sul governo di Rishi Sunak affinché si arrivi a una sospensione dell’invio di armi all’esercito israeliano.

In particolare, a richiedere questa linea sono stati il Partito Nazionale Scozzese (Snp), da sempre critico verso l’intervento militare israeliano a Gaza, i liberaldemocratici e persino alcuni esponenti dei Tory, pur essendo parte della maggioranza di governo.

19:52

Halevi negoziati

Herzi Halevi, capo di Stato Maggiore dell’Idf, ha incontrato oggi alcuni ufficiali di stanza a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, sostenendo che il raggiungimento di un accordo sugli ostaggi resta la priorità di Israele, ma che può essere raggiunto solo attraverso la pressione militare.

“Stiamo facendo pressione per ottenere risultati sul campo, e stiamo facendo pressione anche per cercare di raggiungere una svolta nei negoziati, per ottenere un accordo sul rilascio degli ostaggi“.

Israele, importanti leader di Hamas catturati all’ospedale Al-Shifa

19:38

L’esercito israeliano ha fatto i nomi di altri importanti leader di Hamas che sono stati catturati durante l’assedio all’ospedale Al-Shifa di Gaza.

Tra le 500 persone catturate ci sarebbe, infatti, anche Ashraf Ibrahim Samur, vice capo del dipartimento informazioni della divisione intelligence di Hamas.

Oltre a lui, sono stati fermati anche quattro agenti della Jihad islamica.

Media israeliani: domani nuovo colloquio tra Biden e Netanyahu

19:30

I media riferiscono che domani si svolgerà un nuovo colloquio tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

L’informazione arriva da un funzionario israeliano.

Dure reazioni in Israele alla proposta di Gantz di elezioni anticipate

19:17

Dure reazioni in Israele alla proposta di elezioni a settembre avanzata dal ministro del Gabinetto di Guerra Benny Gantz.

Il partito Likud del premier Netanyahu dichiara, infatti, che l’esecutivo rimarrà al suo posto finché non saranno raggiunti tutti gli obiettivi fissati per la guerra in corso.

Critiche arrivano anche dall’opposizione, con Yair Lapid che ritiene settembre una data troppo lontana, sostenendo che il governo debba essere dimesso molto prima.

Gantz: “Elezioni anticipate a settembre per rinnovare la fiducia al governo”

19:04

Gantz elezioni

Benny Gantz, ministro del Gabinetto di Guerra, ha chiesto ufficialmente di indire elezioni anticipate per il prossimo settembre, al fine di “mantenere l’unità” e “rinnovare la fiducia” all’esecutivo.

La data non sarebbe casuale, andando a cadere a ridosso del primo anniversario dall’inizio della guerra.

Gantz ha affermato di aver già discusso di questa possibilità con il primo ministro Netanyahu, spiegando che il voto permetterà a Israele di guadagnare ulteriore legittimità internazionale.

Onu sospende le operazioni di aiuto notturne dopo l’attacco a Wck

18:45

L’Onu ha deciso di sospendere le operazioni di supporto e aiuto notturne per almeno 48 ore a seguito dell’uccisione degli operatori umanitari nell’attacco israeliano al convoglio della ong World Central Kitchen (Wck).

Lo ha dichiarato il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric che, però, ha sottolineato come gli spostamenti durante il giorno devono continuare a essere garantiti di fronte alla crisi umanitaria nel territorio di Gaza.

“Mentre la carestia si avvicina, abbiamo bisogno che il personale e le forniture umanitarie possano muoversi liberamente e in sicurezza attraverso la Striscia di Gaza”.

Scontro tra Israele e Usa sui tempi dell’evacuazione di Rafah

18:36

Forti divisioni sarebbero emerse tra funzionari israeliani e statunitensi in merito all’eventuale operazione militare di Israele a Rafah.

Motivo dello scontro sarebbero i tempi previsti dalle due controparti per sgomberare l’area, divenuta in questi mesi il punto di convergenza di oltre un milione di palestinesi sfollati dal resto del territorio della Striscia di Gaza.

Per Israele, infatti, tale operazione richiederebbe circa quattro settimane di tempo. Valutazione, però, ritenuta irreale dagli americani, per i quali sarebbero necessari almeno quattro mesi.

Alcune fonti dichiarano che i colloqui proseguiranno per trovare una via di mezzo tra queste posizioni.

Israele pensa di richiamare alla leva gli ebrei ortodossi, finora esclusi dagli obblighi militari

18:21

Secondo i media israeliani, le forze di difesa di Israele (Idf) starebbero valutando la possibilità di richiamare alla leva i gruppi di ebrei ortodossi, finora esentati dagli obblighi militari.

La questione chiama in causa un nervo scoperto della politica di difesa israeliana, sulla quale da tempo si parla di una riforma del servizio di leva per i religiosi.

Resta, comunque, improbabile che la polizia israeliana possa arrestare gli eventuali religiosi che non rispondessero alla chiamata alle armi.

Tregua, le condizioni del leader di Hamas: “Cessate il fuoco permanente e ritiro di Israele da Gaza”

18:09

Il leader di Hamas Ismail Haniyeh detta le condizioni dei miliziani per le trattative sul rilascio degli ostaggi israeliani.

Haniyeh chiede il cessate il fuoco permanente e il ritiro totale delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, oltre al ritorno degli sfollati nelle loro case

Il leader di Hamas ha comunicato le condizioni durante un intervento televisivo in occasione della ‘Giornata per Gerusalemme’.

Sanchez: “Spiegazioni di Israele sull’uccisione degli operatori umanitari insufficienti e inaccettabili”

17:53

Pedro Sanchez, primo ministro spagnolo, ha definito insufficienti e inaccettabili” le spiegazioni fornite da Israele sull’uccisione degli operatori umanitari colpiti nell’attacco al convoglio di World Central Kitchen (Wck) e chiede ulteriori dettagli.

Sanchez si riferisce alle affermazioni di Benjamin Netanyahu, che ha definito l’accaduto “un tragico evento in cui le nostre forze hanno involontariamente danneggiato dei non combattenti“, e a quelle di Herzi Halevi, capo di Stato Maggiore dell’IDF, che ha parlato di un errore di identificazione.

“Questo è inaccettabile e insufficiente, e siamo in attesa di un chiarimento molto più forte e dettagliato, dopo di che vedremo quali azioni intraprendere”.

Qatar: il ritorno dei palestinesi nel nord di Gaza principale controversia nella trattativa per la tregua

17:33

Mohammed bin Abdulrahman al-Thani, primo ministro del Qatar, ha chiarito qual è, al momento, l’argomento su cui si fa più fatica a trovare un accordo nei negoziati in corso per la tregua nella Striscia di Gaza.

Si tratta del ritorno dei palestinesi sfollati nel nord della Striscia di Gaza. Israele ha espresso la propria contrarietà, temendo che un ritorno privo di controllo possa favorire la riconquista da parte di Hamas di alcune aree precedentemente sgombrate dall’esercito israeliano.

Usa: “Attacco a operatori umanitari non influenzi le trattative per la tregua”

17:26

John Kirby, portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, ha dichiarato che l’uccisione degli operatori umanitari di World Central Kitchen non dovrebbe ostacolare le trattative per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas e il rilascio degli ostaggi.

Queste le sue parole, raccolte durante un incontro con i giornalisti:

“I negoziati per il cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi sono in corso. Non prevedo alcun impatto particolare su queste discussioni a seguito dell’attacco di ieri”.

La Polonia convoca l’ambasciatore israeliano

17:23

La pazienza della Polonia nei confronti di Israele sembra giunta alla fine.

Il governo polacco ha convocato l’ambasciatore israeliano per chiedergli di riferire dopo l’attacco israeliano che ha portato alla morte di sette operatori umanitari a Gaza.

Una decisione che arriva dopo le dure parole del premier Donald Tusk per il quale la solidarietà verso Tel Aviv è seriamente messa “alla prova dopo la vicenda.

Lega Araba condanna “l’omicidio a sangue freddo” contro gli operatori di Wck

17:19

Dalla Lega Araba arriva una netta condanna del raid israeliano contro il convoglio di World Central Kitchen (Wck), che ha portato alla morte di sette operatori umanitari.

Lo rende noto il portavoce del segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit. Quest’ultimo critica duramente le operazioni condotte da Israele nella Striscia di Gaza, sostenendo che quanto avvenuto ne è un esempio evidente.

“Questo massacro fornisce un’ulteriore prova della natura totalmente casuale delle operazioni di occupazione israeliane nella Striscia di Gaza, e che i sette operatori umanitari sono stati uccisi, come centinaia di altri operatori umanitari e decine di migliaia di civili palestinesi, a sangue freddo, senza il minimo rispetto per le leggi di guerra o il minimo scrupolo di coscienza”.

Gb, familiari degli operatori umanitari uccisi: “Bersagli di un’azione disumana”

17:10

Fanno sentire la propria voce i familiari dei tre operatori umanitari britannici uccisi dal raid israeliano contro il convoglio della ong World Central Kitchen (Wck).

I parenti di James Kirby parlano di una “violenza insensata” mentre amici ed ex commilitoni di John Chapman, il più esperto dei tre, sottolineano come il gruppo composto da ex militari sia stato colpito mentre si stava impegnando per proteggere le vite dei membri della ong. Questo, spiegano, rende l’azione che li ha uccisi ancora più disumana.

11 morti dopo attacco Houthi nel sud dello Yemen

17:03

I ribelli Houthi hanno condotto un attacco stamane che ha portato all’uccisione di 11 combattenti del governo.

Un ufficiale militare ha dichiarato che l’attacco è avvenuto nella provincia di Lahij e che i soldati del governo sono riusciti a respingere l’offensiva, uccidendo diversi ribelli, sebbene non sia noto un bilancio ufficiale delle loro perdite.

Gallant: “Pronti a usare la forza contro Hezbollah in Libano”

16:56

Yoav Gallant, ministro della Difesa israeliano, è intervenuto nel corso di un’esercitazione militare ad Haifa, annunciando ai soldati di prepararsi all’eventualità che Israele sia costretta a “usare la forza” contro le armate Hezbollah in Libano.

Gallant ha sottolineato, infatti, come una della preoccupazioni principali del governo sia il ritorno a casa di circa 80mila sfollati israeliani che sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni nel nord di Israele a causa degli attacchi Hezbollah.

“Preferiamo arrivare a un accordo che porti alla rimozione della minaccia, ma dobbiamo prepararci alla possibilità di usare la forza in Libano, sulla base dello scenario di guerra che stiamo descrivendo, e dobbiamo essere preparati a questo problema e capire che può accadere”.

Idf: colpite infrastrutture Hezbollah nel sud del Libano

16:43

Un nuovo attacco a infrastrutture di Hezbollah è stato rivendicato dall’esercito israeliano. L’operazione ha avuto luogo a Kfarhamam, nel sud del Libano e a venire colpita è stata una postazione dalla quale erano partiti dei missili diretti verso il Monte Dov.

Altri attacchi sono stati compiuti tra la notte di ieri e la giornata di oggi verso edifici di Hezbollah a Blida e Aynata e in alcune aree nei pressi di Ayta ash-Shab.

Nell’esercito israeliano diffusa la cultura “prima sparare, poi fare domande”

16:29

Un alto funzionario israeliano ha dichiarato al quotidiano Times of Israel che in sempre più settori delle forze di difesa israeliane (Idf) sta circolando la cultura del prima sparare, poi fare domande.

Tale atteggiamento sarebbe anche la causa del raid contro il convoglio di aiuti umanitari della ong World Central Kitchen, che ha ucciso sette operatori umanitari.

Il funzionario avverte che questi comportamenti sono contrari alle regole di ingaggio dell’Idf, spiegando che l’alto livello di tensione cui sono sottoposti i soldati israeliani non basta a giustificare simili violazioni.

“I soldati operano sotto un’immensa pressione in condizioni molto difficili, con Hamas che opera nascosto in mezzo alla popolazione civile, ma le regole d’ingaggio sono progettate per aiutare a gestire tali condizioni, e troppo spesso vengono ignorate”.

Mattarella: “Due popoli due Stati unica soluzione”

16:13

Da Abidjan, prima tappa della sua visita in Africa, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella esprime la sua preoccupazione per l’attuale situazione in Medio Oriente, con il conflitto esploso nella Striscia di Gaza dopo l’attentato di Hamas del 7 ottobre scorso.

Il capo dello Stato stigmatizza la violenza dei milizianicontro inermi cittadini, bambini, donne e anzianima anche la “reazione di Israele con sofferenze gravissime per la popolazione di Gaza“.

Uno stato di tensione che preclude la possibilità di una sicurezza duratura per Israele e della costruzione di uno Stato per i palestinesi, dal momento che per Mattarella la soluzione migliore resta quella dei ‘due popoli due Stati’.

Aumenta la paura a Gaza dopo l’uccisione di operatori umanitari

15:43

Tedros inizia elogiando i colleghi per il loro servizio a Gaza e per mettersi in pericolo verso gli altri.

“L’OMS ha lavorato con World Central Kitchen a Gaza per consegnare cibo agli operatori sanitari e ai pazienti negli ospedali”, ha detto.

Tedros ha aggiunto che l’uccisione “orribile” degli operatori umanitari evidenzia “l’estremo pericolo” in base al quale gli umanitari operano a Gaza ora e in futuro.

“Ma possiamo farlo solo con un accesso sicuro”, sottolinea.

Ciò significa che deve essere istituito un meccanismo efficace e trasparente per la deconflitto per garantire che i convogli umanitari possano muoversi in sicurezza”.

Tedros ha anche chiesto più punti di ingresso, tra cui nel nord di Gaza, strade sgomberate e passaggi prevedibili e accelerati attraverso i posti di blocco.

“I ritardi e le smentiche delle missioni umanitarie non solo ci impediscono di raggiungere chi ne ha bisogno, ma anche di avere un impatto su altre operazioni e consegne deviando le scarse risorse”

L’inviato speciale degli Stati Uniti per lo Yemen dice che è necessaria una soluzione diplomatica

15:38

Tim Lenderking afferma che la pressione della coalizione guidata dagli Stati Uniti per salvaguardare il traffico commerciale nel Mar Rosso può scoraggiare gli attacchi alle navi da parte degli Houthi dello Yemen, ma alla fine si dovrà trovare una soluzione diplomatica.

Diversi morti e feriti a Khan Younis

15:00

Le vittime seguono una serie di attacchi notturni alle case della città che hanno ucciso cinque persone e ne hanno ferite almeno 10, secondo l’agenzia di stampa Wafa.

L’Iran avverte Israele sugli attacchi della Siria

14:37

Il generale Ramazan Sharif, portavoce dell’IRGC, ha detto che “a presto vedremo colpi più letali al regime sionista e il Fronte della Resistenza effettuerà i suoi doveri in questo senso”.

Sembrava riferirsi all’Iran e ai suoi alleati in tutta la regione, compresi gli Hezbollah libanesi e i gruppi armati in Siria, Iraq e Yemen. Hanno ripetutamente scambiato il fuoco con Israele e gli Stati Uniti dall’inizio della guerra a Gaza, sollevando i timori di un conflitto più ampio.

Sharif ha detto che gli attacchi israeliani contro gli interessi iraniani “non andranno da nessuna parte e la motivazione dei nostri soldati sarà moltiplicata”.

Ha anche accusato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di usare attacchi per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalla “natura razzista di questo regime”.

Israele incolpa Hezbollah per l’esplosione che ha danneggiato le forze di pace delle Nazioni Unite

13:29

L’esercito israeliano afferma che un esplosivo di Hezbollah è stata la fonte di un’esplosione che ha ferito tre forze di pace delle Nazioni Unite e il loro traduttore vicino al confine tra Israele e Libano la scorsa settimana.

Fonti della sicurezza libanese in precedenza hanno incolpato Israele per l’esplosione, andata nei pressi di una pattuglia della Forza interinale delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) nel villaggio di Rmeish sabato, ma l’esercito israeliano ha rapidamente negato la responsabilità.

La forza di pace delle Nazioni Unite ha condannato “il targeting delle forze di pace” e ha dichiarato che indagherà sulle origini dell’esplosione.

Israele arresta 30 persone in Cisgiordania

13:19

Le forze israeliane hanno arrestato 30 persone, tra cui un giornalista, in tutta la Cisgiordania occupata da martedì sera, riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa.

La maggior parte degli arresti ha avuto luogo nei governatorati di Ramallah, mentre altri erano nei governatorati di Hebron, Betlemme, Tubas, Jenin, Qalqilya e Gerico, secondo Wafa.

Questi arresti portano il numero totale di palestinesi incarcerati dal 7 ottobre a 7.990.

Unrwa: “Israele continua a negare l’accesso dei nostri aiuti a Gaza”

12:30

L’Unrwa- l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi- afferma che Israele continua a impedire di portare cibo e altri aiuti nel nord di Gaza.

L’Agenzia aggiunge inoltre che la quantità di aiuti che entrano a Gaza è bassa, con una media di 161 camion al giorno che per tutto marzo hanno raggiunto la Striscia. Una quantità al di sotto dell’obiettivo di 500 convogli.

Netanyahu sta lavorando da casa

12:20

netanyahu ospedale

 

Dopo essere stato dimesso dall’ospedale ieri aprile- dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per un’ernia- il primo ministro Benjamin Netanyahu sta lavorando da casa. Lo riporta The Times of Israel.

Al momento non è noto quando rientrerà ufficialmente in ufficio.

 

Hezbollah ha rivendicato i due attacchi in Alta Galilea

11:30

Il movimento armato libanese Hezbollah ha rivendicato poco fa due attacchi contro alcune postazioni dell’esercito israeliano lungo il confine tra i due paesi, a ridosso del fronte di guerra con Israele.

In due diversi comunicati afferma di aver preso di mira la caserma Biranit e quella di Daher.

 

L’Iran avverte Israele: “Presto attacchi mortali”

11:10

Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran ha mandato un avvertimento a Israele, affermando che attacchi mortali contro il paese saranno ”effettuati presto”. Lo riporta Ynet News.

La minaccia di Teheran arriva dopo l’attacco di lunedì a Damasco che è stato attribuito a Israele, in cui sono rimasti uccisi un alto comandante iraniano e alcuni ufficiali.

Sanità di Gaza: “32.975 morti nella Striscia da inizio guerra”

11:05

Oggi 3 aprile il ministero della Sanità della Striscia, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 32.975 palestinesi sono stati uccisi e 75.577 sono rimasti feriti nell’offensiva militare israeliana su Gaza dal 7 ottobre scorso.

Almeno 59 palestinesi sono stati uccisi e 83 feriti nelle ultime 24 ore.

Israele: “Di Hezbollah l’ordigno che ha ferito quattro osservatori Onu in Libano”

10:40

L’esplosione che lo scorso marzo ha ferito 4 osservatori Onu a Rmeish, in Libano, è stata causata da un ordigno piazzato dagli Hezbollah.

Lo ha riferito l’IDF su X.

L’esercito aveva subito smentito che a colpire l’auto con le quattro persone a bordo fosse stato un drone israeliano, come riferito dalla sicurezza libanese.

Papa: “Cessate il fuoco a Gaza, rammarico per volontari uccisi”

10:15

papa francesco guerra gaza

Papa Francesco, nell’udienza generale di oggi 3 aprile 2024, ha rinnovato il suo appello per il cessate il fuoco a Gaza e in Ucraina, chiedendo di mettere fine a tutte le guerre del mondo.

Il Pontefice ha poi espresso ‘rammarico’ per i volontari morti mentre stavano distribuendo aiuti umanitari nella Striscia.

Esprimo il mio profondo rammarico per i volontari uccisi mentre erano impegnati nella distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. Prego per loro e le loro famiglie, rinnovo l’appello a che sia permesso a quella popolazione civile stremata e sofferente l’accesso agli aiuti umanitari e che siano subito rilasciati gli ostaggi

ha dichiarato Papa Francesco.

Capo Ifd: “L’attacco a Wck sbaglio che non doveva accadere”

8:40

Il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzi Halevi, nel suo messaggio di scuse per la morte dei 7 volontari della Ong statunitensi di ieri, ha affermato:

Voglio essere molto chiaro: l’attacco non è stato condotto con l’intenzione di colpire gli operatori umanitari del Wck. E’ stato uno sbaglio seguito ad una cattiva identificazione notturna nel corso di una guerra in condizioni molto complesse. Non sarebbe dovuto accadere“.

Raisi: “Israele ed i suoi alleati saranno puniti per l’attacco a Damasco”

8:28

Il presidente Ebrahim Raisi avrebbe riferito in un colloquio telefonico con Bashar al-Assad che bisogna punire Israele per il suo attacco ai danni della Ong statunitense della giornata di ieri:

Il regime israeliano e i suoi sostenitori saranno sicuramente puniti per il vergognoso attacco del regime alla sede consolare iraniana a Damasco e anche per i crimini che hanno commesso nella Striscia di Gaza. Purtroppo, la passività di alcuni Stati arabi ha impedito al mondo islamico di adottare una posizione unitaria contro il regime sionista e ha fatto sì che questo regime diventasse più sfacciato nel commettere crimini“.

Biden: “Israele non fa abbastanza per proteggere operatori umanitari”

8:02

Joe Biden ha affermato che Israele non sta facendo abbastanza per proteggere gli operatori umanitari e ha chiesto una rapida indagine sull’attacco dei droni delle Forze di Difesa Israeliane che ha ucciso sette persone che lavoravano per l’organizzazione benefica World Central Kitchen:

Questo conflitto è stato uno dei peggiori degli ultimi tempi in termini di numero di operatori umanitari uccisi“.

Sei civili uccisi negli attacchi israeliani contro un appartamento nel centro di Gaza

8:00

Sei civili, tra cui un bambino e due donne, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un bombardamento israeliano contro un appartamento nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.

Aerei da guerra israeliani hanno anche lanciato attacchi aerei anche sul quartiere di Zeitoun a sud-est di Gaza City.

Guerra a Gaza, Israele ammette: “L’attacco al convoglio Ong è stato un grave errore”

7:56

L’esercito israeliano ha ammesso che l’attacco al convoglio della ong statunitense World Central Kitchen (Wck) in cui sono morti sette operatori umanitari è stato un “grave errore“. Lo ha dichiarato il capo di Stato Maggiore israeliano, il generale Herzi Halevi:

È stato un errore che ha fatto seguito a un’errata identificazione di notte, durante una guerra, in condizioni molto complesse. Non sarebbe dovuto accadere“.