Arriva la condanna nei confronti del cardinale Giovanni Angelo Becciu, che dovrà passare cinque anni e mezzo in prigione. Il religioso è al centro della vicenda legata alla gestione dei fondi della Segreteria di Stato.
Vaticano, condanna di cinque anni e mezzo per il cardinale Becciu
Dura condanna nei confronti del cardinale Giovanni Angelo Becciu, che dovrà scontare ben cinque anni e mezzo di carcere. Si è concluso così presso il Tribunale Vaticano il processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato, con al centro l’acquisto di un immobile di lusso a Londra. Il cardinale era stato accusato di peculato, abuso d’ufficio e subornazione di testimone ma non è stato punito solo con la reclusione.
Il processo a carico di Becciu è durato ben 29 mesi
L’ex sostituto agli affari generali della Segreteria di Stato dovrà pagare anche una multa pari ad ottantamila euro. Inoltre, il religioso è stato interdetto perpetuamente dai pubblici uffici. Becciu qualche tempo fa venne privato del proprio titolo da parte di Papa Francesco, che successivamente l’ha perdonato. Il processo è durato ben 29 mesi, con 86 udienze totali e circa 600 ore trascorso in aula. Numero che certificano una fra le vicende giudiziarie più complesse di sempre per la Santa Sede.
Avv. Becciu: “Rispettiamo la sentenza ma ricorreremo in appello”
Gli imputati in totale risultavano quattordici, considerando dieci persone fisiche e quattro società. L’avvocato Fabio Viglione, legale di Becciu, come riferisce anche La Presse ha commentato così la sentenza confermando che la difesa ricorrerà in appello:
“Rispettiamo la sentenza ma certamente faremo appello perché chiaramente abbiamo la certezza che il dibattimento ha dimostrato l’innocenza del cardinale Becciu. Leggeremo le motivazioni naturalmente”.