Mourinho resta alla Roma, dopo la finale di Europa League persa ai rigori contro il Siviglia l’unico argomento di discussione nella Capitale è legato al futuro del tecnico. Ai microfoni delle televisioni e in conferenza stampa il portoghese aveva specificato di voler restare alla Roma e di avere ancora un anno di contratto, ma che prima avrebbe dovuto parlare con la società perché stanco di dover “fare troppo”. Ora sui social network sta circolando invece un video, che ritrae José Mourinho al centro di un cerchio circondato dai suoi ragazzi dopo l’ultimo rigore che ha sancito la sua sconfitta.

Mourinho resta alla Roma video del discorso alla squadra svela le intenzioni del tecnico

La Roma era andata in vantaggio con il Siviglia grazie a Paulo Dybala, sembrava che la serata potesse essere magica ma poi è arrivata la lotteria dei rigori. Nelle lacrime e nella disperazione dei calciatori era ben visibile l’amarezza, ma hanno trovato nel discorso dell’allenatore José Mourinho una voce in grado risollevarli. Il tecnico portoghese non è stato banale nelle sue parole, lanciando anche un chiaro messaggio alla squadra e ai tifosi giallorossi:

“Non ho nessun rimpianto. Lorenzo e Gianluca (Pellegrini e Mancini, ndr) sono venuti da me…io sto qua, io voglio stare qua per voi. Resto qua e basta, resto qua. E punto”.

Parole dunque ben diverse da quelle infuocate rilasciate nell’immediato post partita alle televisioni e nella sala stampa della Budapest Arena.

L’avvertimento al club è un invito all’ambizione, non una resa

Nell’impazzare di questa mattina sulle radio romane l’argomento principale di discussione erano le stilettate di José Mourinho alla proprietà e alla dirigenza, con un invito chiaro a fare chiarezza e difendere la squadra dopo le innumerevoli polemiche arbitrali che hanno travolto il tecnico. Il portoghese ha spiegato alla sua squadra che resterà nella Capitale, ama la città e ha stretto un legame viscerale con il pubblico. Mourinho però è anche un tecnico ambizioso, ora deve sedersi e parlare con i Friedkin per scoprire se anche loro vogliono aiutarlo nell’ambiziosa ricerca di nuovi successi in Italia e in Europa. Non vuole più essere l’unico ad alzare la voce e a lottare per il club, come fatto anche nelle immagini diventate virali nel parcheggio della Budapest Arena in cui ha sfogato tutta la rabbia dei suoi tifosi contro l’arbitro Taylor.