L’insufficienza renale è una condizione grave che richiede una diagnosi precoce da parte di un medico.
Riconoscere i sintomi iniziali e imparare come monitorare la tua salute renale è fondamentale per prevenire complicazioni.
Nell’articolo esaminiamo i sintomi iniziali dell’insufficienza renale e vedremo alcuni suggerimenti su come proteggere e mantenere la salute dei tuoi reni.
Cos’è l’insufficienza renale?
In caso di insufficienza renale, detta anche debolezza renale, la funzione di uno o entrambi i reni è limitata. La funzione renale può peggiorare improvvisamente (acutamente) o lentamente e rendere i reni compromessi in modo permanente (cronico). I sintomi dell’insufficienza renale si sviluppano in modo diverso.
A seconda dell’entità della patologia, sintomi possono variare da subdoli a potenzialmente letali. Se i reni vengono compromessi completamente, l’unica soluzione è la dialisi o il trapianto di rene.
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Quali sono i sintomi iniziali di un’insufficienza renale
I sintomi associati all’insufficienza renale possono colpire praticamente tutto il corpo. Questo perché i reni svolgono due diverse funzioni, ciascuna con una varietà di effetti.
In quanto organo di filtrazione ed escrezione, il rene pulisce il sangue e quindi forma l’urina. Il corpo espelle le sostanze di scarto filtrate (come l’urea, l’acido urico o la creatinina) nelle urine, mentre in precedenza assorbe altre sostanze importanti (come l’acqua, lo zucchero o alcuni sali) parzialmente o completamente nel sangue.
Essendo un organo endocrino, il rene produce vari ormoni e altre sostanze che sono coinvolte in un’ampia varietà di processi nel corpo, come la regolazione della pressione sanguigna, la formazione dei globuli rossi e la produzione di vitamina D.
L’insufficienza renale può causare innumerevoli sintomi dovuti al fatto che l’organismo non è più in grado di smaltire adeguatamente i prodotti metabolici indesiderati e le sostanze nocive provenienti dall’esterno (ad es. tramite alimenti, medicinali o farmaci). Il risultato: le sostanze si accumulano nel sangue.
Inoltre, la funzionalità renale compromessa influisce sull’equilibrio idrico-elettrolitico e quindi anche sulla pressione sanguigna.
I primi sintomi di un’insufficienza renale, di solito, sono la ritenzione idrica nel corpo e aumento della pressione sanguigna.
Se l’insufficienza renale peggiora, i sintomi potrebbero diventare letali.
Sintomi letali dell’insufficienza renale
Se i materiali di scarto si accumulano troppo nel sangue, avvelenano il corpo. Possibili segni di tale avvelenamento da urina (tecnicamente noto come uremia) comprendono alterazioni della pelle, disturbi gastrointestinali, problemi cardiovascolari e danni al cervello e ai nervi.
Inoltre, l’insufficienza renale può causare sintomi causati dalla ridotta produzione di ormoni e sostanze simili nei reni. Tra questi rientrano soprattutto
- Anemia dovuta a carenza di eritropoietina (abbreviato EPO): questo ormone, normalmente prodotto dai reni, stimola la formazione dei globuli rossi.
- Danni ossei causati dalla carenza di calcitriolo: questa forma attiva di vitamina D, normalmente prodotta nei reni, svolge un ruolo importante nel metabolismo osseo.
Sintomi atipici dell’insufficienza renale
Non sempre i sintomi dell’insufficienza renale sono quelli descritti sopra. A volte si presentano in modo atipico e difficilmente comprensibili.
Se i materiali di scarto si accumulano rapidamente nel sangue o se la produzione di urina si riduce drasticamente, si tratta di insufficienza renale acuta.
I sintomi iniziali, in questo caso, sono atipici e possono essere: nausea, affaticamento, prurito.
A questi possono aggiungersi:
- Accumulo di liquidi (edema) con gonfiore visibile, ad esempio sulle palpebre, sul viso, sui fianchi e sulle gambe;
- respirazione difficile con mancanza di respiro;
- respirazione più rapida;
- percezione spiacevole del proprio battito cardiaco;
- aritmia cardiaca.
Alcuni malati, per esempio, avvertono:
- dolore laterale;
- febbre come segno di infiammazione.
Se non trattata, l’insufficienza renale acuta può causare sintomi gravi e successivamente essere fatale. Tuttavia, se la malattia di base può essere risolta, ci sono buone probabilità che i reni guariscano parzialmente o addirittura completamente. Purtroppo, però, alcune persone colpite sviluppano insufficienza renale cronica.