Un’assenza che ha fatto rumore, e non potrebbe essere altrimenti. Del resto, c’erano proprio tutti all’anteprima di Los Angeles di “Music by John Williams“, il documentario dedicato al celebre compositore di colonne sonore, che il 23 ottobre 2024 ha inaugurato l’AFI Fest (il festival dell’American Film Institute), da Steven Spielberg a Ron Howard. A mancare erano solo George Lucas e lo stesso Williams, con i fan che sui social si sono immediatamente preoccupati per la salute del creatore di Star Wars e dell’autore delle celebri musiche della space opera ambientata “in una Galassia lontana, lontana“.
Sui social sono stati in molti a chiedere notizie e informazioni, sotto ai post celebrativi della serata. Un segnale di evidente preoccupazione per i loro beniamini che, è bene ricordarlo, hanno entrambi un’età decisamente avanzata. Il regista ha compiuto, lo scorso maggio, 80 anni, mentre il compositore a febbraio di quest’anno ha spento 92 candeline.
Inoltre, le condizioni di salute dei due non offrono particolari rassicurazioni. Da un lato, Lucas è affetto da diabete, malattia che lo perseguita da quando era solo un ragazzo; dall’altro, dalla scorsa estate Williams ha cancellato una serie di concerti che lo avrebbero visto protagonista fino alla fine di quest’anno, per non meglio specificati motivi di salute.
George Lucas, preoccupazione dei fan per la sua salute dopo l’assenza alla premiere del doc su John Williams
Doveva essere una serata di gioia e di celebrazione di una delle personalità più importanti nella storia del cinema, americano ma non solo. E, senza dubbio, lo è stata, almeno in parte.
John Williams, infatti, è sicuramente un Maestro della musica per il grande schermo, capace di lasciare il segno su pellicole molto amate in tutto il mondo come “Lo squalo” o la saga di “Star Wars” o quelle di “Indiana Jones” e “Jurassic Park“.
Un talento paragonabile a quello di pochi altri che viene raccontato nel documentario “Music by John Williams” che arriverà su Disney+ il prossimo 1 novembre, come annunciato dal trailer diffuso dalla piattaforma streaming della Casa di Topolino.
Allo storico TCL Chinese Theatre, la sala cinematografica più famosa dell’Hollywood boulevard, erano presenti tantissime personalità che hanno incrociato il loro cammino con Williams: da Ron Howard (che collaborò con Williams per “Cuori ribelli” del 1992) a sua figlia Bryce Dallas Howard, da Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, a J.J. Abrams, regista di due capitoli della trilogia sequel di Star Wars (“Il risveglio della Forza” del 2015 e “L’ascesa di Skywalker” del 2019).
Fino a Steven Spielberg, che con Williams ha condiviso praticamente l’intera carriera, dal suo film d’esordio, “Sugarland express” del 1974, all’ultimo “The Fabelmans” del 2022, per un totale di ben 29 collaborazioni. Il regista ha reso omaggio al compositore con un discorso che ha introdotto la proiezione in anteprima del documentario, definendolo “il più grande partner che abbia mai avuto“.
Inspiegabile, dunque, l’assenza di George Lucas in una serata simile. I due hanno collaborato sia per la saga di Star Wars sia per quella di Indiana Jones, regalando al pubblico mondiale musiche leggendarie come lo “Star Wars Theme” (che introduce ogni film della space opera), la “Imperial March” (tema di Darth Vader) o la “Raiders March” (tema di Indiana Jones).
La preoccupazione dei fan si è espressa con numerosi commenti social che si chiedevano perché Lucas non fosse presente e quale fosse il motivo della sua assenza.
L’ultima apparizione pubblica del regista è stata al Festival di Cannes dello scorso maggio, dove Lucas è stato insignito della Palma d’Oro Onoraria.
A preoccupare il fandom è la ben nota condizione dell’autore, affetto da diabete fin da quando era ragazzo. La malattia gli venne diagnosticata, infatti, negli anni ’60 quando, poco più che ventenne, provò a entrare nell’Air Force e venne respinto proprio per i suoi problemi di salute.
John Williams cancella i suoi concerti per tutto il 2024 per “motivi di salute”
La forma di diabete diagnosticata era lieve, tuttavia proprio il diabete fu la causa della morte del nonno di Lucas, da qui le ansie dei suoi sostenitori.
Appassionati che, come si legge nei commenti, hanno mostrato la medesima preoccupazione per l’altro grande assente della serata e colui che avrebbe dovuto esserne il protagonista, e cioè lo stesso John Williams. Al suo posto era presente sua figlia, Jenny Williams, che si è mostrata sorridente e non ha lasciato trasparire alcun segno di apprensione.
Tuttavia, questo non è bastato a placare l’inquietudine dei fan, da mesi con il fiato sospeso per la salute del Maestro. Dallo scorso luglio, infatti, Williams ha cancellato una serie di concerti cui avrebbe dovuto tener parte, fino all’evento che avrebbe chiuso in bellezza il 2024: due serate a Vienna, il 7 e l’8 dicembre, nelle quali avrebbe diretto la celebre Orchestra Filarmonica della capitale austriaca.
È stata la stessa Filarmonica di Vienna ad annunciare la rinuncia di Williams per “un recente problema di salute“ aggiungendo che il compositore e il suo entourage prevedono “una completa guarigione“. Un augurio al quale si uniscono, senza dubbio, i fan in giro per il mondo di questa vera e propria leggenda del cinema.