Le elezioni europee del 2024 rappresentano un momento fondamentale nel contesto politico, sia a livello europeo che nazionale. Queste elezioni sono attese con grande interesse, poiché influenzeranno significativamente gli equilibri politici all’interno degli stati membri e dell’intera Unione Europea. La loro rilevanza si estende anche ai partiti politici nazionali, sia quelli al governo che quelli all’opposizione. Andiamo a vedere cosa dicono i primi sondaggi politici di gennaio 2024 condotti da Lab 21.01 per Affaritaliani.it.

Sondaggi politici Lab21.01 gennaio 2024: tendenze e proiezioni per le europee

Secondo il primo sondaggio sulle elezioni europee del 2024, pubblicato in esclusiva da Affaritaliani.it e condotto da Roberto Baldassari di Lab21.01, si osserva un cambiamento significativo nelle preferenze degli elettori italiani. Fratelli d’Italia si conferma come principale forza politica con il 29,4%, mostrando una crescita del 3,4% rispetto alle elezioni politiche del 2022. La Lega, ottenendo il 10,2%, registra un incremento rispetto ai risultati precedenti. Invece, Forza Italia mostra una diminuzione, posizionandosi al 5,8%.

Il Partito Democratico cresce raggiungendo il 19,8%, ma rimane al di sotto del 20%. Alleanza Verdi-Sinistra raggiunge la soglia del 4%, necessaria per l’elezione degli eurodeputati. Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha visto un aumento al 16,2%, mentre Azione si avvicina al 4% con il 3,9% e Italia Viva è sotto la soglia del 3%.

Sondaggi politici Lab21.01 gennaio 2024: la tabella

Andiamo a sintetizzare nella seguente tabella le proiezioni sopra riportate:

PARTITORILEVAZIONE GENNAIO 2024ELEZIONI POLITICHE 2022VARIAZIONE
Fratelli d’Italia29,4%26%+3,4%
Partito Democratico19,8%19%+0,8%
Movimento 5 Stelle16,2%15,4%+0,8%
Lega10,2%8,8%+1,4%
Forza Italia5,8%8,1%-2,3%
Alleanza Verdi e Sinistra4%3,6%+0,4%
Azione3,9%//
Italia Viva2,8%//
+Europa2,3%2,8%-0,5%
Per l’Italia con Paragone2,3%1,9%+0,4%
Noi Moderati0,7%0,9%-0,2%
Altri Partiti2,6%5,7%-3,1%

Rispetto alle elezioni politiche 2022, la coalizione di centrodestra ha guadagnato il 2,3%, passando dal 43,8% al 46,1%. Incremento anche per il centrosinistra, che però ha incassato solo lo 0,7%, passando dal 25,4% al 26,1%.

Il più grande guadagno lo ha però registrato Fratelli d’Italia, che ha incassato un sonoro +3,4%, mentre il crollo più evidente rispetto alle politiche 2022 è stato quello segnato da Forza Italia (-2,3%). Insomma, i più rilevanti movimenti si sono concentrati nei partiti che formano la coalizione di governo (anche il +1,4% della Lega spicca come variazione), mentre all’opposizione le movimentazioni sono state davvero poche.

Figure politiche chiave dominanti nel 2024

La figura politica che domina il panorama italiano nel 2024, secondo il 30,9% degli italiani, è Giorgia Meloni. Segue il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al 20,3%, mentre al terzo posto si colloca un nuovo leader emergente (che però è assente), al 18,3%. Matteo Salvini (9,1%) ed Elly Schlein (8,7%) si contendono la quarta posizione, con Giuseppe Conte in sesta posizione (6,7%).

Tra i temi predominanti del 2024, la politica internazionale mantiene la prima posizione al 28,1%, seguita da questioni europee (18,6%) e dall’economia (12,4%). Fuori dal podio spiccano temi come salute (10,6%), giustizia (6,1%), mobilità (5,7%), turismo (5,2%) e immigrazione (4,8%).

Agli ultimi tre posti troviamo invece temi quali la transizione ecologica (0,7%), i territori (0,7%) e la digitalizzazione (0,6%). Basso livello anche per giovani (0,8%), cultura (1,7%), istruzione (2,8%) e sport (1,2%).

Questi ultimi dati, in particolare, sono molto interessanti, perché rispecchiano la mentalità del Paese.

Nota metodologica

Il sondaggio Lab21.01 del 1° gennaio 2021 è stato realizzato per Affaritaliani, con metodo CATI (intervista telefonica) e CAWI (intervista web), con rilevazioni effettuate tra il 26 e il 29 dicembre 2023.

Per realizzare questo sondaggio sono state effettuate 1.000 interviste valide su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta, stratificato per genere, età, ampiezza dei centri, professioni e livello di istruzione.