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La Cura, Francesco Patierno porta Camus nella Napoli del Covid-19



La Cura, Francesco Patierno porta Camus nella Napoli del Covid-19

L’attualità irrompe alla Festa del Cinema di Roma, come era inevitabile visti gli ultimi due anni e mezzo segnati da una pandemia globale e questo 2022 che ha riportato nel mondo spettri di un passato che si credeva ormai alle spalle, fatto di conflitti mondiali e minacce nucleari. Francesco Patierno, infatti, porta all’Auditorium il suo nuovo film, La Cura, trasposizione de La Peste di Albert Camus. L’autore napoletano trasporta la vicenda del romanzo dall’Algeria degli anni Quaranta alla Napoli dei giorni nostri, per portare avanti, come in Camus, una riflessione sul Male che ci ha colpito e sulle sue ricadute morali sulla nostra società.


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Piercarlo Fabi

Nasco due volte: la prima anagraficamente, la seconda quando vengo preso in ostaggio dal cinema, in una Sindrome di Stoccolma che non mi abbandonerà più, tra gangster che vanno a letto presto, romantici replicanti, Poeti Estinti e galassie lontane lontane. E vi giuro che la vita non è davvero male, a 24 fotogrammi al secondo.