Vittorio Sgarbi sarà protagonista a Teatro dal 2 al 4 dicembre con un’intenso spettacolo in cui mette a confronto il genio classico di Caravaggio con quello rivoluzionario di Pasolini. Noi di TAG24 abbiamo avuto il piacere d’incontrare il critico d’arte che ci ha parlato del confronto tra questi due grandi artisti e anticipato anche di un’iniziativa presa dal Ministero dei Beni Culturali di cui è sottosegretario.
Vittorio Sgarbi teatro con Caravaggio e Pasolini
“Non c’è da insegnare, c’è da illuminare. Ho sempre pensato che mettendo insieme due persone diverse si possa capire meglio entrambe. Se sei su un’isola non riesci a vedere cosa c’è intorno. Con l’accostamento capisci di più di Caravaggio e di Pasolini”, poi sulla possibilità di avere qualcuno di simile oggi spiega “Pittori capaci ce ne sono, ma vivono in realtà diverse. Non mi viene in mente un Caravaggio oggi. Pasolini ha rappresentato una situazione drammatica nell’Italia delle bombe e anche oggi viviamo con delle coscienze sopite. Non c’è però un’emergenza, i nostri tempi non consentono un qualcosa. Ai tempi di Pasolini c’erano coscienze inquiete, il suo era un termometro forte per tanti che erano costretti a tacere mentre oggi parlano tutti. Noi oggi guardiamo una realtà frammentata rispetto a Pasolini”.
La chiusura dei musei nei giorni festivi
Abbiamo anche fatto una domanda al sottosegretario Vittorio Sgarbi sulla situazione dei musei, con lo scandalo degli Uffizi rimasti chiusi di lunedì sul ponte del 1 novembre: “Non accadrà più. I Musei saranno aperti anche per Natale e Capodanno. Il 24 chiuderemo all’1 e apriremo il 25 pomeriggio. Passata la notte di Natale c’è un desiderio che porterà al 26 con il museo aperto. Il 31 chiuderemo all’1 e riapriremo nel pomeriggio dell’1. Non ci sarà una chiusura”.
L’appuntamento con Vittorio Sgarbi è al Teatro Olimpico di Roma il 2,3,4 dicembre.