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Verso il 4 novembre: Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate



Verso il 4 novembre: Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Il 4 novembre è una data decisamente importante per tutta l'Italia, tanto da diventare festa nazionale fino agli anni 70

Il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore nella medesima data del 1918. Armistizio che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. In quella stessa data terminava anche la Prima Guerra Mondiale.

L’importanza del 4 novembre

Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, con questa data che venne dichiarata Festa nazionale e fu così fino al 1976, poi divenne festa mobile. In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi. Prosegue dunque la battaglia di oltre un milione di persone unite nel Comitato per il ripristino del 4 Novembre come Festa Nazionale e non più come festa mobile. Il tenente Pasquale Trabucco, presidente dello stesso Comitato, al microfono di Fabio Camillacci a “La Storia Oscura” su Radio Cusano Campus, ha parlato delle ultime novità in tal senso con l’auspicio che nel 2023 il 4 novembre torni a essere festa nazionale.