Tosca D’Aquino Tutto per mio figlio l’attrice interpreta un ruolo inedito della sua carriera, la ritroviamo infatti nei panni della donna di un boss mafioso. Un ruolo particolare, dove l’amore per il suo uomo è totale anche nell’ideologia mafiosa naturalmente molto lontana dal pensiero dell’artista per questo la sfida è stata molto affascinante. Una conversazione in cui l’attrice ha lodato il personaggio interpretato da Giuseppe Zeno, paragonandolo a un martire. Noi di TAG24 abbiamo intervistato Tosca D’Aquino.
Tosca d’Aquino Tutto per mio figlio, un ruolo complesso ed affascinante
Il lavoro sul personaggio di Tosca D’Aquino Tutto per mio figlio è stato affascinante: “Un’esperienza fantastica, avevo già lavorato con Umberto Marino e mi sono affidata a lui. Ha cercato di mettere davvero a fuoco la storia d’amore tra i due, non sono sposi solo d’amore ma anche nell’ideologia legata alla malavita. Loro sono una coppia che si ama ed è d’accordo. È un bellissimo personaggio perché non è stato raccontato questo aspetto della camorra, non siamo a Napoli ma nella campagna rurale quindi ci sono meccanismi diversi”.
Il Raffaele Acampora di Giuseppe Zeno paragonato a un martire
Il personaggio di Giuseppe Zeno in Tutto per mio figlio è paragonato ad un martire da Tosca D’Aquino: “Queste storie sono tratte da storie vere ed ho una grandissima ammirazione per questi personaggi, li reputo proprio dei martiri. Sapere che si ribellano alla camorra rischiando la vita per il figlio. Il personaggio di Giuseppe Zeno crede nella legalità e nel dare un futuro migliore al figlio. Nelle sue piccole decisioni fa la differenza pagando un prezzo molto alto. Una scelta difficile da immaginare proprio per la sua difficoltà, provo una profonda ammirazione”.