Sistema sanitario, Ciocchetti (Fdi): ” Dobbiamo intervenire”. Luciano Ciocchetti Luciano Ciocchetti, deputato di Fratelli d’Italia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente. Dai casi di malasanità, o presunta tale in attesa delle indagini e dei giudizi, come nel caso della 27 enne romana morta di meningite, alle denunce dei medici e infermieri del pronto soccorso che di fatto abbandonano il servizio sanitario nazionale, passando per le liste d’attesa che rendono un miraggio la possibilità di avere un controllo medico nel breve termine. In poche parole, una narrazione per certi versi drammatica delle problematiche che stanno emergendo in questi mesi, ma che sono frutto di un’inerzia politica degli ultimi anni.
Sistema sanitario, Ciocchetti (Fdi): ” Dobbiamo intervenire”
Abbiamo raccolto l’appello del personale sanitario che lavora nei pronto soccorso, una situazione a volte caotica, gestita a fatica dai medici e dagli infermieri, che li sta portando a ripensare al loro ruolo nel servizio sanitario pubblico. Ciocchetti nella sua diretta radio ha fatto comprendere che non si sottovaluta l’aspetto emergenziale del problema definendo la situazione complessa:” Dobbiamo
intervenire, c’è bisogno di rilanciare il SSN. Abbiamo purtroppo 20 sanità diverse in questo Paese. Spero che nella riforma del titolo V
della Costituzione che sicuramente si affronterà durante questa legislatura, si dia qualche potere in più di coordinamento e indirizzo
allo Stato. Poi c’è il problema del personale. Però anche qui, come sull’energia e su tante altre questioni, lo Stato non ha programmato: la
gente è andata in pensione e gli ospedali si sono trovati senza sostituzioni.”
Sistema sanitario e il nodo delle risorse umane
Mancano medici e infermieri. Lo abbiamo visto drammaticamente nel periodo Covid, quanto fosse necessario intervenire sul rafforzamento delle risorse umane negli ospedali, per quanto tempo poi si è parlato degli sforzi fisici e i turni massacranti affrontati dal personale sanitario prima durante e dopo l’emergenza coronavirus. Oggi il tema rimane senza risposte e l’esponente di Fratelli d’Italia non si sottrae nel focalizzarlo attraverso un riferimento normativo poco conosciuto una norma del 2004 che secondo Ciocchetti “impedisce alle aziende sanitarie di fare un turnover in base alle esigenze reali del servizio e questa è una norma che dobbiamo superare entro questo anno. Spero che nella riforma del titolo V della Costituzione che sicuramente si affronterà durante questa legislatura, si dia qualche potere in più di coordinamento e indirizzo allo Stato”
Capitolo carburanti
Caro carburanti, altro tema caldo del momento, con la Premier che si è spesa molto in termini di comunicazione, Su questo Ciocchetti mira dritto alla precedente legislatura “quando Draghi è intervenuto sulle accise, la benzina era a 2 euro, oggi no. Le risorse non sono infinite, abbiamo scelto di utilizzarle per aiutare chi è più in difficoltà. Se il prezzo sale troppo, automaticamente il governo ridurrà il prezzo dell’iva su benzina e gasolio.”