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Saldi 2023, Federconsumatori: “Stagione magra”



Saldi 2023, Federconsumatori: “Stagione magra”

Saldi 2023. L'analisi del Presidente di Federconsumatori Milano Carmelo Benenti, ai microfoni della trasmissione Società Anno Zero condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus

Saldi al via, ma gli Italiani quest’anno spenderanno meno. Secondo L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori quella che si apre in questi giorni sarà una stagione “magra”: appena il 24% delle famiglie infatti approfitterà delle vendite promozionali. Dal confronto con lo scorso anno emerge una diminuzione del -13% dei nuclei familiari che si apprestano ad approfittare delle vendite promozionali.
La spesa media a famiglia sarà di 178,60 euro (il 3% in meno rispetto a gennaio 2022), ma con grandi differenze tra famiglie che spenderanno cifre ben superiori a questa media ed altre che non effettueranno alcun acquisto.

L’analisi del Presidente di Federconsumatori Milano Carmelo Benenti, ai microfoni della trasmissione Società Anno Zero condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus:
“Non solo a causa della situazione economica generale del Paese, ma le abitudini di acquisto dei consumatori sono cambiate anche e soprattutto con l’ e-commerce che consente alle persone di trovare prezzi scontati in diverse occasioni. In primis il Black Friday, non più un solo giorno di offerte, ma almeno una settimana”

“Proprio per la tipologia di acquisto, a differenza di quanto accade per le spese fatte direttamente nei negozi, nel caso dello shopping online non è sempre possibile consultare tutte le informazioni relative al prodotto. È pertanto opportuno controllare con attenzione la completezza e l’esaustività della descrizione e la buona qualità delle immagini disponibili per inquadrare il prodotto nel suo complesso.
Per l’impossibilità di verificare fisicamente le condizioni e la qualità dei prodotti, il Codice del Consumo prevede particolari tutele per gli acquisti online e a distanza: è il caso ad esempio del diritto di recesso, qui previsto, che invece, come già precisato, non sussiste per gli articoli comprati nei locali commerciali. L’utente ha 14 giorni di tempo a partire dal momento della consegna per restituire il prodotto e richiedere il rimborso totale dell’importo pagato. Ad ogni modo è preferibile consultare sul sito scelto le indicazioni relative al diritto di recesso.”