Max Giusti Sistina per Il Marchese del Grillo, l’omaggio a Roma e alla romanità, nonché alla tradizione gloriosa della commedia all’italiana, per la regia di Massimo Romeo Piparo, e con un nuovo cartellone tutto da vivere, che arriva dopo i grandi successi al botteghino ottenuti nella precedente stagione. Sarà il travolgente talento di Max Giusti, protagonista dell’attesissima Commedia Musicale tratta dalla sceneggiatura del film “cult” di Mario Monicelli, a “tagliare” idealmente il nastro dell’apertura mercoledì 12 ottobre al Teatro Sistinacon il nuovo adattamento scritto da Gianni Clementi e Massimo Romeo Piparo.
Maxi Giusti Sistina con un cast pazzesco
Lo spettacolo, scandito da battute e aforismi indimenticabili, è un mix vincente di ironia e sarcasmo, con le musiche originali composte da Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce, le ricche scenografie di Teresa Caruso e con un grande cast di oltre 30 artisti. Noi abbiamo intervistato su TAG24 Max Giusti, che ci ha parlato tanto anche di Alberto Sordi che ha reso immortale il Marchese.
Max Giusti Sistina, la nostra intervista
Max Giusti apri la stagione al Teatro Sistina con un titolo da far tremare le gambe, Il Marchese del Grillo. Che emozione è?
“È un po’ sposarti con la tua città, io sono un giramondo che lavora a tutte le latitudini anche fuori dall’Italia. Mi piacerebbe farlo di più, ma quando ti chiamano per un titolo come questo nella tua città è un po’ come essere richiamati all’ordine. Da quando sono usciti i cartelloni le persone mi fermano, mi abbracciano, ho una serie di attestati e di stima che spero di meritarmi. Mi fanno stare molto bene”.
Perché Il Marchese del Grillo ha così tanto identificato Alberto Sordi e cosa devi fare per essere Marchese te?
“Per essere Marchese io devo andare bene da mercoledì sera facendo tornare il pubblico a casa con un ricordo piacevole. C’è una compagnia di attori e ballerini straordinari, un allestimento da mille e una notte. È una sera da cappotto buono, deve dare la stessa sensazione di quando esci da Covent Garden a Londra. Questo è il tempio della commedia musicale, Il Marchese del Grillo è il titolo che sentiamo più vicino a noi”.
Qual è il ricordo più nitido che hai de Il Marchese del Grillo con Alberto Sordi?
“Il ricordo più nitido che ho è probabilmente il passaggio di Gasperino al rosario, io quello me lo porto avanti da anni nella testa. Quando torno dallo spettacolo alle 4 di mattina ci ripenso, mi rallegro e mi sveglio”.
In cosa ti rivedi simile ad Alberto Sordi oltre che per la passione romanista?
“Vorrei vedermi simile in tantissime cose perché vorrebbe dire che sono un attore molto bravo. Mi vedo simile a lui per l’accidia in alcuni momenti, lui ha sempre detto che se non avesse fatto l’attore non avrebbe lavorato. I ritmi del nostro lavoro sono serratissimi, lui ha fatto anche 4/5 film in un anno. Mi ritrovo in lui in questa romanità bella, perché alla fine quello che ci riporta il Marchese con Gasperino ma con chiunque è che bisogna prendersi le responsabilità. La cosa bella è che romano ci puoi diventare, io lo dico sempre che non è romano chi romano nasce ma chi da romano agisce”.
Max Giusti famiglia, moglie, ex fidanzata: la vita privata dell’attore
Max Giusti è un noto attore e conduttore televisivo nato a Roma il 28 luglio 1968 sotto il segno del Leone, ha raggiunto una grande popolarità con le imitazioni e grazie al doppiaggio di Gru nella saga di Cattivissimo Me. Max Giusti è stato fidanzato per 7 anni con la giornalista e scrittrice Selvaggia Lucarelli, mentre è sposato dal 2009 con donna di nome Benedetta Bellini dopo quattro anni di fidanzamento. Oggi la coppia vive a Roma insieme ai loro figli Matteo e Caterina