Skip to main content

Manovra 2023 ultima ora, le parole di Liris (sen. FdI)



Manovra 2023 ultima ora, le parole di Liris (sen. FdI)

Il senatore di Fratelli d'Italia, Guido Quintino Liris, è intervenuto a Radio Cusano Campus commentando dell'ultima ora manovra 2023

Manovra 2023, ultima ora. Guido Quintino Liris, senatore e capogruppo di Fratelli d’Italia della Commissione Bilancio al Senato, è intervenuto a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “L’Italia s’è desta“, condotta da Emanuela Valente. Liris ha difeso la manovra economica che verrà approvata in Senato il 29 dicembre 2022 e che ha definito sobria e credibile. “Faremo poi dei correttivi durante l’anno, ci auguriamo che si liberino delle risorse dall’impegno sul caro energia altrimenti sarebbe un guaio per tutti. La sinistra non si rende conto che questa manovra aiuta gli ultimi. Salva calcio? Non è rivolto solo alla Serie A, anche se mediaticamente è stato presentato così”, ha detto il senatore di FdI.
 

Manovra 2023, ultima ora. Liris: “Misure equilibrate”

 
“Il fatto di arrivare dopo Natale con una manovra che passa dalla Camera al Senato significa non avere i tempi per apportare alcun correttivo. Non è neanche ipotizzabile. Fare una manovra credibile e sobria in 60 giorni non era facile. Faremo poi dei correttivi durante l’anno, ci auguriamo che si liberino delle risorse dall’impegno sul caro energia altrimenti sarebbe un guaio per tutti”.
 
“Per la sinistra questa è una manovra che aiuta corrotti e corruttori. “Corrotti e corruttori sono nemici di questo governo. Questa è una manovra che aiuta gli ultimi e loro non se ne rendono conto. Non è vero che abbiamo tolto il reddito di cittadinanza, lo abbiamo mantenuto per chi realmente non ce la fa”.
 

Norma salva-calcio, Liri: “Aiuta tutte le imprese dello sport”

 
“Nel momento in cui non si fosse concesso questo tipo di possibilità l’alternativa sarebbe stata il fallimento di molte società, non solo tra i professionisti, ma anche tra i dilettanti. Il messaggio che stiamo dando è che bisogna ritornare a pagare, avere la certezza di incassi che altrimenti non avremmo avuto. Non è rivolto solo alla Serie A, anche se mediaticamente è stato presentato così”.