Il lavoro forzato e lo sfruttamento minorile sono spesso alla base della filiera produttiva derrate di largo consumo. Che arrivano in Europa. Il problema è risalire la filiera e sapere come scegliere i nostri acquisti.
Il lavoro forzato nel sudamerica
Come vien ben spiegato dal sito Great Italian Food Trade, portale di informazione indipendente sul cibo, per correre ai ripari “la Commissione europea ha adottato una proposta di regolamento che aspira a rafforzare la due diligence (il controllo doveroso) sul rispetto dei diritti dei lavoratori e vietare l’immissione e la trasformazione nel mercato UE di prodotti derivati dal lavoro forzato, ivi incluso lo sfruttamento minorile.” Ma quali sono le filiere più a rischio? Lo ha spiegato l’avvocato Dario Dongo, fondatore di Great Italian Food Trade ed esperto di diritto internazionale nella trasmissione Società Anno Zero, condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus.