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Frank Gramuglia, il tiktoker paladino dei lavoratori sfruttati: “Non voglio tornare in ufficio”



Frank Gramuglia, il tiktoker paladino dei lavoratori sfruttati: “Non voglio tornare in ufficio”

Dice ai ‘capi’ tutto quello che abbiamo sempre sognato ma mai osato. Ironico, irriverente è l’incarnazione dell’italiano che vorrebbe ribellarsi alle vessazioni che spesso subisce dai propri superiori ma che raramente ci riesce, per paura di finire ‘sotto i ponti’.
Frank Gramuglia ospite di FATTACCI su Cusano Italia Tv, è l’eroe di tutti i lavoratori sfruttati, umiliati e insoddisfatti ed è la quintessenza del “quite quitting”, una tendenza, confermata da alcuni sondaggi e che si sta diffondendo tra giovani lavoratori e lavoratrici, che si approcciano al lavoro in termini meno maniacali, affinchè non occupi più tempo del dovuto.
L’incontro con i The Cerebros è stato esplosivo e quei pochi filtri che resistevano sono definitivamente saltati quando gli hanno chiesto che tipo di lavoratore effettivamente fosse e come fossero i suoi colleghi intorno a lui: “ci sono tante persone che non ne vogliono più sapere di lavorare, prima la pandemia ci ha fatto abituare a non fare un c*** e adessso fanno tutti fatica a tornare a lavoro. La gente ha assaporato il piacere di praticare la nobile arte sul divano.” 
E poi la disamina caratteristica sul piacere a lavoro dichiarando come a nessuno piaccia realmente il lavoro d’ufficio: “Inizialmente ci credevo, i primi anni ho dato tutto per il mio lavoro tra straordinari non pagati e trasferte non volute, quando poi ti fanno responsabile e diventi direttore capisci che hai il triplo delle responsabilità e non ne vale la pena per qualche spiccio in più. Sono per fare il minimo indispensabile: è il mio terrore principale tornare a lavorare, chi mi assume? Sono anni che dico di non voler fare un c****.”
Il Tik Toker barese è il fenomeno del momento e ha conquistato tutti, forse anche i ‘capi’, grazie al suo linguaggio diretto, chiaro e ironico. I suoi messaggi sono veri e frutto di esperienze realmente vissute. Tutto inizia durante il primo lockdown, quando rimasto senza lavoro a causa del dimezzamento del personale dell’hotel in cui lavorava, Frank decide di iscriversi su Instagram e TikTok. Frank Gramuglia, si mostra insoddisfatto e scontroso nei confronti del prossimo e nei suoi brevi video, descrive tutto ciò che lo infastidisce con un tono quasi da ‘Tg’ ma dai contenuti tutt’altro che incerottati.
Il 1 aprile 2019 esce il suo primo romanzo intitolato “Il taccuino della vergogna“. Il protagonista si chiama Federico: ed è un uomo ossessionato dalle donne, con la passione per la scrittura. Una figura ispirata allo stesso creator. 
Sempre ad Aprile, ma del 2022 arriva la sua seconda opera: “Lavorate voi”, dove il protagonista è ancora Federico alias Frank, che racconta ancora le sua storia e le sue sensazioni, in questo romanzo cinico, oltraggioso e politicamente scorretto, in cui c’è posto per una fragorosa risata, per una riflessione e per i più sensibili persino per una lacrimuccia.