Il Teatro dell’Opera di Roma è stato negli ultimi giorni al centro del gossip per la presenza martedì scorso alla prima delle rappresentazioni Annunciation e Nuit Romaine di Ilary Blasi, presente per supportare l’amica etoile e direttrice del corpo di ballo del Teatro Costanzi Eleonora Abbagnato. La ballerina è la protagonista assoluta nello spettacolo Nuit Romaine presentato in prima mondiale, in cui danza con l’etoile Friendman Vogel. Noi l’abbiamo intervistata in esclusiva nel backstage per parlare dell’opera, del futuro della danza e del gossip dopo la chiacchieratissima prima dello spettacolo.
Teatro Costanzi di Roma siamo con Eleonora Abbagnato stasera nuovamente in scena con Nuit Romaine, presentato per la prima volta al pubblico.
“Si è una nuova creazione, arriva dal periodo difficile della pandemia e riportata al Teatro Costanzi per questa prima mondiale. La collaborazione con la moda è stata fondamentale per la bellezza di Nuit Romaine. In questa serata c’è anche l’Annunciation con l’Angelo e Maria già portata la scorsa stagione in scena. La creazione Nuit Romaine si apre con i vestiti degli angeli realizzati dalla Maison Dior di Maria Grazia Chiuri, questa sarà una creazione che ricorderemo con grande affetto. È stata realizzata su misura per i nostri ballerini”.
Eleonora Abbagnatto al tuo fianco hai Friedman Vogel come ospite d’eccezione, siamo certi che farete innamorare il pubblico. Come avete lavorato?
“Lo spero perché è un meraviglioso ballerino, quasi in ogni stagione è stato presente a Roma e questo è il secondo titolo realizzato in collaborazione con lui e la Maison Dior. Anche loro hanno una passione per questo artista meraviglioso. La nostra amicizia e la nostra forza ci lega da molto tempo, abbiamo iniziato tanti anni fa a danzare con lo stesso agente all’Arena di Verona. Ora siamo vero la fine, ma è sempre un grande piacere e bellezza rivederlo sul palco di Roma”.
Si avvicinano le prossime elezioni politiche, anche Roberto Bolle aveva fatto un discorso importante in Parlamento sulla danza. Cosa ti aspetti dal prossimo Ministro della Cultura?
“Io sono stata sempre molto positiva, la danza non morirà mai. Vedo anche il successo delle serate contemporanee, anche in una città come Roma dove quando sono arrivata era molto difficile programmare. Oggi con il tavolo della danza ci aiuta molto ad unirci e riflettere per aiutare la nuova generazione per il futuro della danza. Penso che con tanta voglia di fare si riescono a portare grandi titoli di successo. La nuova generazione ha bisogno di essere stimolata”.
Siamo stati recentemente al Festival di Venezia e tanti personaggi dello spettacolo hanno aiutato nella promozione, lo stesso è accaduto martedì al Costanzi. Quanto è importante la loro presenza?
“Io conosco tante persone dello spettacolo e devo dire non vedono l’ora di tornare a vederci e ammirarci per vedere la grande bellezza. Tutti amano la danza, credo che queste persone abbiano una grande sensibilità che necessiti di andare a teatro”.
Può dispiacere ad un’artista quando i giornali titolano sul grande ospite piuttosto che sull’Opera? (ci riferiamo ai titoli su Ilary Blasi ndr)
“È giusto così, il pubblico italiano ama il gossip. Ci aspettavamo una prima aperta a tanti artisti italiani importanti e la loro presenza fa soltanto piacere”.