Un peggioramento del clima potrebbe portare ad un’instabilità sociale difficile da immaginare. In ere passate è stato diverso: una popolazione di qualche milione di cacciatori o anche agricoltori che si spostava non aveva problemi, oggi una popolazione di quasi 8 miliardi di persone, in condizioni climatiche molto differenti e su un suolo sfruttato male ci mette di fronte a  prospettive preoccupanti.
Non rimane molto tempo per invertire la marcia, l’importante per ora è non peggiorare la situazione. La riflessione del prof. Antonello Provenzale – Direttore Cnr-Igg a margine dell’evento Fridays For Future evento organizzato a Torino.
Provenzale da anni studia i cambiamenti climatici e quale divulgatore scientifico su questi temi ha scritto il libro COCCODRILLI AL POLO NORD E GHIACCI ALL’EQUATORE – Storia del clima della Terra dalle origini ai giorni nostri, edito da poche settimane. L’intervento ai microfoni di UNA DI FAMIGLIA, trasmissione condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, per fare un punto sulle responsabilità dell’uomo rispetto alla crisi climatica.