Globi d’Oro sono un evento tra i più prestigiosi per quanto riguarda il cinema italiano e quest’anno quello alla carriera è stato assegnato a Carlo Verdone. Il premio della stampa estera ha reso particolarmente felice l’attore e regista romano, che negli ultimi giorni sta facendo il “pieno di eventi” dopo la partecipazione alla riapertura del Cinema Barberini dove gli è stata dedicata una sala.
Un premio dunque a Carlo Verdone dai giornalisti della stampa estera, che lo hanno definito un’icona di Roma e del cinema italiano. Ricordiamo che l’attore fu tra i protagonisti del red carpet de La Grande Bellezza nella notte degli Oscar, un momento indimenticabile come questo Globi D’Oro alla carriera. Noi di TAG24 lo abbiamo intervistato e ci ha raccontato di quando a Parigi alla Sorbonne si ritrovò con tanti studenti in sala.
Stasera un premio alla carriera, un Globi d’Oro dalla stampa estera diversa da quella italiana che solitamente apprezza i tuoi film.
“Un onore, un privilegio e la consapevolezza forse che nei miei film tocco dei temi che vengono ripresi e capiti. Forse ho comunicato bene con loro. Non sono soltanto un attore italiano, tocco temi universali con la commedia, la malinconia, evidentemente mi hanno compreso”.
C’è un ricordo legato alla promozione estera dei tuoi film?
“Ho portato all Sorbona cinque film, quando ci fu la proiezione di Viaggi di Nozze sono entrati 600 studenti probabilmente italiani che studiavano lì che hanno fatto casino per prendere posto. Alla fine è arrivata anche la polizia e abbiamo dovuto sospendere la proiezione, mai avuto un bagno di folla del genere all’estero”: