Giorgio Pasotti è pronto a tornare nei panni di Claudio in Mina Settembre 2, ma soprattutto è pronto ad una maturazione esponenziale del personaggio che già nella prima puntata si riprenderà la moglie. Noi di TAG24 abbiamo avuto modo di parlare con Giorgio Pasotti proprio dello sviluppo del rapporto con il personaggio interpretato da Serena Rossi e del triangolo con quello di Giuseppe Zeno, ma anche delle seconde opportunità in amore e di come abbia cambiato modo di vedere le cose negli ultimi anni.
Giorgio Pasotti, potremmo sottotitolare il primo episodio di Mina Settembre 2 “com’è bello essere perdonati”. Sei d’accordo?
“Credo che questo sia un tema molto d’attualità, ne parlavo recentemente con degli amici. Oggi c’è una sorta di facilità nell’abbandonare e nel lasciarsi, spesso per futili motivi. Si abbandonano percorsi maturati con fatica, attraverso ostacoli, liti, incomprensioni. Il tema delle seconde opportunità diventa importante, un tempo si diceva che i cocci rotti non si possono aggiustare oggi credo che non sia così. Ci vuole pazienza e comprensioni, io dico che oggi si può e si deve fare. Il nostro Claudio in Mina Settembre 2 avrà questa possibilità”.
Sei uno a cui piace perdonare?
“Ho imparato a stupirmi di quanto si possa cambiare idea nel corso della vita. Quando ero più piccolo avevo delle convinzioni che crescendo fortunatamente sono andate sgretolandosi verso qualcosa di positivo e bello. Immaginare di poter avere il coraggio e la forza di perdonare è un qualcosa di bello”.
Nella serie il personaggio di Mina Settembre va ad insegnare educazione sessuale nelle scuole. Pensi sarebbe importante nelle scuole vere?
“Questo è uno dei temi trattati. La scuola deve fare il suo dovere, ma credo debba esserci anche nelle famiglie una presa di coscienza e responsabilità dei genitori per l’educazione dei propri figli. Poi ovviamente anche con il supporto della scuola, ma non vorrei che questo fosse un motivo per far fare agli altri il lavoro sporco”.
Perché non dobbiamo perderci Mina Settembre 2?
“Questo amore a tre avrà un’evoluzione, ve lo prometto senza dubbio mentire, vi stupirà e rimarrete incollati allo schermo per capire cosa succederà”.
In cosa cambia maggiormente Claudio?
“Prima era proiettato verso la carriera, ora scopre di fronte ad un aspetto fondamentale della prima puntata le priorità della propria vita: famiglia, amore e quei piccoli momenti per le passioni. Il tema delle grandi dimissioni, Claudio andrebbe analizzato perché dedica la propria vita ad un mestiere di grande impegno decide di abbandonare tutto per ciò che scopre essere importante. Lui prende coscienza della sua felicità, perché il tempo è l’unica cosa che non si può comprare”.
Giorgio Pasotti è intervenuto a margine dell’incontro stampa di presentazione di Mina Settembre 2 sull’attuale campagna elettorale chiedendo di moderare i toni verso Giorgia Meloni: “Questa campagna elettorale rischia di toccare il punto più basso nei confronti degli esseri umani. La Meloni è una donna e vedo un accanimento nei suoi confronti non solo poco galante ma addirittura barbaro”, con l’attore che ha poi aggiunto “Spesso ci lamentiamo perché le donne non vengono rispettate se non addirittura peggio questo deve valere anche per la Meloni che è innanzitutto un essere umano, a prescindere dalle proprie idee politiche”.