Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha parlato dal palco dei 10 anni di Fratelli d’Italia, spiegando gli obiettivi prossimi che l’agricoltura si deve porre, anche per contrastare le sfide che arrivano da altri stati, i quali usano delle “tecniche” non propriamente consone. Lo stesso presidente, poi, si è anche soffermato sul fatto che quest’anno si sia stabilito il record in maniera di export, con un processo partito dall’Expo del 2015.
Le parole del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti
“Siamo uno dei pochi settori dell’economia che il futuro garantito in termini di produttività, seppur dovremo saper sfamare 10 miliardi di cittadini, con una competitività mostruosa e altri Paesi che non hanno standard produttivi come i nostri, alcuni che non usano neanche mezzi e strumenti convenzionali, come quelli del Sudamerica, la Russia e la Cina.” Parole che fanno capire come, per l’Italia, sia difficile essere al loro pari in termini di produzione. Lo stesso presidente si è poi soffermato su quelli che sono gli obiettivi per i prossimi anni, sostenendo che “l’Italia è una grande nazione e dovremo certamente lavorare molto sul tema del Made in Italy, ma allo stesso tempo aumentare la produzione.” In conclusione si è parlato del tema export con il record battuto proprio quest’anno con una cifra di ben 60 miliardi di euro. “Expo fu la rampa di lancio, partimmo nel 2015 con neanche 30 miliardi e in sette anni abbiamo raddoppiato quella cifra”.