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Chirurgia fetale: lo Stryker consente di intervenire direttamente sull’utero



Chirurgia fetale: lo Stryker consente di intervenire direttamente sull’utero

Il professor Ernesto Levo è intervenuto su Cusano Italia Tv per parlare di chirurgia fetale, una pratica che consente di intervenire sul feto

Chirurgia fetale. Il professor Ernesto Levo, Direttore di Chirurgia Pediatrica al Policlinico di Milano, è intervenuto, nel corso della trasmissione “Una mela al giorno” condotta da Isabella Faggiano su Cusano Italia Tv, sullo Stryker un sofisticato strumento utilizzato in chirurgia pediatrica.

Le parole del professore in merito alla chirurgia fetale

”Nell’ultimo decennio la chirurgia fetale ha fatto dei progressi tali che permettono di trattare già nell’utero materno certe problematiche volte a un deciso miglioramento della qualità della vita. Sono procedure che eseguiamo intorno alla 22° e 23° settimana per la spina bifida e intorno alla 28° settimana per l’ernia diaframmatica. Poi ci sono altre procedure che eseguiamo che possono essere eseguite anche più avanti nel corso della gravidanza. Queste procedure sono estremamente delicate perché dobbiamo tener conto sia della salute materna sia di quella del feto, in questo senso la tecnologia ci aiuta molto e lo Stryker ci consente di miniaturizzare ancora di più le nostre gesta. Utilizziamo degli strumenti sempre più precisi che ci permettono di fare trattamenti in chirurgia fetale che prima erano eseguiti in maniera invasa. Ringraziamo la Fondazione De Marchi ONLUS che ci aiutano in questo percorso fornendoci l’apparecchio”.