Bussoletti, conduttore su Radio Cusano Campus di Bagheera e professore dell’Università Niccolò Cusano, ha parlato al microfono di Thomas Cardinali in merito alla sua canzone “Salviamo l’equipaggio” inserita nel film sulla biografia di Luigi Berlinguer. Nell’intervento è stata sottolineata l’importanza della cultura e di come la musica possa aiutare a portare avanti questo scopo, oltre alle motivazioni che lo hanno portato a scrivere questa canzone insieme a Paolo Fresu.
Le parole di Luca Bussoletti
Le motivazioni che lo hanno portato a scrivere questa canzone sono un mix di emozioni tra lo stesso film e la necessità di fare qualcosa per far sì che la cultura non venga dimenticata.
“Il nome della canzone deriva da una delle prime immagini che mi ha mandato il regista del film stesso Francesco Cordio, dove si vede Luigi Berlinguer che veleggia verso l’orizzonte. Quest’immagine mi ha fatto tornare in mente il bellissimo libro di Joseph Conrad ‘La linea d’ombra’ in cui l’età adulta viene paragonata a diventare capitano di una nave. Per questo ho pensato che per le persone della mia generazione sia giunta l’ora di diventare capitani e di salvare l’equipaggio con fare deciso.”
In seconda battuta si è parlato di quello che è il problema con i giovani nel trasmettere la cultura e di come la musica possa essere d’aiuto.
“Il problema con i giovani è proprio la comunicazione. Sta passando il messaggio che la cultura non conti, che sia giusto arrivare sempre dal basso e che non ci si debba riscattare se non per fare soldi e avere sesso facile. Ovviamente non c’è nulla di male in questo ma credo che con la cultura si possa arrivare ad un miglioramento della vita più profondo. La musica è sempre stata importante per la cultura e ‘Salviamo l’equipaggio’ è un motivetto importante che vuole far ragionare. La tromba di Paolo Fresu, poi, è la ciliegina sulla torta.”