Cultura. Alessandro Giuli, presidente del Museo MAXXI di Roma, ha parlato dal palco di Fratelli d’Italia per i dieci anni del partito, commentando come il fatto che la cultura, a prescindere dalla sua forma, debba tornare centrale tra i giovani, per permettere di crescere sia come persone singole che come stato.
Le parole sulla cultura di Alessandro Giuli
“Bisogna uscire dai mondi immaginari della cultura d’elite e parlare con i giovani nelle scuole. Bisogna saper riconoscere che c’è un genio culturale che parte dall’antichità ma che arriva fino all’aerospazio, è questa la cultura che tra i più giovani può tornare a farsi forza per tornare ad avere una consapevolezza che sarà aggiornata ai tempi di adesso.” Così lo stesso presidente Alessandro Giuli ha commentato l’importanza del ritorno della cultura. Il suo intervento è poi proseguito sulle forme nelle quali questa si presenta, perchè “la videoarte non è nemica dell’arte, ma è la misura in cui si parlano generazioni diverse e si rifà ad un discorso generazionale collegato innanzitutto all’educazione, una parola che è stata espulsa dal discorso pubblico nel momento in cui qualcuno ha pensato che la società potesse badare a se stessa.”
In finale si è parlato di come le istituzioni dovrebbero lavorare per permettere la proliferazione della cultura. “Lo stato etico non è un mostro, lo stato ha anche il dovere di produrre spazi di libertà e di conoscenza senza doverci rifare a nessuna costruzione di tipo novecentesca, ma questa è la scommessa che dobbiamo porci, ossia quella che il Ministero della Cultura sia il più importante.”