Periodo di difficoltà per il tennis italiano sull’erba. I primi match non sono andati in favore degli azzurri, che non stanno vivendo un periodo sicuramente felice.
Tennis, partenza stagionale sull’erba non semplice per gli azzurri
Periodo di difficoltà per il tennis italiano sull’erba. I primi match non sono andati in favore degli azzurri, che non stanno vivendo un periodo sicuramente felice. Uno fra questi è certamente Matteo Berrettini, che è stato costretto a rinunciare alla partecipazione al Queen’s. Sull’erba nel corso di questa stagione, il giocatore italiano ha disputato un solo match. Un derby amaro contro Sonego da cui è uscito con le lacrime agli occhi. Un’immagine che ha messo ancor di più in risalto il momento difficile vissuto dal classe ‘96. Sicuramente uno dei passanti più complicati della sua recente carriera da tennista.
Da capire se il tennista romano, fermato da un nuovo infortunio, parteciperà alla prossima edizione di Wimbledon. La sensazione, però, è che Berrettini possa partecipare al torneo inglese. Il terzo Slam della stagione inizierà ad inizio luglio e ha visto il classe ’96 arrivare ad una storica finale appena due anni fa. Un altro atleta che ha avuto alcuni problemi nell’ultima settimana è Jannik Sinner. Il tennista altoatesino, in gara all’ATP 500 di Halle, è stato costretto al ritiro contro Bublik.
Tennis, momento di difficoltà per i tennisti azzurri
Il match contro il kazako è durato poco più di un’ora. Interrotto probabilmente da un fastidio all’inguine del classe 2001. Sinner in precedenza era riuscito a battere Sonego in un derby tutto italiano. Poco prima, invece, sempre in Germania era arrivata l’affermazione contro Gasquet. E anche al precedente ATP di Hertogenbosch, l’azzurro è apparso in difficoltà. Al primo turno è riuscito a battere per la prima volta in carriera Bublik. Senza tuttavia trovare un successo nel match contro Rusuuvuori. Il finlandese ha avuto la meglio su Sinner in due set, eliminandolo amaramente al secondo turno.
In generale, sono state solo tre le vittorie sull’erba per Jannik. Sicuramente nell’ultimo match, l’altoatesino ha deciso di non forzare la mano in vista di Wimbledon. Dove partirà come testa di serie numero otto. E nella giornata di ieri è stata registrata un’altra eliminazione azzurra. Al Queen’s Lorenzo Musetti è stato battuto in due set da Holger Rune. Al danese sono bastate poco meno di due ore per battere il proprio avversario e arrivare in semifinale. Una gara difficile, dove tuttavia il classe 2002 ha commesso anche diversi errori fondamentali. Musetti però sembra aver convinto di più nelle ultime uscite.
Tennis, partenza sull’erba un po’ complicata per i tennisti azzurri
Prima di Rune, sull’erba di Londra l’azzurro era riuscito a battere l’americano Shelton. Al primo turno, invece, il giovane tennista è riuscito ad imporsi contro il britannico Choinski. L’azzurro si è fermato per ben due volte ai quarti di finale nei tornei su erba. Prima del Queen’s Musetti ha infatti partecipato anche all’ATP 250 di Stoccarda. Dove al primo turno è riuscito ad avere la meglio sul croato Gojo. Ripetendosi al match successivo contro Barrere con il punteggio di 2-0. Ai quarti di finale, però, Musetti ha trovato l’eliminazione in tre set contro Tiafoe. Che alla fine si è aggiudicato la vittoria finale battendo il padrone di casa Struff.
Sonego invece ha ottenuto due sole vittorie sull’erba in questa stagione. Con una nette percentuale di successi pari al 50%. L’azzurro ha vinto il derby italiano all’ATP di Stoccarda contro Berrettini. Perdendo il match successivo contro O’Connell. Ad Halle, invece, prima del ko contro Sinner il classe ’95 era riuscito a battere in tre set il russo Karatsev. E adesso l’Italia vorrà far bene in vista di Wimbledon. Appuntamento che ha regalato delle gioie non troppo lontane. Non solo per la finale di Berrettini.