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Tag: torta

Non si butta via niente: ecco la torta di pane raffermo

In una cucina sostenibile non si butta via nulla, men che meno il pane raffermo, che può tornare utile in tantissime ricette salate , ma anche dolci. Ad esempio, avete mai pensato di realizzare una torta di pane raffermo? Un dolce facilissimo e veloce, che potete realizzare in mille modi in base ai vostri gusti e a quello che avete in dispensa. Ecco qualche idea.

Per preparare la torta di pane raffermo, bisogna sempre ammorbidirlo. Nelle ricette seguenti lo abbiamo fatto con il latte, ma si può anche utilizzare l’acqua.

Torta di pane raffermo alla ticinese

Partiamo con la ricetta della torta di pane raffermo come la fanno in Ticino, in Svizzera. Non particolarmente dolce, ha una consistenza leggermente umida che la rende perfetta anche per il fine pasto. Ecco gli ingredienti per realizzarla:

  • 1 lt di latte
  • 400 g di pane raffermo
  • 200 g di uvetta sultanina
  • 135 g di zucchero semolato + 1 cucchiaio
  • 100 g di amaretti secchi
  • 60 ml di grappa
  • 50 g di canditi
  • 50 g di pinoli
  • 20 g di burro
  • 2 cucchiai di cacao amaro
  • 1 uovo
  • succo e scorza grattugiata di un limone bio

Tagliate il pane a pezzi e mettetelo in una terrina. Versateci sopra il latte caldo e lasciate raffreddare. Quando il composto sarà a temperatura ambiente, coprite con la pellicola trasparente, trasferite in frigo e lasciate riposare per almeno 12 ore. Trascorso questo tempo, togliete dal frigo il pane ammollato nel latte e schiacciate bene il composto, con le mani o con la forchetta, in modo che diventi omogeneo e cremoso. Aggiungete l’uovo, gli amaretti tritati, i canditi, l’uvetta precedentemente ammollata nella grappa, lo zucchero, la scorza e il succo del limone e, alla fine, il cacao amaro setacciato.

Rivestite con carta forno una tortiera rotonda con cerniera apribile e versate al suo interno l’impasto della torta di pane raffermo. Livellate la superficie con il dorso del cucchiaio e cospargeteci sopra i pinoli, i fiocchetti di burro e un cucchiaio di zucchero.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180 gradi per circa 2 ore. Sfornate la torta, attendete qualche minuto, sformatela dallo stampo e lasciatela raffreddare completamente prima di servirla.

Torta di pane raffermo al cioccolato

Se siete irriducibili amanti del cioccolato, ecco la ricetta della torta di pane raffermo pensata proprio per voi. Un dolce morbidissimo e facile da fare, perfetto per ogni occasione, dalla colazione al dopo cena. Gli ingredienti sono:

  • 500 ml latte
  • 300 g pane raffermo
  • 150 g zucchero
  • 100 g cioccolato
  • 40 g cacao amaro in polvere
  • 3 uova
  • Vaniglia
  • 1 bustina lievito in polvere per dolci

Anche in questo caso spezzettate il pane in una ciotola, ricopritelo con il latte e lasciatelo riposare in frigo per almeno 12 ore. Riducete il cioccolato a tocchetti e poi riducetelo quasi in polvere frullandolo con un mixer. Trascorso il tempo di riposo del pane ammollato nel latte, toglietelo dal frigo e frullate anche questo. Aggiungete poi al composto le uova, il cioccolato, il cacao, il lievito, la vaniglia e lo zucchero, dopodiché frullate tutti gli ingredienti in modo da amalgamare bene il composto della torta di pane raffermo al cioccolato. Tritate grossolanamente la frutta secca, quindi aggiungete anche questa al composto e mescolate con un cucchiaio.

Rivestite con della carta carta da forno una tortiera rotonda a cerniera, versateci l’impasto e cuocete in forno statico preriscaldato a 180 °C per 45/50 minuti. Per verificare la cottura fate la prova stecchino: dovrà uscire leggermente umido, ma non troppo. Sfornate la torta e lasciatela raffreddare completamente prima di toglierla dallo stampo. Servitela con una bella spolverizzata di zucchero a velo.

La torta cachi e cacao in 3 versioni che vi conquisteranno

L’autunno è la stagione dei funghi, delle castagne e… dei cachi! I mollicci frutti arancioni che colorano orti e giardini o li si ama, o li si odia. Chi li ama, li ama alla follia: li coglie dagli alberi presenti un po’ dappertutto, li mangia col cucchiaino oppure li utilizza per preparare fantastici dolci. Tra questi un posto speciale lo merita la torta cachi e cacao, che si può preparare in tantissime varianti, una più golosa dell’altra. Scopriamo quali sono.

Torta cachi e cacao tradizionale

La torta cachi e cacao è un dolce facilissimo da preparare: perfetto per colazione o per merenda, abbina la dolcezza del caco all’amaro del cacao. Vediamo quello che serve per realizzarla:

  • polpa di cachi passata al setaccio 450 g
  • farina 00 300 g
  • zucchero di canna 120 g
  • cioccolato fondente in gocce 100 g
  • olio di semi di girasole 100 g
  • cacao amaro 20 g
  • uova 3
  • lievito 1 bustina (16 g)
  • vaniglia 1 bacca
  • sale 1 pizzico

Iniziate con i cachi: eliminate il picciolo e, se presente, anche la parte marrone sotto ad esso. Mettete poi i cachi all’interno di un setaccio e schiacciateli bene con le mani. Una volta filtrata, raccogliete la polpa e tenetela da parte.

Rompete quindi le uova nel recipiente di una planetaria munita di frusta. Aggiungete poi lo zucchero di canna, lavorate il composto per una decina di minuti, dopodiché versate l’olio a filo e i semini interni prelevati da una bacca di vaniglia. Spegnete la planetaria e versate nella ciotola la polpa di cachi. Da ultimo aggiungete anche gli ingredienti secchi, setacciandoli: farina, lievito, cacao e un pizzico di sale. Amalgamate il tutto con le fruste a mano fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi aggiungete le gocce di cioccolato.

Imburrate e infarinate una tortiera, quindi versateci dentro l’impasto della torta cachi e cacao. Cuocetela in forno statico preriscaldato a 175° per 50-60 minuti e servite.

Anche in versione budino

La torta cachi e cacao è buonissima anche nella versione budino: facile e veloce da preparare, è un dessert perfetto per gli ospiti dell’ultimo minuto. Vediamo gli ingredienti:

  • Cachi maturi 700 g
  • Cacao amaro in polvere 40 g + qualcosa per decorare
  • Granella di mandorle 

Anche in questo caso eliminate dai cachi il picciolo e l’eventuale parte nera, dopodiché sbucciateli e trasferite la loro polpa all’interno di un mixer. Unite anche il cacao e frullate il tutto, fino ad ottenere un composto dalla consistenza liscia e omogenea. Travasatelo in 4 stampini, versandone circa 140 g in ciascuno. Trasferite poi gli stampini su un vassoio, copriteli con della pellicola e metteteli a riposare in frigorifero per almeno 8 ore. Trascorso il tempo di riposo, sformate i budini su un piatto e decorateli con una spolverata di cacao e con della granella di mandorle. Se non li consumate subito, potete conservarli in frigorifero per 2-3 giorni.

Torta cachi e cacao vegana

Concludiamo con la ricetta della torta cachi e cacao in versione vegana, senza uova, latte o burro. Per farla vi servono soltanto:

  • 220 g farina 00
  • 400 g polpa di cachi
  • 80 g cioccolato fondente
  • 60 g olio di semi di mais
  • 50 g zucchero di canna
  • 40 g cacao amaro in polvere
  • 30 g scaglie cioccolato fondente 
  • 1/2 bustina lievito in polvere per dolci

Prendete un foglio di carta forno, bagnatelo, strizzatelo e utilizzatelo per rivestire una tortiera rotonda. Eliminate poi la carta in eccesso, ritagliando i bordi. Spezzettate il cioccolato fondente e lasciatelo sciogliere a bagnomaria o nel microonde. Passate quindi ai cachi: lavateli, poi togliete il picciolo, l’eventuale parte nera sottostante e i noccioli interni. Frullate con un minipimer la polpa ottenuta e mettetela da parte.

In una ciotola setacciate la farina, poi unite il cacao amaro, il lievito e lo zucchero. Versate l’olio, iniziate a mescolare e poi aggiungete anche la polpa di cachi frullata. Unite anche il cioccolato fuso e le scaglie di cioccolato, dopodiché mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Versate il composto nella teglia rivestita di carta da forno e cuocete la vostra torta cachi e cacao a 180° per circa 40 minuti.

Torta Barozzi: ricetta originale e segretissima

Vignola è terra di castelli, di profumi appenninici e di riflessi dell’infinita pianura padana. Emilia vera, dalla forte, incontestabile, identità. Figuriamoci se la cultura culinaria non sa esprimere questa forte caratterizzazione. Per questo oggi andiamo alla scoperta della torta barozzi, ricetta originale e segretissima (anche se noi la sveliamo), sintetizzata da una pasticceria locale e poi diventata patrimonio dei golosi del mondo. 

Un dolce goloso

Come dicevamo oggi presentiamo la torta Barozzi: ricetta originale e segretissima. Ma proprio per preservare il segreto, quello che illustriamo è un percorso parallelo realizzato per portare al grande pubblico la possibilità di gustare qualcosa di speciale. Giusto per chiarire la ricetta, sintetizzata dall’ormai famosa pasticceria di Vignola, contiene arachidi e in particolare la farina di arachidi. Si può realizzare tostando le arachidi dopo averle sbucciate e poi frullare il tutto il più finemente possibile. Si può arrivare vicino a qualcosa che assomiglia a una farina. Da aggiungere che questa torta è facilmente conservabile in frigorifero: ottima soluzione per goderne durante tutta la settimana. 

Ingredienti, lista della spesa e passaggio

Andiamo dunque a percorrere i passaggi che ci porteranno a realizzare la torta Barozzi, ricetta originale di Vignola che possiamo riprodurre in casa in questa versione resa più popolare e realizzabile. Gli ingredienti non sono proprio comuni, ma in qualche modo si può riuscire ad ovviare a qualche mancanza. Andiamo dunque a stilare la nostra personalissima lista della spesa e poi a percorrere la strada che ci porta fino alla degustazione della torta. Ecco gli ingredienti: 

  • 150 g + 50 g zucchero semolato
  • 160 g farina di arachidi (se non riuscite a trovarla cercate di riprodurla come indicato)
  • 40 g farina di mandorle non pelate (vanno frullate le mandorle con la buccia)
  • 4 uova a temperatura ambiente
  • 200 g burro morbido (a temperatura ambiente) (la ricetta originale prevede l’utilizzo della margarina)
  • 150 g cioccolato al 61%
  • 15 g di caffè solubile sciolto in 2/3 cucchiai di acqua calda
  • 20 g cacao in polvere amaro
  • una presa di sale

Passaggi e amalgama degli ingredienti

Alla fine, pur essendo una torta particolare la cui ricetta originalissima è gelosamente custodita dalla pasticceria di Vignola, la torta Barozzi, ricetta originale, non è poi così difficile da realizzare a casa. 

Il via alla ricetta viene dato da una prima fase nella quale si mescolano le farine di frutta secca, il cacao amaro e una presa di sale. Intanto pensate anche al cioccolato, che va fatto sciogliere a bagnomaria. Una volta che si sarà intiepidito potrete aggiungere i tuorli e, utilizzando una spatola, potrete amalgamare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. 

Per migliorare tutti i processi sarà meglio utilizzare una planetaria dotata di frusta gommata o, in alternativa, piatta o a foglia. Se proprio non ce l’avete potete utilizzare una ciotola. Qualsiasi sia lo strumento che preferite iniziate a montare il burro ammorbidito a temperatura ambiente aggiungendo 150 g di zucchero. Lavorate bene il tutto fino a che riuscirete a ottenere un composto bello spumoso. A questo punto potete aggiungere il caffè e infine il mix di farine di frutta secca e cacao. 

Ultimi passaggi

A parte montate gli albumi: quando saranno coperti di schiuma potete aggiungere a pioggia 50 g di zucchero. Non smettete di montare fino a quando riuscirete ad ottenere una meringa lucida. La torta Barozzi, ricetta originale, è quasi finita: ora mescolate i due composti utilizzando sempre una spatola. Fate un movimento dall’alto in basso. Una volta ottenuto un composto omogeneo versatelo in una teglia rettangolare già foderata con un foglio di alluminio. Infornate in forno già caldo a 175° per 25 minuti. 

Trascorso questo tempo togliete dal forno la teglia e lasciate che la torta si raffreddi. Poi capovolgetela senza rimuovere il foglio di alluminio. Quando sarà fredda potrete tagliare la torta facilmente, ottenendo dei quadrati da offrire ai vostri ospiti. 

Come si fa la torta miascia tipica del lago di Como

Tipica del lago di Como, la torta miascia appartiene alla tradizione povera del territorio ed è fatta semplicemente con pane raffermo ammollato nel latte e impastato con uova, frutta e frutta a guscio, che servivano a dolcificare la miascia in assenza dello zucchero che, in passato, era alla portata di pochi. Un dolce “poco dolce” quindi, che spesso poteva addirittura sostituire un pasto vero e proprio oppure essere servita a Natale o nelle occasioni da celebrare.

Le sue origini sono molto antiche e incerte: c’è chi dice che sia nata a Menaggio, chi a Bellagio e chi a Mandello del Lario. Conosciuta anche come meascia o turta di paisan, prende il suo nome in riferimento al fatto che un tempo veniva preparata durante il giorno della festa del paese e veniva cotta in forni comunitari utilizzando il pane che fino a prima della preparazione era conservato nella tradizionale “panadura”.

Con il tempo e il crescente benessere, la torta miascia si è arricchita di numerose varianti e la si può trovare anche arricchita da scorze di agrumi, polvere di cacao, fichi secchi, liquore e amaretti. Qualunque sia la versione, il risultato sarà sempre una torta morbida e piacevolmente umida.

Patiamo dagli ingredienti

Essendo un dolce povero, la torta miascia nasce dalla necessità di riutilizzare gli scarti della cucina. Per questo gli ingredienti sono semplicissimi e probabilmente già presenti nelle vostre dispense. Ecco quali sono:

  • Latte 400 ml
  • Pane raffermo 180 gr
  • Zucchero 50 gr
  • Burro 40 gr
  • Uvetta 30 gr
  • Farina tipo 00 2 cucchiai rasi
  • Uovo 1
  • Mela 1
  • Pera 1
  • Farina di mais fioretto 1 cucchiaio
  • Rosmarino

Per quanto riguarda la scelta della frutta, vi consigliamo di optare per una varietà di mele e pere piuttosto dolce, come le mele Red Delicious e le pere Kaiser, che regaleranno alla vostra torta un sapore e un profumo irresistibili.

Se desiderate invece una versione più ricca e golosa di questa torta, potete aggiungere all’impasto 2 cucchiai di cacao amaro in polvere oppure 50 gr di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria. Per una consistenza più rustica l’idea vincente è quella di incorporare all’impasto anche delle mandorle o delle nocciole. Inoltre potete utilizzare al posto dell’uvetta dei fichi o delle albicocche secche, tritati finemente al coltello.

Come si prepara la torta miascia

Preparare la torta miascia non è difficile. Partite prendendo il pane raffermo, spezzettatelo poi finemente con le mani e raccoglietelo in una ciotola capiente. Versateci poi il latte tiepido e mescolate con cura, in modo che il pane risulti perfettamente imbevuto. Lasciate riposare per circa mezz’ora, quindi schiacciate il tutto con una forchetta.

E’ il momento di aggiungere lo zucchero e la scorzetta di limone, tritata finemente. Mescolate per bene, dopodiché incorporate l’uovo e, da ultimo, le farine. A questo punto unite l’uvetta, precedentemente ammollata in acqua e ben strizzata, poi la mela e la pera, entrambe sbucciate e tagliate a dadini.

Versate l’impasto della vostra torta miascia in uno stampo rotondo foderato con un foglio di carta forno e livellate per bene la superficie aiutandovi con una spatola o il dorso di un cucchiaio. Distribuite sulla superficie gli aghi di rosmarino e il burro in fiocchetti, quindi fate cuocere il vostro dolce in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa un’ora. Trascorso il tempo di cottura, sfornate e fate raffreddare completamente.

La conservazione

Per gustare la torta miascia al meglio, in tutta la sua ricchezza di gusto e aroma, il consiglio è quello di lasciar raffreddare la torta miascia per tutta la notte: il riposo permetterà ai sapori e ai profumi di intensificarsi ulteriormente. Potete poi conservarla per almeno 3-4 giorni a temperatura ambiente in un contenitore ermetico o sotto una campana di vetro.

Che buona la torta di fichi della nonna

Se amate la dolcezza dei fichi e li utilizzate anche in cucina, dovete assolutamente provare la torta di fichi della nonna. Un dolce casalingo semplice, ma di grande effetto, che consiste in uno scrigno di frolla morbida che racchiude crema pasticcera al limone e composta di fichi. Se vi piacciono i dolci con i fichi, come ad esempio la cheesecake, questa è la ricetta che fa per voi.

Partiamo dagli ingredienti

Per realizzare la torta di fichi della nonna vi servono ingredienti semplici, che probabilmente già avete in dispensa. Ecco quali sono.

Per la pasta frolla:

  • 350 g farina 00
  • 160 g burro
  • 130 g zucchero
  • 2 uova
  • 5 g lievito in polvere per dolci
  • Scorza di limone

Per la crema pasticcera al limone:

  • 500 ml latte
  • 4 tuorli
  • 100 g zucchero
  • 50 g amido di mais (maizena)
  • Scorza di limone
  • 1 bustina vanillina
  • 2 cucchiai Rum 

Per la composta di fichi:

  • 500 g fichi
  • Succo di 1/2 limone

Per decorare:

  • 20 g pinoli
  • Zucchero a velo

Come si fa la torta di fichi della nonna

Il primo passaggio per preparare la torta di fichi della nonna è la realizzazione della pasta frolla. In una ciotola lavorate il burro a temperatura ambiente con la farina, lo zucchero e la scorza di limone. Aggiungete anche le uova e il lievito istantaneo per dolci, quindi lavorate brevemente, soltanto per amalgamare gli ingredienti tra di loro. Il risultato sarà un composto morbido. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigorifero per almeno un’ora oppure in congelatore per 40 minuti.

Dedicatevi poi alla crema pasticcera al limone. In un recipiente mescolate i tuorli e lo zucchero, quindi aggiungete anche l’amido di mais e mescolate nuovamente. Senza smettere di mescolare, versate ora il latte a filo e portate la crema sul fuoco. Fatela addensare a fuoco medio/basso, sempre mescolando, e raschiando con il cucchiaio fino sul fondo della pentola, in modo che la crema non si attacchi sul fondo. Quando si sarà addensata, togliete il pentolino dal fuoco, aggiungete la scorza di limone grattugiata, la vanillina (o essenza di vaniglia) e il Rum, mescolando bene il tutto.

La composta

Siete a buon punto nella realizzazione della torta di fichi della nonna. E’ infatti il momento di preparare l’ultimo dei tre elementi che compongono questo dolce: la composta. Lavate con cura i fichi e tagliateli a pezzettini piccoli. Versateli poi in una pentola, aggiungete anche il succo di limone e portate il tutto sul fuoco. Cuocete la composta di fichi a fuoco alto per circa 12-15 minuti, mescolando continuamente in modo che la composta di fichi non si attacchi sul fondo della pentola: i fichi dovranno risultare asciutti e cremosi.

Gli ultimi passaggi

A questo punto siete pronti per assemblare la torta di fichi della nonna. Stendete poco più della metà della pasta frolla su un foglio di carta forno e rimettete quella rimasta in frigo, in modo che non si ammorbidisca troppo. Trasferite la pasta frolla in una teglia rotonda precedentemente imburrata ed infarinata e versateci dentro la crema pasticcera. Livellatela bene, aggiungete anche la composta di fichi e livellate anche questa.

Recuperate dal frigo la pasta frolla avanzata, stendetela ed utilizzatela per chiudere la torta: fate attenzione a sigillare bene i bordi, in modo che il ripieno non fuoriesca durante la cottura. Spargete i pinoli sulla superficie della torta e, con una leggera pressione del palmo della mano, fate in modo che i pinoli si attacchino bene alla pasta frolla. Cuocete infine in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 60-70 minuti, fino a quando la pasta frolla non sarà dorata.

Una volta cotta, sfornate la torta ai fichi della nonna e fatela raffreddare. Servitela con una bella spolverizzata di zucchero a velo.

        Per gli amanti di cacao, caffè e rum ecco la ricetta della torta cubana

        l cacao, il caffè e il rum sono sicuramente gli ingredienti simbolo dell’isola di Cuba e sono anche i componenti principali di un dolce super goloso che, proprio per questo, si chiama torta cubana. Una preparazione semplice, ma buonissima e di grande effetto scenico, che la rende perfetta per celebrare tutte le occasioni speciali. Si prepara con un classico pan di Spagna al cacao, ammorbidito con una bagna al caffè e rum e poi farcito a strati con tanta crema a base di panna e cioccolato. Serve dire altro? Ecco la ricetta.

        Gli ingredienti della torta cubana

        Gli ingredienti della torta cubana sono quelli tipici dell’isola e vi faranno fare un viaggio nei sapori di quella terra. Ecco quali sono:

        Per il pan di Spagna:

        • Farina 180 gr
        • Zucchero 160 gr
        • Cacao amaro in polvere 50 gr
        • Uova 4
        • lievito per dolci 1 cucchiaino
        • Burro

        Per la bagna:

        • Acqua 100 ml
        • Zucchero 30 gr
        • Caffè ristretto 40 ml
        • Rum 20 ml

        Per la crema:

        • Panna fresca da montare 500 gr
        • Crema al cioccolato e nocciole 100 gr

        La preparazione passo passo

        Per realizzare la vostra torta cubana partite dal pan di Spagna. Rompete le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero e lavorate a lungo fino a ottenere un composto chiaro e molto spumoso. A questo punto versate la farina, precedentemente setacciata con il cacao e il lievito, e incorporatela al composto lavorando bene il tutto.

        Prendete una tortiera rotonda di circa 22 cm di diametro, imburratela o rivestitela con la carta forno, versateci dentro l’impasto e livellate la superficie con una spatola o con il dorso di un cucchiaio. Fate cuocere il pan di Spagna in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa mezz’ora, quindi sfornate e fate raffreddare. Intanto che il pan di Spagna si raffredda, preparate la bagna, mescolando l’acqua, lo zucchero, il caffè ristretto e il rum.

        Ultimi passaggi

        E’ il momento di preparare la crema per farcire la torta cubana. Montate la panna e poi unite la crema al cioccolato, mescolando delicatamente con una frusta a mano. Recuperate il pan di Spagna ormai freddo e tagliatelo orizzontalmente in tre strati, ricordandovi di togliere dallo strato più in basso un po’ di impasto, che vi servirà per la decorazione finale.

        Bagnate abbondantemente il primo strato di pan di Spagna, spalmateci sopra uno strato abbondante di crema, quindi posizionate il secondo strato di pan di Spagna, sempre inumidito con la bagna. Spalmate anche questo secondo strato con la crema e posizionate sopra l’ultimo strato di pan di Spagna. 

        Decorate la superficie con la crema rimasta, un po’ del pan di Spagna che avete tenuto da parte, fatto a briciole, e, se vi piace, qualche ricciolo di cioccolato. In alternativa potete guarnire la vostra torta cubana anche con nocciole tritate grossolanamente, chips di cocco tostato, frutti di bosco, scorze d’arancia… insomma, spazio alla fantasia! L’importante è poi conservare il dolce in frigorifero fino al momento di servire.

        Un consiglio è quello di fare particolare attenzione quando tagliate la torta a fette, perché la panna utilizzata per la farcia potrebbe rendere instabili le fette più sottili. Il problema può essere risolto realizzando la torta il giorno prima di servirla e lasciandola poi in frigo fino al momento di tagliarla.

        La torta cubana per i più piccini

        Se volete preparare una torta cubana che sia adatta anche ai più piccoli, potete preparare la bagna utilizzando il caffè decaffeinato e sostituendo il rum con la sua essenza: in questo modo manterrete il sapore del liquore, ma senza alcuna presenza di alcol.

        Super morbida e con tanta glassa: ecco la torta cilentana

        Se state cercando un dolce soffice soffice, goloso, ricoperto da tanta buonissima glassa, la soluzione è soltanto una: la torta cilentana. Si tratta di uno squisito dolce tipico della Campania, della zona del Cilento in particolare, perfetta per tutte le occasioni speciali, dai matrimoni ai compleanni.

        Gli ingredienti protagonisti di questa torta sono dei veri e propri simboli della tradizione regionale: la ricotta di bufala e i limoni. Ma ci sono anche il pan di Spagna, il cioccolato, il liquore… non vogliamo però svelarvi di più. Se vi abbiamo incuriosito indossate il grembiule e correte in cucina!

        Ingredienti freschi e di qualità

        Per fare una perfetta torta cilentana vi servono naturalmente ingredienti freschissimi e di prima qualità. Meglio se riuscite a farveli arrivare direttamente dalla Campania. Ecco quali sono.

        Per il pan di Spagna:

        • 5 uova a temperatura ambiente
        • 150 gr zucchero
        • 120 gr farina 00
        • 40 gr fecola di patate
        • 1 limone

        Per la crema:

        • 500 gr ricotta di bufala
        • 220 gr zucchero
        • 150 gr cioccolato fondente tritato

        Per la bagna:

        • 100 ml acqua
        • 1/2 limone
        • 50 ml liquore Strega

        Per la glassa:

        • 1 albume
        • 1 cucchiaio succo di limone
        • 150 gr zucchero a velo

        Per decorare:

        • codette di cioccolato

        Se non trovate la ricotta di bufala potete utilizzare quella di mucca, che darà al vostro dolce un sapore più delicato e leggero. Se preferite, al posto del cioccolato potete utilizzare anche dei canditi e, al posto delle codette per la guarnizione, potete scegliere invece degli zuccherini colorati, ma anche della frutta.

        Come si fa la torta cilentana

        Per fare la torta cilentana preparate innanzitutto la crema di ricotta con la quale farcirete la torta cilentana. Mettete quindi la ricotta di bufala in una ciotola e lavoratela con una spatola insieme allo zucchero. Aggiungete poi il cioccolato tritato grossolanamente, mescolate e mettete in frigo.

        Passate poi alla realizzazione del pan di Spagna. Sgusciate le uova nella ciotola di una planetaria, aggiungete lo zucchero e la scorza di limone grattugiata, quindi montate per circa 20 minuti con le fruste elettriche. Quando il composto risulterà bello gonfio e spumoso, aggiungete le farine setacciate, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto, così da evitare di smontare l’impasto.

        A questo punto versate l’impasto ottenuto in una tortiera rotonda, imburrata e infarinata, e cuocete in forno statico preriscaldato a 170 °C per circa 40 minuti. Sfornate il pan di Spagna, sformatelo e fatelo raffreddare su un gratella.

        Preparate la bagna mescolando l’acqua con il liquore e il succo del limone, quindi dividete il pan di Spagna in due dischi e bagnateli entrambi. Se state preparando un dolce che mangeranno anche i bambini, meglio optare per una bagna analcolica, realizzando un semplice sciroppo di acqua, zucchero e limone.

        Disponete sul primo disco la crema di ricotta e cioccolato, livellate bene, ricoprite con il secondo disco e mettete di nuovo in frigorifero.

        I passaggi finali

        Intanto che la vostra torta cilentana riposa in frigorifero, preparate la glassa bianca con la quale andrete a ricoprirla. Montate l’albume a neve non troppo ferma assieme al succo di limone, quindi aggiungete delicatamente lo zucchero a velo fino a quando il composto risulterà liscio e omogeneo. Versatelo infine sulla torta in modo da rivestirla completamente. Completate guarnendo con delle codette di cioccolato e fate rassodare la glassa a temperatura ambiente. Conservate il dolce in frigorifero fino al momento di servire.

        Se non la consumate subito, potete conservare la torta cilentana in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per 3-4 giorni. Meglio invece evitare di congelarla.

        E se vi è avanzato del pan di Spagna, provate anche il pan di Spagna meringato di Iginio Massari: una vera delizia!

        Come fare un’ottima torta di patate… dolce!

        Se pensiamo alle patate ci vengono in mente moltissime ricette di ogni tipo: frico friulano, torte salate, pasta e patate, patate in tecia… insomma, c’è l’imbarazzo della scelta. Ma vi viene mai in mente di realizzare con le patate qualcosa che non sia salato? Un dessert? Il risultato vi stupirà! Ecco quindi come preparare una fantastica torta di patate dolce.

        La ricetta della torta di patate dolce

        La ricetta della torta di patate dolce è davvero facile da realizzare e vi regalerà una consistenza particolare, soffice e pastosa, che i bambini adoreranno. Gli ingredienti che vi servono sono:

        • 500 g farina
        • 3 patate lesse
        • 2 uova
        • 50 g lievito di birra
        • 6 cucchiai zucchero
        • 1 cucchiaio burro
        • buccia grattugiata di 1 limone
        • zucchero a velo
        • Sale

        Per prima cosa lessate le patate senza la buccia, quindi schiacciatele con una forchetta e lasciatele intiepidire. Poi mettetele nel robot da cucina con il lievito, un dito di acqua tiepida, farina, zucchero e un pizzico di sale. Iniziate a frullare a bassa velocità e per ultime aggiungete le uova, una alla volta.

        Imburrate e infarinate uno stampo rotondo con i bordi abbastanza alti, versateci dentro l’impasto della torta di patate dolce e lasciate lievitare per due ore in un luogo tiepido. Quando l’impasto avrà raggiunto i bordi potete cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per circa 45 minuti.

        Al termine sformatela, lasciatela raffreddare e poi cospargetela con abbondante zucchero a velo: deliziosa!

        Provatela anche con ricotta e limone

        La torta di patate dolce si può preparare nel modo classico che abbiamo visto sopra, ma anche in tante altre varianti, a seconda degli ingredienti che vi piacciono di più o che avete a disposizione. Questa, ad esempio, si prepara con patate, ricotta e limone: buonissima! Ecco cosa vi serve:

        • 225 g burro 
        • 275 g zucchero 
        • 250 g purè di patate
        • 250 g ricotta 
        • 4 uova
        • 125 g farina di mais
        • 1 cucchiaino lievito
        • 2 limoni scorza e succo
        • 30 g zucchero a velo

        Nella planetaria lavorate assieme il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto bello soffice, quindi aggiungete il purè di patate, la ricotta e continuate a lavorare il composto per circa 5 minuti. Aggiungete quindi le uova, una alla volta, e fatele incorporare completamente. Da ultimo versate la farina e il lievito setacciati insieme, il succo di 1 limone, la scorza di 2 limoni e amalgamate bene il tutto.

        Ungete una tortiera rotonda a cerniera, versateci dentro il composto e cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per circa 60-75 minuti. A questo punto mescolate il succo del limone rimasto con lo zucchero a velo e versatelo sopra la torta calda, ancora nella tortiera. Fate raffreddare leggermente la torta con patate dolce e servitela.

        Dolce di patate argentino

        Concludiamo la nostra proposta di torte di patate dolci con un dessert tipico argentino, che si realizza con le patate dolci, una varietà molto diffusa in tutto il Sud America e sempre di più anche da noi. Ecco gli ingredienti necessari a realizzare il dulce de batata:

        • 1 kg di patate dolci
        • 400 g di zucchero 
        • 250 g di fruttosio liquido (o glucosio)
        • 10 g di agar agar (o 12 fogli di colla di pesce)
        • 5 chiodi di garofano
        • 1 bustina di vanillina
        • 1 pizzico di pepe in polvere

        Pelate le patate dolci, tagliatele a pezzi e lessatele. Scolatele tenendo da parte l’acqua di cottura e riducetele a purea con una forchetta. Rimettete sul fuoco 1 litro della loro acqua di cottura e versate il fruttosio e lo zucchero a pioggia. Portate ad ebollizione e poi aggiungete l’agar agar, mescolando fino a quando non si sarà sciolto completamente. Unite la purea di patate dolci, i chiodi di garofano e la vanillina, quindi mescolate bene e fate cuocere a fuoco basso per 10-15 minuti, in modo che il composto possa addensarsi.

        Foderate uno stampo per dolci con della pellicola trasparente e versateci dentro il composto, filtrandolo con un colino. Ricoprite con la pellicola trasparente e lasciate intiepidire fino a quando non vi sembrerà una specie di conserva. Mettetelo quindi a rassodare  in frigo per 3-4 ore. Al momento di servirlo, capovolgete lo stampo, togliete la pellicola e tagliate a fette.

        Buona e scenografica: ecco come si fa la torta millerighe

        Anche l’occhio vuole la sua parte e se un dolce, oltre ad essere naturalmente buono, è anche bello, il successo è assicurato! Se volete realizzare qualcosa che appaghi non solo il palato, ma anche la vista, la torta millerighe è sicuramente la scelta giusta. Si tratta di una sorta di tronchetto ricoperto da glassa al cacao che nasconde al suo interno un motivo geometrico “millerighe”, realizzato giocando con due diversi impasti: alla vaniglia e al cioccolato. Siete pronti a stupire? Ecco come si prepara la torta millerighe.

        Gli ingredienti

        Partiamo dagli ingredienti che dovete mettere nel carrello della spesa per realizzare la vostra deliziosa torta millerighe:

        • Burro morbido 265 g
        • Zucchero a velo 250 g
        • Uova 7 
        • Farina 00 150 g
        • Amido di mais (maizena) 100 g
        • Cacao amaro in polvere 20 g
        • Confettura di albicocche

        Per la glassa:

        • Acqua 125 g
        • Zucchero 150 g
        • Panna fresca liquida 65 g
        • Cacao amaro in polvere 50 g
        • Gelatina in fogli 10 g

        La ricetta della torta millerighe, passo passo

        Per realizzare la torta millerighe per prima cosa sgusciate le uova, quindi mettete i tuorli in una ciotola e gli albumi in un’altra. In un’altra ciotola lavorate con le fruste elettriche il burro morbido e lo zucchero, fino ad ottenere una consistenza cremosa. Sempre con le fruste in azione aggiungete i tuorli, uno alla volta, e continuate a lavorare il tutto fin quando non avrete ottenuto un composto liscio. A questo punto aggiungete la farina e la maizena, quindi continuate a lavorare il composto con le fruste elettriche finché non sarà omogeneo. 

        Montate ora gli albumi con le fruste elettriche, quindi incorporateli all’impasto, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Dividete l’impasto in due parti uguali e aggiungete ad una delle due parti il cacao amaro setacciato.

        A questo punto disponete su una placca rivestita con carta forno uno stampo quadrato senza fondo 20X20 imburrato ai lati. Versate sul fondo dello stampo metà dell’impasto bianco, livellatelo in modo da ricoprire uniformemente tutta la superficie e cuocete per 3-4 minuti in forno preriscaldato con modalità grill a 240°. Sfornate e versateci ora sopra metà dell’impasto al cacao, livellate e cuocete come avete fatto prima. Procedete poi con il secondo strato di impasto bianco, cuocendo sempre per 3-4 minuti a 240° e concludete con il secondo strato di impasto al cacao. In questo caso ricordatevi di passare il forno in modalità statica e abbassare la temperatura a 180° per 15 minuti.

        Lasciate intiepidire, estraete lo stampo, ribaltate la torta millerighe sopra un tagliere e fatela raffreddare completamente.

        L’assemblaggio della torta millerighe

        Eccovi al momento di assemblare la vostra torta millerighe, per darle quell’effetto geometrico che la contraddistingue. Dopo aver pareggiato i bordi con un coltello, prendete un righello e utilizzatelo per dividere il dolce in sei parti uguali la torta, ricavando delle strisce che poi dovete assemblare come segue. 

        Mettete un foglio di pellicola trasparente sul piano di lavoro e posizionate una prima striscia con la parte delle righe rivolta verso l’alto, quindi spennellate con la confettura di albicocche la superficie e il lato destro, in modo da far aderire le altre strisce. Metteteci accanto un’altra striscia, questa volta tenendo verso l’alto la parte più scura. Spennellate di nuovo con la marmellata e fate aderire un’altra striscia con la parte delle righe rivolta verso l’alto, in modo da alternare il motivo grafico. 

        A questo punto ripetete la stessa operazione, realizzando un secondo strato di strisce: iniziate però con una striscia scura ben spennellata, poi mettete una striscia a righe al centro e chiudete con una striscia bianca. Avvolgete la torta millerighe nella pellicola e mettetela in frigo per almeno mezz’ora.

        Ultimi passaggi

        Per preparare la glassa della torta millerighe mettete in un tegame la panna, l’acqua e lo zucchero mescolato al cacao. Portate a bollore e lasciate addensare a fuoco medio finché la glassa non prenderà consistenza. Togliete dal fuoco e aggiungete i fogli di gelatina ammollati in acqua e ben scolati. Mescolate e poi versate la glassa in una ciotola, coprite con pellicola, lasciate raffreddare e mettete in frigorifero.

        Da ultimo adagiate il dolce su una gratella, ricopritelo completamente con la glassa e mettetelo nuovamente in frigo per almeno 20 minuti prima di servire.

        E se avete ancora voglia di qualche dolce particolare, provate la torta magica o la crostata meringata al limone.

        Dalla Polonia la ricetta della torta Karpatka

        Se non l’avete mai assaggiata, è decisamente il caso di rimediare, perché la torta Karpatka è una delizia cremosa della quale non potrete più fare a meno. Il suo nome così particolare fa riferimento ai Carpazi, montagne coperte di neve che ricordano moltissimo le forme del nostro dolce: la sua base di pasta choux, infatti, non è livellata e ricorda proprio queste montagne situate tra Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e la Serbia.

        La torta Karpatka nasce in Polonia negli anni Cinquanta, ma inizia a diffondersi ed ad essere apprezzata soltanto a partire dagli anni Settanta e Ottanta. Per quanto riguarda il nome, pare che a inventarlo furono degli studenti universitari, che intorno al 1972 si resero conto della somiglianza del dolce con i monti Carpazi (Karpaty) innevati.

        La realizzazione della torta Karpatka richiede un po’ di tempo e di manualità, ma siamo certi che il vostro impegno verrà ripagato da qualcosa di davvero delizioso!

        Gli ingredienti

        La torta Karpatka consiste di due strati di pasta choux farciti da una golosa crema mousseline, cioè una crema pasticcera montata con il burro. Scopriamo quindi gli ingredienti necessari per realizzarla.

        Per la pasta choux:

        • Acqua 120 ml
        • farina 00 100 gr
        • Burro 70 gr
        • Uova 3
        • lievito in polvere 5 gr
        • sale fino 1 pizzico

        Per la crema mousseline:

        • Latte 500 ml
        • burro ammorbidito 180 gr
        • zucchero a velo 140 gr
        • amido di mais 40 gr
        • zucchero vanigliato 10 gr
        • Uova 2

        Come si fa la torta Karpatka

        Per prima cosa dedicatevi all’impasto della torta Karpatka, andando quindi a realizzare i due strati di pasta choux che andranno a contenere il ripieno di crema. Versate in una casseruola l’acqua, il latte, il burro, il sale e fate cuocere a fuoco medio.  Quando il burro si sarà sciolto e il composto inizia a bollire, aggiungete la farina mescolata al lievito per dolci e cuocete per un paio di minuti mescolando continuamente. Trasferite poi l’impasto in una ciotola in modo che possa raffreddarsi un po’. Aggiungete quindi all’impasto anche le uova, una alla volta, e amalgamate con cura.

        Prendete poi uno stampo circolare rotondo, spalmate sul fondo metà dell’impasto e poi infornate a 200 °C per 20 minuti. Ripetete la stessa operazione con la seconda metà dell’impasto, in modo da ottenere il secondo disco di pasta choux. Lasciate raffreddare entrambi i dischi. 

        Intanto che i dischi di pasta choux si raffreddano, passate alla realizzazione del ripieno di crema mousseline. In una casseruola, utilizzando una frusta, sbattete le uova assieme allo zucchero, poi aggiungete la farina e mescolate bene. Versate infine il latte 11 e mettete sul fuoco: lasciate andare per 3-4 minuti mescolando continuamente con la frusta a mano. Trasferite poi la crema in una ciotola, copritela con della pellicola trasparente a contatto e lasciatela raffreddare. Intanto sbattete il burro con la frusta in modo da renderlo spumoso e poi aggiungetelo alla crema ormai fredda un poco alla volta, amalgamando bene.

        L’assemblaggio del dolce

        Ora che sia i dischi di pasta choux, sia il ripieno di crema sono pronti, potete assemblare la vostra deliziosa torta Karpatka. Recuperate lo stampo rotondo con il primo disco di pasta choux e spalmateci sopra la crema mousseline. Coprite con il secondo disco di pasta choux e lasciate riposare il dolce in frigo per almeno 2 ore, in modo che possa compattarsi per bene. Una volta trascorso il tempo, potete servirlo con un’abbondante spolverizzata di zucchero a velo. Per un risultato davvero ottimale, una volta tolto il dolce dal frigo, prima di coprirlo con lo zucchero a velo e servirlo, tenetelo in luogo fresco, senza coprirlo, per un’ora. 

        Come fare una Sacher vegana buona come l’originale

        Coloro che non mangiano alcuni alimenti per scelta, che hanno intolleranze o allergie sono sempre di più ed è quindi sempre più necessario rivisitare alcune ricette, anche le più classiche, in modo tale che possano essere gustate dal maggior numero possibile di persone. E’ il caso anche dei dolci e delle loro alternative vegane, buone come le ricette originali: dal tiramisù alla pastiera, fino alla Sacher vegana.

        Gli ingredienti

        Partiamo con gli ingredienti necessari per preparare la Sacher vegana. Come vedrete, nella lista della spesa non c’è nulla di derivazione animale.

        Per la base:

        • 275 g di farina 0
        • 30 g di cacao amaro
        • Un pizzico di vaniglia in polvere
        • 120 grammi di zucchero
        • Un pizzico di sale fino
        • 65 g di olio di semi 
        • 350 g di latte vegetale 
        • 90 g di cioccolato fondente
        • 1 bustina di lievito per dolci
        • 70 g di confettura di albicocche

        Per la farcitura:

        • 180 g circa di confettura di albicocca 

        Per la copertura:

        • 160 g di cioccolato fondente
        • 200 g di latte vegetale 
        • 2 cucchiai di sciroppo d’agave

        La ricetta della Sacher vegana

        Una volta acquistati tutti gli ingredienti, potete procedere con la realizzazione della vostra buonissima Sacher vegana. Vedrete, se rispetterete ogni passaggio con attenzione, non vi accorgerete nemmeno della differenza con quella originale! Inoltre, la versione veg risulterà anche molto più leggera e digeribile.

        Per prima cosa misurate separatamente tutti gli ingredienti e setacciate la farina in modo da togliere eventuali grumi. Rompete il cioccolato a pezzi e metteli su una teglia ricoperta di carta forno a sciogliere in forno statico a 170°C.

        Versate in una terrina tutti gli ingredienti secchi, la farina, il cacao, lo zucchero la vaniglia e il sale, e mescolateli con una frusta. In un’altra terrina versate il latte vegetale, l’olio e mescolate energicamente con la frusta. A questo punto unite gli ingredienti liquidi a quelli secchi e mescolateli bene tra loro, in modo da ottenere una pastella piuttosto morbida. Aggiungete la confettura e il lievito setacciato e continuate a mescolare finché saranno ben incorporati.

        Tirate fuori dal forno il cioccolato ormai fuso ed aggiungetelo alla pastella, mescolando nuovamente il tutto. Versate infine il composto in uno stampo rotondo a cerniera foderato con carta forno e cuocete per 50 minuti a 170°. Siccome ogni forno è diverso, controllate la cottura facendo la prova stecchino. Se la torta è cotta, toglietela dal forno e fatela raffreddare: non farcitela né decoratela se è ancora tiepida, perché rischiereste di farla sbriciolare.

        La decorazione della Sacher vegana

        Quando la torta sacher vegana è ben fredda potete procedere con farcitura e decorazione. Nel caso si fosse formata in cottura una piccola cupoletta, tagliatela con un coltello in modo da livellare e poi capovolgete la torta in modo tale che la parte piatta sia nella parte superiore.

        Tagliate la torta in due dischi e spalmate la marmellata sulla superficie del primo disco. Appoggiateci sopra il secondo disco e trasferite poi la torta su una griglia posizionata su un vassoio, in modo tale che durante la glassatura il cioccolato possa colare lì.

        Fate sciogliere il cioccolato con il latte vegetale e lo sciroppo d’agave, dopodiché utilizzatelo per ricoprire completamente la torta: iniziate dalla circonferenza, poi passate al centro e infine livellate il cioccolato in superficie con un spatola. Spostate la torta su un piatto e mettetela in frigo a solidificare per un’oretta almeno.

        Quando il cioccolato che la ricopre si sarà solidificato, potete passare alla decorazione. Fate sciogliere quindi del cioccolato fondente a bagnomaria o nel microonde, trasferitelo in un piccolo cono di carta e utilizzatelo per decorare la torta: potete scrivere la parola Sacher, ma anche fare dei disegno o altre scritte.

        Come fare la torta di ricotta sofficissima, anche light

        Perfetta per la colazione, ma anche per una golosa merenda, la torta di ricotta sofficissima è uno di quei dolci ai quali non saprete più rinunciare. Buonissima così com’è, ma extra sfiziosa se farcita con la vostra marmellata preferita, della crema di nocciole, ma anche panna o crema chantilly, è semplice da preparare e piace davvero a tutti. Scopriamo come si prepara.

        La ricetta della torta di ricotta sofficissima

        Ecco gli ingredienti che vi servono per fare una torta di ricotta sofficissima e golosa. Per una resa ottimale, cercate di utilizzarli a temperatura ambiente e non freddi di frigo.

        • 250 g ricotta
        • 160 g zucchero
        • 250 g farina 00
        • 3 uova medie
        • 50 g vurro fuso (o olio di semi)
        • 10 g lievito per dolci
        • 50 g latte
        • 1 cucchiaino estratto vaniglia
        • Buccia grattugiata di limone e di arancia

        Fate fondere il burro a bagnomaria burro oppure al microonde e poi lasciatelo raffreddare. Dividete i tuorli dagli albumi, montate questi ultimi a neve ferma e poi teneteli da parte.

        Mettete in una ciotola la ricotta, lo zucchero, la vaniglia e la scorza grattugiata degli agrumi, quindi lavorate il tutto con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema liscia. A questo punto aggiungete i tuorli, uno alla volta, e continuate a montare con le fruste fino a che saranno perfettamente assorbiti.

        Senza smettere di montare aggiungete al composto anche burro fuso e, una volta assorbito, versate anche il latte e amalgamate bene il tutto. Da ultimo setacciate la farina con il lievito e aggiungetela al composto in lavorazione in due riprese.

        Lavorate ancora fino ad ottenere un impasto liscio e privo di grumi e a questo punto aggiungete anche gli albumi montati a neve: fatelo mescolando delicatamente con una spatola con movimenti delicati dal basso verso l’alto, in modo da non smontare il composto.

        Gli ultimi passaggi

        La vostra torta di ricotta sofficissima è quasi pronta. Prendete uno stampo a cerniera, rivestitelo con della carta forno versateci dentro l’impasto del dolce. Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio e posizionate nella parte centrale del forno.

        Cuocete a 170° per circa 40 minuti, quindi sfornate e lasciate intiepidire prima di estrarre dallo stampo. Una volta raffreddata, spolverizzare con dello zucchero a velo e servite.

        Torta di ricotta sofficissima versione light

        La torta di ricotta sofficissima si può fare anche in versione light, con meno di 100 calorie a fetta! Sarà comunque deliziosa, ma a prova di bilancia! Gli ingredienti che dovete mettere nel carrello della spesa sono:

        • ricotta light 150 g
        • farina 00 180 g
        • zucchero 3 cucchiai
        • uova 2
        • latte vegetale 120 ml
        • limone 20 ml di succo
        • scorza di limone
        • vanillina 1 bustina
        • lievito per dolci 1 bustina
        • zucchero a velo

        In una ciotola montate con le fruste elettriche uova, zucchero, latte vegetale e vanillina fino ad ottenere un composto denso e spumoso. Aggiungete quindi la ricotta e poi la farina e il lievito che avrete precedentemente setacciato. Lavorate ancora il composto fino a quando risulterà cremoso, liscio, senza grumi.

        Prendete uno stampo a cerniera, rivestitelo di carta forno bagnata e strizzata, quindi versateci dentro l’impasto del dolce e livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio. Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 35 minuti quindi spegnete il forno e lasciate intiepidire con lo sportello chiuso: in questo modo la torta si manterrà morbidissima! Una spolverizzata finale di zucchero a velo e il gioco è fatto! Anche in questo caso potete decidere di mangiare la torta nella sua semplicità, oppure di farcirla con della marmellata.

        E se avete ancora voglia di dolci con la ricotta, assaggiate la classica torta di ricotta e visciole: buonissima!

        A merenda o colazione ecco la torta di pane e mele

        Morbida, leggera, gustosa e fatta senza utilizzare la farina: è la torta di pane e mele del Trentino, perfetta a colazione, ma anche a merenda, accompagnata da una tazza di té. E’ la soluzione perfetta per utilizzare il pane raffermo che avete in casa, ma anche un’idea intelligente per fare una torta di mele quando non avete a disposizione la farina.

        Gli ingredienti

        Per preparare una torta di pane e mele buona come quella che si fa in Trentino, partiamo dagli ingredienti necessari:

        • 500 g latte
        • 300 g pane raffermo 
        • 3 mele Golden 
        • 140 g zucchero
        • 100 g uvetta
        • 50 g burro
        • 2 uova
        • Mezza bustina lievito in polvere per dolci
        • scorza di 1 limone
        • succo di mezzo limone
        • cannella in polvere
        • pangrattato
        • zucchero a velo

        Come si fa la torta di pane e mele

        Per prima cosa tagliate il pane raffermo a cubetti e mettetelo in una ciotola insieme al latte tiepido. Lasciatelo così in ammollo per circa 1 oretta, mescolando di tanto in tanto: vedrete che il latte verrà assorbito completamente.

        Fate sciogliere il burro al microonde o a bagnomaria e tenetelo da parte. Mettete l’uvetta in ammollo in acqua tiepida. Sbucciate le mele, tagliatele a fettine sottili e poi mescolatele al succo di mezzo limone, a 20 g di zucchero, alla scorza grattugiata di 1 limone e a una bella spolverata di cannella.

        In una ciotola bella ampia e sbattete leggermente le uova con lo zucchero rimanente, quindi aggiungete il pane raffermo bagnato con il latte, il lievito, il burro fuso e amalgamate bene il tutto con un cucchiaio. Da ultimo incorporate anche le mele a fettine e l’uvetta scolata, dopodiché mescolate con cura fino ad ottenere un composto omogeneo.

        A questo punto ungete con un po’ di burro e cospargete di pangrattato una tortiera apribile rotonda e poi versateci dentro l’impasto della torta di pane e mele. Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio e cospargete con un po’ di zucchero: durante la cottura si formerà una deliziosa crosticina croccante. Cuocete infine in forno statico preriscaldato a 180°C per 1 ora, fino a doratura.

        Anche con il cacao

        Una versione più ricca e golosa della torta di pane e mele è quella arricchita con il cacao. Per farla vi servono:

        • pane raffermo 300 g
        • latte intero 650 g
        • uova 2
        • cacao amaro 70 g
        • zucchero di canna 130 g
        • fecola di patate 30 g
        • mele 2

        Tagliate grossolanamente il pane e anche le mele, quindi metteteli entrambi in una ciotola. Versateci anche il latte portato a bollore e lasciate riposare così per un’ora. Quando il latte sarà stato assorbito incorporate le uova, lo zucchero, il cacao e la fecola.

        Mescolate bene e trasferite in uno stampo rivestito con carta da forno. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per 50 minuti.

        Torta di pane e mele vegan

        La cosa bella di questa torta di pane e mele è che può essere realizzata anche in versione vegana. La ricetta è facilissima e davvero super veloce: provatela! Vediamo quindi come si fa, a partire dagli ingredienti necessari:

        • 2 mele
        • 1 pagnotta di pane vecchio
        • 2 cucchiai di uvetta
        • 2 cucchiai di farina di grano saraceno o di farro
        • latte vegetale (io ho usato riso)
        • cannella in polvere

        Fate ammollare l’uvetta in acqua tiepida. Tagliate il pane vecchio a cubettini e mettetelo in una ciotola con il latte. Lasciatelo in ammollo fino a quando avrà assorbito completamente il latte, poi strizzatelo leggermente, in modo che non grondi, e poi amalgamatelo agli altri ingredienti: l’uvetta strizzata, la farina e mezza mela sbucciata e tagliata a dadini.

        Ungete una tortiera apribile rotonda con un po’ di burro, cospargetela di pangrattato e versateci dentro l’impasto. Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio, quindi aggiungete le mele e un po’ di cannella. Cuocete la vostra torta di pane e mele vegana in forno a 180° per 30 minuti.

        Un’icona della cucina USA: ecco la ricetta dell’American Pie

        Così buona, così amate e così famosa da aver addirittura dato il nome ad un film. Stiamo parlando della ricetta della American Pie, o Apple Pie, la mitica torta di mele made in USA composta da due sottili strati di pasta tipo brisee che racchiudono un cremoso ripieno di mele aromatizzate alla cannella, limone e noce moscata. Se siete fan di Paperino e delle Giovani Marmotte, questa è proprio la torta che Nonna Papera prepara ai suoi scatenati nipotini. 

        Prepararla non è complicato, basta avere un po’ di manualità per racchiudere la farcia di mele tra i due strati di impasto e scegliere gli ingredienti giusti. Vi è venuta l’acquolina in bocca? Allora indossate il grembiule e correte in cucina.

        Partiamo dagli ingredienti

        Per eseguire la ricetta dell’American Pie in modo perfetto è importante seguire i diversi passaggi nell’ordine corretto e, naturalmente, scegliere gli ingredienti adatti. Ecco quali sono:

        • farina 00 350 gr
        • burro freddo 225 gr
        • acqua fredda 125 ml
        • Sale 1 pizzico
        • mele 1,2 kg 
        • Zucchero 100 gr
        • noce moscata 1 cucchiaino
        • succo di limone 1 cucchiaio
        • cannella in polvere 1 cucchiaino
        • Uovo 1
        • Latte 2 cucchiaini

        Particolarmente importante è la scelta delle mele. Se le trovate, scegliete le renette: dolci e succose, si mantengono compatte anche dopo la cottura. In alternativa vanno bene anche le Granny Smith o le Gala.

        Tutti i segreti della ricetta dell’American Pie

        Per preparare la ricetta dell’Apple Pie cominciate dall’impasto, il crust pie. Mettete nella planetaria la farina, lo zucchero, il burro freddo tagliato a cubetti e un pizzico di sale. Versate poi l’acqua fredda, poca alla volta e in modo costante, tenendo attiva la planetaria finché l’impasto non risulterà grezzo.

        Trasferitelo poi su un piano di lavoro infarinato e lavoratelo con le mani fino ad ottenere una consistenza liscia: attenzione però a non lavorarlo eccessivamente perché potrebbe indurirsi. Dividetelo poi in due panetti, di cui uno leggermente più grande dell’altro, e appiattiteli leggermente con una pressione del palmo della mano. Avvolgete poi i due dischi di impasto nella pellicola trasparente, metteteli a riposare in frigo per 1 ora, dopodiché lasciateli a temperatura ambiente per qualche minuto: diventeranno nuovamente elastici e più facili da lavorare.

        Dedicatevi poi al ripieno della vostra American Pie, ricetta originale made in USA. Sbucciate le mele, tagliatele a pezzetti di dimensioni uniformi, quindi mettetele su un canovaccio e tamponatele leggermente: questo eviterà che rilascino troppa acqua durante la cottura rendendo l’impasto umido. Mescolatele poi allo zucchero, alla farina, al succo di limone e aromatizzate con cannella e noce moscata. Lasciate macerare il ripieno per almeno mezz’ora, ricordandovi di mescolare ogni tanto, dopodiché aggiungete il burro fuso.

        Assemblaggio e cottura

        Siete quasi pronti ad assemblare l’American Pie, ricetta originale. Per farlo recuperate l’impasto dal frigo e stendete il primo dei due panetti con un mattarello, fino a ottenere un disco circolare spesso circa 5 millimetri e leggermente più ampio dello stampo. Imburrate e infarinate lo stampo, quindi disponeteci il primo disco, pressandolo bene sul fondo e sui lati

        Versateci dentro il ripieno alle mele e fate in modo di accumularne di più al centro, in modo da creare una montagnola che resti alta durante e dopo la cottura, dando alla torta la sua tipica forma. Distribuite qualche pezzettino di burro nel ripieno e poi tagliate la pasta in eccesso.

        Prendete ora il secondo panetto di impasto, stendetelo con il mattarello, poi piegatelo a metà e di nuovo a un quarto. Infine stendetelo nuovamente fino a ottenere una forma circolare. Adagiate quindi il nuovo disco sopra il ripieno e spennellatelo con l’uovo sbattuto con due cucchiaini di latte. 

        Pizzicate i bordi con le dita per sigillare bene il ripieno e fatelo anche verso l’interno, in modo da ottenere dei bordi appuntiti e una sorta di cordone. Tagliate la pasta in eccesso e infine fate dei piccoli tagli nella superficie della torta, dei quali alcuni al centro 

        Coprite la torta con un foglio d’alluminio e cuocetela in forno preriscaldato a 220°C. Dopo circa 35-40 minuti togliete il foglio e proseguite la cottura per altri 10-15 minuti. 

        E se avete ancora voglia di torta di mele, provate quella di Casba al kefir: deliziosa!

        Come si fa la torta coi bischeri, ricetta originale toscana

        Se siete stati in Toscana probabilmente avete assaggiato la torta coi bischeri, ricetta originale della provincia di Pisa: un dolce da credenza costituito da un guscio di pasta frolla e un ripieno a base di riso, cioccolato, aromi e canditi. Una sorta di crostata caratterizzata però da un bordo dalla forma particolare, realizzato con i tipici bischeri, ovvero degli spuntoni di pasta, che lo fanno sembrare la merlata di un castello medioevale.

        La storia della torta coi bischeri

        La nascita della ricetta originale della torta coi bischeri viene fatta risalire ad un imprecisato anno del Cinquecento a Pontasserchio, paesino vicino a Pisa. Qui, il 28 aprile di ogni anno, moltissimi fedeli si recavano a visitare un crocifisso miracoloso. Con il tempo, al pellegrinaggio si affiancarono molte attività, tra le quali una famosissima fiera del bestiame, la moderna Agrifiera, e la vendita di un dolce che potesse ristorare chi veniva da lontano: la torta co’ bischeri.

        Gli ingredienti

        Per preparare la ricetta originale della torta coi bischeri vi servono gli ingredienti qui di seguito elencati.

        Per la frolla:

        • Farina tipo 00 300 gr
        • Burro morbido 120 gr
        • Zucchero 120 gr
        • Uova 2
        • Sale 1 cucchiaino
        • Lievito per dolci 1 cucchiaino
        • scorza di limone

        Per la farcia:

        • Uova 2
        • Zucchero 120 gr
        • Riso originario 100 gr
        • Cioccolato fondente 80 gr
        • Cacao amaro in polvere 50 gr
        • Uvetta 50 gr
        • Arancia e cedro canditi 50 gr
        • Liquore Strega 2 cucchiai
        • Noce moscata

        Come si fa la ricetta originale della torta coi bischeri

        Per preparare la ricetta originale della torta coi bischeri dedicatevi innanzitutto alla frolla. Mettete nel boccale della planetaria il burro morbido a cubetti, le uova, lo zucchero, il lievito, la scorza di limone grattugiata, la farina e un pizzico di sale, quindi lavorate brevemente con la foglia. Quando l’impasto sarà sodo e omogeneo, lavoratelo con le mani fino a formare una palla, quindi avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela in frigo per almeno mezz’ora.

        Nel mentre mettete in un pentolino il riso assieme a 200 gr di acqua fredda e portate a bollore. Mettete poi il coperchio, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere per una decina di minuti, o comunque fino a quando il riso non avrà assorbito completamente l’acqua.

        A questo punto spegnete il fuoco e aggiungete il cioccolato a scaglie nel riso ancora caldo. Aromatizzate con una grattugiata di noce moscata, aggiungete lo zucchero e il cacao amaro, quindi mescolate fino a completo scioglimento. Conservate in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

        Siete a buon punto

        E’ il momento di assemblare la vostra torta coi bischeri, ricetta originale. Recuperate la pasta frolla dal frigo, prelevatene poco più della metà e stendetela su un foglio di carta forno fino a formare un disco. Capovolgetelo infine in uno stampo rotondo imburrato e infarinato. Ritagliate l’impasto in eccesso e poi, utilizzando un coltello a lama liscia, praticate sul bordo dei tagli obliqui, quindi ripiegate man mano l’impasto andando così a formare dei triangoli lungo tutto il perimetro. Effetto corona del re, per capirsi.

        Recuperate anche il ripieno, ormai freddo, e aggiungeteci i canditi tritati, l’uvetta e il liquore. Incorporateci anche le uova, amalgamando perfettamente. Versate quindi il ripieno nel guscio di frolla, livellatelo in superficie con una spatola e cospargete con i pinoli.

        Stendete con il mattarello la frolla restante, ricavatene delle striscioline e realizzate sulla superficie del dolce la classica griglia tipica della crostata. Cuocete infine in forno statico preriscaldato a 180 °C per 40-45 minuti, poi sfornate e lasciate intiepidire.

        Il consiglio è quello di consumare la torta coi bischeri, ricetta originale, il giorno dopo averla preparata. Il riposo consentirà ai vari elementi di fondersi perfettamente e di sprigionare tutti i loro aromi e sapori.

        Come si fa la torta di San Biagio, specialità mantovana alle mandorle

        Se vi piacciono le crostate e anche le mandorle, la torta di San Biagio è quella che fa per voi. Si tratta di un dolce tipico mantovano, in particolare della cittadina di Cavriana, il cui patrono è San Biagio. Per festeggiarlo, da 450 anni si realizza questa delizia di pasta frolla, che accoglie un ripieno di mandorle e cioccolato, aromatizzato al limone. Una volta all’anno viene realizzata una maxi torta di San Biagio del diametro di oltre 3 metri, che viene tagliata a fette e offerta in Piazza Castello da figuranti in abiti rinascimentali.

        Una bontà che vi farà innamorare!

        Partiamo dagli ingredienti

        Preparare la torta di San Biagio non è difficile, basta seguire tutti i passaggi e scegliere ingredienti di buona qualità. Ecco quali.

        Per la base:

        • Farina 00 400 g
        • Burro freddo 80 g
        • Zucchero 80 g
        • Baccello di vaniglia 1
        • Vino bianco secco 120 ml

        Per il ripieno:

        • Mandorle 300 g
        • Zucchero 100 g
        • Uova 2
        • Cioccolato fondente 100 g
        • Scorza di limone 1

        Per completare:

        • Uova 1

        Una nota: nella ricetta originale non viene utilizzato il burro, ma lo strutto. Noi abbiamo optato per una versione più leggera, ma se preferite attenervi strettamente alla tradizione, optate per lo strutto.

        La ricetta della torta di San Biagio, passo dopo passo

        Una volta recuperati tutti gli ingredienti, potete dedicarvi alla preparazione della torta di San Biagio, a partire dalla pasta frolla. Frullate il burro freddo di frigorifero assieme alla farina, fino ad ottenere un impasto sabbioso, dopodiché trasferitelo su una spianatoia. Dategli la classica forma a fontana, aggiungete lo zucchero, mescolate con le mani e, un po’ alla volta, aggiungete il vino bianco a filo. Aggiungete anche i semini di vaniglia e impastate energicamente con le mani in modo da ottenere un panetto compatto.

        Per realizzare una sfoglia perfetta, il consiglio è quello di lavorare l’impasto molto velocemente, per evitare di surriscaldarlo con il calore delle mani e, quindi, di compromettere il risultato finale. 

        Avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo per 20 minuti.

        Nel mentre dedicatevi alla preparazione del ripieno della vostra crostata. Spezzettate il cioccolato fondente, tritate le mandorle nel mixer e poi metteteli in una ciotola capiente con lo zucchero, le uova e la scorza grattugiata di un limone. Amalgamate bene il tutto con un cucchiaio. Se vi piace, potete aromatizzare il ripieno anche con un goccio di rum o di liquore all’anice.

        Ci siete quasi

        A questo punto recuperate la pasta frolla dal frigo, stendetela con un mattarello ad uno spessore di mezzo centimetro e poi utilizzatela per rivestire una tortiera rotonda, precedentemente imburrata e infarinata. Meglio sceglierne una con il fondo removibile, per evitare che si rompa nel momento in cui sformate il dolce.

        Eliminate la pasta in eccesso e versateci dentro il ripieno, livellando la superficie con il dorso di un cucchiaio. Impastate e stendete nuovamente i ritagli di pasta, quindi ricavatene delle striscioline utilizzando una rotella dal bordo dentellato. Mettete infine le striscioline sulla torta in diagonale, in modo che incrociandosi formino delle losanghe. Se vi avanza ulteriore pasta frolla, potete usarla per formare una treccia e posizionarla come decoro sul bordo della torta.

        Spennellate tutto con un uovo sbattuto e cuocete la torta di San Biagio in forno statico preriscaldato a 160° per 45 minuti, fino a quando la superficie si sarà dorata.

        Se non la consumate subito, potete conservarla sotto una campana di vetro per 3-4 giorni, oppure congelarla e consumarla quando volete.

        In alternativa, potete realizzare la frolla in anticipo e conservarla 3-4 giorni in frigorifero, ben avvolta con un foglio di pellicola trasparente. Potete anche congelarla e utilizzarla all’occorrenza.

        Cucina scenografica: la torta trasparente

        Se volete stupire i vostri ospiti con un dolce davvero speciale, non c’è niente di meglio che la torta trasparente, un particolarissimo dolce nato in Giappone con il nome di raindrop cake, che poi ha visto numerose rivisitazioni.

        La torta trasparente è una variante del dolce tradizionale nipponico Mizu Shingen Mochi e ha come ingrediente principale l’agar agar, un addensante naturale che si trasforma in gelatina se sciolto in un liquido. Proprio per questo motivo bisogna consumarlo entro 30 minuti dalla sua preparazione, altrimenti si scioglie! 

        Come si fa la torta trasparente raindrop cake

        La torta trasparente si prepara con pochi ed essenziali ingredienti:

        • 15 gr agar agar
        • 600 cl acqua minerale naturale
        • 12 gr zucchero

        Versate in un pentolino lo zucchero e l’agar agar, quindi aggiungete l’acqua un poco per volta, mescolando bene per sciogliere lo zucchero. Mettete il pentolino sul fuoco basso e mescolate ogni tanto fino al bollore, facendo sciogliere l’agar agar: otterrete un composto denso, ma fluido. Versatelo in uno stampo rotondo e lasciatelo raffreddare in frigorifero per almeno 30 minuti.

        Dato che non ha un sapore particolarmente deciso, potete servirla con uno sciroppo dolce o con il miele. E’ ottima anche da sola con qualche pezzetto di frutta dentro, che dia l’effetto di essere sospeso all’interno della goccia d’acqua.

        Avete ancora voglia di dolci orientali? Provate i buonissimi mochi o la torta cotton cake.

        La torta trasparente pluristellata

        Una celebre versione della torta trasparente è quella proposta dallo chef tre stelle Michelin Grant Achatz, del ristorante Alinea, che propone la Crystal Pumpkin Pie. Ecco che ingredienti vi servono per provare a riprodurla a casa vostra.

        Per la pasta brisee:

        • 315 g di farina
        • 3 g di sale
        • 227 g di burro
        • 58 g di acqua fredda

        Per la panna montata:

        • 300 g di panna
        • 60 g di zucchero a velo
        • 2,5 g di estratto di vaniglia

        Per il distillato di torta di zucca:

        • 1600 g di zucca cotta
        • 10 g di zenzero in polvere
        • 6 g di cannella in polvere
        • 4 g di chiodi di garofano in polvere
        • 400 g di latte condensato zuccherato
        • 224 g di zucchero
        • 12 g di sale
        • 10 fogli di gelatina

        Il procedimento

        Iniziate a preparare la torta trasparente alla zucca facendo la pasta brisée. Versate nell’impastatrice con la foglia il sale, 140 g di farina e, poco alla volta, il burro, amalgamando dolcemente. Quando il burro risulterà incorporato, alzate a velocità media e finite di impastare. Aggiungete il resto della farina e, quando si sarà amalgamata, versate l’acqua e impastate senza lavorare troppo. Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e mettete in frigorifero per un’ora.

        Trascorso il tempo, stendete la pasta allo spessore di 1 cm. Con un coltello ricavate dei dischi con diametro più largo degli stampini rotondi, foderateli e cuoceteli per 20 minuti, girando a metà cottura.

        Passate poi alla parte trasparente della torta. Distillate la zucca, le spezie e il latte in polvere nell’evaporatore rotante, quindi pesate 1 kg di distillato e aggiungeteci zucchero e sale. Fate sciogliere dolcemente la gelatina a bagnomaria, quindi versatela sulle basi di pasta frolla e fate rassodare in frigorifero.

        Decorate con la panna montata e la vostra torta trasparente versione goumet è pronta!

        Torta Kinder fetta al latte: buona come l’originale

        Sempre più spesso gli snack e le merendine industriali che si trovano in commercio ci forniscono spunti interessanti per riprodurre nelle nostre cucine quei sapori e quelle consistenze che abbiamo imparato ad amare. E’ il caso della torta Fiesta, del Bounty vegano o anche della torta Kinder fetta al latte, un dolce morbido e fresco fatto con pan di spagna al cacao farcito con una golosa crema a base di panna e latte condensato. Perfetto per ogni occasione, piacerà a grandi e piccini!

        Gli ingredienti

        La torta Kinder fetta al latte è facile da fare e vi regalerà grandi soddisfazioni. Vedrete, non ne avanzerà nemmeno una fetta. Gli ingredienti da mettere nel carrello della spesa sono i seguenti:

        • 6 uova
        • 130 g zucchero
        • 90 ml latte intero
        • 80 g farina 00
        • 60 ml olio di semi di arachide
        • 40 g cacao amaro in polvere
        • 8 g lievito in polvere per dolci
        • 2 cucchiaini estratto di vaniglia 

        Come si fa la torta Kinder fetta al latte

        Per preparare una fantastica torta Kinder fetta al latte dedicatevi per prima cosa alla base di pan di spagna al cacao. Rompete le uova in una ciotola, montatele bene utilizzando le fruste elettriche e poi, senza smettere di montare, aggiungete anche lo zucchero. Unite ora il cacao, lo yogurt, l’olio e mescolate ancora. Versate l’amido di mais, la farina, la vanillina, il cucchiaino di miele e mescolate ancora. Da ultimo aggiungete la bustina di lievito per dolci e mescolate ancora con le fruste elettriche.

        Trasferite l’impasto in una teglia rettangolare rivestita di carta forno e cuocete in forno statico a 180 °C per 30-35 minuti, dopodiché lasciatela raffreddare completamente.

        Ultimi passaggi

        Passate poi alla preparazione della farcia della vostra torta. In una ciotola montate a neve ferma la panna fresca, poi versate il latte condensato. Tagliate a metà la base al cacao e spalmate la base con la crema appena fatta. Livellate bene la superficie e posizionate l’altro strato al cacao. Mettete infine la torta a riposare in frigo per 2 ore, oppure in freezer per 30-40 minuti.

        Torta Kinder fetta al latte senza panna, versione light

        Se volete una versione più leggera e meno calorica della torta Kinder fetta al latte, vi consigliamo di realizzare la farcia senza la panna. Vediamo come si fa, a partire dagli ingredienti:

        • 100 g farina tipo 1
        • 70 g fruttosio
        • 30 g cacao amaro
        • 3 uova
        • 1 cucchiaio miele
        • 300 g yogurt greco
        • 2 cucchiai miele
        • 4 fogli gelatina

        Cominciate col dedicarvi alla preparazione della base al cacao della vostra torta Kinder fetta al latte, versione light naturalmente. Separate gli albumi dai tuorli, mettete questi ultimi in una ciotola e lavorateli con le fruste elettriche assieme al fruttosio. Quando saranno belli gonfi e spumosi aggiungete il miele, la farina e il cacao e amalgamate bene. Se vedete che il composto risulta eccessivamente denso, aggiungete un po’ d’acqua.

        A questo punto montate gli albumi a neve ferma e poi incorporateli al composto di cacao molto delicatamente, con movimenti dal basso verso l’alto in modo da non smontarlo. Trasferite poi l’impasto in uno stampo quadrato e infornate a 180° modalità statica per 10/12 minuti.

        Preparate poi la farcia del dolce. Lavorate lo yogurt con il miele e poi aggiungeteci la gelatina, che avrete precedentemente ammollato in acqua fredda e poi sciolto in un pentolino a fiamma bassa.

        Per assemblare la torta Kinder fetta al latte, tagliate a metà la pasta biscotto, farcitela con la crema di yogurt e richiudete. Avvolgete la torta nella pellicola e lasciate in frigo a solidificare almeno 2 ore. Buona vero?

        Rainbow cake: la ricetta della torta arcobaleno

        Super colorata, divertente, sofficissima: la ricetta della torta arcobaleno è perfetta per una festa di Carnevale o come torta di compleanno dei vostri bambini. Facile da fare, consiste di tanti strati di pan di spagna colorati, farciti con una crema di vaniglia e yogurt. Qui abbiamo usato i classici colori dell’arcobaleno, ma ovviamente voi potete crearla con le tonalità che preferite. Anche per quanto riguarda la crema, largo alla fantasia!

        Gli ingredienti

        Realizzare la ricetta della torta arcobaleno non è difficile, basta seguire i diversi passaggi e utilizzare le giuste quantità di ingredienti. Ecco cosa vi serve.

        Per la crema:

        • Yogurt greco 1250 gr
        • Zucchero a velo vanigliato 170 gr
        • Vaniglia 1 bacca
        • Gelatina in fogli 40 gr
        • Panna fresca liquida 500 ml

        Per i pan di Spagna colorati:

        • Uova 10
        • Panna fresca liquida 250 ml
        • Miele 30 g
        • Farina tipo 00 300 gr
        • Zucchero 420 gr
        • Vaniglia 1 bacca
        • Lievito chimico in polvere 12 g
        • Coloranti alimentari in pasta o gel: arancione, rosso, blu, verde, giallo, viola

        Ricetta della torta arcobaleno: la crema

        Per realizzare la ricetta della torta arcobaleno vi consigliamo di partire con la crema allo yogurt che vi serve per farcire il dolce. Mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti. In una ciotola versate 400 ml di panna fresca liquida, i semini della bacca di vaniglia e lo zucchero a velo, quindi montate con le fruste elettriche.

        Scolate i fogli di gelatina, strizzateli bene e poi metteteli in una ciotolina assieme a 100 ml di panna che avrete precedentemente scaldato. Mescolate con un cucchiaino e poi versate la nella ciotola con la panna montata, amalgamando delicatamente i due composti. Aggiungete infine lo yogurt greco e mescolate fino ad ottenere una crema omogenea. Coprite con la pellicola trasparente e mettete in frigo per almeno 2 ore. 

        Il pan di spagna colorato

        Continuate la ricetta della torta arcobaleno dedicandovi agli strati colorati di pan di spagna. Separate gli albumi dai tuorli e versate questi ultimi in una ciotola insieme al miele e ai semini di una bacca di vaniglia. Azionate le fruste elettriche e intanto versate metà della dose di zucchero. Quando il composto sarà chiaro e spumoso trasferitelo in una terrina e aggiungete delicatamente la panna liquida, mescolando con un cucchiaio di legno.

        Montate gli albumi a neve. Quando saranno diventati bianchi, aggiungete anche la metà restante di zucchero e continuate a montare. Unite delicatamente gli albumi al composto di uova, e poi versate anche la farina e il lievito setacciati. Mescolate il composto con un cucchiaio di legno il composto e dividetelo in 6 ciotole.

        Colorate ognuna delle 6 porzioni di impasto con l’apposito colorante, aggiungendone a piccole dosi fino ad ottenere la tinta desiderata. Una volta fatto, posizionate uno stampo rotondo su una teglia rivestita con carta da forno e versateci dentro l’impasto colorato. Cuocete poi una base alla volta in forno preriscaldato a 200° per circa 10 minuti.

        Ricetta della torta arcobaleno: l’assemblaggio

        Siete quasi pronti ad assemblare la vostra ricetta della torta arcobaleno! Lasciate raffreddare le basi di pan di spagna e poi appoggiate la prima su un piatto da portata. Spalmateci sopra uno strato di crema allo yogurt e poi proseguite alternando gli strati di pan di spagna e crema, creando l’arcobaleno. Rivestite infine tutta la superficie della torta con la crema di yogurt avanzata e decorate con ciuffetti o quello che vi piace di più. Mettete la torta arcobaleno a rassodare in frigo fino al momento di servirla. Quando la taglierete, l’effetto WOW è assicurato!

        Super soffice: la ricetta originale della torta Paradiso

        Semplice, soffice, profumata: la ricetta originale della torta Paradiso è quella di un dolce essenziale, che è diventato il simbolo della città di Pavia e uno dei grandi classici della pasticceria italiana.

        Le origini di questo dolce vengono fatte risalire alla fine dell’Ottocento a Pavia, quando il il Marchese Cusani Visconti commissionò a Enrico Vigoni, dell’omonima pasticceria ancora in attività, una torta dagli ingredienti semplici, ma che potesse conservarsi fresca e morbida per diversi giorni. Ma il nome? Sembra che una nobildonna, assaggiando il dolce, esclamò: “questa torta è un Paradiso”.

        Esiste però anche un’altra versione sulla nascita della torta Paradiso. Il protagonista in questo caso è un frate erborista della Certosa di Pavia che usciva spesso a passeggiare nei dintorni nonostante la Regola lo vietasse. In uno dei suoi vagabondaggi incontrò una fanciulla che gli offrì una fetta di torta dal sapore divino. Quando il frate venne scoperto e obbligato a rimanere rinchiuso tra le mura del monastero, per ingannare il tempo si dedicò alla preparazione della ricetta avuta dalla ragazza. 

        Partiamo dagli ingredienti

        Realizzare la ricetta originale della torta Paradiso non è difficile, ma è necessario rispettare alcune regole: bisogna lavorare tutti gli ingredienti alla stessa temperatura e il burro deve ammorbidirsi a temperatura ambiente prima di essere lavorato. La farina va incorporata un po’ per volta, delicatamente e mescolando con movimenti che vanno dal basso verso l’alto in modo da non smontare l’impasto.

        Vediamo quindi gli ingredienti che dovete mettere nel carrello della spesa:

        • Burro morbido 170 g
        • Zucchero a velo 170 g 
        • Uova a temperatura ambiente 100 g
        • Farina 00 100 g
        • Tuorli a temperatura ambiente 4
        • Fecola di patate 70 g 
        • Zucchero 40 g
        • Lievito in polvere per dolci 3 g 
        • Sale fino 2,5 g
        • Baccello di vaniglia mezzo
        • Scorza di mezzo limone 
        • Zucchero a velo 

        Come si prepara la ricetta originale della torta Paradiso

        Per preparare la ricetta originale torta Paradiso setacciate in una ciotola farina, fecola e lievito e mescolate bene. In un’altra ciotola mettete il burro morbido a tocchetti, la polpa di mezza bacca di vaniglia, la scorza grattugiata di mezzo limone e iniziate a lavorare con le fruste elettriche, aggiungendo lo zucchero a velo. Quando il composto avrà assunto una consistenza ariosa e soffice, unite anche i tuorli e il sale, poi continuate a lavorare con le fruste elettriche fino ad ottenere una consistenza cremosa. 

        In un’altra ciotola lavorate con le fruste elettriche le due uova intere con lo zucchero semolato. Quando il composto di uova e zucchero sarà chiaro e spumoso, unitelo a quello composto da burro, tuorli e zucchero, alternando con la versata delle polveri. Aggiungete quindi poco composto di uova e zucchero, mescolate con una marisa, versate unite una parte delle polveri e continuate  a mescolare. Proseguite nuovamente con la parte liquida e concludete con le polveri fino a terminare gli ingredienti.

        Gli ultimi passaggi

        Siete ormai agli ultimi passaggi della ricetta originale della torta Paradiso. Imburrate e infarinate uno stampo rotondo, quindi versateci l’impasto e livellatelo con una spatola. Cuocete la vostra torta in forno statico preriscaldato a 170° per circa 45-50 minuti. Se vedete che la superficie tende a scurirsi eccessivamente, dopo la prima mezz’ora coprite con della carta d’alluminio e proseguite la cottura. Una volta pronta, sfornatela e attendete circa 20 minuti prima di capovolgerla su un piatto da portata.

        A questo punto sfilate delicatamente lo stampo e lasciate raffreddare completamente: ci vorrà circa un’ora. Completate con un’abbondante spolverizzata di zucchero a velo.

        Anche farcita

        La ricetta originale della torta Paradiso non prevede farcitura, ma per un risultato extra goloso potete tagliarla orizzontalmente a metà e poi spalmare tra i due strati della crema pasticcera, della crema al burro oppure anche della crema chantilly.

        Festa degli innamorati ancora più dolce con la cheesecake di San Valentino

        Cremosa, golosa, dolce: la cheesecake di San Valentino è la perfetta conclusione di una cena con la persona amata in occasione del 14 febbraio. Se siete alla ricerca di un dessert scenografico e delizioso per stupire il partner, abbiamo la soluzione perfetta! Non è difficile da preparare e il risultato è assicurato!

        Partiamo dagli ingredienti

        La cheesecake di San Valentino è una cheesecake cotta, decorata con una gelatina di lampone e cioccolato bianco. Non è difficile da fare, basta organizzarsi bene con i diversi passaggi e con gli ingredienti. Ecco quali sono.

        Per la base:

        • 375 g di biscotti secchi
        • 175 g di burro

        Per il ripieno:

        • 500 g. di mascarpone
        • 250 g. di panna
        • 3 uova
        • 80 g. di zucchero
        • 60 g. di fecola
        • semi di vaniglia

        Per la decorazione:

        • 500 g. di lamponi 
        • 50 g. di cioccolato bianco
        • succo di mezzo limone
        • 1 cucchiaio di zucchero
        • 8 g. di colla di pesce

        Come si fa la cheesecake di San Valentino

        Per realizzare la vostra buonissima cheesecake di San Valentino per prima cosa tritate i biscotti secchi fino a ridurli in polvere. Fate sciogliere il burro a bagnomaria oppure al microonde, quindi unitelo alla polvere di biscotti e mescolate bene il tutto. Foderate con la carta forno uno stampo a cerniera rotondo e versateci dentro il composto di biscotti. Con il dorso di un cucchiaio pressate bene il fondo ed i lati fino, dopodiché mettete tutto a riposare in frigorifero in modo che si compatti per bene.

        Passate ora alla realizzazione del ripieno del vostro dolce. Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ferma assieme a 20 g. di zucchero. Aggiungete lo zucchero rimanente ai tuorli, unite anche i semi di vaniglia e frullate bene il tutto in modo da ottenere un composto chiaro e spumoso.

        Aggiungete il mascarpone e frullate fino a rendere il composto liscio ed omogeneo. Versate la panna, frullate ancora, quindi aggiungete la fecola setacciata e frullate. Da ultimo incorporate gli albumi montati con una spatola, mescolando delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto: dovrete ottenere un ripieno liscio e senza grumi.

        Ultimi passaggi per la cheesecake di San Valentino

        Siete a buon punto con la realizzazione della vostra cheesecake di San Valentino. Mettete in un pentolino i lamponi, il succo del limone e lo zucchero. Cuocete per circa 10 minuti e poi passateli al setaccio per ricavarne il succo, ma senza schiacciare i frutti. 

        Recuperate dal frigo la tortiera e distribuite su tutta la base di biscotti i lamponi spappolati, quindi versate il ripieno a base di mascarpone. Cuocete la cheesecake San Valentino in forno a 170° per circa h.1,15, quindi sfornatela, fatela raffreddare a temperatura ambiente e toglietela dalla tortiera.

        La decorazione

        Ammollate la colla di pesce in acqua fredda per 5 minuti, quindi strizzatela, incorporatela al succo di lamponi caldo e mescolate bene. Versatene i 2/3 sulla cheesecake, mentre il rimanente terzo va messo in uno stampo di silicone a forma di cuore. 

        Mettete la cheesecake di San Valentino a rassodare in frigorifero e mettete invece lo stampo a forma di cuore nel congelatore, in modo da riuscire a sformarlo più agevolmente. Una volta che si sarà ben compattato, toglietelo quindi dallo stampo e pozionatelo sulla superficie della cheesecake, al centro.

        Temperate ora il cioccolato bianco. Tritatelo e scioglietene 2/3 al microonde, fino a farlo arrivare alla temperatura di 45°. Mescolate fino a scioglierlo completamente e poi aggiungete il restante cioccolato bianco tritato. Continuate a mescolare fino a quando il cioccolato avrà raggiunto la temperatura di 29°, dopodiché utilizzatelo per creare i vari decori su una carta forno: scritte, cuori o quello che vi piace di più. Si rapprenderanno in poco tempo e si staccheranno dalla carta forno su cui poggiano. Sistemateli quindi sulla cheesecake di San Valentino e il gioco è fatto.

        E se avete ancora voglia di cimentarvi con i dolci per la vosytra metà, provate la sofficissima persian love cake o la classica torta a forma di cuore.

        Dolci di San Valentino: la persian love cake

        I dolci di San Valentino da regalare alla persona amata sono tantissimi: a base di cioccolato, con un tocco di peperoncino, a forma di cuore, rossi… Qui però vogliamo proporvene uno speciale, che viene dall’Oriente: la persian love cake. Cos’ha di speciale? Il fatto che nasce da un racconto dove protagonista è l’amore. Una donna persiana, innamorata di un principe, preparò per lui questo dolce soffice e profumato, a base di mandorle e acqua di rose. Per realizzarla utilizzò ciò che di più prezioso aveva in casa, come pistacchi, acqua di rose, zucchero e spezie. Ma il tocco magico non fu una spezia né un ingrediente, ma solo il suo amore, finito nella torta attraverso i sospiri… Una sorta di incantesimo grazie al quale il principe cadde ai suoi piedi.

        Prepararla non è difficile: potrete così sperimentare di persona se il sortilegio funziona davvero!

        Gli ingredienti della persian love cake

        Tra i dolci di San Valentino la persian love cake è forse quello più versatile, perché è perfetto da gustare in ogni momento della giornata. Visto quanto è soffice, provatelo in una romantica colazione a letto. Gli ingredienti sono i seguenti:

        • 200 gr yogurt bianco
        • 200 gr zucchero a velo
        • 150 gr farina di mandorle
        • 100 gr farina 00
        • 100 ml latte intero
        • 3 uova
        • 10 gr acqua di rose
        • 8 gr lievito per dolci
        • mandorle a lamelle
        • baccelli di cardamomo
        • zucchero a velo

        In questa torta bilanciare gli ingredienti è fondamentale per ottenere la giusta consistenza e l’aroma che la contraddistinguono. Se il profumo e l’aroma dell’acqua di rose vi risulta troppo particolare al palato, potete sostituirlo con l’aroma di fior d’arancio.

        Dolci di San Valentino: come si fa la persian love cake

        I dolci di San Valentino vengono sempre bene, perché fatti con amore. Vedrete che sarà così anche per questa torta. In una terrina versate le uova, lo zucchero a velo e l’acqua di rose, quindi montate il composto con le fruste elettriche alla massima velocità per 2 o 3 minuti: dovete ottenere un composto liscio e gonfio.

        Aggiungete lo yogurt, mescolate per amalgamare il tutto e poi incorporate la farina setacciata, mescolando con cura. Versate anche la farina di mandorle, il lievito setacciato e infine il latte a filo, mescolando man mano che viene assorbito dall’impasto.

        Imburrate e infarinate una tortiera a cerchio apribile e versateci dentro l’impasto della vostra torta, cercando di distribuirlo nel modo più uniforme possibile. Cuocete la persian love cake in forno a 175 °C per circa 45 minuti, poi sfornatela torta e lasciatela raffreddare. Se vedete che durante la cottura il dolce tende a scurirsi troppo, copritela con un foglio d’alluminio da cucina. Per controllare che sia cotta, fate la consueta prova stecchino: immergetelo al centro del dolce e, se quando lo estraete, risulterà ben secco, la torta è cotta. Se, al contrario, sarà umido, dovete lasciarla in forno ancora un po’.

        Decorate la superficie con mandorle a lamelle e cardamomo, spolverizzate con lo zucchero a velo e il vostro dolce di San Valentino è pronto!

        Qualche variante

        Esistono diverse varianti di questo dolce di San Valentino. In alcuni casi la superficie viene bagnata con uno sciroppo all’acqua di rose, mentre per quanto riguarda l’impasto, questo può essere aromatizzato con un pizzico di noce moscata, cannella in polvere o i semi di una bacca di vaniglia. Alla guarnizione finale, potete aggiungere anche dei pistacchi tritati o altra frutta secca di vostro gradimento. Un’altra decorazione diffusa e particolarmente adatta a San Valentino è quella fatta con petali di rosa non trattata. 

        La persian love cake si conserva in frigo coperta per 2-3 giorni. Si sconsiglia di congelarla.

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