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Tag: Titoli di Stato

BTP Valore 26 febbraio 2024: al via l’emissione del nuovo Titolo di Stato, oltre 3 miliardi di ordini nel primo giorno di collocamento

BTP Valore 26 febbraio 2024: a partire dalla giornata di oggi, lunedì 26 febbraio 2024, e fino alla giornata di venerdì 1° marzo 2024 è iniziata la fase in cui i risparmiatori che sono interessati hanno la possibilità di presentare le domande in banca, presso gli uffici delle Poste Italiane oppure online tramite gli appositi servizi telematici che vengono messi a disposizione da questi ultimi.

A tal proposito, l’ultimo giorno certo in cui gli investitori interessati possono presentare le proprie richieste è mercoledì 28 febbraio 2024, dal momento che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha la facoltà di prevedere la chiusura anticipata del periodo di collocamento prima della giornata di venerdì 1° marzo 2024.

Per approfondire maggiormente quelle che sono le caratteristiche e tutte le informazioni per quanto riguarda la sottoscrizione di questa terza emissione del BTP Valore si rimanda ad un recente articolo di approfondimento in merito alla scheda informativa del MEF, che abbiamo pubblicato sempre qui su Tag24.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il BTP Valore di febbraio 2024 ed, in particolare, qual è il calendario con tutte le date relative al nuovo Titolo di Stato.

BTP Valore 26 febbraio 2024: ecco il calendario con tutte le date del nuovo Titolo di Stato

Ecco qui di seguito il calendario che è stato pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze con tutte le date che riguardano la terza emissione del BTP Valore:

  • il 26 gennaio 2024 il MEF ha annunciato la terza emissione del BTP Valore e ha comunicato che il premio extra finale di fedeltà è pari allo 0,7% del capitale che i risparmiatori hanno deciso di investire nei buoni che dovranno necessariamente acquistare durante il periodo di collocamento e continuare a detenere fino alla rispettiva scadenza naturale fissata a 6 anni dall’emissione;
  • il 23 febbraio 2024 il MEF ha annunciato che la percentuale dei tassi cedolari minimi garantiti durante il periodo di collocamento è pari a:
    • il 3,25% per i primi 3 anni;
    • il 4,00% per gli ultimi 3 anni;
  • il 23 febbraio 2024, inoltre, il MEF ha comunicato anche il codice ISIN e tutte le altre caratteristiche del titolo in oggetto;
  • il 26 febbraio 2024, alle ore 9:00, è iniziato il periodo di collocamento del BTP Valore sul MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana;
  • il 27 febbraio 2024, dalle ore 9:00 e fino alle ore 17.30, avrà luogo la seconda giornata di collocamento sul MOT di Borsa Italiana;
  • il 28 febbraio 2024, dalle ore 9:00 e fino alle ore 17:30, si svolgerà la terza giornata di collocamento sul MOT di Borsa Italiana;
  • il 29 febbraio 2024, dalle ore 9:00 e fino alle ore 17:30, si terrà la quarta giornata di collocamento sul MOT di Borsa Italiana;
  • il 1° marzo 2024, alle ore 13:00, ci sarà la quinta ed ultima giornata del periodo di collocamento del BTP Valore sul MOT di Borsa Italiana;
  • il 5 marzo 2024 il MEF ha fissato la data di godimento/regolamento del buono, nonché l’inizio della fase di negoziazione libera sul MOT di Borsa Italiana.

Già a partire dalla giornata di mercoledì 28 febbraio 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha la possibilità di optare per chiusura anticipata del periodo di collocamento, dandone specifica comunicazione entro i termini che abbiamo già specificato durante il corso di un recente articolo di approfondimento, pubblicato sempre qui sul sito di Tag24.

Ad ogni modo, al termine del collocamento il MEF pubblicherà all’interno del proprio sito web ufficiale un apposito decreto attraverso il quale annuncerà quali sono i tassi cedolari annui definitivi e il numero di buoni emessi.

Asta BTP 28 febbraio: prenotazione dei titoli entro martedì

Asta BTP 28 febbraio: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di ieri, venerdì 23 febbraio 2024, l’annuncio in merito alle emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea (tasso Euribor 6 mesi), i quali potranno essere acquistati in data 28 febbraio 2024 da parte degli investitori interessati tramite il meccanismo dell’asta marginale.

Nel corso di questo breve articolo, in particolare, andremo ad approfondire principalmente quello che è il termine ultimo che è stato stabilito da parte del MEF per quanto riguarda la possibilità per coloro che sono interessati di presentare alla banca le proprie richieste di prenotazione del quantitativo dei sopra citati Titoli di Stato sui quali investire.

Nello specifico, la scadenza ai fini della prenotazione dei buoni in oggetto è prevista per la giornata di martedì 27 febbraio 2024.

Dopodiché, un’altra scadenza da prendere in considerazione è quella relativa al 1° marzo 2024, ovvero la data in cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato il regolamento dei Titoli di Stato in questione, esclusivamente per gli investitori che hanno presentato le proprie domande di prenotazione entro i termini previsti.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il calendario con tutte le date in merito all’asta BTP e CCTeu a 5, 7 e 10 anni del 28 febbraio 2024.

Asta BTP 28 febbraio: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 5, 7 e 10 anni

Sia all’interno del calendario delle aste previste per il 2024, il quale è stato pubblicato all’interno del sito web ufficiale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) durante il corso del mese di dicembre dell’anno scorso, che all’interno del calendario delle emissioni relative ai Titoli di Stato in asta durante il mese di febbraio 2024, il MEF ha comunicato che si terrà un’asta per investire nei BTP e nei CCTeu a 5, 7 e 10 anni alla fine del mese in corso.

A tal proposito, dunque, ecco qui di seguito l’elenco delle date che riguardano l’imminente asta BTP e CCTeu a 5, 7 e 10 anni di febbraio 2024:

  • il 27 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha previsto la scadenza per quanto riguarda la possibilità da parte degli investitori interessati di effettuare la prenotazione del numero di BTP e CCTeu con scadenza a 5, 7 e 10 anni che si vogliono sottoscrivere;
  • il 28 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che si svolgerà un’asta dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea, di durata pari a 5, a 7 e a 10 anni, che terminerà alle ore 11:00;
  • il 29 febbraio 2024, alle ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanza ha disposto la scadenza relativa alla presentazione delle domande di sottoscrizione dei Titoli di Stato in emissione in sede di collocamento supplementare;
  • il 1° marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea, con scadenza a 5, a 7 e a 10 anni, solamente per chi ha effettuato la prenotazione del quantitativo di titoli da sottoscrivere entro il 27 febbraio 2024.

La modalità di collocamento dei Buoni del Tesoro Poliennali

Le modalità attraverso le quali saranno collocati sul mercato primarioBTP e i CCTeu in emissione è quella relativa all’asta marginale, in cui il prezzo totale di aggiudicazione e l’ammontare di titoli da emettere vengono determinati discrezionalmente.

All’asta ordinaria, nello specifico, potranno partecipare:

  • gli operatori “Specialisti in titoli di Stato”;
  • gli “Aspiranti Specialisti”.

Asta BTP 28 febbraio 2024: il MEF annuncia l’emissione

Asta BTP 28 febbraio 2024: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di oggi, venerdì 23 febbraio 2024 l’annuncio in merito alle emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea che saranno collocati sul mercato primario attraverso il meccanismo dell’asta marginale in data 28 febbraio 2024.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutte le informazioni per quanto riguarda il calendario contenente al suo interno tutte le date dell’asta BTP e CCTeu a 5, 7 e 10 anni, la quale avrà luogo il 28 febbraio.

Asta BTP 28 febbraio 2024: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 5, 7 e 10 anni

Ecco qui di seguito il calendario con tutte le date che sono previste per quanto riguarda l’imminente asta BTP e CCTeu a 5, 7 e 10 anni del 28 febbraio 2024:

  • il 27 febbraio 2024 è il termine ultimo che deve essere rispettato al fine di presentare le domande di prenotazione dei Titoli di Stato a medio-lungo termine in asta il giorno successivo da parte degli investitori interessati;
  • il 28 febbraio 2024 è la data in cui si terrà l’asta ordinaria dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati dei Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea di durata pari a 5, 7 e 10 anni, la quale terminerà alle ore 11:00;
  • il 29 febbraio 2024 è la scadenza ai fini della presentazione delle domande di acquisto dei titoli in oggetto nel collocamento supplementare, il quale terminerà alle ore 15:30;
  • l’1° marzo 2024 è la data di regolamento dei BTP e dei CCTeu in emissione, esclusivamente per coloro che hanno presentato le domande di prenotazione entro il termine del 27 febbraio 2024.

Le caratteristiche dei singoli Titoli di Stato a medio-lungo termine emessi

Ecco quali sono le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 5 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – da attribuire;
  • tranche – 1°;
  • emissione – 1° marzo 2024;
  • scadenza – 1° luglio 2029;
  • cedola annuale – 3,35%;
  • data pagamento cedola – 1° luglio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 3.500;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 3.750;
  • giorni dietimi – 0;
  • provv. collocamento – 0,150%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 30%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 1.125,000.

Ecco, invece, quali sono le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 10 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – da attribuire;
  • tranche – 1°;
  • emissione – 1° marzo 2024;
  • scadenza – 1° luglio 2034;
  • cedola annuale – 3,85%;
  • data pagamento cedola – 1° luglio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 4.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 4.500;
  • giorni dietimi – 0;
  • provv. collocamento – 0,200%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 30%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 1.350,000.

Ecco, infine, quali sono le caratteristiche dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea (CCTeu) con scadenza fissata a 7 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005554982;
  • tranche – 6°;
  • emissione – 15 aprile 2023;
  • scadenza – 15 ottobre 2031;
  • tasso annualizzato – 5,271%;
  • spread – 1,15%;
  • tasso cedolare semestrale – 2,679%;
  • data pagamento cedola – 15 aprile 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.500;
  • giorni dietimi – 138;
  • provv. collocamento – 0,15%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 15%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 225,000.

Asta BOT 27 febbraio: prenotazione dei titoli entro lunedì

Asta BOT 27 febbraio: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di ieri, giovedì 22 febbraio 2024, l’annuncio in merito all’emissione di due Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza fissata a 12 mesi, i quali saranno collocati sul mercato primario nella giornata del 27 febbraio 2024 attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.

A tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha fissato per la giornata di lunedì 26 febbraio 2024 la scadenza per quanto riguarda la possibilità da parte di coloro che sono interessati di presentare le proprie richieste di prenotazione dell’ammontare di titoli che questi ultimi hanno intenzione di sottoscrivere.

Dopodiché, per il 29 febbraio 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha previsto la data di regolamento dei Titoli di Stato in oggetto, esclusivamente per gli investitori che hanno effettuato le domande di prenotazione entro i termini previsti.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutte le date per quanto riguarda l’asta BOT 27 febbraio 2024 con il relativo calendario che è stato pubblicato da parte del MEF.

Asta BOT 27 febbraio: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 12 mesi

Sia all’interno del calendario delle aste che sono previste per il 2024, il quale è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze durante il corso del mese di dicembre dell’anno appena trascorso, che all’interno del calendario in merito alle emissioni dei Titoli di Stato del mese di febbraio 2024, il MEF ha comunicato che si svolgerà, per l’appunto, un’asta per l’acquisto dei BOT a 12 mesi verso la fine del mese in corso.

Senza indugiare ulteriormente, dunque, ecco qui di seguito l’elenco delle date per quanto riguarda l’imminente asta BOT 27 febbraio 2024:

  • il 22 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale un apposito comunicato stampa mediante il quale ha annunciato tutte le informazioni relative all’emissione dei BOT con scadenza stabilita a 12 mesi e asta che avrà luogo in data 27 febbraio 2024;
  • il 26 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diposto la scadenza ai fini della presentazione delle richieste di prenotazione dei buoni in emissione da parte degli investitori interessati;
  • il 27 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto il collocamento dei Titoli di Stato in oggetto sul mercato primario, il quale verrà effettuato tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento;
  • il 28 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito la scadenza in merito alla possibilità da parte di coloro che sono interessati di effettuare le domande di acquisto durante il corso del collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro a 12 mesi in emissione;
  • il 29 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento dei Buoni Ordinari del Tesoro di durata pari a 12 mesi dal momento dell’emissione (la possibilità di reinvestire in questa tipologia di Titoli di Stato è riservata esclusivamente agli investitori che hanno presentato le proprie richieste di prenotazione entro il termine del 26 febbraio 2024).

Come investire nel collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro

Le modalità di collocamento dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro prevedono che le domande da parte degli operatori debbano essere effettuate in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.

Gli operatori che potranno partecipare al collocamento sono i seguenti:

  • gli “Specialisti in titoli di Stato”;
  • gli “Aspiranti specialisti”.

Rendimenti minimi BTP Valore di febbraio 2024: il MEF comunica il codice ISIN

Rendimenti minimi BTP Valore: con la pubblicazione del comunicato stampa del 23 febbraio 2024 all’interno del proprio sito web ufficiale il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato qual è la percentuale dei tassi minimi garantiti relativi alla terza emissione di questa tipologia di Titoli di Stato.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme quelli che sono i tassi minimi garantiti e tutte le altre caratteristiche e le modalità ai fini della sottoscrizione dei BTP Valore, in emissione a partire dalla prima giornata di collocamento prevista per lunedì 26 febbraio e fino alla quinta ed ultima giornata di collocamento prevista per venerdì 1° marzo 2024.

Rendimenti minimi BTP Valore: il MEF annuncia i tassi cedolari minimi garantiti e il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, il MEF ha pubblicato un apposito comunicato stampa mediante il quale ha annunciato lo svolgimento della terza emissione del BTP Valore, che si terrà a partire dal 26 febbraio 2024 e fino alle ore 13:00 del 1° marzo 2024, a meno che il Ministero stesso non disponga una chiusura anticipata del periodo di collocamento.

A tal proposito, nello specifico, con la pubblicazione del comunicato stampa in questione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito che i tassi cedolari minimi garantiti sono i seguenti:

  • per il 1°, per il 2° e per il 3° anno il tasso di interesse sarà pari al 3,25%;
  • per il 4°, per il 5° e per il 6° anno il tasso di interesse sarà pari al 4,00%.

I tassi cedolari appena citati, in particolare, sono stati stabiliti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in attesa della successiva comunicazione dei tassi cedolari definitivi, la quale sarà effettuata al termine del periodo di collocamento del Titolo di Stato in oggetto.

Questi tassi potranno essere superiori oppure essere uguali rispetto a quelli che sono stati appena comunicati durante il corso della giornata di oggi, venerdì 23 febbraio 2024, e seguiranno le condizioni di mercato che si verificheranno nella data in cui si chiuderà l’emissione.

Il codice ISIN della terza emissione del BTP Valore di febbraio 2024, invece, che sarà valido durante il corso del periodo di collocamento, previsto tra il 26 febbraio e il 1° marzo 2024, è il seguente: IT0005583478.

Ecco quali sono tutte le altre caratteristiche e le modalità di collocamento del titolo

L’asta del BTP Valore che si svolgerà nel periodo compreso tra il 26 febbraio 2024 e il 1° marzo 2024 è riservata esclusivamente ai piccoli risparmiatori, ovvero alla c.d. clientela retail.

Agli investitori che sono intenzionati a sottoscrivere il Titolo di Stato in oggetto viene riconosciuto il pagamento delle cedole, che saranno calcolate in base ai tassi minimi garantiti di cui sopra, con cadenza trimestrale, ossia ogni 3 mesi invece che ogni 6 mesi come invece era previsto durante il corso della prima emissione del Buono del Tesoro Poliennale Valore.

Per quanto riguarda la durata del titolo, invece, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto la scadenza a 6 anni dal momento dell’emissione.

Al termine di questi 6 anni coloro che avranno acquistato il BTP Valore durante il corso del periodo di collocamento avranno la possibilità di ricevere un extra premio finale di fedeltà di importo pari allo 0,7% del capitale che è stato investito, ma solamente nel caso in cui i buoni vengano detenuti fino alla loro scadenza naturale.

Il titolo sarà collocato sulla piattaforma informatica MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana, alla pari, ossia con prezzo uguale a 100.

L’ammontare minimo che si potrà investito è pari 1.000 euro, mentre la tassazione sarà agevolata al 12,5% con l’esonero dal versamento di commissioni e imposte di successione.

Asta BTP Short Term e BTP€i febbraio 2024: comunicati i risultati finali di oggi

Asta BTP Short Term e BTP€i febbraio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 20 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali Short Term e dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (tasso Euribor 6 mesi), per la quale si è tenuta un’asta durante il corso della giornata di oggi, venerdì 23 febbraio 2024.

Nella giornata odierna, quindi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio relative agli investitori che hanno preso parte al collocamento sul mercato primario dei sopra citati Titoli di Stato.

Ecco, in particolare, che cosa è stato annunciato all’interno del comunicato del MEF, il quale è stato pubblicato durante il corso della giornata di oggi:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BTP Short Term e BTP€i di oggi, 23 febbraio 2024.

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il comunicato pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze per quanto riguarda i risultati di dettaglio dell’asta BTP Short Term e BTP€i di febbraio 2024.

Asta BTP Short Term e BTP€i febbraio 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione di oggi

Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in merito ai risultati di dettaglio relativi all’asta BTP Short Term e BTP€i del 23 febbraio 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 365 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).

Nello specifico, ecco quali sono i risultati di dettaglio dell’asta BTP Short Term del 23 febbraio 2024:

  • codice ISIN – IT0005584302;
  • tranche – 1°;
  • cedola – 3,20%;
  • data di emissione – 27 febbraio 2024;
  • data di scadenza – 28 gennaio 2026;
  • data dell’asta – 23 febbraio 2024;
  • data di regolamento – 27 febbraio 2024;
  • importo massimo offerto – 4.000,000;
  • importo minimo offerto – 3.500,000;
  • importo richiesto 5.495,900;
  • importo assegnato – 4.000,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 99,67;
  • rapporto di copertura – 1,37;
  • rendimento lordo – 3,41%;
  • giorni dietimi – 0;
  • provv. di collocamento – 0,075%;
  • prezzo nettisti – 99,670000;
  • prezzo fiscale – 99,670;
  • importo offerto specialisti – 1.200,000;
  • circolante (importo totale) – 4.000,000;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 0,000.

Ecco, invece, quali sono i risultati di dettaglio dell’asta BTP€i 5 anni del 23 febbraio 2024:

  • codice ISIN – IT0005543803;
  • tranche – 11°;
  • cedola – 1,50%;
  • data di emissione – 26 aprile 2023;
  • data di scadenza – 15 maggio 2029;
  • data dell’asta – 23 febbraio 2024;
  • data di regolamento – 27 febbraio 2024;
  • importo massimo offerto – 1.000,000;
  • importo minimo offerto – 500,000;
  • importo richiesto 1.564,500;
  • importo assegnato – 1.000,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 98,91;
  • rapporto di copertura – 1,56;
  • rendimento lordo – 1,73%;
  • giorni dietimi – 104;
  • provv. di collocamento – 0,175%;
  • prezzo nettisti – 98,890387;
  • prezzo fiscale – 98,870;
  • coefficienti di indicizzazione – 1,02370;
  • importo offerto specialisti – 150,000;
  • circolante (importo totale) – 9.584,907;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 1.067,324.

Ecco, infine, quali sono i risultati di dettaglio dell’asta BTP€i 30 anni con vita residua di 17 anni:

  • codice ISIN – IT0004545890;
  • tranche – 42°;
  • cedola – 2,55%;
  • data di emissione – 15 settembre 2009;
  • data di scadenza – 15 settembre 2041;
  • data dell’asta – 23 febbraio 2024;
  • data di regolamento – 27 febbraio 2024;
  • importo massimo offerto – 500,000;
  • importo minimo offerto – 250,000;
  • importo richiesto 848,500;
  • importo assegnato – 500,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 105,33;
  • rapporto di copertura – 1,70;
  • rendimento lordo – 2,19%;
  • giorni dietimi – 165;
  • provv. di collocamento – 0,275%;
  • prezzo nettisti – 105,267401;
  • prezzo fiscale – 98,891;
  • coefficienti di indicizzazione – 1,34074;
  • importo offerto specialisti – 75,000;
  • circolante (importo totale) – 14.612,435;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 4.273,327.

Asta BOT 27 febbraio 2024: il MEF annuncia l’emissione

Asta BOT 27 febbraio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 22 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di due Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza fissata a 12 mesi dal momento dell’emissione.

Questa tipologia di Titolo di Stato, in particolare, viene collocata da parte del MEF tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.

L’asta dei BOT in oggetto si terrà durante il corso della giornata di martedì 27 febbraio 2024 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato il calendario contenente al suo interno tutte le date che sono previste al fine di presentare le proprie richieste di prenotazione del numero di buoni che gli investitori interessati hanno intenzione di sottoscrivere, entro il giorno precedente rispetto a quello in cui avrà luogo l’asta.

Asta BOT 27 febbraio 2024: l’annuncio dell’emissione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e la pubblicazione del calendario per le sottoscrizioni

In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, venerdì 23 febbraio 2024, sempre qui all’interno del sito web di Tag24, in cui ci andremo a concentrare principalmente su quelli che sono i termini e le modalità per quanto riguarda la presentazione delle domande di prenotazione del quantitativo di BOT con scadenza a 12 mesi che gli investitori interessati hanno intenzione di acquistare.

In merito al calendario relativo al periodo di collocamento, invece, ecco qui di seguito le date da tenere bene a mente per ciò che concerne la sottoscrizione dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:

  • il 26 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha disposto la scadenza in merito alla possibilità di presentare le richieste di prenotazione dell’ammontare di titoli che si ha intenzione di acquistare;
  • il 27 febbraio 2024, entro le ore 11:00, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha stabilito la scadenza per quanto riguarda la presentazione da parte degli investitori delle domande in sede di asta sul mercato primario;
  • il 28 febbraio 2024, entro le ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fissato la scadenza relativa al collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza fissata a 12 mesi dal momento dell’emissione;
  • il 29 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha previsto la data di regolamento dei Titoli di Stato in oggetto.

Asta BOT 27 febbraio 2024: ecco quali sono le principali caratteristiche del Titolo di Stato in emissione

Ecco qui di seguito l’elenco delle principali caratteristiche che riguardano i Buoni Ordinari del Tesoro in emissione.

Riapertura BOT 12 mesi con vita residua pari a 6 mesi:

  •  durata – 197 giorni (6 mesi);
  •  codice ISIN – IT0005561458;
  •  tranche – 3°;
  •  data di emissione – 14 settembre 2023;
  •  data di scadenza – 13 settembre 2024;
  •  importo offerto – 2,5 miliardi di euro.

Riapertura BOT 12 mesi con vita residua pari a 7 mesi:

  • durata – 228 giorni (7 mesi);
  •  codice ISIN – IT0005567778;
  •  tranche – 3°;
  •  data di emissione – 13 ottobre 2023;
  •  data di scadenza – 14 ottobre 2024;
  •  importo offerto – 2,5 miliardi di euro.

Le modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro

Come abbiamo già accennato anche durante il corso dei precedenti paragrafi, l’asta BOT del 27 febbraio 2024 si svolgerà attraverso il sistema dell’asta competitiva, in cui le domande devono essere presentate in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.

Il numero massimo di richieste di acquisto che possono essere effettuate in sede di asta è di 5, mentre l’importo minimo è pari a 1.000 euro.

Asta BTP Short Term e BTP€i 23 febbraio: prenotazione dei titoli entro domani

Asta BTP Short Term e BTP€i 23 febbraio: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di ieri, martedì 20 febbraio 2024 l’annuncio in merito all’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali Short Term e dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (tasso Euribor 6 mesi).

Questi Titoli di Stato, nello specifico, saranno collocati sul mercato primario attraverso l’utilizzo del meccanismo dell’asta marginale, in data 23 febbraio 2024.

Durante il corso di questo breve articolo, invece, ci andremo a concentrare principalmente su quella che è la scadenza che è stata stabilita dal Dipartimento del Tesoro del MEF per quanto riguarda la possibilità da parte di coloro che sono interessati di presentare le domande di prenotazione del numero di Titoli di Stato in emissione che costoro hanno intenzione di sottoscrivere.

In seguito all’asta del 23 febbraio, poi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza del 27 febbraio 2024 in merito al regolamento dei buoni in emissione, solamente per gli investitori che avranno effettuato le proprie richieste di prenotazione entro i termini previsti.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il calendario con tutte le date che bisogna prendere in considerazione per quanto riguarda l’asta BTP Short Term e BTP€i del 23 febbraio 2024.

Asta BTP Short Term e BTP€i 23 febbraio: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli

Sia in base a quanto è stato disposto all’interno del calendario previsto per il 2024, il quale è stato pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) durante il corso del mese di dicembre 2023, che in base a quanto è stato disposto all’interno del calendario delle emissioni dei Titoli di Stato relativi al mese di febbraio 2024, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha comunicato che verso la fine del mese in corso avrà luogo il collocamento dei Buoni del Tesoro Poliennali Short Term e dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati al tasso Euribor 6 mesi (inflazione europea).

A tal proposito, dunque, ecco qui di seguito l’elenco delle date che sono previste relativamente all’imminente asta BTP Short Term e BTP€i di febbraio 2024:

  • il 22 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza per quanto riguarda la possibilità di effettuare le richieste di prenotazione del quantitativo di Titoli di Stato in emissione che gli investitori interessati hanno intenzione di acquistare;
  • il 23 febbraio 2024, entro le ore 11:00, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto la scadenza per quanto riguarda le domande in sede di asta sul mercato primario;
  • il 26 febbraio 2024, entro le ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza in merito al collocamento supplementare dei titoli in emissione;
  • il 27 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha previsto la data di scadenza per quanto riguarda il regolamento dei buoni in emissione, esclusivamente per chi ha effettuato le proprie richieste di prenotazione dell’ammontare di buoni da sottoscrivere entro il termine del 22 febbraio.

Le modalità di collocamento dei Titoli di Stato in emissione

I Titoli di Stato in emissione, dei quali abbiamo parlato durante il corso dei precedenti paragrafi, saranno collocati il 23 febbraio 2024 sul mercato primario tramite il meccanismo dell’asta marginale, vengono determinati in maniera discrezionale il prezzo totale di aggiudicazione e il numero di buoni da emettere.

Possono partecipare all’asta i seguenti operatori:

  • gli “Specialisti in titoli di Stato”;
  • gli “Aspiranti Specialisti”.

BTP Valore: terza emissione al via dal 26 febbraio 2024, il calendario

La terza emissione del BTP Valore, prevista da parte del MEF a partire dal 26 febbraio 2024 e fino al 1° marzo 2024, prevede un calendario con delle date specifiche da tenere bene a mente che inizieranno con l’annuncio dei tassi minimi garantiti e del codice ISIN del titolo che avverrà durante il corso della giornata di venerdì 23 febbraio 2024.

Il periodo di collocamento del buono in oggetto terminerà, poi, nella giornata di martedì 5 marzo 2024 in cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento e, di conseguenza, l’inizio della negoziazione libera sul MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda la terza emissione del BTP Valore indetta da parte del MEF ed, in particolare, quello che concerne il relativo calendario e tutte le tempistiche da rispettare.

BTP Valore 2024: il MEF pubblica il calendario della terza emissione

Ecco qui di seguito il calendario completo pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze per quanto riguarda la terza emissione del BTP Valore di febbraio 2024:

  • nella giornata di venerdì 23 febbraio 2024 il MEF pubblicherà un apposito comunicato stampa all’interno del proprio sito web ufficiale mediante il quale annuncerà la serie dei tassi minimi garantiti e il codice ISIN del titolo, indicando anche quelle che sono le caratteristiche del medesimo;
  • nella giornata di lunedì 26 febbraio 2024 il MEF ha previsto l’inizio del periodo di collocamento sul MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana con la prima giornata di collocamento che partirà alle ore 9:00;
  • nella giornata di martedì 27 febbraio 2024 il MEF ha previsto l’inizio della seconda giornata di collocamento sul MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana alle ore 9:00 e la fine della stessa alle ore 17:30;
  • nella giornata di mercoledì 28 febbraio 2024 il MEF ha previsto l’inizio della terza giornata di collocamento sul MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana alle ore 9:00 e la fine della stessa alle ore 17:30. Questa giornata sarà l’ultima certa per quanto riguarda il periodo di collocamento di questa terza emissione del BTP Valore di febbraio 2024 dal momento che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha la possibilità di disporre della chiusura anticipata pubblicando un’apposita comunicazione in maniera congiunta con Borsa Italiana nel tardo pomeriggio del giorno precedente oppure entro le ore 13:00 del giorno stesso;
  • nella giornata di giovedì 29 febbraio 2024 il MEF ha previsto l’inizio della quarta giornata di collocamento sul MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana alle ore 9:00 e la fine della stessa alle ore 17:30, a meno che il Ministero dell’Economia e delle Finanze non abbia previsto la chiusura anticipata del collocamento. Questa giornata potrebbe, inoltre, essere l’ultima del periodo di collocamento di questa terza emissione del BTP Valore di febbraio 2024 dal momento che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha la possibilità di disporre della chiusura anticipata non prima delle ore 14:00 pubblicando un’apposita comunicazione in maniera congiunta con Borsa Italiana al termine del giorno precedente;
  • nella giornata di venerdì 1° marzo 2024 il MEF ha previsto l’inizio della quinta ed ultima giornata di collocamento sul MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana, la quale terminerà alle ore 13:00. Durante il corso dello stesso giorno, poi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicherà la serie dei tassi cedolari annui definitivi e il numero di titoli emessi attraverso un apposito Decreto di Accertamento. In caso di chiusura anticipata del collocamento durante il corso della terza o della quarta giornata, invece, la serie dei tassi cedolari definitivi e la quantità nominale emessa saranno comunicati all’apertura della giornata successiva;
  • nella giornata di martedì 5 marzo 2024 il MEF ha fissato data di godimento/regolamento del BTP Valore di febbraio 2024 con inizio del primo giorno di negoziazione libera sul MOT.

Asta BTP Short Term e BTP€i 23 febbraio 2024: il MEF annuncia l’emissione

Asta BTP Short Term e BTP€i 23 febbraio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 20 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato all’interno del proprio sito web ufficiale l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali Short Term, ovvero dei Titoli di Stato che hanno una scadenza ravvicinata nel tempo, nonché dei Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (tasso Euribor 6 mesi).

Il meccanismo attraverso il quale i sopra citati titoli sono collocati sul mercato primario è quello relativo all’asta marginale, in cui vengono determinati in maniera discrezionale il prezzo totale di aggiudicazione e il quantitativo di buoni da emettere.

L’asta dei BTP Short Term e dei BTP€i, in particolare, si svolgerà durante il corso della giornata di venerdì 23 febbraio 2024 e, a tal proposito, il MEF ha pubblicato il relativo calendario, in modo da consentire a coloro che sono interessati di presentare le proprie richieste per quanto riguarda la sottoscrizione dei Titoli di Stato in oggetto.

Asta BTP Short Term e BTP€i 23 febbraio 2024: l’annuncio dell’emissione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e la pubblicazione del calendario per le sottoscrizioni

Ecco qui di seguito l’elenco delle date in merito alla sottoscrizione dei BTP Short Term e dei BTP€i emessi da parte del MEF:

  • il 22 febbraio 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza per la presentazione delle domande di prenotazione dei Titoli di Stato in oggetto da parte degli investitori interessati;
  • il 23 febbraio 2024, entro le ore 11:00, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito la scadenza per quanto riguarda la presentazione delle richieste in sede di asta sul mercato primario, esclusivamente per gli investitori che hanno effettuato la prenotazione entro la giornata precedente;
  • il 26 febbraio 2024, entro le ore 15:30, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la scadenza in merito all’asta supplementare dei Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza a 2, 5 e 30 anni dal momento dell’emissione;
  • il 27 febbraio 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha previsto la data di regolamento per l’acquisto dei Titoli di Stato in oggetto.

Ecco quali sono le principali caratteristiche dei Titoli di Stato in emissione

Ecco qui di seguito quali sono le principali caratteristiche per quanto riguarda i Titoli di Stato sopra citati, i quali sono emessi da parte del MEF e i quali saranno collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di venerdì 23 febbraio 2024.

BTP Short Term 2 anni:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – da attribuire;
  • tranche – 1°;
  • durata – 2 anni;
  • data di emissione – 27 febbraio 2024;
  • data di scadenza – 28 gennaio 2026;
  • cedola annuale – 3,20%;
  • data pagamento cedola – 28 luglio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 3.500;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 4.000;
  • giorni dietimi – 0;
  • provv. collocamento – 0,075%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 30%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 1.200,000.

BTP€i 5 anni:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005543803;
  • tranche – 11°;
  • durata – 5 anni;
  • data di emissione – 26 aprile 2023;
  • data di scadenza – 15 maggio 2029;
  • cedola annuale – 1,50%;
  • data pagamento cedola – 15 maggio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 500;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.000;
  • giorni dietimi – 104;
  • provv. collocamento – 0,175%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 15%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 150,000.

BTP€i 30 anni:

  • vita residua – 17 anni;
  • codice ISIN – IT0004545890;
  • tranche – 42°;
  • durata – 30 anni;
  • data di emissione – 15 settembre 2009;
  • data di scadenza – 15 settembre 2041;
  • cedola annuale – 2,55%;
  • data pagamento cedola – 15 marzo 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 250;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 500;
  • giorni dietimi – 165;
  • provv. collocamento – 0,275%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 15%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 75,000.

BTP Valore: asta dal 26 febbraio al 1° marzo 2024, le FAQ pubblicate dal MEF

BTP Valore FAQ: dal 26 febbraio al 1° marzo 2024 si svolgerà la terza emissione dei nuovi titoli di Stato che possono essere sottoscritti esclusivamente da parte dei risparmiatori individuali e affini.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto quello che concerne i BTP Valore 2024 ed, in particolare:

  • come funziona il meccanismo dello step-up;
  • che cosa significa che le cedole saranno pagate trimestralmente.

Durante il corso di questa breve guida, inoltre, andremo a specificare quelle che sono le novità di questa terza emissione, tra le quali un focus sul premio finale extra che viene riconosciuto ad alcuni investitori, nonché sull’incidenza del BTP Valore per quanto riguarda il calcolo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in seguito alle nuove disposizioni legislative che sono state introdotte dalla Legge di Bilancio 2024.

BTP Valore FAQ: come funziona il meccanismo dello step-up? Che cosa significa che le cedole saranno pagate trimestralmente?

La terza emissione del BTP Valore, la quale è prevista a partire dal 26 febbraio e fino al 1° marzo 2024, prevede il riconoscimento all’investitore di cedole che aumentano con il passare del tempo mediante l’utilizzo di un apposito meccanismo denominato “step-up”.

Tale meccanismo, nello specifico, prevede l’erogazione di cedole che vengono calcolate in base a dei tassi differenti ogni anno.

In particolare, dal momento che la durata del BTP Valore di febbraio 2024 è fissata a 6 anni dall’emissione, i tassi di interesse degli ultimi 3 anni saranno di importo superiore rispetto a quelli previsti per i primi 3 anni e, di conseguenza, anche il rendimento garantito sarà via via maggiore con il passare del tempo in cui l’investitore decide di continuare a detenere il titolo.

Per quanto riguarda le tempistiche in cui saranno effettuati i pagamenti delle cedole, invece, il MEF ha comunicato che in questa terza emissione l’erogazione sarà effettuata trimestralmente, ovvero ogni 3 mesi in cui verrà detenuto il buono in oggetto.

Infatti, anche per questa terza emissione del BTP Valore, così come anche per la seconda, la frequenza di pagamento delle cedole è stata stabilita in maniera trimestrale, invece che ogni 6 mesi come era previsto per quanto riguarda la prima emissione di giugno 2023.

Nelle FAQ il Ministero dell’Economia e delle Finanze, poi, fa un esempio in cui l’investimento effettuato da parte del risparmiatore è di 1.000 euro ed in cui quest’ultimo prevede un tasso cedolare annuale pari al 4%.

In questo caso, nello specifico, ecco qui di seguito quale è il rendimento che viene riconosciuto agli investitori interessati a seconda delle ipotesi in cui le cedole vengono pagate trimestralmente o semestralmente.

In particolare:

  • in caso di cedole semestrali verrano erogate due cedole calcolate su un tasso di interesse pari al 2% del capitale che è stato investito;
  • in caso di cedole trimestrali verrano erogate quattro cedole calcolate su un tasso di interesse pari all’1% del capitale che è stato investito.

Quali sono le novità di questa terza emissione? Un focus sul premio finale extra e sull’incidenza del titolo sul calcolo dell’ISEE

Nella Legge di Bilancio 2024 è stata introdotta l’esclusione dei Titoli di Stato e degli altri prodotti finanziari che vengono garantiti dallo Stato italiano dal calcolo dell’ISEE, esclusivamente nel caso in cui questi ultimi siano di ammontare massimo complessivo pari a 50.000 euro.

Pertanto, anche i risparmiatori che decideranno di investire fino a 50.000 euro nel BTP Valore potranno godere del beneficio in questione, ma solamente a partire dall’ISEE 2025 relativo agli investimenti che sono stati effettuati e che saranno effettuati durante il corso di questo anno.

Per quanto riguarda il premio finale extra, invece, il MEF ha previsto un aumento rispetto alle due precedenti emissioni, fissando il medesimo allo 0,7%.

Il premio sarà erogato esclusivamente agli investitori che sottoscrivono il titolo durante il periodo di collocamento e che lo detengono fino alla scadenza.

BTP Valore: il MEF fissa il premio extra finale di fedeltà allo 0,7%

BTP Valore: con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa all’interno del proprio sito web ufficiale il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato che il premio extra finale di fedeltà sarà pari allo 0,7% dell’importo che viene investito da parte dei risparmiatori interessati, ma esclusivamente nel rispetto di alcune ipotesi che andremo a scoprire durante il corso del paragrafo successivo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutte le informazioni che il MEF ha pubblicato per quanto riguarda l’emissione che avrà luogo nel periodo compreso tra il 26 febbraio 2024 e il 1° marzo 2024.

BTP Valore: premio di fedeltà pari allo 0,7% del capitale investito, il comunicato del MEF con tutte le caratteristiche dell’emissione

Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato tutte le informazioni e tutte le caratteristiche relative alla terza emissione del BTP Valore di febbraio 2024, della quale abbiamo già parlato anche durante il corso di un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui su Tag24.

A tal proposito, il MEF ha fissato il premio extra finale di fedeltà allo 0,7% del capitale che viene investito da parte dei piccoli risparmiatori interessati, i quali però devono effettuare l’acquisto dei titoli durante il periodo di collocamento (dal 26 febbraio al 1° marzo 2024) e devono continuare a detenerli fino alla rispettiva scadenza naturale degli stessi, prevista 6 anni dopo il momento dell’emissione.

Per quanto riguarda le altre caratteristiche in merito alla terza emissione del BTP Valore, che si terrà a partire dal 26 febbraio 2024 e fino al 1° marzo 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che anche in questa emissione le cedole nominali saranno pagate ogni 3 mesi, così come è avvenuto anche per la seconda emissione.

Il collocamento interesserà esclusivamente i risparmiatori individuali e affini (clientela retail) e prevederà delle cedole che saranno calcolate su un tasso di interesse prefissato e crescente, il quale aumenta con il passare del tempo attraverso un meccanismo denominato “step-up” ed il quale prevede, per l’appunto, un ammontare che resta fisso per i primi 3 anni di vita del buono, mentre presenterà un incremento dell’ammontare per gli ultimi 3 anni di vita del medesimo.

Dopodiché, al fine di conoscere in maniera dettagliata quale sarà l’importo dei tassi cedolari minimi garantiti e il codice ISIN che identifica il titolo bisognerà attendere rispettivamente il prossimo 23 febbraio 2024.

Ad ogni modo al termine del periodo di collocamento il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunicherà quelli che sono i tassi definitivi, i quali non potranno mai essere di importo inferiore rispetto ai tassi cedolari minimi garantiti che saranno pubblicati il 23 febbraio.

Il collocamento del BTP Valore di febbraio 2024 sarà effettuato alla pari (prezzo pari a 100) sulla piattaforma MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana, con investimento minimo di 1.000 euro e senza la presenza di nessuna vincolo o dell’applicazione di commissioni al momento della sottoscrizione.

Ecco, in particolare, quali sono le modalità di acquisto dei titoli da parte dei piccoli risparmiatori:

  • online, attraverso i servizi di home banking qualora siano abilitate le funzioni di trading online;
  • recandosi in banca;
  • presso gli Uffici Postali, qualora l’investitore sia titolare di un conto corrente o di un conto deposito titoli.

Per quanto riguarda la tassazione che viene applicata sul BTP Valore di febbraio 2024, anche per questa famiglia di Titoli di Stato è prevista una tassazione agevolata pari al 12,5%, nonché l’esenzione dal versamento delle imposte di successione.

Infine, il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che è possibile inviare eventuali richieste all’indirizzo email [email protected].

BTP Valore febbraio 2024: collocamento dal 26 febbraio al 1° marzo, le novità

BTP Valore febbraio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 26 gennaio 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato il ritorno del Buono del Tesoro Poliennale “Valore”, con la sua terza emissione che avrà luogo dal 26 febbraio al 1° marzo dell’anno in corso.

Il Dipartimento del Tesoro del MEF ha apportato alcune novità rispetto alle due precedenti emissioni di questa tipologia di Titolo di Stato, tra le quali la durata che diventa di 6 anni anziché 5 anni, nonché l’aumento dell’extra premio finale di fedeltà che viene riconosciuto al momento della scadenza del buono, solamente per chi decide di acquistarlo nel periodo compreso tra il 26 febbraio e il 1° marzo 2024 e che continua a detenerlo per tutta la sua vita naturale.

Continua ad essere riconosciuto il pagamento delle cedole con cadenza trimestrale come avvenuto anche per quanto riguarda la seconda emissione di ottobre 2023.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda la terza emissione del BTP Valore febbraio 2024 ed, in particolare:

  • quali sono le principali novità che sono state apportate da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
  • come si possono sottoscrivere i titoli;
  • quali sono le regole che riguardano il collocamento.

BTP Valore febbraio 2024: ecco quali sono le novità rispetto alla prima e alla seconda emissione

Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, l’Ufficio Stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato la terza emissione del BTP Valore.

Si tratta, in particolare, di una famiglia di Titoli di Stato che è destinata solamente ai risparmiatori individuali e affini (c.d. mercato retail).

L’asta di questi Buoni del Tesoro Poliennali si terrà a partire dalla giornata di lunedì 2 ottobre 2023 e proseguirà fino alle ore 13:00 della giornata di venerdì 6 ottobre 2023, a meno che il Dipartimento del Tesoro del MEF non comunichi una chiusura anticipata dell’emissione.

Come è avvenuto anche per la seconda emissione del BTP Valore il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che questa terza emissione di febbraio 2024 prevederà il pagamento delle cedole con cadenza trimestrale, invece che ogni 3 mesi come avveniva nella prima emissione di giugno 2023, a tutti i i risparmiatori che decidono di investire in questa tipologia di buoni.

Tali cedole trimestrali, nello specifico, saranno calcolate in base a tassi di interesse che crescono con il passare del tempo mediante l’apposito meccanismo denominato “step-up”. I tassi, nello specifico, saranno comunicati dal MEF a ridosso dell’asta, nella giornata di venerdì 23 febbraio 2024.

Oltre ai tassi minimi garantiti, saranno comunicati anche il codice ISIN e, successivamente, tutte le altre caratteristiche che riguardano l’emissione del BTP Valore di febbraio 2024.

Per quanto riguarda le novità che sono state apportate dal Dipartimento del Tesoro del MEF, invece, è prevista una modifica della durata, la quale passa dai 4 anni che erano previsti nella prima emissione e dai 5 anni che erano previsti per la seconda emissione ai 6 anni fissati per questo terzo collocamento.

Infine, resta invariata la possibilità di ricevere un extra premio finale di fedeltà al momento della scadenza del titolo, ma esclusivamente per quei i risparmiatori che effettuano l’acquisto dei titoli durante il periodo di collocamento e che continuano a detenerli per tutta la sua durata.

Anche quest’ultimo, però, è stato aumentato rispetto alle precedenti emissioni, passando allo 0,7%.

Le modalità di collocamento

Allo stesso modo come era previsto anche per le precedenti emissioni, il BTP Valore di febbraio 2024 potrà essere sottoscritto esclusivamente da parte dei piccoli risparmiatori.

Per quanto riguarda le modalità per l’acquisto dei titoli i risparmiatori potranno recarsi in banca, agli uffici postali oppure online, attraverso i servizi di home banking in cui siano abilitate le funzioni di trading.

L’investimento minimo è di 1.000 euro e il titolo potrà essere acquistato alla pari (prezzo=100), senza dover pagare nessuna commissione durante il collocamento.

La tassazione è agevolata al 12,5% ed è prevista l’esenzione dal versamento delle imposte di successione.

Asta BTP febbraio 2024: comunicati i risultati finali di oggi

Asta BTP febbraio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 13 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali in asta durante il corso della giornata di oggi, martedì 13 febbraio 2024.

Nella giornata odierna, poi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio in merito agli investitori che hanno preso parte al collocamento sul mercato primario.

Ecco, in particolare, che cosa è stato annunciato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’interno del comunicato pubblicato durante il corso della giornata odierna:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste dei titoli a Medio-Lungo Termine di oggi, 13 febbraio 2024

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il contenuto del comunicato che è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del MEF per quanto riguarda i risultati di dettaglio dell’asta BTP del 13 febbraio 2024.

Asta BTP febbraio 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione

Ecco qui di seguito tutte le informazioni relative ai risultati di dettaglio dell’asta BTP di febbraio 2024 che sono state pubblicate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 365 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).

Nello specifico, ecco i risultati dell’asta BTP 3 anni del 13 febbraio 2024:

  • codice ISIN – IT0005580045;
  • tranche – 3°;
  • cedola – 2,95%;
  • data di emissione – 15 gennaio 2024;
  • data di scadenza – 15 febbraio 2027;
  • data dell’asta – 13 febbraio 2024;
  • data di regolamento – 15 febbraio 2024;
  • importo massimo offerto – 3.500,000;
  • importo minimo offerto – 3.000,000;
  • importo richiesto 4.852,350;
  • importo assegnato – 3.500,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 99,49;
  • rapporto di copertura – 1,39;
  • rendimento lordo – 3,15%;
  • giorni dietimi – 0;
  • provv. di collocamento – 0,10%;
  • prezzo nettisti – 99,489381;
  • prezzo fiscale – 99,820;
  • importo offerto specialisti – 700,000;
  • circolante (importo totale) – 8.700,000;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 1.200,000.

Ecco i risultati dell’asta BTP 7 anni con vita residua di 6 anni:

  • codice ISIN – IT0005561888;
  • tranche – 9°;
  • cedola – 4,00%;
  • data di emissione – 15 settembre 2023;
  • data di scadenza – 15 novembre 2030;
  • data dell’asta – 13 febbraio 2024;
  • data di regolamento – 15 febbraio 2024;
  • importo massimo offerto – 2.000,000;
  • importo minimo offerto – 1.500,000;
  • importo richiesto 3.090,000;
  • importo assegnato – 2.000,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 102,98;
  • rapporto di copertura – 1,55;
  • rendimento lordo – 3,53%;
  • giorni dietimi – 92;
  • provv. di collocamento – 0,15%;
  • prezzo nettisti – 102,972695;
  • prezzo fiscale – 99,000;
  • importo offerto specialisti – 400,000;
  • circolante (importo totale) – 15.922,664;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 2.172,664.

Ecco, invece, i risultati dell’asta BTP 7 anni con vita residua di 6 anni:

  • codice ISIN – IT0005542797;
  • tranche – 9°;
  • cedola – 3,70%;
  • data di emissione – 17 aprile 2023;
  • data di scadenza – 15 giugno 2030;
  • data dell’asta – 13 febbraio 2024;
  • data di regolamento – 15 febbraio 2024;
  • importo massimo offerto – 1.500,000;
  • importo minimo offerto – 1.250,000;
  • importo richiesto 2.570,850;
  • importo assegnato – 1.500,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 101,37;
  • rapporto di copertura – 1,71;
  • rendimento lordo – 3,48%;
  • giorni dietimi – 62;
  • provv. di collocamento – 0,15%;
  • prezzo nettisti – 101,344725;
  • prezzo fiscale – 98,260;
  • importo offerto specialisti – 300,000;
  • circolante (importo totale) – 16.318,312;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 1.068,312.

Ecco, infine, i risultati dell’asta BTP 20 anni del 13 febbraio 2024:

  • codice ISIN – IT0005530032;
  • tranche – 6°;
  • cedola – 4,45%;
  • data di emissione – 1° settembre 2022;
  • data di scadenza – 1° settembre 2043;
  • data dell’asta – 13 febbraio 2024;
  • data di regolamento – 15 febbraio 2024;
  • importo massimo offerto – 1.500,000;
  • importo minimo offerto – 1.250,000;
  • importo richiesto 2.260,550;
  • importo assegnato – 1.500,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 101,56;
  • rapporto di copertura – 1,51;
  • rendimento lordo – 4,38%;
  • giorni dietimi – 167;
  • provv. di collocamento – 0,25%;
  • prezzo nettisti – 101,556584;
  • prezzo fiscale – 99,606;
  • importo offerto specialisti – 300,000;
  • circolante (importo totale) – 11.300,000;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 7.300,000.

BTP Valore 2024: terza emissione dal 26 febbraio, il MEF pubblica la scheda informativa del Titolo

BTP Valore 2024: in attesa del 23 febbraio 2024, ovvero della data nella quale il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) pubblicherà un comunicato stampa con il codice ISIN, i tassi minimi garantiti e tutte le altre caratteristiche del Titolo di Stato in oggetto, e del 26 febbraio 2024, ossia dalla data che segnerà l’inizio del periodo di collocamento sul MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana, ecco quali sono le informazioni che sono attualmente in nostro possesso.

A tal proposito il MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale una scheda informativa nella quale sono state indicate tutte le informazioni relative alla terza emissione del BTP Valore 2024, dedicato ai piccoli risparmiatori.

BTP Valore 2024: la scheda informativa del Titolo di Stato in emissione dal 26 febbraio

Ecco qui di seguito tutte le informazioni per quanto riguarda l’asta BTP Valore 2024 che si svolgerà nel periodo compreso tra il 26 febbraio 2024 e il 1° marzo 2024:

  • l’annuncio dell’emissione con l’indicazione delle caratteristiche del Titolo di Stato sarà effettuato nella giornata del 23 febbraio 2024 attraverso la pubblicazione di un apposito decreto di emissione e di un comunicato stampa all’interno del sito web ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF);
  • la struttura del Titolo di Stato in oggetto prevede l’erogazione di cedole trimestrali che aumentano in base al meccanismo denominato “step-up”, in cui l’importo aumento con il passare del tempo di detenzione del buono da parte dell’investitore;
  • per quanto riguarda i sopra citati tassi cedolari step-up, durante il corso del 4° e del 5° anno di detenzione del titolo il tasso sarà di importo superiore rispetto a quello previsto per i primi 3 anni, in cui la percentuale sarà comunque di ammontare almeno pari ai tassi cedolari minimi garantiti che sono comunicati poco prima dell’inizio dell’emissione del Titolo di Stato in oggetto. Al termine del periodo di collocamento saranno comunicati, invece, i tassi cedolari definitivi, i quali potranno essere confermati o aumentati in base alle condizioni di mercato vigenti in quel dato momento;
  • la scadenza è fissata al 5 marzo 2030 (6 anni);
  • il godimento e regolamento è fissato per la giornata di martedì 5 marzo 2024;
  • il rimborso del capitale avviene in un’unica soluzione alla scadenza, al valore nominale del titolo;
  • prezzo di emissione – 100 (alla pari);
  • il periodo di collocamento sul MOT di Borsa Italiana è di 5 giorni lavorativi, a partire dal 26 febbraio 2024 e fino al 1° marzo 2024, salvo il caso in cui venga disposta la chiusura anticipata;
  • i soggetti che possono prendere parte al collocamento sono i risparmiatori individuali e affini;
  • la chiusura del collocamento è prevista per le ore 13:00 del 1° marzo 2024, salvo chiusura anticipata non prima delle ore 17:30 del terzo giorno di collocamento (28 febbraio 2024);
  • modalità di collocamento – in via diretta a prezzo fisso sul MOT di Borsa Italiana, tramite i Dealer selezionati dal MEF tra gli “Specialisti in titoli di Stato”;
  • modalità di acquisto da parte dei risparmiatori – in banca, allo sportello o attraverso i servizi di home banking che vengono messi a disposizione dalla medesima, oppure presso gli uffici delle Poste Italiane;
  • il taglio minimo acquistabile è di 1.000 euro;
  • il lotto minimo è di 1.000 euro;
  • non è previsto il pagamento di alcuna commissione a carico degli investitori che decidono di acquistare il Titolo di Stato in oggetto durante il periodo di collocamento;
  • le commissioni di negoziazione sul MOT a partire dal 5 marzo 2024 vengono decise a discrezione da parte delle banche;
  • l’extra premio finale di fedeltà viene riconosciuto agli investitori che sottoscrivono il Titolo di Stato in oggetto durante il periodo di collocamento e che continuino a detenerlo fino alla sua scadenza naturale prevista per il 5 marzo 2030. L’importo che viene riconosciuto è pari allo 0,7%;
  • il regime fiscale è agevolato pari al 12,5%, così come anche per tutti gli altri Titoli di Stato.

Asta BTP 13 febbraio: prenotazione dei titoli entro lunedì

Asta BTP 13 febbraio: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di ieri, giovedì 8 febbraio 2024 l’annuncio in merito alle emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali che gli investitori interessati avranno la possibilità di acquistare in data 13 febbraio 2024, attraverso il meccanismo dell’asta marginale.

Nel corso di questo breve articolo, in particolare, ci andremo a concentrare principalmente su quella che è la scadenza che è stata fissata da parte del MEF per quanto riguarda la prenotazione dei Titoli di Stato in oggetto, per cui il termine ultimo entro il quale potranno essere presentate alla banca le domande di sottoscrizione del numero di buoni che gli investitori hanno intenzione di acquistare è previsto per la giornata di lunedì 12 febbraio 2024.

Dopodiché, un’altra scadenza da prendere in considerazione è quella del 15 febbraio 2024, ovvero la giornata in cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito il regolamento dei titoli che gli investitori hanno prenotato entro i termini previsti.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il calendario con tutte le date relative all’asta BTP a 3, a 7 e a 20 anni del 13 febbraio 2024.

Asta BTP 13 febbraio: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 3, 7 e 20 anni

Sia all’interno del calendario delle aste previste per il 2024, il quale è stato pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) durante il corso del mese di dicembre dell’anno 2023, che all’interno del calendario delle emissioni dei Titoli di Stato in asta durante il mese di febbraio 2024, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha annunciato che si terrà un’asta per investire nei BTP a 3, a 7 e a 20 anni intorno alla metà del mese in corso.

A tal proposito, dunque, ecco qui sotto l’elenco delle date per quanto riguarda l’imminente asta BTP a 3, 7 e 20 anni di febbraio 2024:

  • il 12 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto la scadenza relativa alla presentazione delle domande di prenotazione da parte degli investitori interessati al fine di sottoscrivere il quantitativo di BTP con scadenza a 3, a 7 e a 20 anni di proprio interesse, in asta il giorno successivo;
  • il 13 febbraio 2024, entro le ore 11:00, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che si svolgerà l’asta dei Buoni del Tesoro Poliennali in emissione;
  • il 14 febbraio 2024, alle ore 15:30, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanza ha fissato la scadenza per quanto riguarda la possibilità di presentare le proprie richieste di acquisto dei Titoli di Stato in oggetto, durante il corso del collocamento supplementare;
  • il 15 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento dei Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza a 3, a 7 e a 20 anni, esclusivamente per coloro che hanno effettuato la prenotazione entro il 12 febbraio 2024.

La modalità di collocamento dei Buoni del Tesoro Poliennali

Come abbiamo già accennato anche durante il corso dei precedenti paragrafi, i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) in emissione possono essere sottoscritti tramite il meccanismo dell’asta marginale, in cui vengono determinati in maniera discrezionale il prezzo totale di aggiudicazione e il numero di buoni da emettere.

Il collocamento sul mercato primario del 13 febbraio 2024 è riservato esclusivamente agli investitori che effettueranno le proprie domande di prenotazione entro la giornata di lunedì 12 febbraio.

Asta BOT febbraio 2024: comunicati i risultati finali di oggi

Asta BOT febbraio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 6 febbraio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro di durata pari a 12 mesi, in asta durante il corso della giornata di oggi, venerdì 9 febbraio 2024.

Nella giornata odierna, poi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio per quanto riguarda il collocamento del titolo in oggetto e gli investitori che hanno preso parte allo stesso mediante la presentazione delle proprie domande di sottoscrizione.

Ecco, in particolare, il contenuto del comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato oggi:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 9 febbraio 2024.

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme che cosa prevede il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il quale contiene al suo interno i risultati di dettaglio dell’asta BOT di febbraio 2024.

Asta BOT febbraio 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione di oggi

Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in merito ai risultati dell’asta BOT 12 mesi del 9 febbraio 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi):

  • codice ISIN – IT0005582868;
  • tranche – 1°;
  • durata – 366 giorni (1 anno);
  • data di emissione – 14 febbraio 2024;
  • data di scadenza – 14 febbraio 2025;
  • data dell’asta – 9 febbraio 2024;
  • data di regolamento – 14 febbraio 2024;
  • importo offerto – 9.000,000
  • importo richiesto – 12.329,000;
  • importo assegnato – 9.000,000;
  • prezzo medio ponderato – 96,543;
  • rendimento medio ponderato – 3,522%;
  • rendimento massimo – 3,526%;
  • rendimento minimo – 3,488%;
  • rapporto di copertura – 1,37;
  • rendimento di esclusione – 4,520%;
  • rendimento lordo composto – 3,521%;
  • prezzo fiscale – 96,543;
  • importo offerto specialisti – 900,000;
  • circolante (importo totale) – 9.000,000.

La modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro

Buoni Ordinari del Tesoro in oggetto, i quali sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, venerdì 9 febbraio 2024, sono stati acquistati da parte degli investitori interessati tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.

Questa modalità di collocamento, in particolare, prevede l’invio delle richieste di sottoscrizione con l’indicazione del rendimento, anziché in base al prezzo del titolo in emissione.

Al collocamento, nello specifico, hanno potuto partecipare esclusivamente coloro che hanno effettuato la prenotazione dell’ammontare di buoni da sottoscrivere alla banca o presso gli uffici delle Poste Italiane entro la giornata di ieri, giovedì 8 febbraio 2024, e con le modalità che abbiamo specificato durante il corso di un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui su Tag24.

Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali avrà luogo il collocamento supplementare di questa tipologia di Titoli di Stato, invece, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che possono prendere parte all’asta solamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno già presentato le proprie richieste durante il corso dell’asta di oggi.

Sono esclusi, invece, dalla possibilità di partecipare al collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro in emissione gli “Aspiranti Specialisti”.

Relativamente a tutte le altre informazioni che riguardano la procedura di collocamento supplementare, infine, bisogna tenere bene a mente quelle che sono le disposizioni che sono state comunicate all’interno dell’apposito decreto di emissione pubblicato da parte del MEF.

Asta BTP 13 febbraio 2024: il MEF annuncia l’emissione

Asta BTP 13 febbraio 2024: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di oggi, giovedì 8 febbraio 2024 l’annuncio in merito alle emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali che saranno collocati sul mercato primario in data 13 febbraio 2024 tramite il meccanismo dell’asta marginale.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutte le informazioni per quanto riguarda il calendario, il quale contiene al suo interno tutte le date dell’asta BTP a 3, 7 e 20 anni che si terrà il 13 febbraio.

Asta BTP 13 febbraio 2024: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 3, 7 e 20 anni

In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, venerdì 9 febbraio 2024, sempre qui all’interno del sito web di Tag24, nel quale ci andremo a concentrare principalmente su quelli che sono i termini e le modalità previsti relativamente alla possibilità per gli investitori interessati di effettuare le proprie richieste di prenotazione del numero dei BTP con scadenza a 3, 7 e 20 anni, in questa breve guida andremo a vedere il calendario e le caratteristiche dell’emissione in oggetto.

A tal proposito, quindi, ecco qui di seguito il calendario con le relative date che sono previste per quanto riguarda l’imminente asta BTP a 3, 7 e 20 anni del 13 febbraio 2024:

  • il 12 febbraio 2024 è il termine ultimo che è stato fissato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze per quanto riguarda la presentazione delle richieste di prenotazione dei Titoli di Stato a medio-lungo termine che saranno in asta il giorno successivo;
  • il 13 febbraio 2024, entro le ore 11:00, è il termine ultimo che è stato stabilito da parte del MEF al fine di presentare le domande di acquisto durante il corso dell’asta sul mercato primario dei Buoni del Tesoro Poliennali di durata pari a 3, a 7 e a 20 anni dal momento dell’emissione;
  • il 14 febbraio 2024, entro le ore 15:30, è il termine ultimo che è stato disposto dal Dipartimento del Tesoro del MEF in merito alla presentazione da parte degli investitori interessati delle domande di sottoscrizione dei buoni durante il corso del collocamento supplementare;
  • il 15 febbraio 2024 è la data che stata stabilita dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze per quanto riguarda il regolamento dei BTP in emissione, esclusivamente per coloro che hanno effettuato la prenotazione entro la scadenza del 12 febbraio 2024.

Le caratteristiche dei singoli Titoli di Stato a medio-lungo termine emessi

Nello specifico, ecco quali sono le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 3 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005580045;
  • tranche – 3°;
  • emissione – 15 gennaio 2024;
  • scadenza – 15 febbraio 2027;
  • cedola annuale – 2,95%;
  • data pagamento cedola – 15 agosto 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 3.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 3.500;
  • giorni dietimi – 0;
  • provv. collocamento – 0,100%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 700,000.

Ecco, invece, quali sono le caratteristiche dei due Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 7 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – 6 anni;
  • codice ISIN – IT0005542797 / IT0005561888;
  • tranche – 9°;
  • emissione – 17 aprile 2023 / 15 settembre 2023;
  • scadenza – 15 giugno 2030 / 15 novembre 2030;
  • cedola annuale – 3,70% / 4,00%;
  • data pagamento cedola – 15 giugno 2024 / 15 maggio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.250 / 1.500;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.500 / 2.000;
  • giorni dietimi – 62 / 92;
  • provv. collocamento – 0,150%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 300,000 / 400,000.

Ecco, infine, quali sono le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 20 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005530032;
  • tranche – 6°;
  • emissione – 1° settembre 2022;
  • scadenza – 1° settembre 2043;
  • cedola annuale – 4,45%;
  • data pagamento cedola – 1° marzo 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.250;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.500;
  • giorni dietimi – 167;
  • provv. collocamento – 0,250%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 20%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 300,000.

Aste Titoli di Stato gennaio 2024: i risultati delle emissioni di BOT e BTP

Aste Titoli di Stato gennaio 2024: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha emesso vari titoli durante il corso del mese appena passato, così come era stato comunicato anche in precedenza all’interno dell’apposito calendario delle emissioni, il quale è stato pubblicato nel mese di dicembre 2023, ma anche all’interno del calendario delle emissioni relativo al primo trimestre 2024.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme quelli che sono i risultati in merito alle ultime aste dei Titoli di Stato che sono state effettuate durante il corso del mese di gennaio dell’anno in corso, con l’indicazione delle rispettive caratteristiche per quanto riguarda il rendimento che i Titoli di Stato in emissione garantiscono agli investitori che hanno deciso di partecipare al collocamento degli stessi.

Aste Titoli di Stato gennaio 2024: ecco i risultati delle ultime emissioni del MEF

Se ti stai chiedendo come stanno andando le ultime emissioni dei Titoli di Stato all’interno di questo breve articolo di approfondimento troverai tutte le risposte a quello che cerchi.

Nello specifico, sul sito web ufficiale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) sono stati pubblicati i risultati relativi alle aste Titoli di Stato che si sono svolte nel mese di gennaio 2024.

I risultati delle ultime aste dei buoni che sono stati emessi dal MEF si riferiscono a quanto era stato precedentemente annunciato ai potenziali investitori da parte del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze per quanto riguarda:

  • il calendario delle emissioni dei Titoli di Stato che sono state effettuate e che devono ancora essere effettuate durante il corso dell’anno 2024;
  • il calendario in merito al mese di gennaio dell’anno in corso.

A tal proposito, dunque, ecco qui di seguito l’elenco dei risultati per quanto riguarda le aste Titoli di Stato gennaio 2024:

  • BTP 15 anni – scadenza 1° ottobre 2039, asta del 31 gennaio 2024, emesso 10.000, richiesto 77.153, rendimento lordo 4,220%;
  • CCTeu 8 anni – scadenza 15 ottobre 2031, asta del 30 gennaio 2024, emesso 2.000, richiesto 3.009, rendimento lordo 5,23%;
  • BTP 15 anni – scadenza 1° marzo 2035, asta del 30 gennaio 2024, emesso 2.000, richiesto 3.250, rendimento lordo 3,85%;
  • BTP 10 anni – scadenza 1° novembre 2033, asta del 30 gennaio 2024, emesso 1.500, richiesto 2.519, rendimento lordo 3,69%;
  • BTP 5 anni – scadenza 1° febbraio 2029, asta del 30 gennaio 2024, emesso 3.500, richiesto 4.741, rendimento lordo 3,14%;
  • BOT 182 giorni – scadenza 31 luglio 2024, asta del 26 gennaio 2024, emesso 8.250, richiesto 12.470, rendimento lordo 3,770%;
  • BTP Short Term 2 anni – scadenza 29 settembre 2025, asta del 25 gennaio 2024, emesso 3.000, richiesto 5.211, rendimento lordo 3,21%;
  • BTP€i 5 anni – scadenza 15 maggio 2029, asta del 25 gennaio 2024, emesso 1.150, richiesto 2.543, rendimento lordo 1,61%;
  • BTP€i 15 anni – scadenza 15 maggio 2039, asta del 25 gennaio 2024, emesso 1.725, richiesto 3.370, rendimento lordo 2,32%;
  • BTP 3 anni – scadenza 15 febbraio 2027, asta del 11 gennaio 2024, emesso 5.200, richiesto 8.175, rendimento lordo 3,03%;
  • BOT 368 giorni – scadenza 14 gennaio 2025, asta del 10 gennaio 2024, emesso 8.000, richiesto 10.783, rendimento lordo 3,442%;
  • BTP 30 anni – scadenza 1° ottobre 2053, asta del 9 gennaio 2024, emesso 5.000, richiesto 82.356, rendimento lordo 4,515%;
  • BTP 7 anni – scadenza 15 febbraio 2031, asta del 9 gennaio 2024, emesso 10.000, richiesto 74.478, rendimento lordo 3,548%.

Oltre ai risultati dei titoli che sono stati collocati sul mercato primario durante il corso del mese appena passato, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato sul proprio sito web ufficiale un prospetto contenente al suo interno anche i risultati relativi alle aste dei Titoli di Stato che sono state effettuate durante il corso del mese di dicembre 2023.

A tal proposito, ecco qui di seguito l’elenco dei risultati delle aste Titoli di Stato dicembre 2023:

  • BTP 3 anni – scadenza 15 settembre 2026, asta del 13 dicembre 2023, emesso 3.600, richiesto 7.131, rendimento lordo 3,24%;
  • BTP 7 anni – scadenza 15 novembre 2030, asta del 13 dicembre 2023, emesso 3.600, richiesto 7.109, rendimento lordo 3,63%;
  • BOT 365 giorni – scadenza 13 dicembre 2024, asta del 12 dicembre 2023, emesso 7.500, richiesto 9.860, rendimento lordo 3,528%.

Titoli di Stato febbraio 2024: il calendario

Titoli di Stato febbraio 2024: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale il calendario completo con tutte le informazioni aggiornate per quanto riguarda le aste, le emissioni, le prenotazioni e le scadenze relative al prossimo mese.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme qual è il calendario completo in merito ai Titoli di Stato di febbraio 2024, con all’interno del medesimo le seguenti informazioni:

  • le date per quanto riguarda le aste che avranno luogo durante il corso del prossimo mese;
  • le date in merito alle comunicazioni relative alle emissioni;
  • le date di scadenza per quanto riguarda la possibilità di effettuare le proprie domande di prenotazione dei buoni in emissione da parte degli investitori interessati;
  • i Titoli di Stato in scadenza.

Titoli di Stato febbraio 2024: il calendario completo con tutte le informazioni relative ad aste, emissioni, prenotazioni e scadenze

Scadenza il 1° febbraio 2024:

  • scadenza BTP (per reinvestire in Titoli a medio-lungo termine è necessario che l’investitore abbia effettuato la prenotazione entro la scadenza di lunedì 29 gennaio).

Scadenza il 6 febbraio 2024:

  • annuncio emissioni BOT in asta il 9 febbraio.

Scadenza l’8 febbraio 2024:

  • annuncio emissioni medio-lungo termine in asta il 13 febbraio;
  • scadenza prenotazioni titoli per l’asta del 9 febbraio (la data di scadenza per la prenotazione potrebbe essere anticipata, in base a quanto viene stabilito dalla banca, per quanto riguarda la procedura di raccolta degli ordini ricevuti).

Scadenza il 9 febbraio 2024:

  • asta BOT 12 mesi (la data di regolamento dei titoli in asta per quel giorno è fissata al 14 febbraio).

Scadenza il 12 febbraio 2024:

  • scadenza prenotazioni titoli per l’asta del 13 febbraio (la data di scadenza per la prenotazione potrebbe essere anticipata, in base a quanto viene stabilito dalla banca, per quanto riguarda la procedura di raccolta degli ordini ricevuti).

Scadenza il 13 febbraio 2024:

  • asta medio-lungo termine (la data di regolamento dei titoli in asta per quel giorno è fissata al 15 febbraio).

Scadenza il 14 febbraio 2024:

  • scadenza BOT a 12 mesi (per reinvestire in BOT è necessario che l’investitore abbia effettuato la prenotazione entro la scadenza di giovedì 8 febbraio).

Scadenza il 15 febbraio 2024:

  • scadenza CCTeu (per reinvestire in Titoli a medio-lungo termine è necessario che l’investitore abbia effettuato la prenotazione entro la scadenza di lunedì 12 febbraio).

Scadenza il 20 febbraio 2024:

  • annuncio emissioni BTP Short Term e BTP€i in asta il 23 febbraio.

Scadenza il 22 febbraio 2024:

  • annuncio emissioni BOT in asta il 26 gennaio.
  • scadenza prenotazioni titoli per l’asta del 24 novembre (la data di scadenza per la prenotazione potrebbe essere anticipata, in base a quanto viene stabilito dalla banca, per quanto riguarda la procedura di raccolta degli ordini ricevuti).

Scadenza il 23 febbraio 2024

  • asta BTP Short Term e BTP€i (la data di regolamento dei titoli in asta per quel giorno è fissata al 27 febbraio);
  • annuncio emissioni medio-lungo termine in asta il 28 febbraio.

Scadenza il 26 febbraio 2024:

  • scadenza prenotazioni Titoli per l’asta del 27 febbraio (la data di scadenza per la prenotazione potrebbe essere anticipata, in base a quanto viene stabilito dalla banca, per quanto riguarda la procedura di raccolta degli ordini ricevuti).

Scadenza il 27 febbraio 2024:

  • asta BOT 6 mesi (la data di regolamento dei titoli in asta per quel giorno è fissata al 29 febbraio);
  • scadenza prenotazioni Titoli per l’asta del 28 febbraio (la data di scadenza per la prenotazione potrebbe essere anticipata, in base a quanto viene stabilito dalla banca, per quanto riguarda la procedura di raccolta degli ordini ricevuti).

Scadenza il 28 febbraio 2024

  • asta medio-lungo termine (la data di regolamento dei titoli in asta per quel giorno è fissata al 1° marzo).

Asta BTP gennaio 2024: comunicati i risultati finali di oggi

Asta BTP gennaio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa dell’8 gennaio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione dei Buoni del Tesoro Poliennali in asta durante il corso della giornata di oggi, giovedì 11 gennaio 2024.

Nella giornata odierna, poi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio per quanto riguarda gli investitori che hanno preso parte al collocamento sul mercato primario.

Ecco, nello specifico, che cosa è stato annunciato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’interno del comunicato pubblicato durante il corso della giornata odierna:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste dei titoli a Medio-Lungo Termine di oggi, 11 gennaio 2024

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il contenuto del comunicato che è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del MEF per quanto riguarda i risultati di dettaglio dell’asta BTP dell’11 gennaio 2024.

Asta BTP gennaio 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione

Ecco qui di seguito tutte le informazioni in merito ai risultati di dettaglio dell’asta BTP di gennaio 2024 che sono state pubblicate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).

Nello specifico, ecco i risultati dell’asta BTP 3 anni dell’11 gennaio 2024:

  • codice ISIN – IT0005580045;
  • tranche – 1°;
  • cedola – 2,95%;
  • data di emissione – 15 gennaio 2024;
  • data di scadenza – 15 febbraio 2027;
  • data dell’asta – 11 gennaio 2024;
  • data di regolamento – 15 gennaio 2024;
  • importo massimo offerto – 4.000,000;
  • importo minimo offerto – 3.750,000;
  • importo richiesto 5.903,000;
  • importo assegnato – 4.000,000;
  • prezzo totale di aggiudicazione – 99,82;
  • rapporto di copertura – 1,48;
  • rendimento lordo – 3,03%;
  • giorni dietimi – 0;
  • provv. di collocamento – 0,10%;
  • prezzo nettisti – 99,820000;
  • prezzo fiscale – 99,820;
  • importo offerto specialisti – 1.200,000;
  • circolante (importo totale) – 4.000,000;
  • circolare (importo totale) assegnato agli specialisti durante il collocamento supplementare – 0,000.

Inizialmente, oltre all’asta dei BTP a 3 anni che abbiamo appena visto, ci sarebbero dovute essere anche le emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali a 7 anni e dei Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza superiore ai 10 anni.

Tuttavia, queste aste sono state annullate e, con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa all’interno del proprio sito web ufficiale, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato un’emissione dual tranche mediante sindacato dei seguenti Titoli di Stato:

  •  BTP a 7 anni con scadenza fissata al 15 febbraio 2031;
  •  BTP a 30 anni con scadenza fissata al 1° ottobre 2053 e cedola pari al 4,50%.

Le modalità di collocamento dei Buoni del Tesoro Poliennali

Buoni del Tesoro Poliennali in oggetto, i quali sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, giovedì 11 gennaio 2024, sono stati sottoscritti da parte degli investitori interessati tramite il meccanismo dell’asta marginale.

Questa modalità di collocamento, nello specifico, prevede la determinazione discrezionale del prezzo totale di aggiudicazione e del numero di titoli da emettere.

Al collocamento, in particolare, hanno potuto prendere parte esclusivamente coloro che hanno effettuato la prenotazione del quantitativo di buoni da sottoscrivere alla banca o presso gli uffici delle Poste Italiane entro la giornata di ieri, mercoledì 10 gennaio 2024, e con le modalità che abbiamo specificato durante il corso di un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui su Tag24.

Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali avrà luogo il collocamento supplementare di questa tipologia di Titoli di Stato, invece, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che possono partecipare all’asta esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno già presentato le proprie domande durante il corso dell’asta di oggi.

Asta BOT gennaio 2024: comunicati i risultati finali di oggi

Asta BOT gennaio 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 5 gennaio 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro di durata pari a 12 mesi, in asta durante il corso della giornata di oggi, mercoledì 10 gennaio 2024.

Nella giornata odierna, poi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio in merito al collocamento del titolo in oggetto e agli investitori che hanno preso parte al medesimo con le proprie richieste di sottoscrizione.

Ecco, in particolare, il contenuto del comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato oggi:

“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 10 gennaio 2024.

I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme che cosa prevede il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze contenente al suo interno i risultati di dettaglio dell’asta BOT di gennaio 2024.

Asta BOT gennaio 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione di oggi

Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per quanto riguarda i risultati dell’asta BOT 12 mesi del 10 gennaio 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi):

  • codice ISIN – IT0005580003;
  • tranche – 1°;
  • durata – 368 giorni (1 anno);
  • data di emissione – 12 gennaio 2024;
  • data di scadenza – 14 gennaio 2025;
  • data dell’asta – 10 gennaio 2024;
  • data di regolamento – 12 gennaio 2024;
  • importo offerto – 8.000,000
  • importo richiesto – 10.783,000;
  • importo assegnato – 8.000,000;
  • prezzo medio ponderato – 96,601;
  • rendimento medio ponderato – 3,442%;
  • rendimento massimo – 3,447%;
  • rendimento minimo – 3,437%;
  • rapporto di copertura – 1,35;
  • rendimento di esclusione – 4,441%;
  • rendimento lordo composto – 3,441%;
  • prezzo fiscale – 96,601;
  • importo offerto specialisti – 800,000;
  • circolante (importo totale) – 8.000,000.

La modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro

Buoni Ordinari del Tesoro in oggetto, i quali sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, mercoledì 10 gennaio 2024, sono stati sottoscritti da parte degli investitori interessati attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.

Questa modalità di collocamento, nello specifico, prevede l’invio delle domande di acquisto con l’indicazione del rendimento, invece che in base al prezzo del titolo in emissione.

Al collocamento, in particolare, hanno potuto prendere parte solamente coloro che hanno effettuato la prenotazione del quantitativo di buoni da sottoscrivere alla banca o presso gli uffici delle Poste Italiane entro la giornata di ieri, martedì 9 gennaio 2024, e con le modalità che abbiamo specificato durante il corso di un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui su Tag24.

In merito alle modalità tramite le quali si terrà il collocamento supplementare di questa tipologia di Titoli di Stato, invece, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che possono partecipare all’asta esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno già presentato le proprie domande durante il corso dell’asta di oggi.

Sono esclusi, invece, dalla possibilità di prendere parte al collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro in emissione gli “Aspiranti Specialisti”.

Per quanto riguarda tutte le altre informazioni relative alla procedura di collocamento supplementare, infine, bisogna prendere in considerazione quelle che sono le disposizioni che sono state annunciate all’interno dell’apposito decreto di emissione pubblicato da parte del MEF.