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Tag: tassi soglia

Tassi usura quarto trimestre 2024: le nuove soglie del periodo ottobre-dicembre decise dal MEF

Tassi usura quarto trimestre 2024: con la pubblicazione del decreto ministeriale n. 0087826 del 25 settembre 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato quali sono i nuovi tassi soglia che saranno in vigore durante il corso del quarto trimestre dell’anno in corso, ovvero nel periodo compreso tra il mese di ottobre 2024 ed il mese di dicembre 2024.

Durante l’arco di tutto questo periodo, infatti, la Direzione V del Dipartimento del Tesoro del MEF ha fissato dei tassi che una volta superati comporteranno la nomenclatura di interessi usurari.

Il suddetto decreto, nello specifico, il quale sarà pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana entro il termine del 30 settembre 2024, contiene i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) per le operazioni creditizie, ovvero relativi ad esempio a:

  • le aperture di credito in conto corrente;
  • gli scoperti senza affidamento;
  • i finanziamenti;
  • il leasing;
  • i mutui;
  • i prestiti;
  • il credito revolving;
  • altre tipologie di finanziamento e di prestito.

Tutti i soggetti che sono interessati a questi due nuovi decreti ministeriali, pertanto, hanno la possibilità di prendere visione di tutti i dettagli in merito anche sul sito web ufficiale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), all’interno dell’apposita pagina web che fa riferimento, per l’appunto, alle operazioni creditizie e ai tassi usurari.

Senza indugiare ulteriormente, dunque, andiamo subito a vedere insieme quali sono i nuovi tassi usura del quarto trimestre 2024, nonché tutte le informazioni che sono state pubblicate da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’interno del decreto ministeriale del 25 settembre 2024.

Tassi usura quarto trimestre 2024: il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con le nuove soglie per il periodo compreso tra ottobre e dicembre

Le informazioni che sono state pubblicate all’interno del decreto ministeriale sopra richiamato entreranno in vigore a partire dal 1° ottobre 2024 e continueranno a produrre i propri effetti fino al 31 dicembre 2024.

A tal proposito, quindi, in base a quanto viene disposto dalle normative che sono contenute all’interno dell’art. 2, comma 1, della legge n. 108 del 7 marzo 1996, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato quelli che sono i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) praticati da parte delle banche e degli altri intermediari finanziari per quanto riguarda il primo trimestre dell’anno in corso, ovvero il periodo che va dal 1° aprile 2024 al 30 giugno 2024.

Tali importi, in particolare, devono essere aumentati di un quarto e di un ulteriore margine di 4 punti percentuali, ottenendo così i tassi usura relativi al quarto trimestre 2024, in base a quanto viene stabilito dall’art. 2, comma 4, della legge n. 108 del 7 marzo 1996, così come modificato dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 12 luglio 2011.

La tabella allegata al decreto ministeriale in questione, nella quale è possibile consultare l’elenco dei tassi soglia previsti per il quarto trimestre del 2024, dovrà essere affissa dalle banche e dagli altri intermediari finanziari all’interno delle proprie sedi, in modo che sia facilmente visibile.

Secondo quanto viene previsto dalla disciplina legislativa che abbiamo citato poco sopra e ai fini del rispetto dei limiti stabiliti, le banche e gli intermediari finanziari devono attenersi ai criteri di calcolo delle “Istruzioni per la rilevazione dei tassi effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura” che sono state emanate da parte della Banca d’Italia (BdI).

Infine, in base all’ultima rilevazione statistica effettuata dalla BdI unitamente al MEF sono state annunciate le seguenti maggiorazioni ai tassi di mora previsti:

  • 1,9% per i mutui ipotecari di durata ultraquinquennale;
  • 4,1% per le operazioni di leasing;
  • 3,1% per gli altri prestiti.

Tassi usura terzo trimestre 2024: le nuove soglie del periodo luglio-settembre decise dal MEF

Tassi usura terzo trimestre 2024: con la pubblicazione del decreto ministeriale n. 0062375 del 24 giugno 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato quali sono i nuovi tassi soglia che saranno in vigore durante il corso del terzo trimestre dell’anno in corso, ovvero nel periodo compreso tra il mese di luglio 2024 ed il mese di settembre 2024.

Durante il corso di tutto questo periodo, infatti, la Direzione V del Dipartimento del Tesoro del MEF ha previsto dei tassi che una volta superati comporteranno la nomenclatura di interessi usurari.

Il suddetto decreto, in particolare, il quale sarà pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana entro il termine del 30 giugno 2024, contiene i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) per le operazioni creditizie, ossia relativi ad esempio a:

  • le aperture di credito in conto corrente;
  • gli scoperti senza affidamento;
  • i finanziamenti;
  • il leasing;
  • i mutui;
  • i prestiti;
  • il credito revolving;
  • altri finanziamenti e prestiti.

Tutti i soggetti che sono interessati a questi due nuovi decreti ministeriali, pertanto, hanno la possibilità di conoscerne tutti i rispettivi dettagli anche sul sito web ufficiale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), all’interno dell’apposita pagina web che si riferisce, per l’appunto, alle operazioni creditizie e ai tassi usurari.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme quali sono i nuovi tassi usura del terzo trimestre 2024, nonché tutte le informazioni che sono state pubblicate da parte del MEF all’interno del decreto ministeriale del 24 giugno 2024.

Tassi usura terzo trimestre 2024: il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con le nuove soglie per il periodo compreso tra luglio e settembre

Le informazioni che sono state pubblicate all’interno del decreto ministeriale che abbiamo richiamato durante il corso del precedente paragrafo entreranno in vigore a partire dal 1° luglio 2024 e continueranno a produrre i propri effetti fino al 30 settembre 2024.

A tal proposito, dunque, in base a quanto viene stabilito dalle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 2, comma 1, della legge n. 108 del 7 marzo 1996, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato quelli che sono i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) praticati da parte delle banche e degli altri intermediari finanziari per ciò che concerne il primo trimestre dell’anno in corso, ovvero il periodo che va dal 1° gennaio 2024 al 31 marzo 2024.

Tali importi, nello specifico, devono essere aumentati di un quarto e di un ulteriore margine di 4 punti percentuali, ottenendo così i tassi usura relativi al terzo trimestre 2024, in base a quanto viene disposto dall’art. 2, comma 4, della legge n. 108 del 7 marzo 1996, così come modificato dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011, il quale è stato convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 12 luglio 2011.

La tabella allegata al decreto ministeriale in oggetto, in cui è possibile vedere l’elenco dei tassi soglia previsti per il terzo trimestre del 2024, dovrà essere affissa in maniera facilmente visibile dalle banche e dagli altri intermediari finanziari all’interno delle proprie sedi.

In base alla disciplina legislativa che abbiamo citato poco sopra e ai fini del rispetto dei limiti previsti, le banche e gli intermediari finanziari devono attenersi ai criteri di calcolo delle “Istruzioni per la rilevazione dei tassi effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura” emanate da parte della Banca d’Italia (BdI).

Infine, secondo l’ultima rilevazione statistica effettuata dalla BdI insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, quest’ultima annuncia le seguenti maggiorazioni ai tassi di mora previsti:

  • 1,9% per i mutui ipotecari di durata ultraquinquennale;
  • 4,1% per le operazioni di leasing;
  • 3,1% per gli altri prestiti.

Tassi usura secondo trimestre 2024: le nuove soglie del periodo aprile-giugno decise dal MEF

Tassi usura secondo trimestre 2024: con la pubblicazione del decreto ministeriale n. 0024969 del 21 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato quelli che sono i nuovi tassi soglia che saranno in vigore durante il corso del secondo trimestre dell’anno in corso, ovvero nel periodo compreso tra il mese di aprile 2024 ed il mese di giugno 2024.

Durante il corso di tutto questo periodo, infatti, la Direzione V del Dipartimento del Tesoro del MEF ha fissato dei tassi che una volta superati comporteranno la nomenclatura di interessi usurari.

Il suddetto decreto, nello specifico, il quale sarà pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana entro il termine del 31 marzo 2024, contiene i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) per le operazioni creditizie, ovvero relativi ad esempio a:

  • le aperture di credito in conto corrente;
  • gli scoperti;
  • i finanziamenti;
  • il leasing;
  • i mutui;
  • i prestiti;
  • il credito revolving;
  • altre tipologie di finanziamento o di prestito.

Tutti coloro che sono interessati a questi due nuovi decreti ministeriali hanno la possibilità di venire a conoscenza di tutti i rispettivi dettagli anche all’interno del sito web ufficiale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), nell’apposita pagina online che si riferisce, per l’appunto, alle operazioni creditizie e ai tassi usurari.

Senza indugiare ulteriormente, dunque, andiamo subito a vedere insieme quali sono i nuovi tassi usura del secondo trimestre 2024, nonché tutte le informazioni che sono state pubblicate da parte del MEF all’interno del decreto ministeriale del 21 marzo 2024.

Tassi usura secondo trimestre 2024: il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con le nuove soglie per il periodo compreso tra aprile e giugno

Le informazioni che sono state pubblicate all’interno del decreto ministeriale che abbiamo citato durante il corso del precedente paragrafo entreranno in vigore a partire dal 1° aprile 2024 e continueranno a produrre i propri effetti fino al 30 giugno 2024.

In base a quanto viene definito all’interno dell’art. 2, comma 1, della legge n. 108 del 7 marzo 1996, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato quelli che sono i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) praticati da parte delle banche e degli altri intermediari finanziari per quanto riguarda il quarto trimestre dell’anno precedente, ossia il periodo che va dal 1° ottobre 2023 e il 31 dicembre 2023.

Questi importi, nello specifico, devono essere aumentati di un quarto e di un ulteriore margine di 4 punti percentuali, ottenendo così i tassi usura relativi al secondo trimestre 2024, in base alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 2, comma 4, della legge n. 108 del 7 marzo 1996, così come modificato dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011, il quale è stato convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 12 luglio 2011.

La tabella allegata al decreto ministeriale in questione, in cui è possibile prendere visione dell’elenco dei tassi soglia previsti per il secondo trimestre del 2024, dovrà essere affissa in maniera facilmente visibile dalle banche e dagli altri intermediari finanziari all’interno delle rispettive sedi.

In base alla disciplina legislativa che abbiamo citato poco sopra e, quindi, ai fini del rispetto dei limiti previsti, le banche e gli intermediari finanziari sono tenuti a rispettare i criteri di calcolo che sono stati fissati in base alle apposite istruzioni per la rilevazione dei TEGM medi pubblicate da parte della Banca d’Italia (BdI).

A tal proposito, secondo l’ultima rilevazione statistica che è stata effettuata dalla BdI insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, i tassi di mora stabiliti presentano le seguenti maggiorazioni:

  • i mutui ipotecari di durata ultraquinquennale presentano una maggiorazione media pari all’1,9%;
  • le operazioni di leasing presentano una maggiorazione media pari al 4,1%;
  • gli altri prestiti presentano una maggiorazione media pari al 3,1%.

Tassi usura primo trimestre 2024: le nuove soglie del periodo gennaio-marzo decise dal MEF

Tassi usura primo trimestre 2024: con la pubblicazione del decreto ministeriale n. 0110419 del 27 dicembre 2023 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato quelli che sono i nuovi tassi soglia che saranno in vigore durante il corso del primo trimestre dell’anno in corso, ossia nel periodo compreso tra il mese di gennaio 2024 ed il mese di marzo 2024.

Durante tutto questo periodo, infatti, la Direzione V del Dipartimento del Tesoro del MEF ha previsto dei tassi che una volta superati comporteranno la nomenclatura di interessi “usurari“.

Il suddetto decreto, nello specifico, il quale è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 302 del 29 dicembre 2023, contiene i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) per le operazioni creditizie, ovvero relativi ad esempio a:

  • le aperture di credito in conto corrente;
  • gli scoperti;
  • i finanziamenti;
  • il leasing;
  • i mutui;
  • i prestiti;
  • il credito revolving;
  • altre tipologie di finanziamento o di prestito.

Coloro che sono interessati a questi due nuovi decreti ministeriali hanno la possibilità di conoscere tutti i relativi dettagli anche all’interno del sito web ufficiale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), nell’apposita pagina online che riguarda, per l’appunto, le operazioni creditizie e i tassi usurari.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme quelli che sono i nuovi tassi usura del primo trimestre 2024, nonché tutte le informazioni che sono state pubblicate da parte del MEF all’interno del decreto ministeriale del 27 dicembre 2023.

Tassi usura primo trimestre 2024: il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con le nuove soglie per il periodo compreso tra gennaio e marzo

Le informazioni che sono state pubblicate all’interno del decreto ministeriale che abbiamo citato durante il corso del precedente paragrafo sono entrate in vigore a partire dal 1° gennaio 2024 e continueranno a produrre i propri effetti fino al 31 marzo 2024.

In base a quanto è previsto all’interno dell’art. 2, comma 1, della legge n. 108 del 7 marzo 1996, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato quali sono i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) praticati da parte delle banche e degli altri intermediari finanziari per quanto riguarda il terzo trimestre dell’anno precedente, ossia il periodo che va dal 1° luglio 2023 e il 30 settembre 2023.

Questi importi, nello specifico, devono essere aumentati di un quarto e di un ulteriore margine di 4 punti percentuali, ottenendo così i tassi usura relativi al primo trimestre 2024, in base alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 2, comma 4, della legge n. 108 del 7 marzo 2023, così come modificato dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011, il quale è stato convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 12 luglio 2011.

La tabella allegata al decreto ministeriale in oggetto, nella quale è possibile consultare l’elenco dei tassi soglia previsti per il primo trimestre del 2024, dovrà essere affissa dalle banche e dagli altri intermediari finanziari all’interno delle rispettive sedi.

In base alle normative che abbiamo elencato poco sopra e, dunque, ai fini del rispetto dei limiti previsti, le banche e gli intermediari finanziari devono obbligatoriamente attenersi a quelli che sono i criteri di calcolo che vengono definiti dalle apposite istruzioni per la rilevazione dei TEGM medi pubblicate da parte della Banca d’Italia.

A tal proposito, secondo l’ultima rilevazione statistica che è stata effettuata dalla Banca d’Italia con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, i tassi di mora stabiliti presentano le seguenti maggiorazioni:

  • i mutui ipotecari di durata superiore a 5 anni presentano una maggiorazione media pari all’1,9%;
  • le operazioni di leasing presentano una maggiorazione media pari al 4,1%;
  • gli altri prestiti presentano una maggiorazione media pari al 3,1%.