Anche gli influencer vanno in pensione: l’INPS prepara la circolare con le linee guida dal 2025
Presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si sta discutendo una circolare INPS contenente le norme di accesso alla pensione per influencer e content creator.
La circolare, che con tutta probabilità sarà pubblicata a breve, fa il punto sulle norme previdenziali che riguardano, in linea generale, i professionisti digitali.
Trattandosi di una professione vera e propria che, con il tempo, si sta regolarizzando da un punto di vista fiscale, adesso è il momento di ragionare anche sulla pensione di questi nuovi lavoratori.
Per la prima volta saranno definite le linee guida per l’accesso alla pensione, con annessa contribuzione previdenziale riguardante questa tipologia di attività.
INPS prepara la circolare per la pensione degli influencer
Gli influencer e i content creator sono di nuovo al centro dell’interesse: stavolta, non in campo fiscale, ma previdenziale. Regolamentato il sistema fiscale, con l’introduzione di un Codice ATECO per le attività degli influencer, che entrerà in vigore nel 2025, adesso tocca alle pensioni future.
È già pronta la bozza della circolare INPS, nella quale sono previsti diversi inquadramenti, con diversi obblighi in base alla gestione alla quale si è iscritti.
Il primo caso è quello degli influencer, anche imprenditori. Chi esercita attività d’impresa dovrà iscriversi alla Gestione commercianti, che prevede un’aliquota fissa e una quota variabile da versare in base agli introiti.
Si pensi, poi, agli influencer liberi professionisti. In questo caso, è prevista l’iscrizione alla Gestione Separata INPS.
La terza ipotesi si riferisce agli influencer che si occupano di marketing. Costoro dovranno versare i contributi al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo.
Quindi, sarà richiesta l’iscrizione a uno specifico fondo in base all’attività svolta. Varieranno anche le aliquote e i contributi da versare.
Le regole arriveranno entro la fine dell’anno
Le regole arriveranno a breve: si pensa entro la fine dell’anno. Probabilmente, entreranno in vigore insieme al codice ATECO per gli influencer, a partire dal 1° gennaio 2025.
La circolare, infatti, è già stata inviata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si attende un responso in tempi brevi, in modo tale da poter pubblicare la circolare il prima possibile.
Si tratta di regole fondamentali per definire la pensione di una realtà molto diffusa e, come spiegherò in seguito, che genera un giro d’affari davvero molto alto.
Dove versare i contributi per la pensione
I professionisti digitali, influencer e content creator, ben presto potranno versare i contributi utili per costruirsi un futuro previdenziale.
Si pensa che i contributi dovrebbero essere versati a gestioni previdenziali che fanno capo all’INPS. Questi fondi dovranno essere basati proprio sulla variabilità dell’attività svolta dal professionista. Si tratta di un settore che spazia moltissimo: vendite, attività commerciali, intrattenimento.
Settore influencer: decisivo per l’economia italiana
Anche se ancora c’è qualcuno incredulo quando si parla di lavoro, il settore degli influencer è in crescita. Non si tratta, quindi, di una moda del momento, come si pensava agli albori dei professionisti digitali. Al contrario, è fortemente incisivo nel settore produttivo non solo italiano, ma anche globale.
Secondo il rapporto I-Com 2024 per Aicdc, il settore degli influencer in Italia presenta un giro d’affari pari a 4,06 miliardi di euro l’anno.
Se facciamo una media dei guadagni dei creators, ci troviamo cifre da capogiro: 84.028 euro l’anno. Inoltre, tra occupazione diretta e indiretta, il settore genera decine di migliaia di posti di lavoro. Si parla di cifre che superano i 50.000 posti di lavoro.
È, quindi, più che evidente che occorre quanto prima regolamentare anche la previdenza dei professionisti digitali.
Considerando questi veri e propri traguardi, tutti dovrebbero capacitarsi dell’idea che l’influencer è un lavoro vero e proprio, che ormai può contare su una regolamentazione fiscale e, tra poco, anche previdenziale.
Per riassumere
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sta preparando una circolare INPS sulle norme previdenziali per influencer e content creator. La circolare definirà le modalità di accesso alla pensione e la contribuzione previdenziale per questa categoria di professionisti digitali.
Gli influencer dovranno iscriversi a gestioni specifiche in base alla loro attività, come la gestione commercianti per chi è imprenditore, la Gestione Separata INPS per i liberi professionisti, o il Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo per chi si occupa di marketing.
Le nuove regole dovrebbero entrare in vigore dal 1° gennaio 2025, insieme al codice ATECO per gli influencer. Questo settore, che in Italia genera un giro d’affari di 4,06 miliardi di euro, è in rapida crescita e richiede una regolamentazione previdenziale adeguata.