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Tag: omelette

Ricetta dell’omurice, omelette farcita giapponese

Se vi piacciono crepes, omelette e frittatine, non potete perdervi la ricetta dell’omurice, omelette giapponese farcita con riso lessato condito con ketchup, verdure, carne bianca e salsa di pomodoro. Una soluzione golosa, facile e anche molto veloce da realizzare per portare in tavola un pasto gustoso e fuori dai soliti schemi.

Detta anche omuraisu, questa omelette è uno dei cibi preferiti dai bambini giapponesi e tra i più raffigurati negli anime. Una cosa simpatica che caratterizza questo piatto è che chi lo prepara spesso ci scrive sopra dei messaggi utilizzando il ketchup. Volete provare anche voi? Ecco come si prepara la ricetta dell’omurice.

Partiamo dagli ingredienti

Siete pronti a stupire grandi e piccini con la ricetta dell’omurice? Partiamo quindi dagli ingredienti che, come vedrete, non sono affatto ricercati e disponibili in ogni supermercato.

Per l’omelette:

  • Uova 4
  • Latte 2 cucchiai
  • Burro
  • Sale

Per il ripieno:

  • Riso per sushi già cotto 200 gr
  • Petto di pollo 100 gr
  • Funghi champignon 100 gr
  • Piselli 50 gr
  • Ketchup 6 cucchiai
  • Concentrato di pomodoro 6 cucchiai
  • Cipolla 1
  • Burro
  • Sale
  • Pepe

Ricetta dell’omurice, omelette farcita giapponese

Per preparare una perfetta ricetta dell’omurice, buona come quella che si fa in Giappone, iniziate mescolando in una ciotola il ketchup con il concentrato di pomodoro. Versate poi tutto in un pentolino con 6 cucchiai di acqua e lasciate cuocere a fiamma bassa per qualche minuto, fino a ottenere una salsa liscia e densa. Trasferitela poi in una ciotola e tenetela da parte.

Tagliate i funghi a fettine non troppo sottili e il petto di pollo a cubetti. Prendete una padella antiaderente e fateci appassire la cipolla, precedentemente tritata molto fine al coltello, con una noce di burro. Aggiungete poi i tocchetti di pollo, i funghi affettati, i piselli surgelati e regolate di sale e di pepe. Quando la carne sarà bella rosolata, aggiungete il riso da sushi già cotto e un paio di cucchiai di salsa di pomodoro, quindi continuate la cottura per 1 minuto, mescolando con un mestolo di legno. Spegnete infine la fiamma e tenete da parte. 

Gli ultimi passaggi

Siete a buon punto nella preparazione della ricetta dell’omurice. Sentite già il profumino vero? Allora è il momento di dedicarsi alla realizzazione delle omelette che dovranno contenere la farcia che avete appena realizzato. In una ciotola sbattete 2 uova con 1 cucchiaio di latte e un pizzico di sale, dopodiché versate il composto in un padellino nel quale avrete già fatto sciogliere una noce di burro.

Quando vedete che il composto inizia a rapprendersi, capovolgete delicatamente la vostra frittatina sull’altro lato e proseguite la cottura anche su questo. Una volta fatto, potete aggiungere la farcia. Posizionatela al centro dell’omelette in modo da formare una sorta di cupola e poi avvolgetela con l’omelette stessa, aiutandovi con una spatola. Lasciatela cuocere dolcemente per un paio di minuti, dopodiché capovolgetela rapidamente su un piatto. A questo punto potete completare facendo sulla superficie dei disegnini oppure delle scritte con il ketchup, proprio come dei veri giapponesi!

Qualche consiglio per una perfetta ricetta dell’omurice

Per fare una perfetta ricetta dell’omurice, buona come quella che si mangia nelle strade di Tokyo, il nostro consiglio è quello di cuocere il riso in anticipo, qualche ora prima dell’utilizzo, in modo che perda tutta l’acqua in eccesso e risulti quindi ancora più gustoso. Per un sapore più particolare, inoltre, potete aromatizzarlo a piacere, ad esempio con della curcuma o zafferano in polvere. Il riso più adatto è naturalmente quello che si utilizza per fare il sushi, ma se non lo trovate potete utilizzare  un’altra varietà per risotti, come il Vialone nano, il Carnaroli o l’Arborio. 

Che differenza c’è tra frittata e omelette? Trucchi per farle a regola d’arte

Frittata e omelette sono due soluzioni perfette per i pasti preparati all’ultimo minuto. Facili e veloci, queste preparazioni entrambe a base di uova differiscono per alcuni ingredienti e per le modalità di cottura. Ideali come sostanzioso piatto unico o merenda gustosa, lasciano largo spazio alla fantasia, permettendo di farcirle o decorarle con i più svariati alimenti di accompagnamento. Scopriamo dunque in che cosa differiscono nello specifico e quali sono i trucchi per cucinarle alla perfezione.

Che differenza c’è tra frittata e omelette?

Frittata e omelette prevedono due ricette diverse. Il facile equivoco che siano la stessa preparazione chiamata in due lingue diverse va quindi subito fugato. L’omelette, infatti, è tipica della tradizione culinaria francese, nonostante sia diventata una pietanza entrata a pieno titolo nella cucina italiana. Le principali differenze si trovano negli ingredienti utilizzati, nelle modalità di cottura e spesso anche nella forma. In ultimo, anche il gusto risulterà diverso, soprattutto perché l’omelette si presta anche a ricette dolci, mentre la frittata è solitamente un piatto salato.

Alla base di entrambe troviamo le uova. La frittata viene solitamente realizzata con formaggio grattugiato, sale e pepe, oltre a tutti quegli ingredienti che necessità e gusto ci suggeriscono. Perfetto piatto “salvacena” e “svuotafrigo”, può essere realizzata con tutto quello che è avanzato, dalle verdure ai salumi, oltre a formaggi di vario tipo oltre al classico parmigiano.

Nella sua versione dolce, l’omelette si prepara invece aggiungendo un goccio di panna o latte e un paio di cucchiai di zucchero, in modo da ottenere una consistenza più cremosa, che permettano al suo cuore di restare morbido e sciogliersi in bocca.

Frittata: come realizzarla a regola d’arte

Per realizzare un frittata perfetta, bisogna utilizzare una padella antiaderente, unta con un filo d’olio. Se quello versato dovesse risultare in eccesso, passate un foglio di carta assorbente per asciugarlo. Prima di versare il composto a base di uova, è bene che la padella risulti ben calda, senza però arrivare a bruciare l’olio.

Perché il risultato sia ottimale, la frittata deve essere cotta da entrambi i lati. Quindi, bisogna assicurarsi che si sia formata una lieve crosticina sul lato adagiato sul fondo della padella, staccandola con l’aiuto di una spatola, facendo attenzione a non romperla.

Una volta che risulti ben cotta su un lato, va girata dall’altro lato, utilizzando un piatto delle stesse dimensioni della padella o un coperchio. Questa è un’operazione che necessità di una certa maestria, ma solo la pratica ne assicura il successo.

Omelette: come realizzarla a regola d’arte

Ricetta tipica della cucina francese, l’omelette si presta ad essere utilizzata sia in ricette salate che in quelle dolci. La preparazione prevede che le uova vadano sbattute con maggiore vigore rispetto a quanto si fa con una frittata, in quanto bisogna ottenere un risultato spumoso. A questo scopo, l’utensile da cucina più idoneo sarà una frusta.

Altra differenza fondamentale è che l’omelette non si gira. Una volta che la base adagiata sulla padella si è cotta, la si piega su un lato. Questo procedimento permetterà al suo interno di rimanere cremoso, o come si dice in gergo culinario, bavoso. La forma a mezzaluna è poi una delle sue caratteristiche principali.

Per cuocere una omelette degna di questo nome, al posto dell’olio è necessario utilizzare il burro, da sciogliere in modo che unga uniformemente la padella, anche in questo caso antiaderente, senza mai farlo brunire. Altro accorgimento per ottenere un ottimo risultato è quello di tenere la fiamma bassa per tutto il tempo della cottura.

L’omelette salata prevede l’utilizzo di formaggi come l’emmental o la groviera, mentre se volete ottenere un piatto dolce, dovete aggiungere alle uova un goccio di panna o latte e lo zucchero (bastano due cucchiai rasi) . In quest’ultima versione, potete servirla calda con aggiunta di marmellata, frutta fresca e panna montata. Un’idea facile e stuzzicante per una merenda golosa.