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Tag: Napoli

Chi è Marco Brescianini? Età, ruolo, caratteristiche tecniche e carriera del centrocampista conteso da Napoli e Atalanta

Chi è Marco Brescianini? Età, ruolo, caratteristiche tecnica e carriera del centrocampista italiano – In attesa di sfidarsi in campo, Atalanta e Napoli si stanno affrontando sul calciomercato. Entrambi i club, infatti, sono interessati a Marco Brescianini del Frosinone. Nei giorni scorsi il club bergamasco è stato molto vicino al centrocampista, ma ora – secondo quanto riferito da Sky Sport – la trattativa è in stand-by. La squadra di Antonio Conte, invece, ha “bloccato” Brescianini, ma prima di chiudere deve necessariamente vendere uno tra Gaetano (richiesto da Cagliari e Parma) e Cajuste. L’Atalanta potrebbe quindi sfruttare questo rallentamento e tornare sul giocatore. In attesa di capire quale sarà la sua prossima squadra, scopriamo chi è Marco Brescianini e analizziamo le sue caratteristiche tecniche.

Chi è Marco Brescianini? Età e carriera

Nato a Calcinate, in provincia di Bergamo, il 20 gennaio del 2000, Brescianini cresce calcisticamente nelle giovanili del Milan. Già nel 2008, infatti, entra nel settore giovanile del Milan, affermandosi in poco tempo come uno dei giovani con maggiore talento e prospettiva.

Nella stagione 2017/18 viene aggregato nella Primavera rossonera, dove resta per tre stagioni fino a diventarne il capitano nel 2019/20. In quella stessa stagione arriva il suo esordio in Serie A. Il 1° agosto, in occasione di Milan-Cagliari, Stefano Pioli lo fa esordire a San Siro inserendolo al posto di Bennacer.

Pochi giorni più tardi viene ceduto per la prima volta in prestito, alla Virtus Entella, in Serie B. Nonostante la retrocessione in Serie C del club ligure, Brescianini gioca una buona stagione, totalizzando 31 presenze, 2 gol e 2 assit.

Nella stagione successiva, 2021-22, viene ceduto nuovamente in prestito in Serie B, ma questa volta al Monza. Con i brianzoli, però, non trova molto spazio e gioca appena sei partite in tutta la stagione. L’anno successivo riparte quindi dal Cosenza, dove torna protagonista. In Calabria, infatti, Brescianini ritrova il sorriso e la titolarità. Nel complesso, nella stagione 2022-23 collaziona 39 presenze, 3 reti e 2 assist.

Le buone prestazioni con il Cosenza gli valgono la prima chiamata dalla Serie A. Il neopromosso Frosinone lo acquista dal Milan per circa 200 mila euro, assicurandosi un giocatore di talento e prospettiva. Alla prima stagione nel massimo campionato, Brescianini diventa subito un grande protagonista della squadra ciociara e, tra Serie A e Coppa Italia, il classe 2000 totalizza 40 presenze e 4 gol con la maglia giallazzurra.

L’ex Milan si afferma così come uno dei migliori giocatori della stagione del Frosinone e, non a caso, diverse big del nostro campionato hanno messo gli occhi su di lui. Su tutte, come detto, Napoli e Atalanta, che sono ora pronte a un duello di mercato per assicurarselo.

Ruolo e caratteristiche tecniche

Brescianini è un centrocampista di inserimento che ha anche un buon feeling con il gol. Molto forte fisicamente (è alto 188 cm e pesa circa 80 kili), il classe 2000 è un centrocampista moderno, in grado di abbinare quantità e qualità. Nonostante sia molto strutturato fisicamente, Brescianini ha anche una buona velocità, il che gli consente di essere utile in entrambe le fasi di gioco. Grazie alla sua altezza, è forte anche nei contrasti aerei e ha buoni tempi quando va a saltare in avanti.

Una delle qualità migliori di Brescianini è la duttilità. Il ruolo naturale dell’ex Milan è la mezzala in un centrocampo a tre, ma nel corso della sua carriera ha già giocato in diverse altre posizioni. Il classe 2000 può essere schierato anche da mediano in una linea a due o da trequartista di inserimento. Inoltre, nell’ultima stagione ha giocato anche da terzino o da esterno a tutta fascia, dimostrando spirito di sacrificio e adattamento.

Che stipendio avrà Lukaku al Napoli? Ingaggio e durata del contratto dell’attaccante

Lukaku al Napoli: stipendio, ingaggio e durata del contratto già definiti – Romelu Lukaku vuole il Napoli, il Napoli vuole Romelu Lukaku e il Chelsea è intenzionato a cedere il prima possibile l’attaccante belga, visto che non rientra nei piani del nuovo allenatore Enzo Maresca. Tre indizi che fanno più di una prova e in questo caso rappresentano un segnale netto e preciso: al di là delle sorprese che il calciomercato può sempre riservare, Romelu Lukaku tornerà a giocare nel nostro campionato e lo farà ancora una volta agli ordini di Antonio Conte, l’allenatore con il quale riesce a esprimere meglio il proprio potenziale.

Lukaku al Napoli: stipendio, ingaggio e durata del contratto già definiti

Un segnale forte della volontà di Romelu Lukaku di trasferirsi al Napoli è arrivato proprio nelle ultime ore. Come riportato da Sky Sport, infatti, l’attaccante belga ha raggiunto un accordo con il club azzurro sull’ingaggio e attende adesso che Napoli e Chelsea trovino l’accordo economico per completare il trasferimento. Intanto Lukaku e ha detto sì al club azzurro, tanto che le parti hanno già trovato un accordo sullo stipendio: il belga guadagnerà 6 milioni di euro a stagione più bonus, quasi la metà rispetto a quanto percepiva al Chelsea, ovvero 11 milioni di euro.

Tra il Napoli e Lukaku l’intesa è totale anche sulla durata del contratto: il belga firmerà un contratto di tre anni a 6 milioni di euro a stagione più bonus, quasi la metà rispetto a quanto percepiva al Chelsea, 1.5 milioni in meno rispetto a quanto ha guadagnato lo scorso anno alla Roma. Un segnale forte dunque della voglia di calciatore di vestire la maglia azzurra e di tornare a lavorare con Antonio Conte.

Vicina la staffetta Lukaku-Osimhen

Se Lukaku ha già detto sì al Napoli, tocca adesso al club azzurro trovare l’intesa con il Chelsea. La società inglese ha abbassato le richieste e per il cartellino dell’attaccante belga e chiede 35 milioni di euro più 5 di bonus, una cifra che il Napoli proverà ad abbassare. L’affare Lukaku è strettamente legato alla cessione di Osimhen che è sempre più vicino al Psg. Il club francese non vuole pagare la clausola da 120 milioni di euro, ma sta trattando con il Napoli per trovare una soluzione provando a inserire nell’operazione anche delle contropartite tecniche.

La settimana prossima dovrebbe essere quella decisiva per raggiungere un accordo, anche perché la volontà comune di entrambe le parti in causa è quella di chiudere al più presto la vicenda: appena Osimhen lascerà il Napoli, il club del presidente De Laurentiis sferrerò l’affondo decisivo per Lukaku. L’attaccante richiesto a gran voce da Conte e che per trasferirsi al Napoli ha accettato quasi di dimezzarsi l’ingaggio.

Concorso Ospedale Santobono: requisiti e come fare domanda

Concorso Ospedale Santobono: con la pubblicazione di un apposito bando all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 43 del 10 giugno 2024, all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, n. 50 del 21 giugno 2024, nonché all’interno del proprio sito web ufficiale, nella sezione “Avvisi e concorsi“, è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ai fini dell’assunzione di tre dirigenti medici.

I candidati che risulteranno vincitori al termine dell’iter di selezione saranno assunti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato e saranno assegnati alla disciplina che andremo a specificare durante il corso del paragrafo successivo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso Ospedale Santobono ed, in particolare, quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere, quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione.

Concorso Ospedale Santobono: ecco quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dalla recente deliberazione n. 387 del 4 giugno 2024, il quale ha modificato in maniera parziale la precedente deliberazione n. 321 del 26 aprile 2024, ecco qui di seguito quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere per quanto riguarda il concorso pubblico ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato di tre unità di personale presso l’Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale “Santobono – Pausilipon” di Napoli:

  • 3 posti da dirigente medico nella disciplina di Medicina Trasfusionale (codice di selezione: CP-MEDTRASFUSIONALE/2024).

Concorso Ospedale Santobono: ecco quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per partecipare alla procedura di selezione

Al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione e per avere, dunque, la possibilità di essere reclutati nella sopra citata posizione professionale, i candidati devono obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti generali:

  • la cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione Europea (UE) oppure di un Paese terzo, a patto che questi ultimi siano in possesso di uno dei seguenti documenti:
    • il diritto di soggiorno;
    • il diritto di soggiorno permanente;
    • il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
    • lo status di rifugiato;
    • lo status di protezione sussidiaria;
  • l’incondizionata idoneità fisica all’impiego;
  • non essere stati dispensati o destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
  • non essere stati interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato.

Oltre ai sopra citati requisiti generali, i candidati devono essere in possesso anche dei seguenti requisiti specifici per essere assunti nel profilo professionale messo a concorso:

  • la laurea in Medicina e Chirurgia;
  • la specializzazione oppure l’iscrizione a partire dal secondo anno del corso di formazione specialistica nella disciplina bandita, ovvero in Medicina Trasfusionale;
  • l’iscrizione all’Albo professionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi.

Come e quando fare domanda? Ecco quali sono i termini e le modalità per la presentazione dell’istanza ai fini della partecipazione alla procedura di selezione

La domanda di partecipazione al concorso Ospedale Santobono deve essere presentata esclusivamente con modalità telematiche, tramite l’utilizzo della piattaforma online che viene messa a disposizione all’interno del seguente indirizzo web: https://santobonopausilipon.selezionieconcorsi.it.

Per ciò che concerne il termine ultimo ai fini dell’invio dell’istanza, invece, il bando in oggetto prevede che i candidati interessati debbano necessariamente inviare la stessa entro il 30° giorno successivo rispetto alla data di pubblicazione dell’avviso all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, ovvero entro la scadenza fissata per le ore 23:59 della giornata di lunedì 22 luglio 2024.

Osimhen, il Napoli attende il Psg, Montefusco: “Pensavo avesse già una squadra dietro. Lo terrei con Lukaku e proverei a convincere Kroos”

Sta lavorando sodo il Napoli, in questa prima parte di ritiro a Dimaro, sotto la guida attenta di mister Antonio Conte. Gli azzurri devono iniziare la nuova stagione con un passo comlpetamente diverso rispetto a quanto fatto con il trio Garcia, Mazzarri, Calzona. L’allenatore sta testando il gruppo e i nuovi acquisti e attende che si possano sbloccare un paio di situazioni, prima di potersi muovere ancora in entrata. Per commentare l’affaire Osimhen, che sta condizionando il mercato del Napoli, Vincenzo Montefusco, che con gli azzurri è stato prima calciatore e poi allenatore e dirigente, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Napoli, Osimhen aspetta il Psg: Montefusco a Tag24

La deadline è stata fissata: entro una decina di giorni il Napoli vorrebbe avere chiara la situazione Victor Osimhen. Per ora il nigeriano si sta allenando con il resto della squadra, ma il suo entourage continua a lavorare per trovare la soluzione ideale per lui e che possa accontentare il club. La clausola inserita nel contratto prevede un pagamento cash di 130 milioni, ma al momento nessuno si è presentato a bussare alla porta di De Laurentiis. Il Psg vuole Victor, considerato l’erede di Mbappè, ma Al-Khelaifi non vorrebbe sfondare quota 100 milioni e per questo avrebbe proposto l’inserimento di Soler, Mukiele o Kang-in Lee nell’affare. Nomi che però non entusiasmano Conte, che nella sua testa ha già scelto il sostituto, ovvero Lukaku. Per commentare l’affaire Osimhen, che sta condizionando il mercato del Napoli, Vincenzo Montefusco, ex calciatore e allenatore azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

D: Per ora non si sblocca la cessione di Osimhen, come crede che andrà a finire?

R: Mi auguro che rimanga sinceramente, anche se so che non avverrà mai. Con Conte, e per come gioca lui, potrebbe fare più di 30 gol. Sono calciatori che servono proprio all’interno della squadra e sarebbe un finalizzatore perfetto. So però che per il club sarebbe un problema, visto l’ingaggio incredibile che De Laurentiis gli ha accordato nell’ultimo contratto.

D: Pensa che alla fine andrà al Psg?

R: Mi meraviglio nel leggere della trattativa con il Psg. Io pensavo che il calciatore aveva già una squadra dietro e che l’inseirmento della clausola fosse totalmente mirata. nella mia testa era un’operazione già conclusa e invece oggi mi rendo conto che non è così. Allora mi domando, come è possibile che il Napoli gli abbia concesso uno stipendio così alto, che non può permettersi? Mi sembra tutto molto strano. Poi c’è il problema successivo. Se in questo momento il Napoli cede Osimhen, a qualsiasi squadra, poi deve virare su un altro attaccante e facilmente, il club a cui si rivolgerà, alzerà il costo del cartellino, conoscendo bene la situazione economica del club azzurro. Purtroppo il mercato è molto particolare.

D: Il sostituto di Osimhen è già stato scelto ed è Lukaku?

R: Anche qui io la vedo diversamente. Immaginate una squadra con una coppia d’attacco fatta da Lukaku e Osimhen, sarebbe straordinaria. Ci metterei un centrocampista come Kroos, che ha dato l’addio al calcio, ma a cui proporrei un anno di villeggiatura a Napoli. Lui non ha più voglia di giocare a pallone, ma è uno dei più forti al mondo e qui ci sono un clima e una città meravigliosi in cui potrebbe divertirsi. Una volta funzionava così e penso che a quel punto il Napoli diventerebbe una delle squadre più forti in assoluto. So che non è possibile, ma ci proverei.

D: Sta lavorando tanto la squadra in questi primi giorni di ritiro. Come vede il progetto Conte e quali sono le sue aspettative?

R: Il discorso Conte, per me che sono tifoso del Napoli, è la garanzia assoluta. Ora sappiamo che c’è una persona che si fa rispettare, uno che ha vinto dappertutto e che è qui per vincere ancora. Va benissimo per questa piazza, dopo un anno di delusione. Credo che De Laurentiis abbia fatto una mossa perfetta.

D: Lei conosce bene l’ambiente, come si aspetta che reagiranno i tifosi nei confronti di Di Lorenzo?

R: Ho sempre pensato che se un calciatore non vuole stare a Napoli, va accontentato. Ora però hanno chiarito tutti i problemi che c’erano e mi aspetto che lui abbia voglia di riscattarsi dopo la brutta stagione che ha fatto, insieme a tutta la suqadra, lo scorso anno. Questo è un calciatore che è incappato in un momento molto complicato, ma se sta bene è uno dei più forti nel suo ruolo. Credo che Conte ci parlerà e riuscirà a tirar fuori il massimo. Il rischio è che, al minimo errori, i tifosi possano criticarlo, appigliandosi al fatto che voleva andare alla Juve.

Juve-Napoli, ipotesi scambio Chiesa-Raspadori: chi sono i grandi che hanno giocato con entrambe le squadre

Juve-Napoli, ipotesi scambio Chiesa-Raspadori: chi sono i grandi che hanno giocato con entrambe le squadre – La Juventus e il Napoli pensano a un clamoroso scambio di calciomercato che porterebbe Federico Chiesa in Campania e Giacomo Raspadori a Torino. L’esterno bianconero non rientra nei piani di Thiago Motta ed è stato messo sul mercato. L’ex Sassuolo, invece, invoca più spazio e potrebbe quindi lasciare la squadra di Antonio Conte per andare a giocare con maggiore continuità. Tuttosport spiega quindi che i due club potrebbero scambiarsi i due giocatori, con la Juve che dovrebbe pagare un conguaglio di circa 5 milioni in favore del Napoli. Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna, che fino a pochi mesi fa lavoravano insieme alla Juventus, potrebbero presto incontrarsi per discutere della trattativa.

Juve-Napoli, ipotesi scambio Chiesa-Raspadori

Juventus e Napoli potrebbero scambiarsi due giocatori: Federico Chiesa e Giacomo Raspadori. L’ex Fiorentina è fuori dai piani di Thiago Motta ed è stato messo sul mercato. Su di lui c’è da tempo la Roma di Daniele De Rossi, ma Chiesa non sembra convinto della destinazione giallorossa. Anche il Napoli ha sempre mostrato interesse nei confronti del classe ’97 e l’inserimento di Raspadori potrebbe sbloccare la trattativa.

Tuttosport spiega che Chiesa ha una valutazione di circa 20-25 milioni, avendo il contratto in scadenza tra un anno. Raspadori, invece, è valutato circa 5 milioni in più. Per effettuare lo scambio, quindi, la Juve dovrebbe pagare un conguaglio di circa 5 milioni al Napoli. Ad agevolare la trattativa potrebbe essere la presenza di Giovanni Manna. L’attuale dirigente del Napoli lavorava fino a pochi mesi alla Juventus al fianco di Cristiano Giuntoli, i due – quindi – si conoscono molto bene e non dovrebbero avere problemi a trovare un accordo.

Chiesa sarebbe un giocatore ideale per Antonio Conte, che sembra intenzionato a schierare il suo Napoli con il 3-4-3. In Campania il classe ’97 potrebbe quindi tornare a giocare da esterno (destro o sinistro) di un tridente offensivo. Raspadori, invece, arriverebbe alla Juventus come jolly, visto che potrebbe giocare sia da prima punta che da seconda punta.

I grandi che hanno giocato con entrambe le squadre

Chiesa e Raspadori non sarebbero i primi giocatori ad aver indossato sia la maglietta del Napoli che quella della Juventus. Già in passato, infatti, tanti altri grandi giocatori hanno giocato per entrambe le squadre.

Arkadius Milik, attualmente alla Juventus, ha un passato al Napoli. Prima del polacco, anche Gonzalo Higuain ha giocato per entrambi club e, in particolare, l’argentino ha lasciato il Napoli per trasferirsi alla Juventus per la cifra record di 94 milioni. In precedenza anche un altro grande attaccante come Fabio Quagliarella si è trasferito dal Napoli alla Juve.

Andando un po’ più indietro nel tempo, due grandissimi difensori hanno giocato prima per il Napoli e poi per la Juventus: Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara. Facendo ancora più un salto nel passato, tre big del calcio italiano come Dino Zoff, José Altafini e Omar Sivori hanno vestito entrambe le maglie.

Napoli, è ufficiale l’arrivo di Buongiorno. ll punto sulle operazioni degli azzurri sul mercato

Napoli, è ufficiale l’arrivo di Buongiorno. ll punto sulle operazioni degli azzurri sul mercato – Alessandro Buongiorno è ufficialmente un nuovo giocatore del Napoli. Il difensore classe 1999 ha firmato un contratto fino al 30 giugno del 2029 e presto sarà a disposizione di Antonio Conte. Dopo le visite mediche e la firma sul contratto, l’ormai ex giocatore del Torino tornerà in vacanza ancora per qualche giorno e poi raggiungerà i suoi nuovi compagni in ritiro. Nel frattempo, il ds dei campani Giovanni Manna continua a lavorare sul mercato per rinforzare la rosa a disposizione del proprio allenatore.

Napoli, ufficiale l’acquisto di Buongiorno: le ultime sul mercato del club di De Laurentiis

Il Napoli ha il suo nuovo pilastro della difesa: il club azzurro ha infatti ufficializzato l’acquisto di Alessandro Buongiorno. Il centrale della Nazionale arriva dal Torino per 35 milioni più 5 di bonus. Il classe ’99 ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2029 e nell’accordo è stata inserita una particolare clausola. A partire dal 2027, vale a dire dopo la terza stagione di Buongiorno al Napoli, il difensore potrà partire attraverso una clausola rescissoria dal valore di 70 milioni di euro.

Oltre al Napoli, su Buongiorno era forte anche l’interesse dell’Inter, che ha provato un inserimento last minute ma senza successo. Il club di De Laurentiis lavora all’acquisto del classe ’99 da tempo e le parole di Antonio Conte hanno definitvamente convinto l’ex Torino a sposare il progetto del Napoli.

Dopo aver limato gli ultimi accordi contrattuali, nella serata di giovedì 11 luglio Buongiorno è arrivato a Roma. Il giorno successivo, venerdì 12 luglio, il difensore ha svolto le visite mediche di rito a Villa Stuart e oggi, sabato 13 luglio, il Napoli ha ufficializzato il suo acquisto. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha pubblicato una foto sul proprio profilo X che lo ritrae in compagnia di Buongiorno al momento della firma del contratto con la scritta “Buongiorno a tutti”.

Nonostante il mercato sia aperto da poco più di dieci giorni, Alessandro Buongiorno è già il terzo acquisto ufficiale in casa Napoli. Prima del classe ’99, il club campano aveva infatti già annunciato gli arrivi di Leonardo Spinazzola e Rafa Marin. Il mercato del Napoli, però, non si ferma qui.

Giovanni Manna è infatti al lavoro per rinforzare il reparto offensivo a disposizione di Antonio Conte. Nelle ultime ore il Napoli si è fatto avanti per Greenwood. L’inglese era molto vicino al Marsiglia, ma le parole del sindaco della città hanno frenato la trattativa. Nel caso in cui il suo trasferimento in Francia dovesse definitivamente saltare, il club partenopeo è pronto a inserirsi.

Inoltre, il Napoli è sempre attivo sul fronte attaccante. Victor Osimhen resta in uscita e, in attesa di capire dove andrà, il club campano lavora per trovare il suo sostituto. Al momento, il preferito resta Romelu Lukaku. L’attaccante belga è in uscita dal Chelsea e sarebbe entusiasta di tornare a lavorare con Antonio Conte, con cui ha fatto benissimo all’Inter.

Buongiorno, addio Torino e sposa il Napoli, Dossena: “Certe maglie pesano, ma tecnicamente è pronto”. Poi su Vanoli…

La notizia era nell’aria ormai da settimane e adesso è diventata realtà: Alessandro Buongiorno oggi è arrivato a Roma, ha svolto le visite mediche e presto sarà un calciatore del Napoli. Una cessione importante per la piazza e per il Torino, che ora dovrà pensare a muoversi in entrata. Vanoli intanto si è messo al lavoro. Sa che dovrà alzare l’asticella e che la piazza vuole risposte immediate. Per commentare il passaggio di Buongiorno dal Torino al Napoli, mister Dossena, ex bandiera granata, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Buongiorno saluta il Torino per il Napoli: Dossena a Tag24

Ci siamo: Alessandro Buongiorno è pronto a mettere la firma sul contratto che lo legherà al Napoli per le prossime cinque stagioni. La trattativa è stata lunga e faticosa, con l’Inter che ha provato ad inserirsi facendo vacillare le certezze del difensore granata, ma alla fine la scintilla è scoccata. Oggi ha effettuato le visite mediche di rito e dopo aver siglato l’accordo, andrà in vacanza ancora per qualche giorno, prima di mettersi a disposizione di mister Conte. I tifosi azzurri festeggiano l’arrivo di un prospetto importante in difesa, mentre quelli del Toro perdono un pezzo pregiato e soprattutto un prodotto del vivaio, da sempre attaccato a questi colori. Per commentare il passaggio di Buongiorno dal Torino al Napoli, mister Dossena, ex bandiera granata, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

D: Partiamo dalla cessione di Buongiorno, che ne pensa? È arrivata nel momento giusto?

R: E’ sempre il momento giusto quando un giocatore ha capacità e qualità. Il Torino perde moltissimo, ma ormai è difficile trattenere i giocatori. Non è più possibile farlo e i club sono sempre svantaggiati in questo senso, perché i giocatori vanno sempre dove decidono di andare. Ormai non si può più trattenere nessuno ed è utopistico pensare che un club decida di andare contro la volontà di un calciatore. Bisogna invece usare il buon senso per trovare un accordo che soddisfi tutti. La cosa fondamentale è negoziare, e non si può fare altro.

D: Buongiorno è cresciuto nel Torino e questo è un distacco pesante. Quanto conta anche l’aspetto emotivo?

R: A far la differenza sono sempre gli atteggiamenti personali. Non è certo il caso di Buongiorno, ma mi auguro di non assistere più ai baci sulla maglia e a chi si batte il petto sotto la curva. Questi ragazzi sono dei professionisti e sono obbligati a dare tutto ciò che possono, qualunque maglia vestano. L’amore e la dedizione devono essere messi in campo.

D: Quanto può crescere ancora questo ragazzo sotto la guida di Antonio Conte?

R: Tanto sul piano del lavoro, della disciplina e della dedizione e tantissimo sul piano tecnico. Sarà una crescita morale e sportiva molto importante per lui.

D: E’ pronto per un club come il Napoli?

R: Non lo conosco personalmente, ma le maglie pesano e pesano anche i tragitti da casa alle sedute di allenamento. Spesso pesa entrare in uno spogliatoio fatto di gente di grande personalità. Devi essere pronto sotto tutti i profili. Quel che è certo però, è che dal punto di vista tecnico lo è sicuramente.

Il mercato del Torino

D: Una cessione importante per le casse del Torino, che ottiene però un bel tesoretto. Che tipo di mercato si aspetta adesso dalla squadra di Cairo?

R: Questo dovremmo chiedere al presidente perché io i conti in tasca non li faccio a nessuno. Ritengo che, in assenza di denari, la differenza la fanno le idee e i progetti. Sanno benissimo cosa vogliono e devono fare. Questa è una squadra che lo scorso anno non ha fatto male e non credo che sul mercato si voglia fare molto. Sarebbe utopistico pensare di fare follie, per poi rimanere soltanto nella parte sinistra della classifica.

D: I tifosi però vorrebbero tornare a lottare per l’Europa…

R: Lo so, ma è un obiettivo a cui si può arrivare a prescindere, perché adesso sono di più i posti disponibili. Detto questo però, capisco che non si possono fare follie. La cosa fondamentale è sempre avere idee e la perfetta capacità di scouting. Solo così si possono raggiungere gli obiettivi, senza doversi svenare.

D: A proposito di idee, Vanoli ha le idee giuste?

R: Non lo conosco personalmente e i dubbi nei suoi riguardi sono legittimi, considerato che si tratta della sua prima esperienza in Serie A. Lo scorso anno però ha fatto un campionato di qualità. L’allenatore è forte se la società che ha alle spalle è forte. È la condivisione, l’aiuto, il sostegno che riceve dal club, a fare la differenza. Il mister non può pensare di essere più forte dei calciatori perché oggi come oggi la squadra non è la sua. Si deve mettere a disposizione della società e fare un percorso insieme. Questi ragazzi sono forti e preparati, anche se ognuno poi ha la propria idea di calcio. 

Conte decisivo, Di Lorenzo resta a Napoli, Iezzo: “Sono colpito, parole sincere. Si risolverà anche con Kvara”

La stagione del Napoli entra nel vivo e il club continua a muoversi sul mercato per consegnare a Conte una squadra completa. Il diesse Manna ha già chiuso qualche colpo in entrata, ma una delle notizie più importanti per i tifosi napoletani è quella arrivata poco fa. Per commentare la decisione di Di Lorenzo, che ha scelto di rimanere a Napoli, orgoglioso di poter essere il capitano di Antonio Conte, Gennaro Iezzo, ex portiere che ha vestito la maglia azzurra per 6 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Napoli, Di Lorenzo resta con Conte: Iezzo a Tag24

Nelle storie d’amore, anche in quelle che all’apparenza sembrano quasi perfette, capita di vivere momenti di crisi. Capita di allontanarsi, a volte in maniera definitiva, altre volte solo temporaneamente. Può bastare un attimo per perdersi e può bastare un attimo per ritrovarsi. Più o meno questo è quello che è successo al Napoli con Di Lorenzo. Le strade del capitano azzurro e del club di De Laurentiis sembravano pronte e dividersi, e invece l’effetto Conte ha sortito gli effetti desiderati. Con una lettera apparsa sui canali ufficiali della società, il difensore ha chiesto scusa, ha spiegato le sue motivazioni e soprattutto ha comunicato di voler restare. Di Lorenzo non si muove da Napoli, non vede l’ora di mettersi al servizio di Conte e per commentare questa decisione, oltre alle ultime news di mercato, Gennaro Iezzo, ex portiere azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

D: Di Lorenzo ha fatto un passo indietro e ha deciso di rimanere a Napoli. Che ne pensi di questa decisione e della lettera che ha scritto?

R: Le parole sono importanti e penso che lui abbia capito l’importanza di giocare al Napoli e di essere il capitano. Mi sembrano parole sincere. E’ il metodo più rapido per far arrivare le sue emozioni alla tifoseria. Vedremo come sarà accolto al Maradona, ma io da appassionato sono stato colpito. Ora dobbiamo dimenticare quel che è successo poche settimane fa, anche se chiaramente non tutti la pensaranno allo stesso modo. Alla fine però la differenza la faranno le prestazioni.

D: Quanto è stato importante Antonio Conte in questa decisione?

R: Il confronto con Conte lo ha fatto sentire un uomo importante, come lo è per questa squadra e per il Napoli del futuro, e credo sia stato determinante per raggiungere questa decisione. L’arrivo del nuovo mister, al di là di quello che potrà fare come allenatore, è fondamenentale anche extra campo. E’ un uomo che ha carisma e personalità. Sarà importante per tutti quei calciatori che lo scorso anno non hanno brillato. Lui può fare la differenza e penso l’abbia fatta anche nella chiacchierata con Di Lorenzo.

D: Ti aspetti succeda lo stesso anche con Kvara?

R: Penso di sì, ma in questo caso c’è un rinnovo di contratto in ballo. Un calciatore del genere va blindato e merita un contratto importante. Se il Napoli lo avesse fatto prima, forse oggi non staremo qui a parlare di un ragazzo non del tutto sereno dal punto di vista mentale. Ora il club, per farlo stare tranquillo, dovrà fare un passo verso di lui.

Il mercato in entrata e in uscita

D: Intanto il Napoli continua a muoversi sul mercato e ha praticamente rifondato la difesa. Spinazzola, Rafa Marin e Buongiorno, come li vedi?

R: Lo scorso anno, uno dei reparti che è andato più in difficoltà, è stato proprio la difesa. Il Napoli ha fatto acquisti interessanti e credo che questi primi colpi di mercato vadano verso una rivoluzione tattica. Mi aspetto che la squadra tornerà a giocare a 3 dietro, per le caratteristiche di chi è arrivato. Quel che deve cambiare però è soprattutto la mentalità e bisognerà partire con la testa giusta. Lo scorso anno la squadra non è stata all’altezza di quella che poco prima aveva vinto lo scudetto.

D: La cessione di Osimhen alla fine si sbloccherà, e al suo posto arriverà Lukaku?

R: Penso di sì e credo che i club interesseti a Osimhen stiano solo prendendo tempo. Il nigeriano ha un contratto troppo importante e lo sanno tutti che il Napoli, un ingaggio del genere, non lo ha mai sostenuto. La politica di De Laurentiis la conosciamo e chi vuole comprarlo attende, per far sì che si possa abbassare il prezzo del cartellino. Io credo che alla fine partirà, lo immagino lontano da Napoli. Al suo posto potrebbe arrivare Lukaku che è un giocatore fortissimo, e questo non si discute. Deve solo arrivare con la testa giusta. A Napoli, l’amore della gente, potrebbe fare la differenza. E’ quel che vuole Conte, sarebbe perfetto e potrebbe diventare una pedina fondamentale.

D: L’obiettivo è da subito lo scudetto?

R: Partendo da una base importante com è il Napoli, io dico perchè no. Non avrà le Coppe europee e potrà dedicarsi esclusivamente al campionato. Se la giocherà con tutte.

Concorso ASL Napoli 3 Sud 2024: requisiti e come fare domanda

Concorso ASL Napoli 3 Sud 2024: con la pubblicazione di tre appositi bandi all’interno dei Bollettini Ufficiali della Regione Campania n. 31 del 15 aprile 2024 e n. 39 del 20 maggio 2024, all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, n. 47 dell’11 giugno 2024, nonché all’interno del proprio sito web ufficiale, sono stati indetti tre concorsi pubblici, per titoli e colloquio, ai fini dell’assunzione di tre Direttori di Struttura Complessa.

I candidati che risulteranno vincitori al termine dell’iter di selezione saranno assunti con un contratto di lavoro a tempo determinato, di durata pari a 5 anni, per svolgere la propria attività nei profili professionali, nelle discipline, nelle Aree e nelle Unità Operative Complesse che andremo a specificare durante il corso del paragrafo successivo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso ASL Napoli 3 Sud 2024 ed, in particolare, quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere, quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione.

Concorso ASL Napoli 3 Sud 2024: ecco quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dalla recente deliberazione n. 217 del 15 febbraio 2024, la quale è stata rettificata dalla successiva delibera n. 416 del 20 marzo 2024, nonché dalle deliberazioni n. 683 e n. 690 del 6 maggio 2024, ecco qui di seguito quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere per quanto riguarda il concorso pubblico ai fini dell’assunzione a tempo determinato di tre unità di personale presso l’Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud – Torre del Greco:

  • 1 posto da Direttore di Struttura Complessa (S.C.) nel profilo professionale di Dirigente Medico nella disciplina di Medicina dello Sport presso l’Area Medica e delle Specialità Mediche e l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Medicina dello Sport afferente al Dipartimento di Prevenzione;
  • 1 posto da Direttore di Struttura Complessa (S.C.) nel profilo professionale di Dirigente Medico nella disciplina di Chirurgia Generale (oncologica senologica) presso l’Area Chirurgica e delle Specialità Chirurgiche e l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Chirurgia Generale e Senologica del PO di Nola – Stabilimento Pollena;
  • 1 posto da Direttore di Struttura Complessa (S.C.) nel profilo professionale di Dirigente Medico nella disciplina di Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base presso l’Area Sanità Pubblica e l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) Cure Primarie afferente al Dipartimento di Assistenza Territoriale.

Concorso ASL Napoli 3 Sud 2024: ecco quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per partecipare alla procedura di selezione

Per prendere parte alla procedura di selezione e per avere, quindi, la possibilità di essere reclutati nelle sopra citate posizioni professionali, i candidati devono obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti generali:

  • la cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione Europea (UE) oppure di un Paese terzo, a patto che questi ultimi siano in possesso di uno dei seguenti documenti:
    • il diritto di soggiorno;
    • il diritto di soggiorno permanente;
    • il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
    • lo status di rifugiato;
    • lo status di protezione sussidiaria;
  • il godimento dei diritti civili e politici;
  • un’adeguata conoscenza della lingua italiana, esclusivamente per i candidati che hanno la propria cittadinanza in uno Stato estero.
  • l’idoneità fisica all’impiego;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione.

Come e quando fare domanda?

La domanda di partecipazione al concorso ASL Napoli 3 Sud 2024 deve essere presentata esclusivamente a mezzo del servizio pubblico postale, mediante l’invio di una raccomandata con avviso di ricevimento.

Il termine ultimo per l’invio dell’istanza è previsto per l’11 luglio 2024.

Torino, Buongiorno ai saluti, Comotto: “La sua carriera merita questo step, Cairo saprà sostituirlo. Conte è il migliore”

Il Torino di mister Vanoli questa mattina si è radunato al Filadelfia per dare il via ai lavori per la prossima stagione. L’era di Juric è arrivata ai titoli di coda e ora è tempo di scrivere una storia tutta nuova. I tifosi granata si augurano che possa essere finalmente ambiziosa e che il Toro possa riuscire una volta e per tutte a tornare in lotta per l’Europa. L’ambiente non è del tutto sereno però. I dubbi nei confronti di un mister che non ha mai fatto la Serie A sono molti. E poi c’è l’incognita mercato, e qualche cessione celebre. Per commentare il momento del Torino e la partenza di Buongiorno, Giancluca Comotto, ex difensore che ha vestito anche la maglia granata, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Torino, Buongiorno ai saluti: Comotto commenta a Tag24

Per tante società è tempo di raduni e di cominciare la preparazione per la nuova stagione. Anche il Torino di mister Vanoli si è ritrovato oggi, al Filadelfia, per aprire un nuovo ciclo che dovrà innanzitutto convincere i tifosi. C’era anche Alessandro Buongiorno, visibilmente emozionato all’uscita dal centro sportivo. Il difensore e capitano granata, è in procinto di trasferirsi al Napoli e oggi ha incontrato per l’ultima volta i suoi tifosi. Per lui è arrivato il momento di salutare il club che lo ha fatto affacciare al grande calcio e di gettarsi a capofitto in una nuova esperienza, più importante e ambiziosa. Ad attenderlo c’è mister Conte. Per commentare il mercato del Torino e la cessione di Buongiorno, Giancluca Comotto, ex difensore che ha vestito anche la maglia granata, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

D: Il Torino ha deciso di aprire un nuovo ciclo partendo da Vanoli, un allenatore preparato ma che non entusiasma la piazza. Che ne pensi?

R: L’ambiente non sarà contentissimo, ma io credo che sia un allenatore valido. Uno che ha fatto la gavetta e che con il Venezia ha fatto un’ottima stagione. Non è un nome affermato, ma un profilo interessante. Ha un’idea, e nel calcio moderno è fondamentale e poi ha mentalità.

D: Oggi il raduno al Filadefia, con il saluto a Buongiorno. Come valuti questa operazione, che lo dovrebbe portare a Napoli?

R: Credo che sia un’operazione che alla fine accontenta tutti. Buongiorno ambiva a palcoscenici diversi e mertita di andarsi a misurare con una realtà europea. Il Napoli quest’anno non farà le coppe, ma l’ambizione nel campionato sarà importante. Lui aveva fatto il gesto di non andare alla Juve a gennaio, ma è giusto che faccia questo step nella sua carriera. E poi entreranno tanti soldi nelle casse del Torino, che li dovrà reinvestire. Capisco i tifosi granata, che vedono partire un giocatore importante e una bandiera, ma Cairo e il suo staff cercheranno di andare a supplire a questa assenza.

D: Da difensore a difensore, tecnicamente che ne pensi di Buongiorno? Può diventare importante anche per la Nazionale?

R: Si, anche se paradossalmente in Nazionale è il reparto in cui siamo messi meglio, tanto è vero che in questo Europeo non ha trovato spazio. E’ un profilo che può però diventare titolare. Gli serve questo step di miglioramento.

D: Conte può essere l’allenatore giusto per consentire a Buongiorno di fare quel gradino in più e diventare un top player?

R: Assolutamente sì, parliamo di un ottimo allenatore, il più completo che abbiamo in Italia. Sa gestire, sa motivare, ma sa anche insegnare calcio. E’ fondamentale per Buongiorno trovare un tecnico così.

Il mercato e il futuro del Toro

D: La cessione di Buongiorno porterà un bel tesoretto nelle casse del Torino. Che tipo di mercato ti aspetti?

R: Dando per assodata questa operazione, mi aspetto un mercato con parecchi movimenti. Non penso di giocatori top, ma credo che si vorrà investire su giocatori giovani e di prospettiva. Dovranno trovare calciatori validi, che siano anche possibili plusvalenze future. So che questo discorso non piacerà ai tifosi, ma questa è la realtà. Il Toro deve usare una strategia simile a quella dell’Atalanta, per tornare ad ottenere risultati. Non sarà facile, ma ci si deve provare.

D: E’ un Torino che può tornare a lottare per un posto in Europa?

R: Sì, ma non è facile per niente, bisogna essere realisti. Le prime 6 o 7 del nostro campionato spendono cifre esorbitanti e hanno un monte ingaggi molto superiore, Poi ci sono le sorprese, come è stato il Bologna lo scorso anno. Al Toro prima c’era Juric e ora c’è Vanoli, e sicuramente l’allenatore deve dare quel qualcosa in più per consentirea alla squadra di fare un salto di qualità.

Svolta Osimhen-Psg, il Napoli cambia strategia per “accontentare” Conte

Osimhen-Psg, il Napoli cambia strategia – Un sottile gioco di incastri che potrebbe portare alla composizione di un nuovo puzzle, ridisegnato e capace di far felici tutte le parti in causa. Il calciomercato è anche questo: spesso basta che vada in porto la prima operazione e poi si genera un effetto domino che coinvolge diversi club. È quello che potrebbe presto accadere in casa Napoli, dove il futuro di Victor Osimhen è ormai segnato e il Psg è pronto ad affondare.  

Il nigeriano già da mesi ha manifestato la volontà di cambiare aria e Aurelio De Laurentiis non può opporsi, visto che nel contratto dell’attaccante è stata inserita una clausola da 120 milioni di euro – valida per tutti i club, tranne quelli arabi per i quali il valore aumenta a 130 milioni. Anche Antonio Conte è stato informato, in sede di trattative prima della firma del contratto, che il nigeriano avrebbe lasciato il Napoli in estate dietro il pagamento della clausola.

Lukaku è il grande obiettivo del Napoli. Ma se Osimhen non va via…

Ma la vera grande novità al momento riguarda proprio l’aspetto clausola. Rewind necessario. Preso atto della volontà di Osimhen di cambiare maglia con il Napoli impossibilitato a opporsi alla cessione – come invece accaduto con Kvaratskhelia, anche lui cercato con insistenza dal Psg –, Antonio Conte ha chiesto che il nigeriano venga sostituito con Romelu Lukaku, da sempre il suo grande pupillo. Il belga è in uscita dal Chelsea, che però a differenza degli altri anni è pronto a cederlo solo a titolo definitivo per 38 milioni di euro.

Il Napoli però deve fare in fretta per non rischiare di arrivare tardi nella corsa a Lukaku: sul calciatore c’è anche il Milan, che dopo la rinuncia a Zirkzee, destinato ormai allo United, potrebbe decidere di investire sul belga. La prima scelta del club rossonero resta Alvaro Morata, che però non ha ancora dato una risposta a Ibrahimovic. Nel caso in cui lo spagnolo decidesse di rimanere all’Atletico Madrid, allora il Milan si fionderebbe con decisione su Lukaku. Uno scenario che taglierebbe fuori il Napoli.

Ora il Napoli spinge Osimhen verso il Psg

Al momento dunque il Napoli si ritrova con le mani legate. Sa benissimo che Osimhen lascerà il club in estate, ma allo stesso tempo senza la sua cessione non può affondare su Lukaku, con il rischio che il belga si accasi altrove. Ecco allora la svolta: Aurelio De Laurentiis per la prima volta ha aperto a una possibile trattativa con il Psg per la cessione del nigeriano, che fino a questo momento era stato dichiarato cedibile solo dietro il pagamento della clausola. Il presidente del Napoli – che per far partire il suo calciatore non è comunque disposto a scendere al di sotto di una valutazione complessiva di 100 milioni di euro – è pronto ad ascoltare offerte composte da un’altissima parte cash e dall’inserimento di una contropartita tecnica, che però non deve essere in attacco.

Se i piani del Napoli si concretizzeranno, allora il club – oltre a una consistente parte cash che non scenderà al di sotto dei 70 milioni di euro – si ritroverà con la possibilità di chiudere l’operazione Lukaku e allo stesso tempo con un altro calciatore, un difensore o un centrocampista, gradito ad Antonio Conte in rosa. Una svolta per il mercato azzurro.

Iscrizione concorsi ASL Napoli 2 Nord: requisiti e come fare domanda

Iscrizione concorsi ASL Napoli 2 Nord: con la pubblicazione di due appositi bandi all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 40 del 27 maggio 2024, all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, n. 46 del 7 giugno 2024, nonché all’interno del proprio sito web ufficiale, nella sezione “Home > Amministrazione Trasparente > Bandi di concorso”, sono stati indetti due concorsi pubblici ai fini dell’assunzione di due Direttori di Struttura Complessa.

I candidati che risulteranno vincitori al termine dell’iter di selezione saranno assunti con un contratto di lavoro a tempo determinato, di durata pari a 5 anni, per effettuare la propria attività nei profili professionali, nelle discipline, nelle Aree e nelle Strutture Complessa che andremo a specificare durante il corso del paragrafo successivo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda l’iscrizione ai concorsi ASL Napoli 2 Nord ed, in particolare, quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere, quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione.

Iscrizione concorsi ASL Napoli 2 Nord: ecco quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dalla recente Deliberazione del Direttore Generale n. 921 del 2 maggio 2024, nonché dalla successiva Deliberazione n. 952 dell’8 maggio 2024, ecco qui di seguito quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere per quanto riguarda il concorso pubblico ai fini dell’assunzione a tempo determinato di due unità di personale presso l’Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord – Frattamaggiore:

  • 1 posto da Direttore di Struttura Complessa nel profilo professionale di Dirigente Medico nella disciplina di Chirurgia Generale presso l’Area di Chirurgia e delle Specialità Chirurgiche e l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Chirurgia Generale;
  • 1 posto da Direttore di Struttura Complessa nel profilo professionale di Dirigente Medico Veterinario nella disciplina di Igiene degli alimenti di origine animale presso l’Area Veterinaria e l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) Servizio veterinario igiene degli alimenti di origine animale.

Iscrizione concorsi ASL Napoli 2 Nord: ecco quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per partecipare alla procedura di selezione

Al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione e per avere, quindi, la possibilità di essere reclutati nelle sopra citate posizioni professionali, i candidati devono obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti generali:

  • la cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione Europea (UE) oppure di un Paese terzo, a patto che questi ultimi siano in possesso di uno dei seguenti documenti:
    • il diritto di soggiorno;
    • il diritto di soggiorno permanente;
    • il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
    • lo status di rifugiato;
    • lo status di protezione sussidiaria;
  • l’idoneità fisica all’impiego e alla mansione specifica del profilo oggetto della selezione;
  • il godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituitidispensati o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
  • un’età anagrafica pari o inferiore rispetto al limite massimo per il collocamento a riposo stabilito dall’art. 15 nonies del decreto legislativo n. 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni.

Come e quando fare domanda?

La domanda di partecipazione ai fini dell’iscrizione ai concorsi ASL Napoli 2 Nord deve essere presentata esclusivamente via PEC (posta elettronica certificata), la quale deve essere inviata al seguente indirizzo: [email protected].

Il termine ultimo per l’invio dell’istanza è fissato per il 30° giorno successivo alla pubblicazione del bando in Gazzetta, ovvero entro il 7 luglio 2024.

Concorso ASL Napoli 1 per 10 tecnici di laboratorio biomedico: requisiti e come fare domanda

Concorso ASL Napoli 1: con la pubblicazione di un apposito bando all’interno del proprio sito web ufficiale, all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 39 del 20 maggio 2024, nonché all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, n. 46 del 7 giugno 2024, è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ai fini dell’assunzione di 10 tecnici di laboratorio biomedico.

I candidati che risulteranno vincitori al termine dell’iter di selezione saranno assunti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato per svolgere le proprie attività presso l’Area che andremo a specificare durante il corso del paragrafo successivo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso ASL NA1 per 10 tecnici di laboratorio biomedico ed, in particolare, qual è l’Area per la quale i candidati possono concorrere, quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione.

Concorso ASL Napoli 1 per 10 tecnici di laboratorio biomedico: ecco qual è l’Area per la quale i candidati possono concorrere

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dalla recente deliberazione n. 701 del 4 aprile 2024, ecco qui di seguito quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere per quanto riguarda la procedura di selezione ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato di dieci unità di personale presso l’Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro:

  • 10 posti da Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico presso l’Area dei Professionisti della Salute e dei Funzionari.

Concorso ASL Napoli 1 per 10 tecnici di laboratorio biomedico: ecco quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per partecipare alla procedura di selezione

Al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione e per avere, quindi, la possibilità di essere reclutati nella sopra citata posizione professionale, i candidati devono obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti generali:

  • la cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione Europea (UE) oppure di un Paese terzo, a patto che questi ultimi siano in possesso di uno dei seguenti documenti:
    • il diritto di soggiorno;
    • il diritto di soggiorno permanente;
    • il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
    • lo status di rifugiato;
    • lo status di protezione sussidiaria;
  • l’idoneità fisica all’impiego;
  • il godimento dei diritti civili e politici;
  • il rispetto degli obblighi di leva, esclusivamente per i candidati di sesso maschile che sono nati entro il 31 dicembre 1985;
  • l’assenza di validi ed efficaci atti risolutivi di precedenti rapporti d’impiego presso una pubblica amministrazione a causa d’insufficiente rendimento o per produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  • l’assenza di cause ostative all’accesso al pubblico impiego per la costituzione del rapporto di lavoro;
  • un’età anagrafica pari o inferiore rispetto ai limiti previsti per il collocamento a riposo d’ufficio.

Oltre ai sopra citati requisiti generali, i candidati devono essere in possesso anche dei seguenti requisiti specifici per essere assunti nel profilo professionale bandito:

  • la laurea in Tecniche di laboratorio biomedico;
  • l’iscrizione all’Albo professionale.

Come e quando fare domanda?

La domanda di partecipazione al concorso ASL Napoli 1 per 10 tecnici di laboratorio biomedico deve essere presentata esclusivamente con modalità telematiche, attraverso la piattaforma informatica che viene messa a disposizione all’indirizzo web https://aslnapoli1centro.selezionieconcorsi.it.

Il termine ultimo per l’invio dell’istanza, invece, è previsto per il 30° giorno successivo rispetto alla data di pubblicazione del bando all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, ovvero entro l’8 luglio 2024.

Napoli-Torino, si accende su Buongiorno, Policano: “Uno dei migliori nel suo ruolo”. Poi su Conte e Vanoli…

Il conto alla rovescia è iniziato e alla prossima stagione manca sempre meno. L’era di Antonio Conte a Napoli è ufficialmente cominciata e l’entusiasmo dei tifosi azzurri è contagioso. Il mister non vede l’ora di cominciare e nel frattempo aspetta le prime mosse da parte del club, sia in entrata che in uscita. Per commentare il mercato del Napoli e la trattativa col Torino per Buongiorno, Policano, che ha vestito entrambe le maglie nel corso della sua carriera, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Contatti Napoli-Torino, si lavora su Buongiorno: Policano commenta a Tag24

Antonio Conte è pronto a mettersi al lavoro e non vede l’ora di conoscere il suo Napoli. Martedì mattina, con il raduno di Castel Volturno, inizierà la nuova era. Il mister ha le idee chiare e sa che le aspettative di tutto l’ambiente partenopeo sono altissime. Molto passerà dal mercato ed è per questo che il presidente e il diesse cercheranno di accontentarlo e di muoversi velocemente, per garantirgli una rosa completa già dal ritiro. Prima di tutto si sta lavorando sulla risoluzione dei casi Di Lorenzo e Kvara e nel frattempo il club è sempre più vicino a chiudere con Spinazzola e con Buongiorno. Questi dovrebbero essere i primi colpi in entrata, in attesa di capire che succederà con Osimhen. Per commentare il mercato del Napoli e l’a trattativa’asse col Torino per Buongiorno, Policano, che ha vestito entrambe le maglie, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

D: Si parla in maniera sempre più insistente del passaggio di Buongiorno dal Torino al Napoli. Che ne pensi, visto che tu hai vestito entrambe le maglie?

R: Credo che Buongiorno, in questo momento, sia uno dei profili principali e uno dei difensori migliori. Se la trattativa dovesse andare a buon fine, credo che per il Napoli sarebbe un grande acquisto. Parliamo di un profilo emergente, che purtroppo non ha trovato il giusto spazio in Nazionale, anche se probabilmente lo meritava. Un giocatore di prospettiva, molto solido e che nell’ultimo periodo è cresciuto molto. Penso che lui potrebbe fare soltanto bene sotto la guida di Antonio Conte.

D: Dall’altra parte invece, quanto perde il Torino cedendolo?

R: Sicuramente perde molto perché non sarà facile rimpiazzarlo, ma a certe cifre credo che sia giusto farlo andare via. Parliamo di un profilo che può aspirare a squadre che gli consentono obiettivi diversi e più alti. Per il Toro sarà una grandissima perdita, ma mi auguro che i tifosi possano capirlo. Si dispiaceranno, ma non più di tanto.

D: Nel frattempo a Napoli è cominciato ufficialmente il ciclo di Antonio Conte. È lui il vero fuoriclasse su cui il club ha puntato in questa stagione?

R: È l’allenatore che probabilmente è mancato la scorsa stagione. La stessa rosa che sotto la guida di Spalletti aveva vinto lo scudetto, non è riuscita invece a fare un buon campionato l’anno successivo. L’attuale Ct della Nazionale aveva fatto una stagione incredibile e credo che Conte possa far ritrovare a questo ambiente entusiasmo e soprattutto quel qualcosa in più, che quest’anno è mancato. Questa squadra deve tornare ad esprimersi nel modo migliore, soprattutto in campo, e credo che da questo punto di vista non ci saranno problemi perché lui riesce a tirar fuori il meglio da ogni singolo elemento. Ritengo quella del club una grandissima scelta.

D: Il Torino invece ha deciso di ripartire da Vanoli e questo ha generato grandi dubbi da parte dei tifosi, che chiedono di tornare a lottare per l’Europa. Può essere rischioso il fatto che lui non abbia mai fatto la Serie A?

R: È vero che lui non ha esperienza, ma ha disputato un ottimo campionato con il Venezia e ritengo che sia un allenatore molto preparato. Le qualità e le idee le ha e lo ha già dimostrato, pur non facendo la Serie A. Io credo che il Toro abbia fatto una scelta intelligente e non mi preoccupa. Poi è chiaro che ci sarà da vedere che tipo di squadre il club gli metterà a disposizione e come si muoveranno sul mercato.

D: Sembra che siano rientrati i due casi, quelli di Di Lorenzo e Kvaratskhelia. Due giocatori irrinunciabili?

R: Si, ma sono irrinunciabili i calciatori che abbiamo visto due anni faccia, non quelli dello scorso anno. La squadra è andata completamente in difficoltà e quindi è difficile fare una valutazione. Sono due elementi che, nella loro posizione, sono i migliori che ci sono in circolazione. Sarebbe bene se il Napoli riuscisse trattenerli.

D: Pensi invece che alla fine la cessione di Osimhen si sbloccherà?

R: Osimhen è un grandissimo attaccante, ma dipenderà dalle offerte che riceverà il club. Il mercato è sempre particolare, ed è tutto un gioco di domande e offerte. In ogni caso, anche se alla fine dovesse rimanere, credo che con Conte potrebbe essere tornare ad essere protagonista. Dall’altro lato invece perderlo sarebbe un peccato, perché di attaccanti così ce ne sono davvero pochi.

D: Con Conte il Napoli torna da subito in lotta per lo scudetto?

R: Credo che l’Inter, con la squadra che ha a disposizione e senza tante rivoluzioni, sia ancora la squadra da battere. Il Napoli potrà sicuramente tornare a lottare per i primi 4 posti della classifica, questo senza alcun dubbio. 

Mercato Napoli, Colomba: “Buongiorno ideale per Conte. Di Lorenzo resterà, ma il pubblico dovrà essere benevolo”

La nuova stagione è sempre più vicina e Antonio Conte non vede l’ora di poter iniziare. Il club si è messo a lavoro e sta cercando di accontentare il mister con qualche colpo importante in entrata. Resta qualche dubbio sulla cessione di Osimhen, per cui non sono arrivate offerte capaci di pagare la clausola rescissoria, ma nel frattempo sembrano essere rientrati i casi Di Lorenzo e Kvaratskhelia, a cui il tecnico non vuole assolutamente rinunciare. Per commentare le ultime news di mercato del Napoli e l’eventuale acquisto di Buongiorno, Franco Colomba, ex allenatore azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Mercato Napoli, Buongiorno ha detto sì: Colomba a Tag24

Ancora qualche giorno di vacanza e poi inizierà ufficilamente l’era del nuovo Napoli targata Antonio Conte. Il mister ha convocato la squadra a Castel Volturno martedì prossimo, ma ovviamente non ci saranno tutti. Molti calciatori infatti potranno godere di qualche giorno in più di vacanza, essendo stati impegnati con l’Europeo e si aggregheranno al gruppo successivamente. Il mister però spera di poter abbracciare anche qualche nuovo acquisto, nel minor tempo possibile. Buongiorno è sempre più vicino e l’operazione si dovrebbe concludere, anche se l’Inter ha provato ad inserirsi. E poi vanno risolte le grane Di Lorenzo e Kvaratskhelia, con cui il rapporto sembra essere in miglioramento. Per commentare le ultime news di mercato del Napoli e l’eventuale acquisto di Buongiorno, Franco Colomba, ex allenatore con un passato anche in azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

D: Buongiorno è sempre più vicino al Napoli. Come reputa questa operazione? E’ un nome che le piace?

R: Buongiorno rispecchia quello che è un profilo perfetto per Conte. E’ un giocatore aggressivo, gioca sull’anticipo ed è forte di testa. Ha delle caratteristiche adatte al modo di giocare del nuovo allenatore. Dobbiamo solo augurarci che sia una scelta giusta, e che lui possa riuscire ad ambientarsi subito a Napoli.

D: Spunta il like di Di Lorenzo sulla presentazione delle nuove maglie del club. Sinonimo distensivo? Alla fine crede che resterà?

R: Io credo di sì. Conte è uno molto bravo a rimotivare e a coinvolgere i suoi giocatori. In questo caso parliamo di un capitano, che in questi anni ha avuto un rendimento importante per questo club. Credo che anche il pubblico dovrà essere benevolo, dovrà capirà come ricucire il rapporto con il calciatore. Dovranno lasciarlo lavorare così che lui possa presentarsi nel modo migliore nella prossima stagione. Deve aver modo di rifiatare, perchè ha giocato tantissimo ed è arrivato stanco. E’ reduce da un’annata complicata con la maglia del Napoli e lo stesso è avvenuto anche con la Nazionale all’Europeo. Lui ha sempre giocato ininterrottamente, con 3 impegni settimanali sempre.

D: Con Kvaratskhelia invece cosa ti aspetti?

R: Penso che le dichiarazioni di Kvara facciano parte anche della trattativa per il suo rinnovo di contratto. Nel corso di questa stagione ha detto più volte di essere contento a Napoli e di sentirsi a casa, al contrario di tanti altri. Credo che quetso sia il gioco delle parti. Con questa maglia è diventato un personaggio a livello internazionale, oltre che un eroe per i tifosi. Si è eletto, da solo, una bandiera e questo è importante.

D: In attacco cosa succederà? Possibile cessione di Osimhen e all-in su Lukaku?

R: Lukaku ha un rapporto privilegiato con Conte. Avrebbe poco da imparare e molto più da trasmettere ai suoi compagni, sotto il profilo della manovra. Il mister vuole un giocatore in grado di fare da vertice, quindi servirà il belga o qualcuno con caratteristiche simili.

Gli obiettivi del Napoli

D: La prossima settimana Conte inizierà a lavorare con la squadra, a cosa ambisce il Napoli? Può tornare subito in lotta per lo scudetto?

R: E’ una squadra che torna da subito in lotta per le prime posizioni, poi è chiaro che lo scudetto la vince una squadra soltanto. L’Inter resta avvantaggiata, al momento, anche perchè è una squadra già amalgamata, ben strutturata ed euforica, ma non c’è niente di scritto. Il Napoli però vorrà fare un campionato di livello e chiaramente punterà ad arrivare obbligatoriamente nelle prime quattro posizioni per tornare in Champions. Una stagione così negativa, come la scorsa, rimarrà negli annali, ma non è ripetibile e per questo si candida da subito per le prime posizioni.

D: Quindi è fiducioso rispetto a questa nuova era?

R: Conte è un allenatore capace, che ha già vinto in Italia, sia a Torino che a Milano, e anche all’estero. Napoli è una piazza che vale tutto questo, con in più il vantaggio che se fai bene diventi un eroe. Questo gli porterà ancor più euforia. Giocai contro di lui anche a Bari, quando ero in B con la mia squadra e devo dire che è uno che entra nella mentalità del sud. Sotto questo profilo penso che non ci siano dubbi.

Buongiorno, svolta con la clausola: perché è il difensore giusto per il Napoli di Conte

Buongiorno-Napoli, svolta clausola – La svolta è arrivata poco fa, al termine dell’ennesimo incontro avvenuto tra il direttore sportivo del Napoli Giovanni Manna, il presidente Aurelio De Laurentiis e Beppe Riso, agente di Alessandro Buongiorno. Il difensore del Torino è sempre più vicino a diventare il primo grande acquisto del nuovo Napoli targato Antonio Conte, l’allenatore che lo ha fortemente voluto e lo ha espressamente richiesto al presidente azzurro, già da prima che firmasse il contratto da nuovo allenatore del Napoli.

Tutte le cifre dell’affare Buongiorno-Napoli e la clausola

Come riportato da Sky Sport, infatti, al termine del nuovo incontro tra le parti quest’oggi è arrivata una possibile svolta grazie all’inserimento di una clausola di rescissione che sarà valida dopo tre anni dei cinque di contratto che il ragazzo firmerà con il Napoli. Dunque, se tutto sarà confermato, a partire dall’estate del 2028 Buongiorno potrà lasciare il club azzurro dietro il pagamento di una clausola dal valore ancora da stabilire, ma che molto probabilmente – secondo le informazioni in nostro possesso – si aggirerà sugli 80-90 milioni di euro.

Tra Napoli e Torino, invece, l’accordo è già stato trovato da qualche giorno: per Buongiorno il club azzurro verserà nelle casse granata 35 milioni di euro più altri 5 di bonus, per un’operazione complessiva dunque da 40 milioni di euro. Restano da sistemare gli ultimi dettagli, ma nel futuro di Buongiorno c’è ormai sempre più l’azzurro del Napoli.

Perché Buongiorno è il difensore ideale per il Napoli di Conte

L’arrivo di Buongiorno, come più volte raccontato, è stata una delle tre grandi richieste che Antonio Conte ha presentato a De Laurentiis per accettare la panchina del Napoli: le altre due sono relative alla permanenza di Kvaratskhelia e Di Lorenzo, che a inizio estate sembravano sul piede di partenza.

Conte ha insistito tantissimo per avere Buongiorno, in quanto lo considera il difensore ideale per la sua idea di calcio. Conosce benissimo la difesa a tre, sistema nel quale ha giocato con il Torino nelle ultime stagioni, è molto bravo in fase di impostazione – e Conte predilige la costruzione dal basso – e allo stesso tempo ha quella fisicità necessaria anche per reggere l’urto con attaccanti di “peso”, caratteristica che gli consente così di non andare in affanno nelle situazioni di uno contro uno. Tutte caratteristiche si sposano alla perfezione con l’idea di calcio che ha in mente Antonio Conte, che anche nella sua avventura al Napoli riproporrà il 3-5-2.

Arriva anche Rafa Marin

Ma Alessandro Buongiorno non sarà l’unico volto nuovo nel reparto arretrato del Napoli. Nei prossimi giorni, forse già nelle prossime ore, il club azzurro ufficializzerà l’arrivo di Rafa Marin dal Real Madrid: operazione a titolo definitivo dal valore di 12 milioni di euro, con i Blancos che manterranno una recompra sul difensore classe 2002 che nell’ultima stagione ha giocato in prestito all’Alaves in Liga. Gli spagnoli potranno riacquistarlo nell’estate del 2025 pagando 25 milioni di euro e un anno dopo pagando invece 35 milioni di euro. Cifre che si raddoppieranno se il Napoli il prossimo anno verserà altri 10 milioni di euro nelle casse del Real Madrid.

Concorso Federico II per 3 posti da dirigente medico: requisiti e come fare domanda

Concorso Federico II: con la pubblicazione di un apposito bando all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 34 del 29 aprile 2024, all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, n. 46 del 7 giugno 2024, nonché all’interno del proprio sito web ufficiale, nella sezione “Home > Amministrazione Trasparente > Bandi di Concorso“, è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ai fini del conferimento di 3 posti da dirigente medico.

I candidati che risulteranno vincitori al termine dell’iter di selezione saranno assunti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato per svolgere la propria attività nella disciplina che andremo a specificare durante il corso del paragrafo successivo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso Federico II per 3 posti da dirigente medico ed, in particolare, qual è la disciplina per la quale i candidati possono concorrere, quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione.

Concorso Federico II per 3 posti da dirigente medico: ecco qual è la disciplina per la quale i candidati possono concorrere

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dalla recente Deliberazione n. 447 del 14 marzo 2024, ecco qui di seguito qual è il posto per il quale i candidati possono concorrere per quanto riguarda la procedura di selezione ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato di tre unità di personale presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli:

  • 3 posti da Dirigente Medico nella disciplina di Neuropsichiatria Infantile, per le esigenze del Programma di I Fascia di Neuropsichiatria Infantile del D.A.I. Materno Infantile.

Concorso Federico II per 3 posti da dirigente medico: ecco quali sono i requisiti che bisogna necessariamente possedere per partecipare alla procedura di selezione

Per prendere parte alla procedura di selezione e per avere, dunque, la possibilità di essere reclutati nella sopra citata posizione professionale, i candidati devono obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti generali:

  • la cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione Europea (UE) oppure di un Paese terzo, a patto che questi ultimi siano in possesso di uno dei seguenti documenti:
    • il diritto di soggiorno;
    • il diritto di soggiorno permanente;
    • il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
    • lo status di rifugiato;
    • lo status di protezione sussidiaria;
  • la piena idoneità fisica all’impiego senza alcuna limitazione e al posto da ricoprire;
  • il godimento dei diritti civili e politici;
  • il rispetto degli obblighi militari, esclusivamente per i candidati di sesso maschile che sono nati entro il 31 dicembre 1985;
  • un’adeguata conoscenza della lingua italiana, esclusivamente per i candidati che hanno la propria cittadinanza in uno Stato estero.

Oltre ai sopra citati requisiti generali, i candidati devono essere in possesso anche dei seguenti requisiti specifici al fine di poter essere assunti nel profilo professionale che è previsto dal bando di concorso:

  • il diploma di laurea in Medicina e Chirurgia;
  • il diploma di specializzazione nella disciplina prevista dal bando in oggetto, ovvero in Neuropsichiatria Infantile, oppure l’iscrizione alla scuola di specializzazione in Neuropsichiatria Infantile a partire dal secondo anno;
  • l’abilitazione all’esercizio della professione;
  • l’iscrizione all’Albo professionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi.

Come e quando fare domanda?

La domanda di partecipazione al concorso Federico II per 3 posti da dirigente medico deve essere presentata esclusivamente con modalità telematiche, attraverso la procedura informatica disponibile al seguente indirizzo web: https://policlinicounina.selezionieconcorsi.it.

Il termine ultimo per l’invio dell’istanza, invece, è fissato per le ore 23:59 del 7 luglio 2024.

Mercato Napoli, Aronica: “Con Osimhen è finita. Di Lorenzo è intelligente, strappo ricucibile”. Poi sulla Juventus…

La cessione di Osimhen per ora non si sblocca e di conseguenza anche il mercato in entrata è fermo. Conte aspetta fiducioso e la prossima settimana incontrerà la squadra per iniziare a lavorare per la prossima stagione. De Laurentiis ha ambizioni importanti e Manna proverà a chiudere un paio di colpi a breve. Per commentare il mercato del Napoli, il futuro di Osimhen e il nome di Spinazzola, Salvatore Aronica, ex calciatore azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Mercato Napoli, da Osimhen a Spinazzola: Aronica a Tag24

Manca sempre meno al raduno del nuovo Napoli di Antonio Conte e il club è al lavoro sul mercato, sia in entrata che in uscita. Le operazioni da completare sono molteplici e anche i casi da risolvere. Il mister vuole costruire il progetto intorno a Kvaratskhelia, che però prende tempo e ci pensa e dall’altro lato va risolta la grana Di Lorenzo, ma non solo. De Laurentiis conta sulla cessione di Osimhen per poi avere un tesoretto da spendere, ma il costo è alto e al momento non ci sono offerte concrete. Per commentare il mercato del Napoli, il futuro di Osimhen e il nome di Spinazzola, Salvatore Aronica, ex calciatore azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Sembra essersi complicata la possibile cessione di Osimhen. Come ti aspetti che andrà a finire? C’è la possibilità che lui possa rimanere?

“Io credo di no, anche perché il giocatore è stato molto chiaro già a dicembre, quando era in Coppa d’Africa. La sua esperienza a Napoli è finita e lui ha necessità di andare via. Ora però subentra il gioco delle parti e chi è interessato potrebbe aspettare un attimo, con la speranza che il club possa decidere di eliminare la clausola rescissoria e abbassare le sue pretese. Ci vorrà del tempo per trovare la quadra, ma credo che questa sia la soluzione più plausibile. Resta il fatto che tra Osimhen e il Napoli sia finita e non mi aspetto sorprese in questo senso”.

In caso di sua partenza si fa sempre più insistente il nome di Lukaku, di cui ha già parlato anche Conte. È un profilo che ti piace?

“Mi piace perché ha già lavorato con Conte e conosce i suoi metodi e le richieste del tecnico. Sarebbe sicuramente agevolato il lavoro da parte dell’allenatore. Poi c’è anche il fatto che il Napoli, in questa stagione, non disputerà le competizioni europee e quindi questo rende più difficile l’acquisto di top player, vista la situazione”.

Pare che Conte voglia costruire il suo progetto intorno a Kvaratskhelia, ma il georgiano per ora prende tempo. Cosa ti aspetti?

“Le dichiarazioni del suo entourage e della famiglia hanno incrinato il rapporto. Ci sarà da vedere la funzionalità di Kvara nel progetto di Conte, anche perché se lui dovesse decidere di giocare a due punte, potrebbe andare in difficoltà. Finendo gli Europei però, a bocce ferme, ci sarà un nuovo incontro per cercare di capire anche qual è la richiesta economica da parte del calciatore. Resta il fatto però che non sono sicurissimo che lui possa decidere di restare a Napoli”.

E invece Di Lorenzo che fine fa?

“Per Di Lorenzo vale un discorso simile. Lui ha subìto le critiche stagionali che hanno investito tutta la squadra ed è rimasto molto ferito da alcune dichiarazioni fatte da parte della società. Il presidente ha sottolineato più volte che nessuno fosse incedibile e lui ne è rimasto offeso. Il suo entourage ha già parlato, ma Giovanni è un giocatore talmente intelligente e importante per il progetto Napoli, che insieme a Conte e alla società proverà a ristabilire lo strappo. Mi aspetto che lui possa far parte di questa squadra e decidere di continuare insieme, da capitano, per condurre gli azzurri a una stagione migliore”.

Si parla in modo sempre più insistente di Spinazzola, ti piace?

“Spinazzola è uno degli italiani più forti in assoluto su quella fascia e si è liberato a parametro zero. La sua carriera è stata condizionata da una serie di infortuni, più o meno gravi, ma ritengo che se il Napoli dovesse prenderlo, farebbe un affare importante. Sarebbe un giocatore interessante, capace di completare quella casella che è l’esterno di sinistra, che agli azzurri manca, con la partenza di Mario Rui”.

Con Antonio Conte, De Laurentiis annuncia ai top club che il Napoli vuol tornare da subito in lotta per lo scudetto?

“Conte è una garanzia e la decisione di prenderlo lancia un messaggio forte sia ai tifosi, che alla stampa e soprattutto alle concorrenti. È un allenatore che ha le idee chiare, che vuole costruire un progetto, che non lascia nulla al caso. Vorrà una squadra a sua immagine e somiglianza, e molto ambiziosa. Lui è la garanzia di potersi sedere di nuovo al tavolo delle pretendenti, poi è chiaro che le cose vanno guadagnate sul campo con i risultati. Il Napoli ha messo un tassello importante per ripartire, con obiettivo scudetto”.

L’Inter resta la squadra costruita meglio, mentre Milan e Juventus, come il Napoli, hanno cambiato allenatore e stanno lavorando sul mercato. Qual è la pretendente che ti preoccupa di più?

“L’Inter, in virtù anche dei risultati che ha ottenuto quest’anno, ha davvero poco da fare e riparte dalle sue certezze, da un allenatore capace e da una squadra solida, organizzata e competitiva. Penso che il Napoli darà filo da torcere ai nerazzurri, ma in questa lotta inserisco anche la Juventus, che farà degli acquisti mirati. I bianconeri hanno deciso di puntare su un allenatore nuovo, che ha idee chiare e personalità. Giuntoli è un uomo di mercato molto importante e questo annovera la Juve tra le pretendenti alla vittoria finale”. 

Napoli, tutto su Kvara, Marino: “Se il PSG offre il doppio andrà via. Conte non accetta compromessi, è la mossa vincente”

Antonio Conte si è già esposto: Kvaratskhelia non si tocca. E’ intorno al georgiano che il nuovo allenatore vuole costruire il Napoli del futuro e per questo, il giorno dopo la presentazione del mister, il presidente De Laurentiis e il direttore sportivo Manna, sono volati in Germania per incontrare il calciatore e il suo entourage e proporgli il rinnovo. Il club pensa di poterlo convincere proponendogli una cifra importante, all’altezza di un top player, ma Kvaratskhelia per ora ci pensa. Dietro i suoi dubbi, ci sarebbe un’offerta già avanzata dal Paris Saint Germain, che stuzzica il fantasista. Per commentare il mercato del Napoli e il futuro di Kvara, Raimondo Marino, ex calciatore che ha vestito per anni la maglia azzurra, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Napoli, all-in su Kvara: Marino commenta a Tag24

De Laurentiis e Manna sono partiti verso la Germania, con un obiettivo dichiarato: convincere Kvaratskhelia a firmare il rinnovo. E’ una richiesta esplicita di Conte, motivo per cui il Napoli non ha fatto una semplice offerta, ma ha deciso di andare all-in sul georgiano. Nessun bluff, nessuna strategia, ma una proposta da vero top player. Il club mette sul piatto un prolungamento fino al 2029 (il contratto attuale scade nel 2027), con un ingaggio a scalare e l’eventuale inserimento di una clausola rescissoria, come richiesto dall’entourage del giocatore. Il nuovo stipendio partirebbe da 5 milioni (compresi i bonus), e arriverebbe negli anni a 7. Niente male per Khvicha, che però vuole pensarci, consapevole anche dell’interesse del PSG. Per commentare il mercato del Napoli e il futuro di Kvara, Raimondo Marino, ex calciatore che ha vestito per anni la maglia azzurra, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Qualche giorno fa la presentazione di Conte, che sembra avere le idee molto chiare. Come ti è sembrato e cosa ne pensi?

“Io Antonio lo conosco molto bene perchè abbiamo giocato insieme nel Lecce. Lui era un ragazzino, ma molto educato e con principi sani. Era sempre preciso, in ogni allenamento e come ho detto altre volte credo che per il Napoli questa sia la mossa vincente”.

L’obiettivo è quello di tornare immediatamente in lotta per lo scudetto?

“Il Napoli vuole tornare da subito a lottare per lo scudetto, ma il presidente si dovrà fare da parte perchè sono convinto che Antonio non gli permetterà di mettere il becco sulle sue scelte. L’unico problema potrebbe essere questo. Conte sa bene quello che fa e lo ha già dimostrato durante la conferenza stampa. Anche con Ancelotti, De Laurentiis sembrava essere pronto a farsi da parte, ma poi lo ha lasciato da solo e con il ritiro e l’ammutinamento c’è stata la rottura definitiva. Da questo momento in poi deve pensare a fare solo il presidente, altrimenti con Antonio non potrà andare d’accordo. E’ giusto che sia così, ognuno ha i suoi compiti. Conte è un grande allenatore e un grande uomo, uno che non accetta compromessi, che sceglie in base a quello che vede in allenamento. Ha personalità da vendere e sa fare bene il suo lavoro”.

In tutto questo però ci sono delle grane da risolvere. Conte è stato chiaro su Kvara, la società gli ha fatto una proposta importante, ma il giocatore continua a prendere tempo. Come andrà a finire?

“Quando dietro ci sono altre società blasonate, che ti offrono di più, diventa difficile. Conte ha detto quello che pensa e ha dimostrato che per lui Kvara è fondamentale, ma purtroppo nel calcio di oggi sono sempre giocatori e procuratori ad avere la decisione finale in mano. Tra l’altro io non tratterrei mai un calciatore che vuole andare via, perchè rischia di essere controroducente. A Napoli è arrivato un allenatore importante, ma questo non cambierà la decisione del georgiano. Se il PSG gli dà il doppio, e lui vuole andare via, alla fine anche Conte non ci potrà fare nulla. Napoli gli ha dato il cuore, se decide di rimanere deve farlo con convizione”.

Lo stesso ragionamento vale anche per Di Lorenzo?

“Per quel che riguarda Di Lorenzo è un discorso diverso. Io lo manderei direttamente in tribuna perchè parliamo di un simbolo, un capitano per Napoli, che ha un contratto e lo deve onorare. Nessuno lo ha obbligato a firmare il rinnovo e ora deve essere uomo”.

Che tipo di mercato ti aspetti che faccia il Napoli, per accontentare Conte?

“Sono convinto che la società farà una grossa squadra. Credo che Conte abbia richiesto determinate garanzie prima di firmare il contratto, altrimenti non avrebbe accettato sicuramente. L’obiettivo è chiaro ed è quello di ridurre il gap con l’Inter. Ti garantisco che ci riusciranno. I tifosi a Napoli sono fondamentali e oggi in panchina c’è un allenatore capace, che sa gestire al meglio determinate situazioni e che è arrivato per tornare subito in lotta per vincere”.

Lukaku conteso tra Napoli e Milan, Agostini: “Meglio andare da Conte. Fonseca? Non mi convince”

Il mercato estivo non è ancora entrato nel vivo ma tutti i club si stanno muovendo per rinforzare la rosa. Qualcuno agisce sotto traccia, qualcun altro è già uscito allo scoperto. Milan e Napoli sono entrambe alla ricerca di un grande attaccante e hanno puntato lo stesso obiettivo. Al momento Lukaku sembra essere conteso tra Milan e Napoli, due realtà che Massimo Agostini conosce bene, avendo giocato in entrambe le piazze e per commentare le ultime news di mercato, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Lukaku conteso tra Napoli e Milan: Agostini a Tag24

Il Milan da una parte, il Napoli dall’altra. Al centro? Ovviamente Romelu Lukaku. L’attaccante guarda interessato dalla finestra e aspetta con pazienza. Per ora vuole pensare solo alla prossima sfida che lo attende col suo Belgio lunedì, per gli ottavi di finale degli Europei contro la Francia. Conte sarebbe per lui una garanzia, lo conosce bene e lo apprezza da sempre. Con Fonseca invece sarebbe una sfida nuova e stimolante, ma in un ambiente ostico, visto il suo passato all’Inter. Il Chelsea comunque non si muove dai 40 milioni di euro. Vedremo cosa deciderà di fare, Lukaku che dovrà scegliere tra Milan e Napoli, due realtà che Massimo Agostini conosce bene, avendo giocato in entrambe le piazze e per commentare le ultime news di mercato, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Lukaku sembra essere conteso tra Milan e Napoli, due realtà che tu conosci molto bene. Dove lo vedresti meglio?

“Sono due grandi società, che puntano in alto. Lukaku però potrebbe avere un grande vantaggio andando a Napoli, perché conosce l’allenatore ed è un tecnico che lo ha fatto diventare un calciatore importante, sia in Italia che all’estero. Sotto la guida di Conte ha fatto molto bene. Quest’anno a Roma, che è una piazza molto esigente, non è riuscito a lasciare il segno come avrebbe dovuto e con lui potrebbe ritrovarsi. Il Milan è una grande società, ma rischia di trovare un ambiente molto ostico visto il suo passato interista. Se dovesse sbagliare qualcosa all’inizio, rischierebbe di avere pressioni importanti anche a livello di tifoseria. Napoli è una piazza blasonata, con l’allenatore giusto e credo che con Conte potrebbe far tornare il Lukaku che tutti ci aspettiamo”.

In questo momento però a Napoli c’è Osimhen, mentre a Milano si cerca un grande attaccante. Diamo per scontato che alla fine il nigeriano partirà?

“Io penso che De Laurentiis stia semplicemente aspettando un’offerta di suo gradimento. Credo che Osimhen voglia cambiare aria e puntare a una società che lotta anche in Europa. È giovane e vuole vincere. Con i soldi della sua eventuale cessione, il club potrebbe accontentare Conte e Lukaku sarebbe il nome perfetto per andarlo a sostituire. È chiaro che se tutto questo non dovesse succedere, il Napoli avrebbe comunque in squadra già un grande attaccante e a quel punto per Lukaku diventerebbe buona la strada per Milano. Resto però convinto che per lui sia più giusta la piazza di Napoli”.

Le ambizioni del Milan

Ti convince e Fonseca alla guida del Milan?

“Quando è arrivato a Roma, all’inizio mi aveva convinto, ma poi si è guastato qualcosa e non so cosa sia successo. La squadra non lo seguiva più. Spero che al Milan lui arrivi con la voglia di riscatto e con la necessità di dimostrare di essere un grande allenatore, come ha già fatto anche all’estero. Lo vedremo, anche se io non sono molto convinto. Ora dovrà dimostrare di essere adatto al campionato al campionato italiano e questo lo potrebbe portare a fare un lavoro importante”.

Non sono per niente convinti neanche i tifosi rossoneri, questo rischia di fargli trovare un ambiente ostico?

“Quando tu lavori qualche anno in piazze importanti e non riesci a lasciare il segno, c’è sempre il dubbio che tu possa non andare bene per un club così. Il Milan però ha già fatto la sua scelta e adesso non resta che dargli fiducia e aspettare. La proprietà americana è andata decisa su Fonseca, quindi i tifosi dovranno avere pazienza. Aspettiamo, possiamo valutare solo nel momento in cui lo vediamo all’opera”.

Rispetto alla stagione che è appena passata, il gap con l’Inter lo ha ridotto quindi di più il Napoli, ingaggiando Conte?

“Il Milan ha fatto comunque una buona stagione quest’anno, anche se alla fine è arrivato a 20 punti dall’Inter. I rossoneri però lotteranno per il vertice e anche quest’anno non hanno mollato. Il Napoli invece deve ricominciare totalmente da zero ed ha preso l’allenatore giusto per farlo. È chiaro che una piazza come quella partenopea non può arrivare a 40 punti dalla vetta, sono assolutamente troppi”. 

Mercato Napoli, Di Napoli: “Quella di Kvara è strategia, vuole un ingaggio da top player. Conte ci avrà già parlato”

Ieri Antonio Conte si è presentato ed è stato più chiaro che mai. Insieme a lui, il Napoli vuole tornare grande da subito e per farlo servirà un mercato mirato a rinforzare la rosa. Prima di tutto però si dovrà ristabilire l’equilibrio interno, senza perdere i pezzi più pregiati. Il nuovo mister è stato chiaro sia su Di Lorenzo, che su Kvaratskhelia. Vuole trattenere entrambi e si è esposto soprattutto sul georgiano che però, al termine del match con il Portogallo, in cui è stato protagonista, ha annunaictao di non essere ancora sicuro di restare. Sta pensando davvero di partire, oppure è solo strategia per ottenere rapidamento un rinnovo di contratto? Per rispondere sul botta e risposta Kvaratskhelia-Conte e sul mercato del Napoli, Arturo Di Napoli, ex attaccante azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Mercato Napoli, Conte è la garanzia: Di Napoli a Tag24

Il campionato scorso è terminato da circa un mese, gli Europei sono in corso, ma la prossima stagione sta già entrando nel vivo. Tutti i club si stanno organizzando e presto le squadre partiranno per il ritiro estivo così prepararsi al meglio per la nuova serie A. Il Napoli è uno di quelli che sta lavorando sodo. La delusione per quanto avvenuto quest’anno è già passata, e ora non si può far altro che gettarsi a capofitto sulla prossima. L’entusiasmo è stato ritrovato con l’ingaggio di Antonio Conte, ma ora è tempo di pensare al mercato. Serviranno colpi mirati, per poter allestire una rosa competitiva nell’immediato e soprattutto si dovrà far in modo di trattenere i migliori giocatori di questa rosa. Per commentare il mercato del Napoli e il botta e risposta a distanza tra Conte e Kvaratskhelia, Arturo Di Napoli, ex attaccante azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Ieri la presentazione di Conte, un allenatore che è sembrato deciso e concentrato. Cosa ti aspetti da lui e come lo hai visto?

“Che potesse esserci una presentazione in pompa magna, per un allenatore del genere, ce lo dovevamo aspettare perchè è in stile De Laurentiis. Lo ha fatto anche per accendere l’entusiasmo in una piazza che in questo momento ne aveva assoluto bisogno. Conte lo conosciamo bene e non ha mezzi termini. Vuole ottenere risultati ed è stato chiaro. Non mi ha sorpreso, anzi, ha assolutamente rispettato le mie aspettative”.

E’ un Napoli che torna da subito in lotta per lo scdudetto?

“Il Napoli ormai è in lotta da anni. E’ riuscito a vincere con Spalletti, con risultati ottimi, e parliamo di una squadra che si è fatta rispettare anche in campo internazionale. Quella che si è conclusa da poco è stata un’annata balorda, ma questo club vorrà tornare immediatamente in auge. Non avrebbe preso Conte, che è un allenatore molto esigente, se non avesse questo obiettivo”.

Si è parlato tanto di quello che potrebbe essere un rapporto difficile con De Laurentiis, anche se Conte è sembrato deciso anche da questo punto di vista. Il presidente è pronto a fare un passo indietro?

“De Laurentiis ha un carattere particolare e sarà sempre sè stesso. Prima che inizi la stagione i presupposti sono sempre buoni, ma molto dipenderà da come andrà il campionato. Se i risultati arrivano, il presidente non ha interesse ad intervenire. Se invece dovesse esserci qualcosa che non va come lui si aspetta, si farà avanti come ha sempre fatto, perchè resta la stessa persona. Potrà però avere maggior rispetto per un allenatore di cui tutti conosciamo il carattere e la personalità. Il rettangolo verde è comunque il giudice supremo e a lui non si possono raccontare stupidate”.

Ieri Conte è stato chiaro anche su Kvaratskhelia, che però ieri sera ha risposto prendendo tempo. Che succederà?

“Credo che sia giusto, vista la valutazione che la società fa di Kvaratskhelia, rinnovargli il contratto a cifre maggiori. E’ chiaro che ora il giocatore fa la sua parte, ma resta il fatto che ha un contratto pluriennale e non gli convinene andare allo scontro. Per partire dovrebbe portare un’offerta importante, e a quel punto si aprirebbero scenari diversi, ma penso che Conte, prima di rilasciare determinate dichiarazioni, avrà parlato anche con il calciatore. E’ un allenatore navigato e altrimenti non si sarebbe esposto. Kvara vuole un ingaggio da top player, e determinate dichiarazioni fanno parte del gioco. E’ così che lo considera il Napoli e non può guadagnare 1 milione e mezzo”.

Con Di Lorenzo invece andranno diversamente le cose?

“Tra Di Lorenzo e il presidente deve essere accaduto qualcosa che non sappiamo. Alcune dichiarazioni avranno fatto male al ragazzo. Quest’anno è stato inghiottito dall’andamento negativo di tutta la squadra e anche lui è andato sotto rendimento. Come capitano è stato il più esposto, ma anche le critiche fanno parte del gioco. Resta il fatto che lui sa di essere in una grande squadra, di cui è capitano e simbolo. Sono convinto che le cose si potranno rimettere a posto. Ora è reduce anche da una brutta prestazione con la nazionale, contro la Spagna, ma con l’Italia ha avuto Spalletti dalla sua parte”.

L’ultima cosa te la chiedo sull’attacco. Ieri Conte ha risposto su Lukaku, pensi sia il nome giusto in caso di partenza di Osimhen?

“Lukaku con conte ha avuto sempre rndimenti pazzeschi e non lo dico io ma le statistiche. Con lui mi sentirei tranquillo, ma chi dice che Osimhen deve partire per forza? Da De Laurentiis, per avere un Napoli vincente, mi aspetto di tutto”.

Concorso Cardarelli: requisiti e come fare domanda

Concorso Cardarelli: con la pubblicazione di un apposito bando all’interno del proprio sito web ufficiale, nella sezione “Amministrazione trasparente – Bandi di concorso”, all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 35 del 6 maggio 2024, nonché all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, n. 43 del 28 maggio 2024, è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ai fini dell’assunzione di due collaboratori tecnici professionali.

I candidati che risulteranno vincitori al termine dell’iter di selezione saranno assunti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato per svolgere la propria attività nel profilo professionale e nell’Area che andremo a specificare durante il corso del paragrafo successivo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il concorso Cardarelli ed, in particolare, quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere, quali sono i requisiti che i candidati devono necessariamente possedere al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione, nonché quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda di partecipazione.

Concorso Cardarelli: ecco quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere

Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dalla recente Delibera n. 382 del 17 aprile 2024, ecco qui di seguito quali sono i posti per i quali i candidati possono concorrere per quanto riguarda il concorso pubblico ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato di due unità di personale presso l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Antonio Cardarelli” di Napoli:

  • 2 posti da Collaboratore Tecnico Professionale – Informatico – presso l’Area dei Professionisti della Salute e dei Funzionari.

Concorso Cardarelli: ecco quali sono i requisiti necessari per partecipare alla procedura di selezione

Al fine di poter prendere parte alla procedura di selezione e per avere, quindi, la possibilità di essere reclutati nella sopra citata posizione professionale, i candidati devono obbligatoriamente possedere i seguenti requisiti generali:

  • la cittadinanza italiana, la cittadinanza di un altro degli altri Stati membri dell’Unione Europea (UE) oppure tutte le equiparazioni che sono previste dall’ordinamento giuridico nazionale;
  • l’idoneità fisica all’impiego;
  • il godimento dei diritti civili e politici;
  • il rispetto degli obblighi di leva, esclusivamente per i candidati di sesso maschile che sono nati entro il 31 dicembre 1985;
  • un’età anagrafica pari o inferiore rispetto al limite previsto per il collocamento a riposo d’ufficio.

Oltre ai requisiti generali che abbiamo appena citato, i candidati devono possedere anche il seguente titolo di studio per essere assunti nel profilo professionale messo a concorso:

  • la laurea triennale in una delle seguenti classi:
    • L-8 Ingegneria dell’Informazione;
    • L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche;
    • L-35 Scienze Matematiche;
    • L-41 Statistica;
  • la laurea di cui al D.M. 509/99 in una delle seguenti classi:
    • Classe 9 Ingegneria dell’Informazione;
    • Classe 26 Scienze e Tecnologie Informatiche;
    • Classe 32 Scienze Matematiche;
    • Classe 37 Scienze Statistiche;
  • la laurea di vecchio ordinamento, la laurea specialistica o la laurea magistrale in una delle seguenti materie:

Come e quando fare domanda? Ecco quali sono i termini e le modalità per la presentazione dell’istanza ai fini della partecipazione alla procedura di selezione

La domanda ai fini della partecipazione al concorso Cardarelli deve essere presentata esclusivamente con modalità telematiche, attraverso l’utilizzo della procedura informatica disponibile al seguente indirizzo web: https://ospedalecardarelli.iscrizioneconcorsi.it.

Il termine ultimo per l’invio dell’istanza, invece, è previsto per il 30° giorno successivo rispetto alla data di pubblicazione del bando all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4° Serie speciale “Concorsi ed esami”, ovvero entro le ore 23:59 della giornata di giovedì 27 giugno 2024.