Invalidità civile: servizio online INPS di allegazione della documentazione sanitaria
Invalidità civile: con la pubblicazione del messaggio n. 77 dell’8 gennaio 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato l’estensione dell’apposito servizio online denominato “Allegazione documentazione Sanitaria” alle ASL (Aziende Sanitarie Locali) per la procedura di verifiche ordinarie (VOA) per le ASL.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile, dalla Direzione Centrale Organizzazione, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, e dal Coordinamento Generale Medico Legale, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 29 ter del decreto legge n. 76 del 16 luglio 2020, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 120 dell’11 settembre 2020.
Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato comunicato dall’Istituto all’interno del precedente messaggio n. 3574 del 1° ottobre 2022.
Invalidità civile: l’INPS comunica l’estensione del servizio online di allegazione della documentazione sanitaria alle ASL per le VOA
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, dando attuazione da quanto è stato comunicato in precedenza attraverso la pubblicazione del suddetto messaggio INPS n. 3574 del 1° ottobre 2022, l’Istituto stesso ha comunicato con il nuovo messaggio l’estensione della platea dei soggetti che possono utilizzare il servizio di allegazione della documentazione sanitaria.
Il sopra citato servizio online, disponibile all’interno del sito web ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, era inizialmente disponibile esclusivamente per le Commissioni Mediche di Verifica dell’INPS ed ora è steso esteso anche per quanto riguarda le attività che appartengono alle Commissioni Mediche Integrate (CMI), ovvero quelle relative a:
- le prime domande;
- gli aggravamenti nei territori in cui la prima visita è di competenza dell’ASL.
Al fine di accedere al servizio dovrà essere proprio l’ASL interessata a comunicare all’INPS la propria volontà di aderire, presentando un’apposita richiesta per l’abilitazione al medesimo.
Pertanto, in via sperimentale, l’azienda sanitaria locale potrà riferirsi direttamente alla Direzione regionale oppure alla Direzione di coordinamento metropolitano dell’Istituto, le quali formalizzeranno la richiesta presentata dall’ASL alla Direzione centrale Inclusione e invalidità civile.
Conclusa la fase sperimentale, poi, l’INPS comunicherà, attraverso la pubblicazione di un apposito messaggio all’interno del proprio sito web ufficiale, l’estensione di tale servizio a tutte le ASL.
Dopo aver richiesto l’abilitazione, dunque, le aziende sanitarie locali interessate avranno la possibilità di utilizzare il servizio online di allegazione della documentazione sanitaria al fine di inviare all’INPS i documenti utili per l’accertamento medico legale e per la valutazione agli atti della propria domanda.
Ecco quali sono le nuove funzioni del servizio online per l’invio dei documenti sanitari all’INPS
Attraverso l’utilizzo del servizio online in oggetto le ASL interessate dall’estensione prevista avranno ora la possibilità di inviare all’INPS la documentazione sanitaria relativa all’invalidità civile, in modo che quest’ultima possa procedere con la validazione.
A tal proposito, dunque, ecco qui di seguito quali sono le nuove funzioni del servizio online dell’Istituto denominato “Allegazione documentazione Sanitaria”:
- modifica del processo di “Invio domanda” e del processo di “Assegnazione automatica”, in cui le nuove domande acquisite non sono disponibili immediatamente per la funzione di calendarizzazione dell’ASL;
- modifica della funzione “Gestione documentazione sanitaria”, in cui viene permessa all’ASL loca consultazione della documentazione sanitaria allegata al cittadino, tenendo ferma la possibilità di allegare altri documenti;
- nuova funzione “Valutazione documentazione sanitaria”, in cui viene permessa all’ASL una valutazione preliminare della documentazione sanitaria inviata da parte del cittadino;
- modifica della funzione “Acquisizione Verbale Telematico Asl”, in cui viene consentita l’associazione della documentazione sanitaria allegata durante la fase di redazione del verbale;
- modifica della funzione “Consultazione Domande”, in cui è stato introdotto un nuovo filtro di ricerca denominato “In attesa allegazione cittadino”, grazie al quale è possibile prendere visione dell’elenco delle domande per le quali il cittadino può ancora aderire a quanto viene disposto dall’art. 29 ter del decreto legge n. 76 del 2020.