Gender pay gap, gli uomini guadagnano il 33% in più delle donne
Secondo i dati dell’Inps, gli uomini percepiscono il 33 per cento in più all’anno rispetto alle donne. Il gender pay gap in Italia è ancora un importante problema al dal punto di vista salariale.
Gender pay gap, le donne guadagnano circa 7mila euro in meno
Gli ultimi dati dell’Inps riguardanti il salario medio nel 2022 evidenziano un imprtante gender pay gap. Secondo l’Osservatorio dell’Istituto sui lavoratori dipendenti e indipendenti, l’anno scorso, la retribuzione media degli uomini era 27.254 euro con 43,9 settimane lavorate mentre per le donne scende a 20.378 euro con 41,2 ore settimane lavorate. Il reddito medio nel 2022 è stato 24.252 euro.
Alla base del divario c’è il minor numero di settimane lavorate nei diversi settori in cui i due generi sono maggiormente impiegati e le mansioni che svolgono.
Il divario degli stipendi: le ragioni
I diversi contratti sono una delle ragioni per cui le donne guadagnano meno. Per il lavoro femminile è maggiore la presenza di contratti part time. Nel 2022, 3.584.665 donne (il 49 per cento delle lavoratrici) contro 2.066.260 maschi (il 21 per cento dei lavoratori) hanno avuto almeno un rapporto lavorativo part time.
La differenza tra regioni del Nord e Sud rimane un fattore rilevante. Il salario medio nelle regioni settentrionali è 26.933 mentre quelli delle Isole e del Sud sono rispettivamente 16.641 e 16.959.
Importante è anche lo sbilanciamento fra le retribuzioni percepite nel settore privato e in quello pubblico. La retribuzione media complessiva nel settore privato è di 22.839 euro. Questo numero sale a 26.227 euro per la retribuzione degli uomini e scende a 18.305 euro per le donne.