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Tag: dolci

Dolce primavera con il clafoutis di fragole, anche veg

Se amate l’originale clafoutis francese alle ciliegie, non potete davvero perdervi la versione primaverile di questo dolce: il buonissimo clafoutis di fragole. Se state cercando un dessert che si scioglie in bocca, perfetto per ogni momento della giornata, siete nel posto giusto: il clafoutis è infatti una torta cotta in forno, facile da fare e super cremosa, tanto da ricordare un po’ un budino. La cosa bella è che non richiede l’utilizzo di burro, ma soltanto di latte, uova, zucchero, farina e fragole fresche.

Che cos’è il clafoutis

Prima di scoprire come si fa il clafoutis alle fragole, va detto che questo dolce si è diffuso in Francia nel XIX secolo e la ricetta originale prevede l’utilizzo delle ciliegie. Esistono però moltissime varianti con diversi tipi di frutta (albicocche, pesche, pere…) e anche con la frutta secca, le quali prendono il nome più specifico di flaugnarde. Esistono anche numerose versioni salate, nelle quali al posto dello zucchero si utilizza del formaggio grattugiato e al posto della frutta la verdura cotta o le erbe di stagione.

Gli ingredienti

Realizzare il clafoutis di fragole è davvero super semplice, così come lo sono gli ingredienti che vi servono per realizzarlo:

  • 350 g fragole mature
  • 250 ml latte
  • 120 g farina
  • 100 g zucchero + quello per decorare
  • 3 uova
  • 1 scorza di limone grattugiata

Come si fa il clafoutis di fragole

Una volta recuperato tutto quello che serve, siete finalmente pronti per realizzare il vostro buonissimo clafoutis di fragole. Rompete quindi le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero e montate bene con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso. A questo punto aggiungete la scorza di limone grattugiata e poi, poca per volta, la farina setacciata. Mescolate il tutto con un cucchiaio, versate il latte a filo e poi mescolate nuovamente: la consistenza dovrà essere quella di una pastella.

Passate poi alle fragole. Lavatele bene, togliete il picciolo con la fogliolina, asciugatele con cura e posizionatele sul fondo di uno stampo foderato con carta da forno. Versate quindi sopra le fragole l’impasto che avete preparato.

Cuocete infine il clafoutis di fragole in forno preriscaldato a 180° per circa 35/40 minuti, dopodiché toglietelo dal forno e lasciatelo raffreddare nel suo stampo, prima di servirlo con un abbondante spolverizzata di zucchero a velo.

    Ecco la versione vegana

    Per tutti coloro che non assumono alimenti di derivazione animale, il clafoutis di fragole si può fare anche in versione vegana. Vediamo come, a partire dagli ingredienti:

    • 500 g di fragole mature
    • 500 ml di latte di soia
    • 60 g di farina di mais fioretto finissima
    • 50 g di mandorle pelate
    • 50 g di farina di riso integrale
    • un pizzico di sale
    • 2 C di malto di riso o sciroppo di riso
    • poca scorza di limone
    • olio di girasole per la teglia

    Il procedimento

    Per realizzare un ottimo clafoutis di fragole vegano, che non ha niente da invidiare alla ricetta originale, partite dalle fragole. Lavatele con cura e poi asciugatele tamponandole leggermente con della carta assorbente da cucina, senza schiacciarle. Tagliatele quindi a metà mantenendo l’altezza (se sono molto grandi tagliatele pure in quarti) e tenetele da parte.

    Versate in una terrina una terrina la farina di riso, quella di mais fioretto e il sale. A parte, invece, frullate finemente le mandorle in un po’ latte di soia. Aggiungeteci il malto e la scorza di limone, sbattendo bene affinché si sciolga, e poi versate tutto nella terrina. Sbattete bene con la frusta fino ad ottenere una pastella.

    Ungete d’olio una teglia da forno e disponete sul fondo alcune fragole. Versate quindi tutta la pastella che avete preparato e, infine, posizionateci sopra ordinatamente le altre fragole. Infine cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per circa 1 ora.

    Che buona la babbaiola! Ricetta della crostata al limone tipica napoletana

    Forse in pochi conoscerete la ricetta della babbaiola, la mitica crostata al limone con crema pasticcera tipica di Posillipo. Come suggerisce anche il nome, la babbaiola prende il nome da un’esperta creatrice di babbà di Posillipo, la babbaiola appunto, ed è un dolce davvero goloso, così cremoso che si scioglie in bocca.

    Se non avete occasione di fare un salto a Napoli ad acquistarla, non vi preoccupate! Potete preparare la babbaiola a casa vostra seguendo la nostra ricetta.

    Gli ingredienti

    La ricetta della babbaiola consiste in una base di pasta frolla al limone e una semplice crema pasticcera con ricotta, leggera e al contempo gustosa. Insomma, un dolce dall’aroma fresco, perfetto anche per la stagione più calda e che si può gustare in ogni momento della giornata: a colazione, a merenda o anche a fine pasto. Partiamo quindi con lo scoprire quali sono gli ingredienti necessari per realizzarla.

    Per la pasta frolla:

    • 420 g farina 00
    • 150 g burro freddo
    • 120 g di zucchero
    • 3 uova
    • 1 cucchiaino estratto di vaniglia
    • buccia grattugiata di 1 limone

    Per la crema pasticcera:

    • 350 g di latte fresco
    • 50 g di panna fresca liquida
    • 1 uovo
    • 30 g amido di mais
    • 2 tuorli
    • buccia di 1 limone
    • 30 g succo di limone
    • 1 pizzico sale
    • 1 cucchiaino estratto di vaniglia
    • 140 g zucchero
    • 20 g burro

    Per la crema di ricotta:

    • 200 g ricotta
    • 1 uovo intero
    • burro + farina per la tortiera
    • 1 uovo sbattuto per spennellare

    La ricetta della babbaiola napoletana al limone

    Una volta che vi siete procurati tutti gli ingredienti necessari a realizzare la ricetta della babbaiola napoletana al limone, siete pronti per indossare il grembiule e andare in cucina. Mettete nella ciotola della planetaria (o in una ciotola semplice se impastate a mano) la farina e il burro freddo a pezzetti, quindi mescolate fino a creare un composto sabbioso.

    A questo punto aggiungete le uova, l’estratto di vaniglia, lo zucchero, un pizzico di sale e la buccia grattugiata di limone. Amalgamate bene il tutto con il gancio in modo da formare un panetto morbido e liscio; estraetelo dalla planetaria, avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigorifero per un’ora.

    La crema

    Nel frattempo dedicatevi alla preparazione della crema per la vostra ricetta della babbaiola: scaldate in un pentolino il latte insieme alla panna, alla scorza di limone tagliata a coltello e a un cucchiaino di estratto di vaniglia. Una volta sfiorato il bollore, togliete dal fuoco.

    In una ciotola mettete invece la maizena, lo zucchero, un pizzico di sale, i due tuorli e l’uovo intero, quindi mescolate bene con una frusta fino ad ottenere un composto spumoso e gonfio. A questo punto aggiungete a filo, filtrandolo, il composto caldo di latte e panna.

    Amalgamate bene il tutto e rimettetelo sul fuoco a fiamma media, mescolando continuamente con una frusta in modo da evitare la formazione di grumi. Quando il composto sarà diventato bello denso, toglietelo dal fuoco e versatelo in una ciotola, unendo anche il burro e il succo di limone. Mescolate e infine copritelo con della pellicola trasparente a contatto, dopodiché mettete da parte a raffreddare.

    Nel frattempo, imburrare e infarinate una tortiera, stendete la frolla non troppo sottile e utilizzatene 3/4 per foderare la tortiera. Aggiungete alla crema fredda la ricotta e l’uovo mescolati in precedenza e versate quindi la crema nello stampo, livellando bene la superficie. Tagliate i bordi con un coltello e decorate la superficie con delle strisce di pasta, in modo da formare la classica griglia della crostata.

    Spennellate la frolla con un uovo sbattuto e infine cuocete in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti: la superficie dovrà risultare bella dorata. Una volta pronta sfornate, lasciate raffreddare completamente e spolverate con lo zucchero a velo.

    Dolce primavera con il plumcake alle fragole, semplice, al cioccolato e alle mandorle

    Leggero, profumato, goloso, che sa di primavera. Stiamo parlando del plumcake alle fragole, il dolce perfetto per ogni momento della giornata, dalla colazione alla merenda e, perché no, anche a fine pasto se accompagnato da un po’ di panna fatta in casa. Realizzarlo è molto semplice, gli ingredienti li avete già quasi sicuramente in dispensa: non resta altro che andare in cucina!

    Gli ingredienti del plumcake alle fragole

    Preparare il plumcake alle fragole è davvero super semplice. Partiamo quindi dagli ingredienti che vi servono:

    • Farina 00 240 gr
    • Fragole 140 gr
    • Zucchero 100 gr
    • Olio di semi di girasole 80 ml
    • Latte 80 ml
    • Uova 3
    • Lievito vanigliato per dolci 8 gr

    Per decorare:

    • Zucchero a velo 80 gr
    • Fragole
    • Succo di limone

    Una ricetta semplicissima

    Per preparare il plumcake alle fragole rompete le uova in una terrina, aggiungete lo zucchero e montate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Sempre con le fruste in azione versate l’olio di semi, poi il latte e infine la farina e il lievito vanigliato per dolci, entrambi setacciati. Mescolate bene per amalgamare il tutto e infine aggiungete le fragole tagliate a pezzettini, incorporandole delicatamente al composto.

    Versate il composto in uno stampo per plumcake in silicone, quindi cuocete in forno statico a 180 °C per 35 minuti. Una volta cotto, togliete il dolce dal forno e lasciatelo raffreddare. Nel mentre preparate la glassa per ricoprirlo mescolando lo zucchero a velo con il succo di limone. Versatela poi sul plumcake e lasciate rapprendere in frigorifero per circa 10 minuti. Guarnite con fragole fresche e il dolce è pronto per essere servito.

    Plumcake alle fragole e cioccolato

    I dolci che si possono fare con le fragole sono davvero moltissimi, come la cheesecake o il tiramisù. Tra questi non può mancare nemmeno il plumcake fragole e cioccolato, uno dei preferiti dai golosi di ogni età. Per prepararlo vi servono:

    • 160 g farina
    • 150 g fragole
    • 120 g zucchero
    • 80 g latte
    • 80 g olio di semi di girasole
    • 25 g cacao amaro in polvere
    • 8 g lievito in polvere per dolci
    • 1 cucchiaino essenza di vaniglia

    In una ciotola montate a crema le uova con lo zucchero, quindi versate il latte, l’olio e l’essenza di vaniglia. Mescolate delicatamente con una spatola, effettuando movimenti dall’alto verso il basso, e poi, un poco per volta, incorporate le polveri che avrete precedentemente setacciato. A questo punto aggiungete 3/4 delle fragole ben lavate e tagliate a tocchettini, poi mescolate con la spatola.

    Trasferite il composto in uno stampo da plumcake in silicone, livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio e completate con le fragole rimaste. Cuocete il plumcake alle fragole e cioccolato in forno già caldo a 180° per 30 minuti, quindi sfornate, lasciate intiepidire e levate dallo stampo. Fatelo infine raffreddare completamente su una gratella.

    Anche con le mandorle

        Un’altra versione molto amata del plumcake alle fragole è quella che vede tra gli ingredienti la presenza delle mandorle. Un abbinamento vincente che siamo certi vi piacerà. Gli ingredienti necessari sono:

        • 250 g farina 00
        • 200 g fragole
        • 120 g zucchero
        • 1 bustina lievito per dolci
        • 2 uova
        • 80 g olio di semi
        • 40 g burro
        • 45 g mandorle a lamelle
        • 40 ml latte

        In una ciotola lavorate con le fruste elettriche le uova e lo zucchero. In un’altra ciotola versate invece la farina setacciata e il lievito, dopodiché versate anche il composto di uova e zucchero che avete appena preparato. Aggiungete anche mezzo bicchiere di latte, l’olio e il burro morbido, quindi amalgamate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

        Tagliate le fragole a spicchi, infarinatele (in modo che non finiscano tutte sulla base del plumcake, ma si distribuiscano al suo interno in modo eterogeneo) e unitele all’impasto. Versate il tutto dentro uno stampo da plumcake in silicone e ricoprite la superficie con le mandorle a lamelle. Cuocete infine in forno preriscaldato a 180° gradi per circa 40 minuti.

        Un dolce super soffice? Ecco la torta al latte caldo, anche al cacao

        Se vi piacciono i dolci super soffici, perfetti da intingere nel latte o nel caffè e capaci di rendere la colazione un momento magico, non potete sicuramente perdervi la giapponese cotton cake o la mitica torta al latte caldo, conosciuta in tutto il mondo come hot milk sponge cake. Vi abbiamo incuriosito? Allora correte in cucina, indossate il grembiule e occhio alla ricetta.

        Gli ingredienti

        Preparare la torta al latte caldo non è difficile e l’importanza sta tutta nell’impasto. Questo dolce, infatti, non prevede decorazioni o farciture, anche se nulla vi vieta di farcirla con della crema chantilly o della marmellata fatta in casa. Partiamo dunque dagli ingredienti da mettere nel carrello della spesa:

        • Latte intero 200 g
        • Uova 4 (a temperatura ambiente)
        • Farina 00 200 g
        • Zucchero 180 g
        • Burro 60 g
        • Lievito in polvere per dolci 6 g
        • Scorza di limone biologico 1
        • Sale fino 1 pizzico

        Come si fa la torta al latte caldo

        Per preparare la vostra torta al latte caldo, rompete le uova in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale e azionate lo sbattitore elettrico. Sempre con lo sbattitore in funzione, aggiungete gradualmente lo zucchero e continuate a lavorare il composto fino a quando risulterà chiaro e spumoso: ci vorranno circa 10 minuti.

        A questo punto posizionate un colino sopra la ciotola e setacciate farina e lievito, aggiungendoli gradualmente all’impasto mescolando delicatamente con la spatola dal basso verso l’alto, in modo da non smontare il composto. Prelevate infine un paio di cucchiaiate d’impasto e tenetele da parte in un altro recipiente.

        Mettete a scaldare il latte a fuoco medio in un pentolino, poi aggiungete il burro, fatelo sciogliere completamente e portate il tutto a sfiorare il bollore. A questo punto spegnete la fiamma e versate il composto nel recipiente che contiene le cucchiaiate di impasto che avete tenuto da parte. Mescolate infine con una frusta in modo da ottenere una sorta di pastella.

        Ultimi passaggi

        Siete giunti ai passaggi finali della ricetta della torta al latte caldo. Versate la pastella nel resto dell’ impasto, mescolate delicatamente con una spatola e infine grattugiate la scorza di limone. Imburrate e infarinate una tortiera rotonda e riempitela con l’impasto ottenuto. Mettete la torta sul ripiano più basso del forno statico preriscaldato a 180° e cuocetela per circa 35 minuti. Dopo i primi 25 minuti, ricordatevi di trasferire la teglia sul ripiano centrale.

        Torta al latte caldo al cacao

        I golosi veri saranno felici di sapere che la torta al latte caldo si può fare anche nella variante al cacao. Ecco gli ingredienti necessari:

        • Farina 00 135 g
        • Cacao amaro in polvere 35 g
        • Uova 3 uova
        • Zucchero 160 g
        • Latte intero 120 g
        • Burro 60 g
        • Lievito in polvere per dolci 6 g
        • Sale fino 1 pizzico

        La ricetta

        Mettete in una ciotola le uova con un pizzico di sale e azionate le fruste elettriche. Aggiungete a poco a poco anche lo zucchero e, dopo circa 10 minuti, quando il composto risulterà chiaro e spumoso, spegnete le fruste elettriche. Unite gradualmente anche il lievito, la farina e il cacao, tutti setacciati, mescolando delicatamente con la spatola dal basso verso l’alto, in modo da non smontare il composto. Prelevate un paio di cucchiai dell’impasto e teneteli da parte in un’altra ciotola.

        Scaldate il latte in un pentolino, poi aggiungete il burro e fatelo sciogliere completamente mescolando con la frusta. Quando il composto sta per sfiorare il bollore spegnete la fiamma e versatelo nella ciotola con le cucchiaiate di impasto tenute da parte. Mescolate quindi con una frusta per ottenere una sorta di pastella.

        Aggiungete la pastella al resto dell’impasto, mescolate delicatamente con una frusta e poi versate l’impasto ottenuto in uno stampo rotondo precedentemente imburrato.

        Posizionate la torta al latte caldo al cacao sul ripiano più basso del forno e cuocete a 180° per circa 40 minuti. Dopo i primi 5 minuti, trasferite la teglia sul ripiano centrale e proseguite la cottura per i restanti 15 minuti.

        Come si fa la ricetta dei cookies americani

        Grandi, morbidi, ricchissimi di gocce di cioccolato: stiamo parlando dei mitici biscottoni made in USA, croccanti e burrosi, perfetti per una colazione sostanziosa o una merenda golosa. La ricetta dei cookies americani nasce negli anni Trenta nella cucina di Ruth Wakefield, titolare dell’hotel “Toll House Inn”.

        Ruth stava preparando i biscotti al burro, ma si accorge di aver terminato il cacao in polvere. Decide così di aggiungere all’impasto una barretta di cioccolato tritata finemente, immaginando che si sarebbe sciolta e avrebbe dato lo stesso effetto del cacao. aggiungerla all’impasto, immaginando che si sarebbe sciolta. In realtà i pezzetti di cioccolato rimasero intatti, ma i clienti furono così entusiasti di questa nuova versione che questi cookies divennero in breve tempo i più famosi d’America.

        Gli ingredienti

        La ricetta dei cookies americani è facilissima da fare e vi regalerà un risultato davvero goloso. Partiamo quindi dagli ingredienti che vi servono per realizzarne circa 12 pezzi:

        • Farina 00 195 g
        • Burro morbido 100 g
        • Bicarbonato 1 pizzico
        • Uova 1
        • Zucchero di canna 100 g
        • Zucchero semolato 100 g
        • Gocce di cioccolato fondente 200 g
        • Sale fino 

        La ricetta dei cookies americani

        Per realizzare la ricetta dei cookies americani versate in una ciotola lo zucchero di canna e quello semolato, un pizzico di sale e il burro bello morbido, tagliato a tocchetti. Lavorate quindi con le fruste elettriche fino ad amalgamare gli ingredienti, poi aggiungete l’uovo e lavorate ancora con le fruste elettriche fino a quando non sarà ben assorbito. A questo punto aggiungete anche la farina e il bicarbonato e lavorate ancora con le fruste elettriche sino ad ottenere un composto omogeneo. 

        Aggiungete infine le gocce di cioccolato e mescolate bene con una spatola. A questo punto date la forma ai vostri biscotti: prelevate delle porzioni di impasto di circa 40 g ciascuna e posizionatele su una leccarda rivestita con carta forno. Attenzione: distanziatele bene l’una dall’altra perché in cottura infatti tenderanno ad allargarsi molto. Cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per 13-15 minuti sino a che non saranno ben dorati.

        La variante al cioccolato

        Una famosissima variante della ricetta dei cookies americani è quella al cioccolato, ovvero quella dei double chocolate chip cookies, preparati con cioccolato fondente e arricchiti con gocce di cioccolato al latte. Una vera bomba di gusto, perfetta per i veri chocolate addicted.

        Vediamo quali ingredienti servono per realizzarne una quindicina di pezzi:

        • Cioccolato fondente 230 g
        • Cioccolato al latte 200 g
        • Zucchero 150 g
        • Farina 00 140 g
        • Burro morbido 120 g
        • Lievito in polvere per dolci 5 g
        • Sale grosso 
        • Uova 2
        • Tuorli 1
        • Baccello di vaniglia 1

        La ricetta

        Per preparare la variante al cioccolato della ricetta dei cookies americani per prima cosa sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria o al microonde e lasciatelo intiepidire. Tagliate il burro morbido a cubetti e mettetelo in una ciotola con lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia, quindi sbattete con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso.

        Senza smettere di sbattere con le fruste, unite una alla volta anche le uova, un pizzico di sale e il cioccolato fuso ormai tiepido. Aggiungete la farina e il lievito precedentemente setacciati e, per ultimo, il cioccolato al latte ridotto in cubetti.

        Mescolate bene il tutto e poi disponete il composto a cucchiaiate su di una teglia  foderata con carta da forno. Attenzione a distanziare bene i biscotti tra loro perché cuocendo si allargheranno molto. Cuocete in forno ventilato già caldo a 180° per circa 15-20 minuti, dopodiché estraete i biscotti con una spatola e poggiateli su di una gratella per farli raffreddare. E buona merenda!

        Come si fa la torta angelica, irresistibile brioche intrecciata

        Super soffice, golosa, profumata, la torta angelica è un dolce di pan brioche intrecciato perfetto per una colazione o una merenda speciale. Caratterizzato dall’inconfondibile forma a ghirlanda, è il dolce simbolo delle sorelle Margherita e Valeria Simili, le mitiche sfogline che hanno fatto la storia della panificazione a Bologna. La loro ricetta originale la trovate nel libro Pane e roba dolce. Un classico della tradizione italiana.

        Buona, scenografica, ricca di gocce di cioccolato, canditi e uvetta, la torta angelica non è però difficile e si può realizzare anche a casa, per godersela in ogni occasione. Il procedimento è però un po’ laborioso, perché necessita di vari tempi di lievitazione. Inoltre l’intreccio finale della pasta richiede un minimo di manualità. Niente di insormontabile comunque!

        Gli ingredienti

        Se vi è venuta voglia di torta angelica, ecco qui gli ingredienti che vi dovete procurare per realizzarla.

        Per il lievitino:

        • Farina 0 forte o Manitoba 100 gr
        • Lievito di birra secco 5 gr
        • Latte caldo 100 ml
        • Zucchero 20 gr

        Per l’impasto:

        • Uova 2
        • Zucchero 80 gr
        • Latte a temperatura ambiente 50 gr
        • Burro morbido 100 gr
        • Farina Manitoba 400 gr

        Per la farcia:

        • Burro fuso 20 gr
        • Uvetta 60 gr
        • Canditi misti 60 gr
        • Gocce di cioccolato fondente 100 gr

        Per la glassa:

        • Zucchero a velo 100 gr
        • Acqua 2 cucchiai circa

        Come si prepara la torta angelica

        Per preparare la torta angelica bisogna partire dal lievitino. Versate la farina in una ciotola piccola, poi aggiungete il lieviti di birra sbriciolato, lo zucchero e il latte tiepido. Mescolate energicamente con una frusta per evitare la formazione di grumi, fino ad ottenere una pastella densa. Coprite quindi la ciotola con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa 1 ora, cioè fino al raddoppio del volume.

        Rompete le uova nella ciotola della planetaria, poi aggiungete lo zucchero e montate bene con la frusta. Unite quindi il lievitino. Sostituite la frusta con il gancio e impastate finché la farina e il lievitino non saranno ben incorporati con il composto di uova. Poco per volta, man mano che viene assorbito dall’impasto, aggiungete anche il burro morbido e lasciate andare la planetaria finché l’impasto non risulterà ben incordato.

        Trasferitelo infine in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente e lasciatelo lievitare nel forno spento con la luce accesa per circa 3 ore: dovrà raddoppiare il suo volume.

        Assemblaggio e cottura

        Trascorso il tempo necessario alla lievitazione, recuperate l’impasto della vostra torta angelica e stendetelo con il mattarello, andando a formare una sorta di rettangolo. Spennellate bene tutta la superficie con il burro fuso e poi cospargete con l’uvetta, messa precedentemente in ammollo e ben strizzata. Distribuite anche le gocce di cioccolato fondente e i canditi misti, dopodiché arrotolate dal lato più lungo, stringendo bene l’impasto con le mani.

        Formate quindi un rotolo e sigillatelo bene con le mani. Dividetelo poi a metà per il senso della lunghezza aiutandovi con un coltello con la lama lunga e liscia. Intrecciate le due parti tra di loro e infine richiudete la treccia, andando così a formare una ciambella. Sigillate bene con le mani le due estremità e lasciate lievitare per 40 minuti.

        Trascorso il tempo siete pronti per cuocere la torta angelica in forno statico, nella parte centrale, a 180 °C per circa 40 minuti. Una volta cotta, sfornatela e lasciatela raffreddare.

        L’ultimo tocco

        Una volta che la torta angelica sarà ormai fredda, dovete ricoprirla con la glassa all’acqua. Preparatela mescolando bene lo zucchero a velo con l’acqua, dopodiché versatela sul dolce con un cucchiaino.

        Se non la mangiate subito, potete conservare la torta angelica coperta con pellicola trasparente oppure a pezzi in un sacchetto alimentare per congelatore, a temperatura ambiente, per un paio di giorni. Eventualmente potete anche congelarla.

        Come si fa la torta pazientina, dolce padovano del 1600

        E’ proprio il caso di dire che certi dolci perdono le proprie orgini anche molto addietro nel tempo, senza modificarsi poi molto nel corso dei secoli. E’ il caso della torta pazientina, specialità padovana poco conosciuta nel resto d’Italia che risale addirittura al 1600. Si tratta di un dolce composto da due strati di una frolla senza uova alla granella di frutta secca (detta pasta frolla bresciana) e da uno strato di un pan di Spagna speciale (detto “polentina di Cittadella”), il tutto ammorbidito con lo zabaione e una bagna al rum. Non è una preparazione proprio facilissima: si dice che il nome “pazientina” derivi proprio dal fatto che per preparare il dolce ci vuole molta pazienza.

        Gli ingredienti della torta pazientina

        Se di pazienza vi siete armati, vediamo ora quali sono gli ingredienti che vi servono per la vostra torta pazientina.

        Per la pasta frolla bresciana:

        • Farina bianca 150 g
        • Farina di mandorle 75 g
        • Nocciola granella 75 g
        • Burro freddo a tocchetti 150 g
        • Zucchero semolato 150 g
        • Albumi 3

        Per la polenta di cittadella:

        • Uova 4
        • Zucchero semolato 100 g
        • Fecola di mais 90 g
        • Farina di mais fioretto 30 g
        • Lievito vanigliato per dolci 1/2 bustina
        • Sale 1 Pizzico

        Per la crema zabaione:

        • Tuorli d’uovo 4
        • Uova 3
        • Marsala 250 ml
        • Fecola 50 g
        • Zucchero 125 g

        Per la bagna al Rum:

        • Rum 50 ml
        • Zucchero 50 g
        • Acqua 100 ml

        Per decorare:

        • Cioccolato fondente
        • Mandorle a lamelle
        • Nocciola granella

        Partite dalla pasta frolla

        Iniziate la preparazione della torta pazientina dalla pasta frolla ma, attenzione, perché non si tratta della frolla originale. Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, eccetto gli albumi. Impastate fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo, che tenderà a sbriciolarsi. A parte montate gli albumi a neve ben ferma, quindi incorporateli all’impasto mescolando con una spatola, dal basso verso l’alto, in modo che non smonti.

        Stendete quindi l’impasto su due teglie da forno, livellandolo in modo che sia alto non più di un centimetro. Cuocete in forno a 180 gradi per 20 minuti. Fate raffreddare completamente e poi, utilizzando un coltello bene affilato, ricavate due rettangoli larghi 15/20 cm e lunghi il più possibile.

        E ora la polentina di Cittadella

        Per la vostra torta pazientina un altro elemento fondamentale è la polentina di Cittadella. Per farla montate le uova con lo zucchero e un pizzico di sale fino a quando il composto diventerà molto chiaro e compatto. Aggiungete quindi le farine setacciate insieme al lievito e versate il tutto in uno stampo tondo con i bordi alti, ricoperto di carta da forno. Fate cuocere in forno ventilato per circa 30 minuti, a 180 gradi, dopodiché lasciate raffreddare completamente.

        Ultimi passaggi

        E’ il momento di dedicarvi alla crema allo zabaione e alla bagna al Rum che daranno alla vostra torta pazientina il giusto grado di umidità. Per preparare lo zabaione sbattete le uova e i tuorli con lo zucchero e la fecola, dopodiché trasferite il tutto in una ciotola. Mettetela quindi sul fuoco, a bagnomaria, e aggiungete anche il Marsala. Mescolate con una frusta elettrica dal centro verso ai bordi e viceversa, fino a che non avrete ottenuto la consistenza che gradite.

        Per preparare la bagna sciogliete in una ciotolina lo zucchero in una miscela di acqua e rum.

        Come comporre la torta pazientina

        Eccovi giunti finalmente al momento di comporre la vostra torta pazientina. Mettete sulla base uno dei due rettangoli di pasta frolla bresciana, poi ricopritelo con una generosa dose di zabaione. Appoggiate infine un rettangolo di polentina di Cittadella, che abbia uguali dimensioni rispetto ai rettangoli di pasta frolla bresciana. Ammorbiditelo bene con la bagna al Rum, poi aggiungete crema e un ultimo strato di pasta frolla bresciana. Terminate con altra crema e decorate con scaglie di cioccolato fondente, mandorle a lamelle e granella di nocciole.

        Mettete a riposare in frigorifero per almeno 24 ore prima di servirla.

        Semplice, ma scenografica: ecco la torta alle fragole e panna

        La torta alle fragole e panna piace a tutti, è scenografica, perfetta per le occasioni speciali e anche facile da realizzare: che cosa si può chiedere di più a un dolce? Un grande classico della pasticceria italiana da riprodurre anche a casa: per festeggiare un compleanno, un momento da ricordare, l’arrivo della primavera, ma anche semplicemente per regalarsi un attimo di dolcezza.

        Gli ingredienti

        La torta alle fragole e panna consta di un semplice pan di spagna aromatizzato con una bagna analcolica a base di fragole, zucchero e succo di limone, fragole e naturalmente tantissima panna! Ecco quindi gli ingredienti che vi servono:

        • farina 00 150 gr
        • zucchero 150 gr
        • uova 4
        • scorza di 1 limone
        • fragole 700 gr
        • panna da montare già zuccherata 500 ml
        • succo di 1 limone

        Per decorare:

        • fragole 300 gr
        • panna montata

        Come si fa la torta alle fragole e panna

        Per preparare la vostra buonissima torta alle fragole e panna iniziate dalla bagna analcolica, da preparare il giorno prima in modo che le fragole abbiano il tempo di marinare. Tagliate a dadini 700 gr di fragole, mettetele in una ciotola e conditele con 3 cucchiai di zucchero e il succo filtrato di un limone. Mescolate bene, coprite con della pellicola trasparente e mettete tutto a riposare in luogo fresco per una notte intera.

        Passate quindi alla realizzazione del pan di spagna. Versate in una ciotola lo zucchero e le uova a temperatura ambiente, quindi montate a lungo con le fruste elettriche, in modo da ottenere un composto chiaro e spumoso: il suo volume dovrà essere quadruplicato. A questo punto aggiungete la farina setacciata in due volte, incorporandola con una spatola con movimenti lenti dal basso verso l’alto. Da ultimo aggiungete anche la scorza di limone grattugiata e mescolate il tutto un’ultima volta.

        Versate il composto in uno stampo rotondo a cerniera rivestito con carta forno e cuocetelo in forno statico preriscaldato a 160 °C  per circa 50 minuti: ricordatevi di non aprire il forno prima che siano trascorsi 40 minuti di cottura, altrimenti il pan di spagna potrebbe sgonfiarsi! Una volta cotto sfornatelo e lasciatelo intiepidire per qualche minuto prima di sformarlo. Fatelo poi raffreddare completamente.

        Come farcire la torta alle fragole e panna

        Una volta che il pan di spagna si è ben raffreddato, potete passare alla farcitura della vostra torta alle fragole e panna. Utilizzando un coltello affilato tagliate il pan di spagna in 3 strati di uguale spessore. Recuperate la bagna dal frigo e filtratela, in modo da ricavare solo il succo delle fragole. Versate il succo delle fragole in una brocca, aggiungete un cucchiaino di zucchero e tanta acqua fino a raggiungere 250 ml di liquido. Usate questa bagna per inumidire il primo strato di pan di spagna.

        A questo punto montate la panna a neve ferma e tenetela da parte. Distribuite la metà delle fragole condite sul disco di pan di spagna, poi ricopritele con un abbondante strato di panna. Posizionateci sopra il secondo disco di pan di spagna e proseguite nuovamente con la bagna, poi le fragole e infine la panna. Chiudete con l’ultimo disco di pan di spagna e inumiditelo con la bagna rimanente.

        E infine la decorazione

        Siete infine pronti per decorare la torta alle fragole e panna. Ricoprite bene tutta la torta con la panna, livellando bene con l’aiuto di una spatola, dopodiché posizionate sulla superficie del dolce le fragole tagliate a spicchi, creando il motivo che vi piace di più.

        Riempite infine un sac à poche con la panna rimasta e decorate realizzando dei ciuffetti di panna intorno al bordo inferiore e superiore. Fate riposare la torta alle fragole e panna almeno un paio d’ore in frigorifero prima di servire.

        A Pasqua provate il Viennese, dolce siciliano alla crema

        Se siete stufi della solita colomba o della pastiera che fate ogni anno, quest’anno a Pasqua è il momento di cambiare! Perché non provare quindi il Viennese, dolce siciliano ricco di crema? Una golosità monoporzione che è una sorta di panino aromatizzato al rum e farcito con crema o cioccolato. Anche se è simile al maritozzo romano, il Viennese al suo interno non ha soltanto panna, bensì una farcia a base di panna e crema pasticciera. Se vi abbiamo ingolosito, indossate il grembiule e state pronti!

        Partiamo dagli ingredienti

        Per preparare il vostro Viennese, dolce siciliano, assicuratevi di avere a disposizione tutti gli ingredienti necessari, in modo da poter organizzare bene la linea e seguire i diversi passaggi che vi porteranno fino a completa realizzazione. Ecco cosa vi serve.

        Per l’impasto:

        • 500 g farina Manitoba
        • 250 g farina 00
        • 300 ml latte
        • 3 uova
        • aroma di vaniglia
        • 7 g lievito di birra secco
        • 150 g zucchero
        • 100 g burro

        Per la crema chantilly:

        • 400 ml latte
        • 200 ml panna fresca liquida
        • 80 g zucchero
        • 4 tuorli
        • vaniglia

        Per la bagna al rum:

        • 100 ml acqua
        • 30 g zucchero
        • 1 fiala aroma al rum

        La ricetta del il Viennese, dolce siciliano che vi conquisterà

        Il primo passo per preparare il Viennese, dolce siciliano, è dedicarsi all’impasto. Mettete quindi nella ciotola dell’impastatrice la farina manitoba, la farina 00, il lievito di birra, le uova, il burro morbido tagliato a tocchetti, l’estratto di vaniglia, il latte e lo zucchero. Iniziate impastando a bassa velocità e poi passate ad una velocità maggiore per almeno 10 minuti, in modo da ottenere un impasto compatto che inizierà a staccarsi dalle pareti della ciotola. Coprite con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per 2 o 3 ore, in modo che raddoppi il suo volume.

        Passate quindi alla preparazione della crema pasticcera. Mettete in una ciotola i tuorli delle uova, la farina e lo zucchero, poi sbattete con le fruste elettriche per qualche minuto. Aggiungete i semi interni del baccello di vaniglia e mescolate. Scaldate leggermente il latte e unite anch’esso al composto, mescolando in modo che non si formino grumi.

        Rimettete tutto nel pentolino e fatelo cuocere a fiamma bassa per circa 10-15 minuti mescolando continuamente con la frusta a mano, fino a quando la crema inizierà ad addensarsi. Spegnete quindi il fuoco, coprite con della pellicola trasparente e lasciate raffreddare. Nel mentre versate la panna fresca liquida in un contenitore alto e stretto e montatela con le fruste elettriche fino a farla diventare bella soda. Unite quindi la panna montata alla crema pasticcera in modo molto delicato, mescolando con movimenti dal basso verso l’alto.

        Completate le preparazioni con la bagna al rum. Mescolate in un pentolino l’acqua e lo zucchero, portate a bollore e poi fate cuocere per 5 minuti. Spegnete il fuoco, aggiungete il rum e mescolate.

        Come si assemblano i Viennesi

        Siete infine giunti alla fase di assemblaggio del vostro Viennese, dolce siciliano. Riprendete dunque l’impasto lievitato, sgonfiatelo con le mani e dividetelo in palline da circa 150 grammi l’una. Allungatele leggermente e disponetele su una teglia rivestita con carta forno. Fatele lievitare ancora per circa 40 minuti.

        In una ciotola sbattete con una forchetta il tuorlo e il latte e poi spennellate tutti i vostri dolcetti. Cuoceteli infine in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 20 minuti, dopodiché sfornateli e lasciateli raffreddare completamente. A questo punto incideteli con un coltello nel verso lungo, ma senza tagliarli completamente.Una volta fatto il taglio, bagnate l’interno con la bagna al rum e farcite con la crema messa in un  sac a poche. Spolverizzate con zucchero a velo e il gioco è fatto!

        Che cosa sono e come si fanno i biscotti quaresimali siciliani

        Tipici del periodo della Quaresima, i biscotti quaresimali siciliani sono dei dolcetti alle mandorle semplicissimi da fare e perfetti in ogni momento della giornata: dalla colazione alla merenda, fino al dopo cena, magari accompagnati da un vino dolce o un bicchierino di liquore. Detti anche pupatelli, si caratterizzano per un impasto molto particolare a base di farina di mandorle e albumi montati a neve, arricchito con spezie a piacere.

        Gli ingredienti

        Come abbiamo visto, per fare i biscotti quaresimali siciliani vi servono davvero pochissimi ingredienti. Ecco quali sono:

        • 300 g di farina di mandorle
        • 300 g di zucchero 
        • 3 albumi
        • 80 g di farina 00
        • 80 g di mandorle intere
        • 1 pizzico di sale
        • 1 pizzico di cannella
        • scorza di 1 arancia
        • scorza di 1 limone

        La ricetta dei biscotti quaresimali siciliani

        Per preparare i vostri biscotti quaresimali siciliani versate in una ciotola capiente la farina di mandorle, la farina 00, 200 g di zucchero e mescolate il tutto. Aggiungete ora la scorza grattugiata di un’arancia e di un limone bio e poi aromatizzate con la cannella: per la quantità regolatevi in base ai vostri gusti e al sapore più o meno speziato che volete dare ai biscotti. Mescolate bene il tutto prima con un cucchiaio e poi continuate a lavorare l’impasto con le mani, avendo cura di distribuire bene la scorza degli agrumi nell’impasto.

        Passate ora a montare gli albumi a neve ben ferma con le fruste elettriche. Quando iniziano a prendere consistenza aggiungete, poco per volta, lo zucchero semolato rimanente e continuate a lavorare in questo modo fino a quando avrete incorporato tutto lo zucchero e gli albumi saranno ben fermi.

        A questo punto amalgamate agli albumi montati il mix di ingredienti secchi: aggiungetene pochi cucchiai per volta, incorporando con una spatola attraverso movimenti delicati dal basso verso l’alto. Quando l’impasto comincia a essere più compatto, e quindi più difficile da lavorare con la spatola, potete incorporare gli ultimi ingredienti a mano. Da ultimo amalgamate al composto anche le mandorle intere e lavorate ancora in modo da distribuirle in modo omogeneo nell’impasto.

        Le fasi finali

        Siete finalmente giunti alle fasi finali della preparazione dei biscotti quaresimali siciliani. Dividete l’impasto in due parti uguali e date ad ognuno la forma di un filoncino. Mettete poi i due filoncini su una teglia foderata con carta da forno, allungateli con le mani e poi appiattiteli leggermente. Cuoceteli infine in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti.

        Quando sono belli dorati sfornateli, lasciateli raffreddare e poi tagliateli a fette con un coltello da pane. Se, tagliando, vi accorgete che la parte interna del filoncino è ancora un po’ morbida e umida non vi preoccupate: in questa fase è del tutto normale.

        Posizionate i biscotti che avete ottenuto sulla teglia, con la parte del taglio rivolta verso l’alto, e rimette in forno a 150°C per circa 20 minuti. A metà cottura ricordatevi di girarli sull’altro lato, in modo da ottenere un risultato omogeneo.

        Non solo siciliani: le varianti

        I biscotti quaresimali siciliani non sono una prerogativa soltanto dell’isola. I quaresimali esistono infatti anche in altre regioni d’Italia. Tra i più noti ci sono i quaresimali campani e quelli lucani, che sono abbastanza simili a quelli siciliani, e quelli toscani, realizzati a forma di lettera dell’alfabeto con un impasto al cacao, e quelli liguri: più ricchi, a base di marzapane, essenza di fiori d’arancio e zucchero fondente.

        Come si fa la torta tartufina al cacao e cocco

        Golosi di tutto il mondo, attenzione! Se ancora non la conoscete oppure non avete ancora avuto l’occasione di assaggiarla, è il momento di rimediare. Perché la torta tartufina è una vera icona per tutti gli appassionati di dolci. Di cosa stiamo parlando? Niente di meno che di un dolce al cacao, con un impasto intervallato da tartufini a base di ricotta e cocco, per un effetto wow davvero irresistibile!

        Il bello è che la sua preparazione non richiede grandi capacità di pasticceria, né ingredienti o passaggi troppo complicati: può prepararla davvero chiunque e ottenere un risultato super goloso, morbido e che si scioglie in bocca.

        Partiamo dagli ingredienti

        Gli ingredienti che vi servono per preparare la torta tartufina sono piuttosto semplici e, se amate preparare i dolci, sicuramente li avrete già in dispensa:

        • 250 g ricotta
        • 150 g farina di cocco
        • 160 g zucchero: 40 g per i tartufini, 120g per il pan di spagna
        • 3 uova
        • 120 g farina
        • 30 g cacao amaro
        • 11 g lievito istantaneo per pan di spagna
        • 100 g crema spalmabile alle nocciole

        La ricetta della torta tartufina

        Per preparare una perfetta torta tartufina iniziate proprio facendo i tartufini, ovvero delle palline morbidissime al cocco che ritroverete all’interno dell’impasto al cacao. Mescolate in una ciotola la ricotta, lo zucchero e la farina di cocco, quindi aggiungete un po’ alla volta la farina fino ad ottenere un composto modellabile, ma non appiccicoso. Utilizzate questo impasto per modellare circa 15 palline e poi mettetele a riposare in frigorifero mentre preparate l’impasto della torta.

        Rompete le uova In una ciotola e iniziate a montarle con le fruste elettriche. Aggiungete anche lo zucchero e montate il tutto per circa 5 minuti, fino ad ottenere un composto gonfio, chiaro e spumoso. Sempre continuando a mescolare aggiungete anche la farina e il cacao amaro e, infine, la bustina di lievito. Mescolate bene con una spatola.

        Versate metà dell’impasto della torta tartufina in una teglia rotonda già oliata e infarinata, livellate la superficie con una spatola e appoggiateci sopra 9 tartufini. Versate l’impasto rimanente, livellate ancora con la spatola e poi cuocete in forno statico a 180 °C per 30-35 minuti. Una volta cotta lasciatela raffreddare, poi spalmateci sopra la crema di nocciole e completate cospargendo con la farina di cocco.

        Passate i tartufini avanzati nella farina di cocco e posizioniateli sulla superficie della torta come decorazione finale.

        Come si fa la torta tartufina senza cottura

        Se avete poco tempo o non vi va di accendere il forno, sappiate che la torta tartufina si può preparare anche nella versione senza cottura. Gli ingredienti sono:

        • 350 g biscotti secchi
        • 190 g crema alla nocciola
        • 100 ml latte
        • 1/2 bicchiere rum
        • 60 g cocco grattugiato
        • 3 cucchiai zucchero a velo

        Fate sciogliere bene la crema alla nocciola a bagnomaria. Tritate i biscotti in un mixer, facendoli diventare quasi una polvere, poi aggiungete il cocco grattugiato, il rum, la crema alla nocciola ormai sciolta e metà del latte. Frullate bene il tutto, aggiungendo un po’ alla volta il latte rimasto, fino a quando non avrete ottenuto un composto morbido, ma comunque compatto.  

        Prendete uno stampo basso e rotondo per crostata e rivestitelo con della pellicola trasparente. Versateci dentro il composto, livellate bene la superficie con il dorso di un cucchiaio e poi mettete la torta tartufina a riposare in frigo per almeno 2 ore. Trascorso il tempo, capovolgetela delicatamente su un piatto da portata, togliete la pellicola e spolverizzatela con abbondante zucchero a velo. La torta tartufina va conservata in frigo e poi lasciata a temperatura ambiente per qualche minuto prima di servirla.

        Vi è piaciuta? Allora provate anche la torta cocco e yogurt o quella cocco e cioccolato: deliziose!

        Napoleon cake: ecco come si fa la torta Napoleone

        Se il pollo alla Marengo era il piatto preferito di Napoleone, noto buongustaio, sicuramente la torta Napoleone non è stata apprezzatissima dal grande condottiero. Non si tratta infatti di un dolce celebrativo, bensì di una torta legata alla festa dei cento anni dalla liberazione della Russia dal dominio francese, divenuta nel tempo una ricetta tradizionale da preparare in famiglia per celebrare l’orgoglio russo.

        La torta Napoleone è degna del nome che porta in quanto a ricchezza e sontuosità: simile alla millefoglie, ma più golosa ed elaborata, è formata da tanti strati di pasta sfoglia farciti di crema al burro, con un tocco di confettura di frutti rossi. Realizzarla non è proprio semplicissimo, ma i vostri sforzi verranno ripagati da qualcosa di davvero unico, perfetto per un’occasione speciale.

        Gli ingredienti della torta Napoleone

        Preparare la torta Napoleone richiede tanta pazienza, buona manualità e precisione nell’effettuare i passaggi richiesti. Inoltre, è necessario avere a disposizione gli ingredienti giusti. Ecco quali sono.

        Per gli stati di sfoglia:

        • 550 g di farina 00
        • 300 g di burro freddo
        • 1 uovo
        • 170-180 ml di acqua
        • 1 cucchiaio di aceto

        Per la crema al burro:

        • 250 ml di latte intero
        • 180 g di zucchero semolato
        • 2 tuorli
        • 45 g di farina 00
        • 1 cucchiaio di Cognac
        • 200 g di burro morbido
        • 200 g di confettura di frutti rossi

        Impasto e crema al burro

        Veniamo dunque alla preparazione della torta Napoleone, a partire dalla realizzazione dell’impasto degli stati di sfoglia. Mettete nella ciotola della planetaria la farina e il burro morbido tagliato a cubetti, quindi impastate a bassa velocità con la frusta k fino ad ottenere un composto con la consistenza delle briciole. Aggiungete quindi l’uovo e, un po’ alla volta, l’acqua precedentemente miscelata con l’aceto: per le quantità regolatevi in base alla consistenza dell’impasto, che dovrà risultare liscio e quasi elastico.

        Quando l’impasto avrà la consistenza desiderata, trasferitelo su un piano di lavoro leggermente infarinato e dividetelo con un tarocco in 10 pezzi da circa 100 g ciascuno. Posizionateli su un piatto, copriteli con della pellicola per alimenti e metteteli a riposare in frigorifero per mezz’ora.

        Intanto che l’impasto della torta Napoleone riposa in frigo, potete dedicarvi alla crema al burro per la farcitura. In una casseruola sbattete con una frusta i tuorli insieme a 80 g di zucchero, dopodiché unite la farina setacciata, tutta in una volta. Versate quindi il Cognac e il latte a filo, continuando a mescolare con la frusta in modo da amalgamare bene il tutto.

        Mettete la casseruola sul fuoco a fiamma dolce e fate addensare la crema, sempre continuando a mescolare. Quando vedete comparire le prime bolle, trasferite la crema al burro in una ciotola, coprite con la pellicola a contatto e fate raffreddare a temperatura ambiente.

        Ultimi passaggi

        Recuperate dal frigo una pallina di impasto della torta Napoleone. Stendetela tra due fogli di carta forno con un mattarello fino a ottenere una sfoglia molto sottile e poi, aiutandovi con il fondo di una tortiera, ritagliate un disco di pasta. Senza levare i ritagli, trasferite su una teglia il foglio di carta forno con la pasta stesa e cuocete in forno statico preriscaldato a 250° per 6 minuti, poi sfornate e lasciate raffreddare completamente. Procedete allo stesso modo fino all’esaurimento di tutti i panetti di impasto, stendendone e cuocendone uno alla volta e lasciando i rimanenti nel frigorifero.

        Quando tutte le sfoglie saranno fredde, completate la crema per la farcitura. Con uno sbattitore elettrico montate il burro morbido e lo zucchero rimasto fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungete al burro montato la crema, un cucchiaio alla volta, mescolando bene tra un’aggiunta e l’altra.

        Come assemblare la torta Napoleone

        E’ il momento di dare forma alla vostra torta Napoleone. Disponete una prima sfoglia di pasta su un piatto da portata e spalmateci sopra un cucchiaio di crema, quindi posizionate una seconda sfoglia e spalmateci sopra un cucchiaio di crema. A questo punto disponete la terza sfoglia e spennellatela con la confettura di frutti rossi.

        Coprite la marmellata con un disco di pasta e procedete alternando sfoglie a strati di crema. Una volta giunti al 9° disco di pasta, spennellatelo nuovamente con la marmellata. Posizionate infine l’ultimo disco di pasta, il numero 10, e spalmate su tutta la la crema rimasta, anche lungo i bordi. Recuperate i ritagli delle sfoglie, riduceteli a polvere e utilizzateli poi per ricoprire tutto il dolce.

        La vostra torta Napoleone è pronta! Mettetela in frigo 6 ore prima di servirla.

        Come si fanno i buonissimi biscotti al vino rosso

        Detti anche ubriachi, i biscotti al vino rosso sono dei dolcetti rustici della cucina povera contadina romana, che si preparano con ingredienti semplici, in modo facile e veloce. La ricetta originale prevede solo l’utilizzo di vino, farina e zucchero, ma potete aggiungere all’impasto gli ingredienti che vi piacciono di più.

        La ricetta dei biscotti al vino rosso

        La ricetta dei biscotti al vino rosso è davvero facile, veloce e richiede pochissimi ingredienti, che probabilmente avete già nella vostra dispensa. Ecco quali sono:

        • 250 g farina 00
        • 120 g zucchero semolato + quello per la copertura
        • 70 ml vino rosso 
        • 70 ml olio di semi
        • 5 g lievito in polvere per dolci
        • zucchero semolato

        Mettete la farina in una ciotola capiente e fateci un buco al centro. Versate il vino rosso, l’olio di semi e il lievito in polvere per dolci, dopodiché impastate prima con un cucchiaio e poi con le mani, fino ad ottenere una palla liscia e ben compatta. Trasferite l’impasto dei biscotti al vino rosso sul piano di lavoro e staccate dei pezzettini da circa 30 grammi ciascuno

        Formate con le mani tanti filoncini, poi arrotolateli e unite le due estremità in modo da formare delle ciambelline. Passatele nello zucchero semolato e poi cuocetele in forno statico preriscaldato a 180° per circa 15 minuti.

        Anche senza lievito

        I biscotti al vino rosso possono essere realizzati in moltissime varianti, anche senza utilizzare il lievito. In questo caso vi servono:

        • Farina 00 300 g 
        • 1 bicchiere di zucchero
        • 2/3 di bicchiere di olio di semi
        • 2/3 di bicchiere di olio extravergine di oliva
        • 1 bicchiere di vino bianco
        • 2 cucchiai di semi di anice
        • Zucchero 

        Partite mettendo in ammollo i semi di anice nel vino per almeno 2 ore. Trascorso il tempo, versate in una ciotola la farina, lo zucchero, l’olio, il vino filtrato e qualche seme di anice. Mescolare il tutto con un cucchiaio di legno e poi continuate ad impastare a mano sul piano di lavoro fino ad ottenere un composto omogeneo e malleabile. Prendete dei tocchetti di impasto e formate dei filoncini, dopodiché unite le estremità di ogni filoncino e formate così delle ciambelline. Passatele nello zucchero semolato e poi disponetele su una teglia rivestita di carta forno e poi cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 25-30 minuti.

        Biscotti al vino rosso con cacao e cannella

        Una versione super golosa dei biscotti al vino rosso è quella che si fa aggiungendo all’impasto cacao e cannella: una vera delizia! Gli ingredienti che vi servono sono:

        • 250 g farina 00
        • 135 g zucchero
        • 100 ml vino rosso 
        • 90 g olio di semi di arachide
        • 20 g cacao amaro in polvere
        • 6 g lievito in polvere per dolci
        • scorza di mezza arancia grattugiata
        • Cannella in polvere
        • Chiodi di garofano in polvere
        • Zucchero di canna

        In una ciotola mescolate la farina, lo zucchero, il lievito, il cacao, la cannella e i chiodi di garofano. Aggiungete quindi la scorza dell’arancia grattugiata, l’olio, il vino rosso e impastate il tutto fino ad ottenere un composto morbido e un po’ appiccicoso, ma che comunque dovete poter gestire con le mani.

        Prelevate dei pezzettini di impasto, realizzate dei filoncini e poi unite le estremità andando a formare delle ciambelline. Passatele nello zucchero di canna e poi disponetele ben distanziate su una teglia rivestita di carta da forno. Cuocetele in forno preriscaldato a 175° per 13/14 minuti. Se volete dei biscotti al vino rosso meno morbidi e più friabili, proseguite la cottura per ulteriori 3/4 minuti, facendo però attenzione che non scuriscano troppo.

        Una festa della donna speciale con la crostata mimosa al limone

        Se avete già provato la torta mimosa classica, pure quella all’ananas e anche il rotolo mimosa, quest’anno per la festa della donna vi resta un’unica scelta: la crostata mimosa al limone. Un dolce fresco, dal sapore delicato e anche molto scenografico. Il colore? Giallo mimosa, ovviamente.

        Ecco gli ingredienti

        Preparare la crostata mimosa al limone non è difficile, basta seguire i passaggi uno dopo l’altro e organizzarsi bene con gli ingredienti. Ecco quali sono.

        Per la frolla di base:

        • 125 g farina 00
        • 25 g farina di riso
        • 1 uovo 
        • 60 g burro
        • 50 g zucchero a velo
        • 1 pizzico sale

        Per la base soffice:

        • 75 g farina 00
        • 3 uova
        • 90 g zucchero
        • 45 g burro fuso
        • 8 g lievito in polvere per dolci (mezza bustina)
        • 1 pizzico sale

        Per la crema al limone:

        • 250 ml latte
        • 70 g zucchero
        • 25 g amido di mais (maizena)
        • 2 tuorli
        • Sale
        • scorza limone

        E anche:

        • bagna al limoncello
        • 250 ml panna fresca liquida
        • colorante giallo

        Come si fa la crostata mimosa al limone: le basi

        Per preparare la crostata mimosa al limone dedicatevi inizialmente alla base di frolla del vostro dolce. In una ciotola lavorate lo zucchero con il burro ammorbidito, quindi aggiungete l’uovo e, infine, le farine e un pizzico di sale. Lavorate bene il tutto con le mani e formate un panetto liscio e morbido; avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo.

        Passate poi alla preparazione della base soffice. Montate gli albumi con un cucchiaio di zucchero e, a parte, lavorate i tuorli e lo zucchero rimasto, quindi aggiungete a filo il burro sciolto e la farina setacciata con il lievito. Lavorate bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto cremoso. A questo punto incorporate delicatamente con una spatola anche gli albumi montati a neve.

        Trasferite il composto che avete ottenuto in una tortiera rotonda precedentemente imburrata e infarinata. Cuocete la crostata mimosa al limone in forno statico preriscaldato a 180° per 15-20 minuti, poi sfornatela e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente.

        La crema al limone

        Per la crostata mimosa al limone è importante realizzare un’ottima crema al limone. Fate scaldare sul fuoco il latte assieme a tre scorzette di limone. A parte, in una ciotola, lavorate i tuorli con lo zucchero, l’amido e un pizzico di sale. Versate il composto ottenuto nel latte caldo e lasciate sul fuoco fino a quando la crema si sarà addensata, mescolando con una frusta. Spegnete infine il fuoco, eliminate le scorze di limone e trasferite la crema al limone in una ciotola. Fatela raffreddare, mescolandola di tanto in tanto.

        Come assemblare la crostata mimosa al limone

        Siete ormai giunti alle fasi finali della preparazione della crostata mimosa al limone. Recuperate dal frigo il panetto di pasta frolla e utilizzatelo per rivestire uno stampo rotondo precedentemente imburrato e infarinato, senza dimenticare di rivestire anche i bordi.

        Versate sulla base di frolla metà della crema al limone diluita con 3 cucchiai di latte, quindi cuocete questo primo strato del dolce in forno statico preriscaldato a 170° per 30 minuti. Al termine sfornate e lasciate raffreddare.

        Preparate la bagna al limoncello: fate bollire 250 ml di acqua assieme a 200 gr zucchero e poi lasciate raffreddare. Quando il liquido è freddo, aggiungete 2 cucchiai di limoncello.

        Adesso montate la panna e unitene 2 cucchiai alla crema al limone avanzata. Spalmate uno strato di questa crema sulla base di frolla, ormai raffreddata. Adagiate sulla crema la base soffice che avete preparato prima, fatela aderire bene e poi cercate di rifilare bene i bordi con un coltello, in modo che combaci il più possibile con la pasta frolla. Ritagliate l’impasto in diagonale, formando una sorta di cupoletta e, infine, tagliate a metà la base soffice che avete appena appoggiato. Togliete la parte superiore dello strato soffice e bagnatelo con la bagna al limoncello fredda.

        Farcite lo strato di torta con dell’altra crema al limone e adagiate il secondo strato di pasta. Bagnate anche questo con la bagna al limoncello e spalmate sulla superficie a cupola la crema al limone rimasta.

        La decorazione della crostata mimosa al limone

        Concludete infine decorando la vostra crostata mimosa al limone. Colorate la panna montata con il colorante giallo e inseritela in un sac à poche con bocchetta liscia. Fate quindi tanti ciuffettini tondi sulla superficie del dolce, per simulare i pallini tipici della mimosa.

        A Pasqua provate i taralli dolci napoletani

        Tra i mille dolci che si preparano a Pasqua, come la pastiera o la colomba, ci sono anche i taralli dolci napoletani: forse poco noti al di fuori della Campania, ma sicuramente golosi e da assaggiare. Se quest’anno volete quindi cimentarvi in una preparazione diversa dal solito, potete provare con questi dolcetti morbidi morbidi, che una volta si preparavano di Giovedì Santo con i ritagli di frolla avanzati dalla pastiera e si consumavano poi per la colazione o al termine del pranzo di Pasqua.

        Partiamo dagli ingredienti

        Scopriamo subito che cosa dovete mettere nel carrello della spesa per preparare i vostri taralli dolci napoletani:

        • Uova 4
        • Farina 00 500 gr
        • Zucchero 250 gr
        • Strutto 125 gr
        • Liquore Strega 50 ml
        • Vanillina 1 bustina
        • Lievito per dolci 1 bustina
        • Limone 1
        • Latte

        Partiamo subito col dire che, se i taralli sono destinati ai bimbi, potete sostituire il liquore arricchendo l’impasto con gocce di cioccolato, cacao amaro in polvere oppure canditi. Inoltre, se volete attenervi strettamente alla ricetta tradizionale, al posto del lievito per dolci dovete utilizzare la cartella, agente lievitante composto da una miscela di cremor tartaro e bicarbonato di sodio. A vostra scelta. In passato si utilizzava lo strutto perché meno costoso dell’olio. A Napoli l’olio era un bene di lusso e nessuno si sarebbe mai sognato di usarlo nella preparazione di un dolce di recupero.

        La ricetta dei taralli dolci napoletani

        Per preparare i vostri taralli dolci napoletani mescolate in una ciotola la farina con lo zucchero, dopodiché disponi le polveri a fontana e sgusciateci al centro le uova. Profumate con la vanillina e la scorza grattugiata del limone e poi aggiungete lo strutto, il lievito e il liquore (o quello che avete deciso per sostituirlo). Impastate bene il tutto con le mani fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo, quindi formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo per una mezz’ora.

        Ultimi passaggi

        Siete a buon punto nella realizzazione dei taralli dolci napoletani. Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, trasferitelo su un piano di lavoro cosparso con un po’ di farina e ricavate con un tarocco tante porzioni d’impasto. Con ogni porzione realizzate poi un filoncini o di circa 1 cm di diametro e 12 cm di lunghezza. Formate infine i taralli chiudendo i filoncini ad anello.

        Disponete i taralli dolci napoletani su una teglia rivestita di carta forno, spennellate la superficie con un goccino di latte e cuoceteli in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa mezz’ora.

        Se volete una versione ancora più golosa, prima di cuocerli spolverizzate i taralli con dello zucchero semolato. Se invece quello che cercate è l’effetto wow, potete glassarli con della ghiaccia reale e poi guarnire con delle codette colorate. Un’altra idea suggestiva è quella di ricoprirli con una glassa al limone o al cioccolato.

        Conservazione

        AI taralli dolci napoletani non si può resistere, ma se ne avete fatti davvero tanti e volete conservarli, potete tenerli ben chiusi in una scatola di latta a temperatura ambiente, al massimo per 5 giorni.

        Differenza tra tarallo napoletano e tarallo pugliese

        Dopo aver visto come si preparano i taralli dolci napoletani, una domanda sorge spontanea? Quali sono le differenze con i taralli pugliesi? Innanzitutto per fare i taralli napoletani si utilizza il grasso animale, ovvero lo strutto, in alternativa all’olio d’oliva che viene invece usato in Puglia: a Napoli la quantità di strutto usata nei taralli deve essere pari almeno al 40% dell’impasto.

        Un’altra differenza sta nel metodo di cottura: i taralli napoletani vengono cotti direttamente in forno, mentre quelli pugliesi vanno prima lessati in acqua bollente, poi lasciati riposare per una notte e poi cotti in forno a bassa temperatura.

        Come fare i biscotti alle noci super buoni

        Se vi piacciono i biscotti, quelli alle noci non possono assolutamente mancare nel vostro ricettario, perché sono golosi, fanno bene e sono anche facili da realizzare. E, per non stufarsi mai, i biscotti alle noci si possono preparare in moltissimi modi diversi, uno più buono dell’altro! Curiosi? Allora tutti in cucina!

        1. Biscotti alle noci con tre ingredienti

        Cominciamo con la ricetta dei biscotti alle noci che si fa con soltanto tre ingredienti e un po’ di zucchero a velo. Il risultato saranno dei dolcetti senza farina e senza latticini, perfetti anche per chi è celiaco o intollerante al lattosio. Ecco quali sono:

        • Gherigli di noce 300 gr
        • Uovo 1
        • Zucchero semolato 170 gr
        • Zucchero a velo
        • Essenza di vaniglia 1 cucchiaino

        Tritate finemente le noci al coltello o nel mixer, quindi trasferitele in una ciotola con l’uovo e 150 grammi di zucchero. Mescolate il tutto con un cucchiaio e, infine, profumate con l’essenza di vaniglia. Utilizzate l’impasto per formare circa una quindicina di palline, poi passatele nello zucchero rimasto e, successivamente, nello zucchero a velo. Disponete i biscotti alle noci su una teglia rivestita di carta forno e fateli cuocere in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 15 minuti.

        2. Morbidissimi con il cacao

        Un’altra versione dei biscotti alle noci è questa che si fa con il cacao amaro, per ottenere dei dolcetti davvero morbidi che sono perfetti anche per merenda o per una fine pasto golosa, magari in accompagnamento al caffè. Vediamo gli ingredienti:

        • 120 gr farina 00
        • 100 gr zucchero
        • 50 gr olio di semi 
        • 70 gr noci tritate
        • 1 Uovo
        • 1 cucchiaio e mezzo di cacao amaro
        • Mezza bustina di lievito per dolci
        • 1 bustina di vanillina

        Tritate finemente le noci con il coltello o con il mixer. In una ciotola mescolate bene con una forchetta l’uovo, lo zucchero e l’olio di semi, dopodiché unite le noci tritate e mescolate nuovamente. Unite infine la farina, il cacao amaro, la vanillina, il lievito per dolci e mescolate ancora fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Utilizzate il composto per formare tante palline e poi disponetele su una teglia rivestita di carta forno. Cuocete i vostri biscotti al cacao e noci in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti.

        3. Biscotti alle noci e miele

        Passiamo ora ai biscotti alle noci e miele: un abbinamento veramente goloso e riuscito che ve li farà amare fin dal primo morso. Gli ingredienti che vi servono sono:

        • 150 g farina 0
        • 60 g noci
        • 55 g miele di acacia
        • 50 g olio di semi di girasole
        • Mezzo cucchiaino lievito in polvere per dolci
        • 1 cucchiaio fecola di patate
        • 1 uovo
        • cioccolato fondente

        Per prima cosa passate le noci al mixer, riducendole in farina. In una ciotola sbattete leggermente l’uovo con il miele, dopodiché unite l’olio, la farina di noci, la fecola di patate e il lievito setacciati. Mescolate bene il tutto e poi, un po’ alla volta, aggiungete anche la farina. Amalgamate gli ingredienti prima con un cucchiaio e poi lavorando il composto con le mani.

        Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo per mezz’ora. Trascorso il tempo, recuperate il panetto e stendetelo con il mattarello fino ad 1 cm di spessore. Utilizzando le formine che preferite o un semplice coppapasta ricavate dei biscotti e disponeteli su una teglia rivestita di carta forno. Cuocete a 180° per 10 minuti.

        4. Super veloci

        Concludiamo con dei biscotti alle noci davvero super rapidi da fare. Quello che vi serve è:

        • 1 albume
        • 80 g di zucchero
        • 1 bustina di vanillina
        • 200 g di noci tritate

        Montate a neve ferma gli albumi, dopodiché aggiungeteci lo zucchero, la vanillina e le noci tritate al coltello, mescolando delicatamente per amalgamare gli ingredienti. Formate delle palline, mettetele su una teglia rivestita da carta forno e poi premetele leggermente al centro. Cuocete a 180° per circa 20 minuti e servite con una spolverizzata di zucchero a velo.

        Festa del papà: ecco come si fanno le zeppole di San Giuseppe al forno

        Il dolce tipico della festa del papà, che cade il 19 marzo, non possono essere che le zeppole di San Giuseppe, delle golose frittelle di origine campana, napoletana in particolare, che ormai si preparano davvero in tutta Italia. Le origini di questi dolcetti si perdono indietro nel tempo e il loro nome sembrerebbe derivare proprio da Giuseppe che, in fuga verso l’Egitto con Maria e Gesù, oltre a fare il falegname dovette arrangiarsi anche come venditore ambulante di frittelle.

        Come tutte le frittelle che si rispettino, anche queste devono essere rigorosamente fritte, in barba a colesterolo e linea. Ma non vi preoccupate! Se volete godervi questo dolce, ma senza esagerare con le calorie, ecco per voi come si fanno le zeppole di San Giuseppe al forno.

        Partiamo dagli ingredienti

        Per preparare delle ottime zeppole di San Giuseppe al forno partite con il procurarvi tutti gli ingredienti necessari.

        Per la pasta choux:
        Farina 00 130 gr
        Tuorli 4
        Burro 130 gr
        Acqua 60 ml
        Latte 60 ml
        Sale

        Per la crema pasticcera:
        Latte 470 ml
        Amido di mais 40 gr
        Zucchero 140 gr
        Vaniglia 1 baccello
        Tuorli 6

        Per guarnire:
        Zucchero a velo
        Amarene sciroppate

        Ricetta delle zeppole di San Giuseppe al forno

        Per preparare le zeppole di San Giuseppe al forno partite dalla crema pasticcera. Scaldate il latte in un pentolino, aggiungete un baccello di vaniglia e mescolate bene il tutto. In una ciotola sbattete con le fruste le uova e lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo, dopodiché, senza fermare le fruste, unite anche l’amido di mais.

        Versate poi il composto ottenuto in un pentolino e fatelo andare a fiamma dolce, in modo che la crema inizi progressivamente ad addensarsi. Ricordate di mescolare continuamente, per evitare che si creino grumi. Quando la crema sarà divenuta liscia e morbida, ma consistente, trasferitela in una ciotola e copritela con la pellicola trasparente a contatto.

        Passate quindi alla pasta choux. Versate in un pentolino l’acqua, il latte, un pizzico di sale e il burro a dadini. Mescolate per far sciogliere il burro, dopodiché spegnete il fuoco e setacciateci dentro direttamente la farina, mescolando per farla assorbire. Rimettete infine sul fuoco per far addensare il tutto in un composto compatto, che si stacca facilmente dalle pareti del pentolino.

        Le fasi finali

        Siete alle fasi finali della preparazione delle zeppole di San Giuseppe al forno. Mettete il composto di latte, farina e burro in una ciotola e aggiungete un tuorlo d’uovo alla volta, mescolando con energia tra l’aggiunta di un uovo e l’altra, fino ad ottenere un impasto liscio. Trasferite il composto ottenuto in un sac à poche e poi, aiutandovi anche con un coppapasta, disegnate la forma delle zeppole su una teglia rivestita di carta forno.

        Per farlo utilizzate per il sac à poche un beccuccio a stella di circa 12 mm e versate l’impasto sulla carta forno in cerchi, creando due livelli, uno sopra l’altro. Cuocete le vostre zeppole di San Giovanni al forno per 20 minuti a 180° gradi: ricordate di non aprire mai lo sportello del forno, perché la pasta choux potrebbe sgonfiarsi. Una volta cotte, sfornate le zeppole, fatele raffreddare e poi spolverizzatele con abbondante zucchero a velo.

        Mettete anche la crema pasticcera in un sac à poche con beccuccio 9 e decorate le zeppole al centro, poi completate con un’amarena sciroppata. E buona festa del papà!

        Se non consumate subito le vostre zeppole di San Giuseppe al forno, avete due possibilità. Se le avete già farcite, potete conservarle per una settimana, chiuse in un contenitore ermetico. Se invece avete già messo la crema, potete tenerle in frigorifero al massimo per 2 giorni.

        Semplice, ma deliziosa: la pizza dolce abruzzese

        Molte volte le cose più semplici sono anche quelle più buone, che ci ricordano i sapori di casa e i momenti trascorsi in famiglia. E’ il caso della pizza dolce abruzzese, torta che si preparava, e si prepara ancora oggi, nei giorni di festa e nella occasioni importanti, dai compleanni ai matrimoni, quando questi si festeggiavano ancora in casa.

        Niente di complicato dunque, ma goloso e buono: una base di pan di spagna, imbevuta da due o addirittura quattro tipi di bagne alcoliche, una farcia di crema pasticcera e crema al cioccolato, una copertura di glassa e decorazioni di granella di mandorle. Siete impazienti di mettervi alla prova?

        Gli ingredienti

        Anche se c’è chi fa la pizza dolce abruzzese addirittura con 4 tipi diversi di bagna, qui ci limiteremo a due. Ecco quindi gli ingredienti che vi dovete procurare.

        Pan di spagna:

        • 300 g farina 00
        • 300 g zucchero
        • 10 uova 

        Crema:

        • 1 l latte intero
        • 140 g zucchero 
        • 80 g amido di mais (maizena) (oppure metà amido di mais e metà farina 00)
        • 60 g cioccolato fondente 
        • 6 tuorli
        • 1 scorza di limone

        Pasta di mandorle:

        • 150 g mandorle pelate
        • 125 g zucchero
        • 75 g acqua

        Prima bagna:

        • 80 g Rum 
        • 80 g acqua
        • 40 g caffè
        • 4 cucchiaini zucchero

        Seconda bagna:

        • 60 g Alchermes (circa 60 grammi)
        • 40 g acqua 
        • 1 cucchiaino zucchero

        Glassa:

        • 150 g zucchero
        • 2 albumi
        • 1 cucchiaino succo di limone

        Decorazione:

        • 40 g mandorle in scaglie

        Ricetta della pizza dolce abruzzese: il pan di spagna

        Per fare la pizza dolce abruzzese iniziate dunque con la preparazione del pan di spagna. Rompete le uova a temperatura ambiente in una ciotola capiente, quindi aggiungete lo zucchero e montate con uno sbattitore elettrico per circa 15-20 minuti. Setacciate accuratamente la farina e poi, poca per volta, aggiungetela al composto di uova montate: amalgamatela con una spatola, facendo movimenti lenti e delicati dal basso verso l’alto, in modo da non smontare il tutto.

        A questo punto versate l’impasto in una tortiera rotonda imburrata e infarinata e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 40 minuti senza mai aprire il portello del forno: il vostro pan di spagna si sgonfierebbe! Una volta cotto estraetelo dal forno e fatelo raffreddare completamente prima di toglierlo dallo stampo.

        Passate ora alle creme

        Nella ricetta della pizza dolce abruzzese le creme rivestono un’importanza fondamentale. Tritate grossolanamente 60 grammi di cioccolato fondente in una ciotola di vetro. Mettete sul fuoco una casseruola con il latte e la scorza di un limone e accendete il fuoco a fiamma minima.

        A parte montate i rossi d’uovo con lo zucchero per 5-10 minuti e poi, sempre continuando a sbattere, unite, un po’ alla volta la farina setacciata e poi amalgamate bene il tutto.

        Quando il latte sarà ben caldo togliete la scorza di limone, versatene un mestolo sul composto di tuorli montati e poi amalgamate un paio di minuti con le fruste elettriche. Versate poi questo composto nella casseruola con il latte e fate cuocere la crema mescolando continuamente per circa 10 minuti. Quando vedete che la crema comincia ad addensarsi togliete subito dal fuoco.

        A questo punto dividete la crema in due parti e e mettetene metà nella ciotola con il cioccolato e metà nell’altra. Dopo un paio di minuti, mescolate la crema con il cioccolato in modo da amalgamarla bene. Da ultimo coprite entrambe le creme con una pellicola per alimenti e lasciate che si raffreddino.

        Per preparare infine la pasta di mandorle, tostate le mandorle e poi tritatele finemente. Mettete a bollire per qualche minuto 125 grammi di zucchero con 75 grammi di acqua e poi, un po’ alla volta, aggiungete le mandorle tritate. Mescolate con un cucchiaio di legno e lasciate cuocere fino ad ottenere una pasta cremosa e granulosa, che dovete lasciare raffreddare completamente.

        Come si compone la pizza dolce abruzzese

        Eccoci infine giunti al momento dell’assemblaggio della pizza dolce abruzzese. Tagliate il pan di spagna in 3 dischi di uguale spessore. Bagnate il primo disco con la bagna a base di Rum diluito con acqua, caffè e zucchero ben mescolati , poi spalmateci sopra la crema al cioccolato e, sopra a questa, la pasta di mandorle.

        Appoggiate ora il secondo disco di pan di spagna, bagnatelo con la bagna a base di alchermes acqua e zucchero e spalmateci sopra la crema pasticcera. Posizionate infine l’ultimo strato, bagnate con la prima bagna al Rum la parte superiore e poi posizionatelo a testa in giù, in modo che si ammorbidisca a contatto con la crema. Bagnate infine anche la parte che resta in superficie e mettete la vostra pizza dolce abruzzese in frigo per tutta la notte, in modo che assorba tutti i sapori.

        Prima di servirla copritela completamente con la glassa. Preparatela sbattendo con una forchetta gli albumi, poi aggiungete un cucchiaino di succo di limone e continuate a sbattere fino a quando diventano schiumosi. Aggiungete poco per volta anche lo zucchero e montate con una frusta in modo energico fino ad ottenere una crema morbida. Decorate la torta con mandorle a scaglie e siete pronti!

        Che bontà i biscotti alla lavanda!

        Amata per il profumo che inebria i nostri giardini e per il suo caratteristico colore viola, la lavanda può anche essere utilizzata in cucina per aromatizzare il pane, insaporire le carni bianche e il pesce, fare ottimi risotti o golosi biscotti alla lavanda, dal retrogusto davvero piacevole e particolare. Se vi abbiamo incuriosito e volete trovare un nuovo uso per la lavanda che avete in terrazzo, indossate il grembiule e correte in cucina!

        Biscotti alla lavanda e limone

        Morbidi dentro e croccanti fuori, i biscotti alla lavanda e limone sono perfetti in qualsiasi momento della giornata: a colazione, a merenda con una tazza di tè o caffè, ma anche per concludere il pasto in modo insolito. Se l’accostamento di sapori vi incuriosisce, ecco gli ingredienti che vi servono:

        • 260 g farina 00
        • 120 g zucchero
        • 100 g burro
        • 1 uovo
        • 1 limone
        • 1/2 cucchiaino fiori di lavanda secchi
        • 8 g lievito per dolci
        • Zucchero a velo

        Mescolate con una frusta l’uovo e lo zucchero, quindi aggiungete i fiori di lavanda secchi, ben sminuzzati. Unite ora il burro sciolto, la scorza e il succo di un limone e amalgamate bene il tutto. Un po’ alla volta aggiungete la farina setacciata con il lievito e lavorate l’impasto con le mani fino a quando risulterà liscio e omogeneo. Ricoprite con la pellicola trasparente e fate riposare in frigorifero per un’ora.

        Trascorso il tempo di riposo in frigo, recuperate l’impasto e utilizzatelo per formare delle palline, tutte della stessa misura, dopodiché passatele nello zucchero a velo. Sistemate le palline su una teglia rivestita con carta forno e poi cuocetele in forno a 180 ° per 10 minuti. Spolverizzate i vostri biscotti alla lavanda e limone con lo zucchero a velo prima di servirli.

        Golosi con lavanda e cocco

        Se vi piace il cocco, sappiate che l’abbinamento con la lavanda funziona benissimo! Se avete voglia di assaggiare, provate questi golosi biscottini che hanno tra gli ingredienti la farina di cocco, il cocco grattugiato e l’olio di cocco. Ecco cosa vi serve per realizzarli:

        • Farina tipo 2 120 gr
        • Farina di riso integrale 50 gr
        • Farina di cocco 30 gr
        • Zucchero di canna 50 gr
        • Olio di cocco 50 gr
        • Latte di mandorla 60-70 gr
        • Fiori di lavanda essiccati 1 cucchiaino da tè

        Frullate lo zucchero con i fiori di lavanda. Mettete tutti gli ingredienti secchi in una ciotola e miscelateli con una frusta, quindi versate l’olio di cocco e incorporatelo con le dita. Versate il latte, poco per volta, mescolando con una forchetta e poi amalgamate bene il tutto. Senza lavorare troppo l’impasto formate tante palline e disponetele su una teglia rivestita con carta forno.

        Appiattitele poi con le dita, mettete la teglia in frigorifero per almeno una mezz’ora e dopo cuocete i biscotti alla lavanda e cocco per 15 minuti a 160°.

        Biscotti alla lavanda vegan

        Passiamo ora alla ricetta dei biscotti alla lavanda adatti ad essere consumati anche da chi segue un’alimentazione vegana, perché non hanno latte, uova o burro. Sono davvero semplici da fare e si preparano in un attimo. Ecco gli ingredienti:

        • 250 g farina
        • 80 g zucchero di canna
        • 60 ml acqua fredda
        • 60 g olio di semi
        • 1 cucchiaino lievito
        • 2 cucchiaio fiori di lavanda freschi o essiccati

        Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e lavorateli con le mani fino ad ottenere una palla. Stendete quindi la frolla con il mattarello fino ad un’altezza di circa 4 mm e poi, con le formine che vi piacciono di più, ricavate i biscotti. Disponeteli in una teglia foderata con carta forno e cuoceteli per circa 12 minuti a 180°.

        Non solo biscotti: ecco come si fa la torta Pan di Stelle

        Alzi la mano chi non va matto di quei biscotti al cacao ricoperti con tante stelline di glassa? A colazione o a merenda, inzuppati nel latte o mangiati così, uno dietro l’altro… Sono talmente buoni che ora esiste anche l’omonima crema spalmabile, gioia di tutti i golosi. E allora perché non utilizzarli per fare anche un buon dolce? Ecco quindi la ricetta della torta Pan Di Stelle: sofficissima, cremosa, golosa… assaggiatela e non potrete più farne a meno!

        Ingredienti e ricetta

        Fare la torta Pan di Stelle è davvero super facile e veloce, anche perché si tratta di un dolce senza cottura. Partiamo quindi con gli ingredienti che vi servono:

        • 700 gr biscotti Pan di Stelle
        • 700 ml panna fredda di frigo
        • 400 gr crema spalmabile alle nocciole
        • 60 gr zucchero
        • Cacao amaro in polvere
        • Latte
        • Pasta di zucchero bianca

        Per prima cosa versate in una ciotola la panna ben fredda di frigo insieme allo zucchero, quindi montate con le fruste elettriche e tenete da parte.

        Prendete ora uno stampo a cerniera e posizionatelo su un piatto da portata. Sul fondo dello stampo disponete i biscotti Pan di Stelle, in modo che ricoprano tutta la superficie, quindi bagnateli con un goccino di latte. Per riempire gli spazietti vuoti tra un biscotto e l’altro usate altri frollini, spezzettati e imbevuti nel latte. Una volta fatto, compattate bene la base del vostro dolce con le mani.

        Iniziate ora con gli strati e spalmate sulla base della torta Pan di Stelle un abbondante strato di crema spalmabile alle nocciole, seguito da uno strato della panna montata che avete preparato prima. Livellate bene con la spatola e proseguite con un altro strato di biscotti passati rapidamente nel latte e un’altro di crema alle nocciole. 

        Andate avanti così fino a terminare tutti gli ingredienti. Chiudete con uno strato di panna montata, livellate bene la superficie con una spatola e mettete infine quindi la torta Pan di Stelle in freezer per almeno 2 ore. 

        Torta Pan di Stelle: ultimi passaggi

        Siete alle ultime fasi della preparazione della torta Pan di Stelle. E’ il momento di dedicarsi alle decorazioni e all’assemblaggio. Stendete quindi la pasta di zucchero in uno strato sottile e, utilizzando appositi stampini, ricavate tante stelline di dimensioni diverse.

        Trascorso il tempo di riposo, togliete la torta dal freezer ed eliminate delicatamente l’anello a cerniera. Spolverizzate la superficie con il cacao amaro in polvere e decorate con le stelline di pasta di zucchero. Rivestite infine i bordi del vostro dolce con i biscotti oppure con delle fave di cacao sbriciolate o cocco in scaglie.

        Torta Pan di Stelle 3 ingredienti

        Se la preparazione della Torta Pan di Stelle come spiegata sopra vi sembra troppo laboriosa, ma volete comunque gustarvi il vostro dolce fatto in casa, niente paura! Potete prepararla anche in modo molto più semplice e utilizzando solo 3 ingredienti. Ecco quali sono:

        • 500 g biscotti Pan di Stelle 
        • 500 g latte
        • 16 g lievito in polvere per dolci
        • crema spalmabile alle nocciole
        • stelline di zucchero

        Mettete i biscotti Pan di Stelle nel mixer e frullateli a lungo, in modo che diventino quasi una farina.Trasferite poi i biscotti frullati in una ciotola con il lievito setacciato e il latte, dopodiché lavorate il tutto con le fruste elettriche. Rivestite uno stampo rotondo con della carta forno, poi versateci dentro il composto e livellatelo con una spatola. Cuocere la torta Pan di Stelle in forno statico preriscaldato a 180° per circa 35 minuti.

        Scaldate la crema di nocciole a bagnomaria e poi, quando la torta sarà cotta, spalmatecela sopra e infine decorate con tante stelline di zucchero.

        Se avete ancora voglia di dolci rivisitazioni dei prodotti in commercio, provate la torta Kinder fetta al latte o la torta Fiesta: buonissime!

        Come si fa la mousse al cioccolato, anche vegana, e senza uova

        La mousse al cioccolato è senza dubbio uno tra i dolci al cucchiaio più amati, grazie alla sua consistenza spumosa e al suo gusto dolceamaro. Che la facciate con il cioccolato fondente, al latte oppure bianco, e anche nelle sue versioni senza uova oppure vegana, questo dessert non vi deluderà mai. Ma partiamo con la ricetta originale: tutti in cucina!

        La ricetta originale della mousse al cioccolato

        La vera mousse al cioccolato, quella nata in Francia a metà del Settecento, si prepara rigorosamente con cioccolato fondente, panna, tuorli d’uovo, latte intero e miele d’acacia. Ecco quindi le dosi esatte:

        • Cioccolato fondente 70% 200 g
        • Panna fresca liquida 550 g
        • Tuorli 160 g
        • Latte intero 100 g
        • Miele di acacia 20 g

        La prima cosa che dovete fare è tritare il cioccolato fondente e metterlo da parte. Passate poi alla realizzazione della crema inglese. In un tegame antiaderente versate i tuorli, il miele, il latte e mescolate bene tutto con una marisa. Accendete il fuoco e mescolate continuamente con un frustino morbido, fino a raggiungere una temperatura di 82°: verificatela con un termometro da cucina, è molto importante che sia corretta,

        Al raggiungimento della temperatura prestabilita, versate la crema inglese sul cioccolato precedentemente tritato, in modo che questo si fonda completamente. A questo punto lavorate la crema con un mixer ad immersione fino a che non sarà completamente liscia e bella lucida.

        A questo punto montate rapidamente la panna, ma non a neve: deve risultare molto morbida. Versatene un po’ nella crema al cioccolato e mescolate con una frusta. Unite la panna rimanente in altre 2 volte, mescolando energicamente e facendo dei movimenti rotatori dal basso verso l’alto. La mousse al cioccolato è pronta: conservatela in frigorifero fino al momento di gustarla.

        Mousse al cioccolato senza uova

        La mousse al cioccolato si può fare anche senza utilizzare le uova. In questo caso vi servono:

        • Cioccolato fondente 55% 175 g
        • Panna fresca liquida 250 g
        • Latte intero 125 g
        • Zucchero a velo 30 g

        Partite quindi dal cioccolato fondente. Tritatelo finemente e mettetelo in una ciotola capiente. Prendete quindi prendete un tegame dai bordi alti, versateci il latte e cominciate a scaldare a fuoco dolce. Un po’ alla volta aggiungete anche lo zucchero a velo e amalgamatelo al latte con una frusta a mano, in modo da evitare la formazione di grumi.

        Quando il latte sarà caldo e ben amalgamato con lo zucchero a velo, versatelo nella ciotola con il cioccolato e mescolate bene in modo da rendere il composto omogeneo, quindi lasciatelo raffreddare. Montate la panna con le fruste e poi aggiungetela al composto di cioccolato. Amalgamatela con una spatola molto delicatamente, effettuando movimenti dal basso verso l’alto per evitare che la panna si smonti. Continuate a mescolare fino a che non otterrete una crema liscia e priva di grumi, dopodiché coprite la mousse al cioccolato con una pellicola trasparente a contatto per evitare la formazione della crosticina in superficie. 

        Lasciatela raffreddare a temperatura ambiente, quindi trasferitela in frigorifero per almeno 2 ore.

        Anche veg

        Concludiamo con la ricetta della mousse al cioccolato vegana, preparata con l’aquafaba. Gli ingredienti che vi servono sono:

        • 100 g cioccolato fondente
        • 100 ml aquafaba
        • 3 cucchiai zucchero a velo

        Scolate i ceci e versate la loro acqua di conservazione (aquafaba) in una ciotola insieme allo zucchero a velo. Montate con le fruste elettriche per circa 5 minuti, fino ad ottenere una crema soffice e bianca. Nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel microonde, quindi versate anch’esso nella ciotola con l’aquafaba montata. Amalgamate tutto con una spatola, mescolando delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto, fino ad ottenere una mousse omogenea. 

        Varianti torta mimosa: provate quella all’ananas

        Per celebrare la Festa della Donna il dolce è uno e uno soltanto: la torta mimosa. Un’esplosione di giallo e una texture che ricordano il fiore simbolo dell’8 marzo e un sapore sfizioso che piace sempre. Se la assaggiate ogni anno e avete voglia di cambiare un po’, ma senza rinunciare a questo iconico dolce, tra le varianti della torta mimosa da assaggiare quest’anno vi proponiamo quella all’ananas: buonissima!

        Partiamo dagli ingredienti

        Tra le varianti della torta mimosa classica, questa all’ananas gioca sul sapore tipico di questo frutto tropicale, dolce e acidulo contemporaneamente, in contrasto con una ricca crema. Se vi abbiamo ingolosito vediamo subito l’elenco degli ingredienti.

        Impasto:

        • Uova 6
        • Zucchero 150 g
        • Farina 00 75 g
        • Fecola di patate 75 g
        • Baccello di vaniglia 1
        • Sale fino 

        Crema pasticcera:

        • Latte intero 400 g
        • Panna fresca liquida 100 g
        • Tuorli 6
        • Baccello di vaniglia 1
        • Zucchero 140 g
        • Amido di mais (maizena) 45 g

        Ripieno:

        • Panna fresca liquida 500 g
        • Zucchero a velo 100 g
        • Ananas sciroppato sgocciolato 500 g

        Bagna:

        • Panna fresca liquida 500 g
        • Zucchero a velo 100 g
        • Ananas sciroppato sgocciolato 500 g

        Varianti della torta mimosa: come si fa quella all’ananas

        Per realizzare questa variante della torta mimosa partite dal pan di spagna. In una ciotola setacciate insieme farina e fecola, poi estraete i semini dalla bacca di vaniglia e versateli nella ciotola di una planetaria dotata di frusta assieme alle uova, allo zucchero e a un pizzico di sale. Montate tutto per almeno 10 minuti a velocità media, fino ad ottenere un composto gonfio, chiaro e spumoso. 

        Aggiungete al composto la farina e la fecola setacciate insieme e amalgamate delicatamente con una spatola, facendo un movimento dal basso verso l’alto. Versate l’impasto in uno stampo rotondo foderato con carta forno e cuocetelo in forno statico preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.

        Siete a buon punto

        Passate quindi alla crema pasticcera. Versate in un pentolino il latte, la panna, il baccello di vaniglia, i suoi semi e portate a sfiorare il bollore. In un’ altra ciotola sbattete brevemente i tuorli e lo zucchero, quindi aggiungete l’amido di mais e mescolate ancora con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo. Non appena il latte inizierà a bollire togliete la bacca di vaniglia e versatelo a filo nella crema, mescolando continuamente. Mettete infine tutto nel pentolino e cuocete la crema finché non si sarà rassodata. Trasferite in una ciotola, coprite con pellicola a contatto e fate raffreddare a temperatura ambiente.

        Continuate nella preparazione di questa variante della torta mimosa tagliando a dadini l’ananas e facendoli scolare bene. Versate la panna fredda in una ciotola capiente, azionate le fruste a velocità medio alta e un po’ per volta versate lo zucchero a velo: lavorate fino ad ottenere un composto montato a neve. A questo punto aggiungete metà della panna montata e mescolate con energia. Aggiungete poi la parte rimasta e incorporatela più delicatamente, con movimenti dal basso verso l’alto.

        Mettete 400 g di crema in una ciotolina. Nella parte rimanente versate invece i cubetti di ananas, mescolate, coprite con pellicola e riponete in frigorifero.  

        La composizione

        Siete finalmente giunti alle fasi finali di questa variante della torta mimosa. Preparate quindi la bagna al rum mescolando in un pentolino, a fiamma viva, l’acqua e lo zucchero. Una volta che lo zucchero sarà ben sciolto, togliete dal fuoco, versate il rum, mescolate e lasciate raffreddare.

        Recuperate il pan di spagna, tagliate a circa 1 cm la calotta e poi tagliate la circonferenza della torta a circa 2-3 cm dal bordo. Incidete infine la torta per ricavarne l’interno, senza bucare la base, e lasciando 2 cm circa. Tagliate l’interno del pan di spagna a cubettini e metteteli in una ciotola. Bagnate l’interno della torta con un pennello, versateci dentro la crema con i cubetti di ananas e livellate. 

        Posate sulla superficie la calotta di pan di spagna che avete messo da parte e bagnate anche questa. A questo punto rivestite completamente la torta con la crema tenuta da parte e poi cospargete con tutti i cubetti di pan di spagna, compattandoli delicatamente con le mani. Mettete in frigorifero per 3-4 ore e poi gustate la più dolce tra le varianti della torta mimosa tradizionale!