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Tag: dolci

Torta con le banane: 3 ricette da provare

Se avete in casa delle banane e volete gustarle in modo diverso dal solito, dovete sapere che questi frutti si prestano tantissimo a realizzare dei dolci golosi e, allo stesso tempo, poco zuccherati e poco calorici (pensate al banana bread)? Questo perché le banane sono già di per sé molto dolci e non richiedono quindi grosse aggiunte in tal senso. Vi abbiamo ingolosito? Scopriamo allora come fare una torta con le banane davvero sfiziosa con tre diverse ricette.

1. Provatela rovesciata

Partiamo realizzando la torta con le banane rovesciata: facile da preparare e anche molto scenografica. La adorerete! Ecco gli ingredienti:

  • 125 gr di farina 00100 gr di burro morbido
  • 75 gr di zucchero semolato
  • 60 ml di latte
  • 50 gr di zucchero di canna
  • 3 banane 
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di lievito per dolci

In una ciotola sbattete energicamente 50 gr di burro morbido con lo zucchero di canna, in modo da ottenere una sorta di spuma molto morbida. Versatela poi sul fondo di una tortiera rotonda apribile e spalmatela anche sui bordi. Disponete quindi sul fondo le banane precedentemente tagliate a fette per il senso della lunghezza, senza premere troppo.

In un’altra ciotola lavorate a spuma gli altri 50 gr di burro con lo zucchero, poi incorporate l’uovo. Aggiungete anche la farina e il lievito setacciati e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo; versatelo sopra le banane e livellate. Cuocete infine in forno ben caldo a 180°C per 30-40 minuti, dopodiché lasciate raffreddare la torta all’interno dello stampo. Capovolgetela, togliete lo stampo e il dolce è pronto.

2. Torta con le banane super soffice

Se amate i dolci soffici come la cotton cake giapponese, questa versione della torta con le banane è quella che fa per voi. Per prepararla vi servono:

  • 260 gr di farina 00
  • 160 gr di zucchero
  • 100 gr di burro
  • 3 uova
  • 3 cucchiai di latte intero
  • 4 banane
  • cannella
  • 1 bustina di lievito per dolci

Schiacciate le banane a purea con una forchetta, poi aggiungete un po’ di succo di limone per non farle annerire. Fate sciogliere il burro in un pentolino e poi lasciatelo raffreddare. In una ciotola capiente montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi unite delicatamente la purea di banane, continuando a montare con le fruste elettriche a bassa velocità. A questo punto aggiungete a più riprese la farina 00 ed il lievito setacciati, versate il latte e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Da ultimo aggiungete la cannella e il burro, quindi lavorate il tutto con le fruste. Versate l’impasto in una tortiera imburrata e infarinata, quindi cuocete in statico forno preriscaldato a 180° per circa 35-40 minuti.

3. Con banane, cocco e cioccolato

L’ultima delle torte con le banane che vi consigliamo è questa davvero golosa, che abbina alle banane il cocco e pure il cioccolato. Impossibile resisterle! Gli ingredienti sono:

  • 3 banane
  • 2 uova
  • 200 grammi di farina
  • 150 grammi di zucchero
  • 100 grammi di burro fuso
  • 100 grammi di cioccolato fondente a pezzetti
  • 50 grammi di cocco grattugiato
  • 50 grammi di nocciole tritate
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale

Schiacciate le banane a purea, poi aggiungeteci lo zucchero, le uova, il burro fuso e amalgamate bene. 
In un’altra ciotola setacciate 200 grammi di farina, 1 bustina di lievito e un pizzico di sale. Unite quindi gli ingredienti secchi al composto di banane e mescolate per ottenere un composto omogeneo. Aggiungete infine il cocco grattugiato, le nocciole tritate, il cioccolato fondente a pezzetti e mescolate il tutto.

Versate l’impasto in una tortiera imburrata e infarinata (o uno stampo in silicone) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 35 minuti circa. Nel mentre preparate la glassa: tritate il cioccolato fondente e scioglietelo a bagnomaria o nel microonde con 50 grammi di burro. Una volta che la torta si sarà raffreddata, versateci sopra la glassa. 

Sapori d’infanzia con la marmellata di more di gelso

Siamo abituati a mangiare la marmellata di qualsiasi frutto, da quella di fragole a quella di mandarini. Ci sono però delle confetture dimenticate, che magari preparavano le nostre mamme o nonne, che è davvero il caso di riscoprire perché sono deliziose, genuine e decisamente a km 0. Basti pensare alla marmellata di more di gelso, alberi presenti in tantissimi campi, orti e giardini.

I gelsi, utilizzati per la produzione di bachi da seta, possono produrre due tipi di more, bianche oppure nere. Quelle più adatte per la confettura sono sicuramente quelle scure, caratterizzate da un sapore dolce e da una abbondante presenza di succo. Inoltre questi frutti fanno anche molto bene all’organismo, perché non solo sono ricchi di ferro e vitamine, ma anche perché e svolgono un’importante funzione antibatterica.

Come si prepara la marmellata di more di gelso

Preparare la marmellata di more di gelso è semplice e davvero… a portata di mano! Per procurarvi i frutti vi basterà infatti raggiungere il primo gelso disponibile e farne incetta. Vi servono soltanto:

  • More di gelso nere 1 kg
  • Zucchero 400 gr
  • Succo di limone 1 cucchiaio

Dopo aver raccolto le more, lavatele bene sotto l’acqua corrente fredda, eliminate il picciolo e asciugatele con cura. Versatele poi in un tegame dai bordi alti, aggiungete lo zucchero e accendete il fuoco a fiamma medio-bassa. Lasciate cuocere per circa mezz’ora mescolando continuamente: lo zucchero si scioglierà e si formerà la purea di frutta. Una volta cotta, frullate la marmellata con un minipimer: potete scegliere di frullarla tutta oppure solo in parte, nel caso preferiate una marmellata con pezzi di frutta.

Dopo aver frullato la vostra marmellata di more di gelso, fatela cuocere almeno per un’altra mezz’ora e aggiungete un cucchiaio di succo di limone. Se desiderate un composto più denso, potete aggiungere anche un po’ di scorza di limone grattugiata o qualche fettina di mela.Per verificare che la marmellata sia cotta versatene un cucchiaino su un piatto inclinato: se rimane bella compatta, ha raggiunto la giusta consistenza.

A questo punto filtrate la confettura con un setaccio, in modo da trattenere i semi delle more. Versate poi la marmellata ancora bollente nei barattoli di vetro sterilizzati, chiudeteli stringendo bene il tappo e lasciateli a testa in giù per una decina di minuti, fino a quando non si saranno raffreddati completamente. A quel punto rigirate i vasetti e aspettate il click dato dal sottovuoto.

Marmellata di more di gelso senza zucchero

La marmellata di more di gelso si può preparare anche utilizzando un dolcificante (in questo caso la stevia) al posto dello zucchero. Gli ingredienti per questa variante sono:

  • ½ chilo di more di gelso
  • 1 cucchiaio di gelatina insapore
  • 6 cucchiai di succo di limone
  • 3 cucchiai di stevia granulare

Tagliate le more a pezzettini, mettetele in una ciotola insieme al succo di limone e alla stevia, mescolate bene, coprite con della pellicola trasparente e lasciate macerare per tutta la notte in un luogo fresco oppure in frigorifero. Il giorno seguente versate il composto in un padellino, aggiungete la mezza bustina di gelatina e mescolate con un cucchiaio. Se la confettura vi pare troppo densa versate un paio di cucchiai di acqua. Portate ad ebollizione e po seguite le tempistiche indicate sulla confezione della gelatina.

Una volta pronta, trasferite la marmellata di more di gelso ancora bollente nei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati, chiudeteli stringendo bene il tappo e lasciateli a testa in giù per una decina di minuti, fino a quando non si saranno raffreddati completamente. A quel punto rigirate i vasetti e aspettate il click dato dal sottovuoto.

Conservate la vostra marmellata di more di gelso in un luogo fresco e asciutto, possibilmente al buio. Se i vasetti sono correttamente chiusi con il sottovuoto, la marmellata si conserverà per parecchi mesi.

Che buona la torta Panarello, dolce genovese dalla ricetta top secret

Chi è stato a Genova ha sicuramente assaggiato la mitica torta Panarello, dolce iconico creato dalla pasticceria Panarello che non solo è un marchio registrato, ma anche un prodotto tradizionale ligure. La ricetta originale è quindi top secret, ma è così buona che si può provare a riprodurla anche a casa cercando di carpirne i segreti.

Partiamo col dire che si tratta di un dolce alle mandorle molto soffice, con una leggera crosticina croccante. Ricoperta rigorosamente di zucchero a velo con un motivo a losanghe, è ancora più golosa se farcita di crema: allo zabaione (la panarellina), pasticcera, al cioccolato o anche alle nocciole.

Gli ingredienti

Per cercare di riprodurre in modo il più fedele possibile la torta Panarello e la sua segretissima ricetta, vi servono:

  • 220 g zucchero
  • 110 g burro a temperatura ambiente
  • 100 g farina 00
  • 100 g mandorle tritate a farina oppure farina di mandorle
  • 50 g fecola di patate
  • 2 uova
  • 2 albumi
  • 1 bacca vaniglia
  • 1 fiala aroma alla mandorla
  • 1 cucchiaino lievito in polvere per dolci
  • 2 cucchiai latte 
  • burro e farina (per imburrare la teglia)

La ricetta della torta Panarello

Per fare la vostra personale versione della torta Panarello mettete in una ciotola i tuorli e lo zucchero, quindi lavorateli bene con le fruste elettriche. Sempre con le fruste in azione, aggiungete anche il burro a temperatura ambiente, tagliato a tocchetti, e continuate a mescolare cercando di evitare che si stracci. Unite la farina, la fecola, i semi della bacca di vaniglia e un pizzico di sale, sempre mescolando. Versate infine la fiala dell’aroma di mandorla, la farina di mandorle e il lievito, precedentemente sciolto in due cucchiai di latte.

In una ciotola a parte montate a neve ferma i quattro albumi, dopodiché incorporateli all’impasto, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non farlo smontare troppo. Versate l’impasto della torta Panarello in una tortiera rotonda imburrata e infarinata, quindi fate cuocere in forno statico preriscaldato a 170° cuoci per circa 40 minuti. Per verificare la cottura fate la consueta prova stecchino: infilatelo al centro del dolce e, se verrà fuori asciutto, il dolce è cotto. Lasciate infine raffreddare la torta Panarello prima di sformarla, quindi cospargetela con abbondante zucchero a velo prima di servirla.

Tante creme per farcirla

La torta Panarello normalmente si mangia semplice, ma vi consigliamo di provarla anche in accompagnamento ad una crema: ne esalterà ancor di più il gusto! Assaggiatela con la crema pasticcera: non ve ne pentirete! Ecco come farla, a partire dagli ingredienti:

  • Latte intero 500 g
  • Zucchero 130 g
  • Tuorli 7
  • Amido di riso 40 g
  • Baccello di vaniglia 2
  • Scorza di limone ½

La prima cosa da fare è mettere una ciotola di vetro in freezer. Ricavate poi i semi dalla vaniglia, tagliate i baccelli in pezzi e versateli in un pentolino con il latte e la scorza di limone. Accendete il fuoco a fiamma bassa e portate a bollore, mescolando di tanto in tanto. In un altro pentolino versate i tuorli, lo zucchero e l’amido di riso, quindi mescolate bene con un frustino morbido fino ad ottenere una consistenza cremosa e liscia, priva di grumi

Non appena il latte sfiorerà il bollore, versatelo all’interno dei tuorli: fatelo in 3 volte, filtrandolo con un colino e mescolando sempre con la frusta. Mettete nuovamente sul fuoco a fiamma bassa e mescolate in continuazione fino a che la crema non si sarà addensata.  A questo punto recuperate la ciotola dal freezer e versateci dentro la crema; mescolate poi molto velocemente con una frusta per ottenere una crema liscia e molto lucida. Servitela in accompagnamento alla torta Panarello: una delizia!

A dieta con gusto: il gelato chetogenico fatto in casa

Quando il caldo si fa sentire e le giornate si allungano, come rinunciare ad un buon gelato? Che si tratti del classico gelato artigianale, di quello fatto da voi, di un sorbetto o di un semifreddo, la voglia non passa mai. E se siete a dieta? Niente paura, se state seguendoo un regime alimentare cheto, ecco la ricetta del gelato chetogenico fatto in casa.

Gelato chetogenico fatto in casa alla vaniglia

Il gelato chetogenico fatto in casa ha moltissime varianti, una più golosa dell’altra. Partiamo con quella alla vaniglia, uno dei gusti che in genere piacciono a tutti. Gli ingredienti che vi servono sono:

  • 250 ml panna fresca liquida
  • 1 uovo
  • 30 g eritritolo
  • aroma di vaniglia
  • Per la decorazione
  • 1 cucchiaio granella di arachidi 
  • crema di nocciole senza zucchero

In una ciotola mescolate il tuorlo con l’eritritolo, poi aggiungete l’aroma di vaniglia, la panna fresca e mescolate bene il tutto. In una ciotola a parte montate l’albume e poi incorporatelo delicatamente nella panna. Azionate infine la gelatiera fino ad ottenere la cremosità desiderata e infine mettete in freezer fino al momento di servire.

Goloso al cioccolato

Scopriamo ora come fare il gelato chetogenico al cioccolato, uno dei gusti che va decisamente per la maggiore. Ecco quello che vi serve per realizzarlo:

  • 65 g semi di chia
  • 195 ml/210g latte di cocco intero in scatola
  • 195 ml acqua
  • 65 g sciroppo d’acero senza zucchero
  • 25 g cacao in polvere
  • 15 g zucchero a velo senza zucchero
  • 1,5 ml salsa di soia
  • 1/4 di cucchiaino vaniglia in polvere
  • Sale marino

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola capiente, mescolateli bene e lasciate riposare il tutto per 30 minuti in frigorifero. Trascorso il tempo di riposo, frullate con un mixer a immersione fino a ottenere un composto omogeneo. Versatelo infine nella vaschetta della gelatiera, fissate il coperchio e mettete in freezer per tutta la notte.

Il giorno seguente togliete la vasca dal freezer, rimuovete il coperchio e posizionate la vasca nella vasca esterna. Posizionate la paletta nel coperchio della vasca esterna e bloccate il gruppo del coperchio sulla vasca esterna. Posizionate infine il gruppo vasca sulla base del motore e ruotate la maniglia verso destra per sollevare la piattaforma e bloccarla nella posizione corretta. Selezionate il programma “gelato” e, quando sarà terminato, togliete il gelato dalla vasca e servitelo immediatamente.

Al caffè senza gelatiera

Per il gelato chetogenico fatto in casa non serve necessariamente utilizzare la gelatiera. Vediamo il procedimento preparando il gelato al gusto di caffè. Gli ingredienti sono:

  • 100 g di polpa di avocado congelata
  • 90 g di yogurt greco
  • 1 tazzina di caffè espresso
  • ½ cucchiaino di cacao amaro
  • dolcificante

Preparare questo gelato keto è super facile e veloce: vi stupirà! Versate la polpa di avocado congelata, versatela nel boccale del frullatore e lasciatela riposare a temperatura ambiente per 5 minuti. Aggiungete quindi tutti gli altri ingredienti e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi: il vostro gelato è pronto!

Anche tipo stecco

L’ultimo gelato chetogenico fatto in casa che vi suggeriamo di provare è questo sullo stecco, da mangiare anche in piedi o passeggiando. Vi servono:

  • 250 ml di panna fresca liquida non zuccherata
  • 3 cucchiai di eritritolo
  • composta di ciliegia senza zucchero
  • 100 g cioccolato fondente 85%
  • 1 cucchiaio di olio di cocco

Versate nel bicchiere del frullatore a immersione la panna fresca e l’eritritolo, quindi andate a semi montare il tutto con la frusta elettrica: è importante in questo passaggio lasciare la panna con una consistenza semi-cremosa. Riempite con il composto gli appositi stampi al silicone, posizionate al centro la composta e inserite lo stecco al centro della formina. Coprite infine nuovamente con la panna e poi lasciate riposare i gelati in freezer per tutta la notte.

Il giorno seguente sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria con l’olio di cocco, quindi immergete i vostri gelati nel cioccolato fuso, lasciando colare il cioccolato in eccesso. Posizionateli sulla carta forno e riponeteli di nuovo in freezer per alcuni minuti prima di gustarli.

Soffice e golosa: ecco la torta menta e cocco, anche senza glutine

Super soffice, dal sapore delicato e fresco, ricoperta con tanta golosa crema alla nocciola, la torta menta e cocco è perfetta per le colazioni e le merende dell’estate. Se poi pensate che è anche facilissima da fare, non aspettate altro tempo e andate in cucina a prepararla! Vi basterà mescolare assieme tutti gli ingredienti, cuocere e poi ricoprire di crema. Irresistibile.

Gli ingredienti

Gli ingredienti che vi servono per preparare la torta menta e cocco sono davvero semplici e molti d essi sono probabilmente già presenti nella vostra dispensa. Ecco quali sono:

  • 200 g farina 00
  • 200 g sciroppo alla menta
  • 125 g yogurt (bianco oppure al cocco)
  • 120 g zucchero
  • 120 g crema alla nocciola
  • 100 g olio di semi 
  • 60 g cocco grattugiato
  • 40 g fecola di patate
  • 4 uova 
  • 8 g lievito in polvere per dolci
  • foglie di menta 

Un consiglio: per una resa ottimale della ricetta scegliete uno sciroppo alla menta di buona qualità che donerà alla torta non solo un sapore più intenso, ma anche bel colore verde brillante. Se volete esaltare il colore ancora di più, potete aggiungere all’impasto qualche goccia di colorante alimentare.

Come si fa la torta menta e cocco

Per preparare la torta menta e cocco, utilizzando le fruste elettriche montate le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto chiaro e areato: ci vorranno 3 o 4 minuti. Sempre con le fruste in azione versate a filo l’olio di semi, lo sciroppo alla menta e lo yogurt a cucchiaiate, amalgamando bene il tutto. Continuate aggiungendo la farina setacciata con la fecola e il lievito e lavorate ancora con le fruste. Da ultimo versate il cocco rapé e incorporatelo mescolando con una spatola, raccogliendo anche la farina presente sui bordi della ciotola. Il composto dovrà risultare quasi liquido.

Versate l’impasto della torta menta e cocco in una tortiera rotonda imburrata e infarinata, dopodiché cuocete in forno statico preriscaldato a 170°C per 45 minuti. Per controllare la cottura, affidatevi alla prova stecchino: inseritelo stecchino e, se esce asciutto, il dolce sarà perfettamente cotto. Estraetelo quindi dal forno e lasciatelo raffreddare nel suo stampo; trasferitelo poi sul piatto da portata. Ammollate la crema alla nocciola a bagnomaria o nel microonde per 30 secondi, quindi stendetela sulla superficie del dolce con un cucchiaio. E buon appetito!

Torta menta e cocco senza glutine

Buone notizie per chi soffre di celiachia: la torta menta e cocco si può fare anche in una versione senza glutine, buonissima come l’originale. Gli ingredienti sono:

  • Farina di riso 150 g
  • Farina di cocco 50 g
  • Zucchero integrale di canna 50 g
  • Latte 50 ml
  • Sciroppo alla menta 50 ml
  • Yogurt bianco naturale 1 vasetto
  • Lievito in polvere per dolci 1 bustina
  • Uova 2
  • Olio di semi di girasole 100 ml

Mescolate in una ciotola la farina di riso, la farina di cocco, lo zucchero integrale di canna e il lievito. In un’altra ciotola montate le uova con le fruste elettriche, quindi aggiungeteci l’olio, un vasetto di yogurt, il latte e la menta e mescolate delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto, in modo da non smontare il composto. A questo punto unite un po’ alla volta i due impasti, continuando sempre a mescolare.

Versate l’impasto della torta menta e cocco in una tortiera leggermente imburrata e spolverata con un po’ di farina di cocco. Cuocetela in forno statico preriscaldato a 180° per 35/40 minuti. Potete servirla con una spolverizzata di cocco rapé, con dello zucchero a velo oppure, come nel caso precedente, rivestendola con della crema alla nocciola sciolta a bagnomaria. Una vera golosità!

Dolci tipici francesi: la tarte tropezienne

Se amate i dolci tipici francesi, dai macarons all’ile flottante, non potete certo perdervi un’altra icona della pasticceria d’Oltralpe: la tarte tropezienne, dolce tipico di Saint Tropez in Costa Azzurra. Ideato intorno alla metà degli anni ’50 da Alexandre Micka, pasticciere giunto in Provenza dalla Polonia, è composto da pan brioche ricoperto da granella di zucchero e farcito con abbondante crema chiboust, in pieno stile francese. Vediamo dunque come si prepara questa prelibatezza, perfetta per le grandi occasioni.

Partiamo con gli ingredienti

Partiamo con l’elencare quali sono gli ingredienti da mettere nel carrello per realizzare un dei dolci tipici francesi più amati: la tarte tropezienne.

Per il pan brioche:

  • Farina 00 150 gr
  • Farina Manitoba 150 gr
  • Latte 130 ml
  • Burro morbido 60 gr
  • Zucchero 50 gr
  • Lievito di birra fresco 20 gr
  • Uovo 1
  • Sale
  • Essenza di fiori d’arancio

Per la crema chiboust:

  • Latte 500 ml
  • Burro morbido 175 gr
  • Zucchero 130 gr
  • Panna fresca 100 ml
  • Amido di mais 75 gr
  • Tuorli 4
  • Vaniglia 1 bacca
  • Essenza di fiori d’arancio

Per completare:

  • Granella di zucchero
  • Latte 20 ml
  • Tuorlo 1

Dolci tipici francesi: i primi passaggi per la tarte tropezienne

Per preparare quello che è uno dei dolci tipici francesi più iconici partite mettendo in una ciotola l’uovo con il lievito di birra sbriciolato, il latte tiepido e qualche goccia di essenza di fiori di arancio, dopodiché mescolate bene con una frusta. Setacciate le farine nel boccale della planetaria, poi aggiungete il lievito sciolto, lo zucchero, un pizzico di sale e iniziate ad impastare. Unite anche il burro morbido, un pezzetto per volta, e continuate a lavorare l’impasto fino a quando non si staccherà dalle pareti della planetaria: ci vorranno circa 10 minuti. A questo punto formate una palla, trasferitela in una ciotola e lascia lievitare per un paio d’ore in un luogo tiepido.

Intanto che l’impasto lievita, dedicatevi alla preparazione della crema pasticciera. Sbattete in un pentolino i tuorli assieme allo zucchero, all’amido di mais, a qualche goccia di essenza di fiori di arancio e ai semi della bacca di vaniglia. Versate anche il latte caldo, mettete sul fuoco e lasciate cuocere dolcemente fino a quando il composto avrà raggiunto la giusta densità. Trasferite infine la crema in una ciotola, copritela con pellicola trasparente a contatto e lasciatela raffreddare.

La ricetta continua

Appassionati di dolci francesi, continuate nella preparazione della vostra tarte tropezienne andando a recuperare l’impasto che avrà duplicato il suo volume e sgonfiatelo delicatamente. Trasferitelo poi su una teglia rivestita con carta forno e modellatelo con le mani per formare un disco di circa 22 cm di diametro. Copritelo con un panno umido e lasciatelo lievitare ancora per circa 45 minuti. Trascorso il tempo necessario alla seconda lievitazione

Dopo la seconda lievitazione, spennellate il dolce con 1 tuorlo leggermente sbattuto e diluito con 20 ml di latte, dopodiché cospargete la superficie con la granella di zucchero. Fate cuocere in forno a 180 °C e per circa mezz’ora, dopodiché sfornate e lasciate raffreddare.

Recuperate la crema pasticciera ormai fredda, aggiungeteci il burro morbido a tocchetti e poi lavorate con le fruste elettriche, fino a ottenere un composto omogeneo. Montate la panna ben fredda di frigo e incorporate anche questa alla crema, con molta delicatezza. Inserite infine il tutto in un sac à poche.

Come assemblare il dolce

Siete infine giunti al momento di assemblare uno tra i dolci francesi tipici più amati: la tarte tropezienne. Quando si sarà completamente raffreddato, dividete orizzontalmente il dolce a metà, posizionate la base su un piatto da portata e farcitelo con la crema chiboust contenuta nel sac à poche. Posizionate la seconda metà del dolce (quella ricoperta di granella di zucchero) e siete pronti a gustare il vostro dessert.

La ricetta originale dei fluffy pancakes giapponesi. Consigli per le varianti: proteici, senza uovo, senza latte e light

Se per colazione non riuscite a resistere ai tradizionali pancake, dovete assolutamente assaggiare la ricetta originale dei fluffy pancakes giapponesi. Più alti, più soffici ed “ariosi” rispetto a quelli made in USA, possono essere farciti praticamente con qualsiasi cosa, dalla marmellata allo sciroppo d’acero.

A che cosa devono la loro straordinaria morbidezza? Agli albumi montati a neve ferma e dalla cottura in padella lenta e a bassa temperatura, una sorta di cottura al vapore. Siete curiosi? Ecco la ricetta.

Ricetta originale dei fluffy pancakes giapponesi

La ricetta originale dei fluffy pancakes giapponesi è molto semplice da realizzare e ricorda in un certo qual modo quella della cotton cake, anch’essa giapponese, anch’essa super soffice. Vediamo quindi come si prepara, a partire dagli ingredienti necessari:

  • Albumi 2
  • Tuorli 2
  • Farina 00 35 g
  • Latte intero 25 g
  • Zucchero 25 g
  • Lievito in polvere per dolci 2 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Burro 

Per preparare la ricetta originale dei fluffy pancakes giapponesi dovete per prima cosa versare gli albumi in una ciotola e poi metterli in freezer per circa 10 minuti, fino a quando non si sarà formata una patina di ghiaccio. In un’altra ciotola versate invece i tuorli con il latte e mescolate con una frusta. Aggiungete poi l’estratto di vaniglia e la farina 00 setacciata, mescolate con la frusta, aggiungete il lievito setacciato e mescolate ancora.

Recuperate dal congelatore gli albumi ormai freddi e montateli a bassa velocità con le fruste, aggiungendo lo zucchero poco alla volta, fino ad ottenere una consistenza ferma e soda. Incorporate quindi gli albumi al composto di tuorli: aggiungete prima una piccola parte e mescolate energicamente, poi incorporate delicatamente la parte rimanente, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarli.

L’importanza della cottura

La cottura è un passaggio fondamentale per la perfetta riuscita della ricetta originale dei fluffy pancakes giapponesi. Scaldate una padella a fuoco basso, ungetela con giusto un velo di burro e poi cuocete 2 pancake alla volta. Per ognuno di essi versate nella padella un cucchiaio di impasto nel tegame e aggiungete qualche goccia d’acqua sul fondo, facendo però attenzione che non tocchi l’impasto. Coprite immediatamente con un coperchio, cuocete a fuoco bassissimo per 2 minuti, poi togliete il coperchio e aggiungete un altro cucchiaio di impasto sopra ad ogni pancake.

Lasciate cuocere per altri 4 minuti dopodiché, girate delicatamente i pancake. Aggiungete ancora qualche goccia d’acqua nella padella, coprite di nuovo con il coperchio e lasciate cuocere ancora 3-4 minuti.

Consigli per le varianti: proteici, senza uovo, senza latte e light

Anche la ricetta originale dei fluffy pancakes giapponesi può essere realizzata in diverse varianti, in modo da soddisfare i gusti e le esigenze di tutti. Il procedimento di realizzazione rimane lo stesso, cambiano però gli ingredienti. Per farli proteici, ad esempio, potete utilizzare nell’impasto:

  • 2 tuorli
  • 80 ml albume
  • 45 g farina di riso
  • 15 ml latte di avena
  • 20 g stevia
  • aroma alla vaniglia e scorzetta di limone
  • 2 g lievito istantaneo per dolci

Se invece li volete light, ma anche senza uova e senza latte, ecco gli ingredienti:

  • 200 ml di latte di cocco (in latta)
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1 pizzico di aroma naturale di vaniglia
  • 100 g di farina 00
  • 3 cucchiai di fecola di patate
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 2 cucchiai di zucchero finissimo
  • 50 ml di aquafaba
  • 220 ml di succo di mela (non da concentrato)
  • 1 cucchiaio di malto di riso
  • 3 tocchetti di kuzu

Mettete in una ciotola latte di cocco, aceto di mele e aroma di vaniglia. In un’altra ciotola, invece, amalgamate tra loro farina, lievito, fecola e zucchero. In una terza ciotola montate l’aquafaba ben fredda. A questo punto versate il contenuto della prima ciotola nella seconda e incorporatelo mescolando dalla basso verso l’alto con una spatola. Una volta fatto, incorporate allo stesso modo anche l’aquafaba montata. Ora l’impasto è pronto e potete cuocere i vostri panccakes come spiegato sopra. Buon appetito!

Non solo tiramisù: 3 dolci con Savoiardi facili e veloci

Quando pensiamo ai Savoiardi la prima cosa che ci viene in mente è senza dubbio il tiramisù, anche se i dolci con Savoiardi facili e veloci che si possono fare sono davvero moltissimi, uno più buono dell’altro. Scopriamoli insieme.

1. Coppette al limoncello

Il primo dei dolci con Savoiardi facili e veloci che vogliamo proporvi sono delle sfiziose coppette al limoncello: una golosità al cucchiaio che diventerà il vostro must have dell’estate. Gli ingredienti che vi servono sono i seguenti.

  • 12 Savoiardi 
  • 250 g di mascarpone
  • 200 ml di panna
  • 70 g di zucchero
  • 5 cucchiai di limoncello
  • 150 ml di latte
  • buccia di limone

Mettete in una ciotola il mascarpone e 2 cucchiai di limoncello, lavorate bene gli ingredienti con una spatola, dopodiché incorporate anche la panna montata. In un’altra ciotola mescolate il latte con 3 cucchiai di limoncello. Prendete ora 4 coppette, mettete alla base dei Savoiardi e poi bagnateli con il latte aromatizzato al limoncello. Fate uno strato di crema al mascarpone, coprite con i Savoiardi e bagnateli con il latte aromatizzato. Completate con la crema e un po’ di buccia di limone grattugiata. Fate riposare un paio d’ore in frigo prima di servire.

2. Torta velocissima panna e fragole

Tra i dolci con Savoiardi facili e veloci non può certo mancare una torta con panna e fragole, buona e anche scenografica, perfetta per un fine pasto speciale, ma ottima anche a merenda. Ecco quello che vi serve per realizzarla:

  • 250 g di panna fresca
  • 50 g di zucchero
  • 50 g di acqua
  • 20 g di zucchero a velo
  • il succo di 1 arancia
  • 6 Savoiardi
  • fragole
  • ananas 

La prima cosa da fare è preparare lo sciroppo. Versate in un pentolino l’acqua e lo zucchero, mescolate e portate a bollore. A questo punto togliete il pentolino dal fuoco, aggiungete il succo d’arancia e lasciate raffreddare. Utilizzando le fruste elettriche montate la panna con lo zucchero a velo, dopodiché trasferitela in un sac à poche con beccuccio a stella.

A questo punto siete pronti per comporre il vostro dolce. Disponete su un piatto da portata i Savoiardi e spennellateli con un po’ di sciroppo all’arancia. Copriteli poi con la panna montata disposta a ciuffetti, le fragole tagliate a spicchi e tanti cubetti di ananas.

3. Mattonella al cacao con crema di burro

Continuiamo la nostra carrellata di dolci con Savoiardi facili e veloci con una sfiziosa mattonella al cacao con crema di burro: provatela, vi conquisterà! Gli ingredienti sono:

  • 200 g di Savoiardi
  • 200 g di zucchero a velo
  • 150 g di burro
  • 100 g di cacao
  • 2 uova
  • Marsala dolce

Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Nel frattempo prendete uno stampo rettangolare e foderatelo con della carta da forno oppure con della pellicola trasparente: in entrambi i casi lasciatela fuoriuscire dal bordo per circa dieci centimetri. Sul fondo dello stampo disponete uno strato di Savoiardi, in modo da ricoprire tutta la superficie, e spruzzateli con il Marsala. Mettete poi il tutto a riposare in frigorifero.

Intanto che la base del vostro dolce si solidifica in frigo, dedicatevi alla preparazione della crema al burro. In una ciotola lavorate a crema i tuorli con lo zucchero, quindi aggiungete il cacao setacciato, il burro e gli albumi montati a neve. Recuperate dal frigo la base del dolce e distribuite sui Savoiardi uno strato di crema. Posizionate quindi sopra la crema un altro strato di biscotti, pressateli leggermente e spruzzateli con il Marsala. Ricoprite con la restante crema, fate un altro strato di Savoiardi, spruzzateli di liquore e pressatelii leggermente.

Ribaltate la carta o la pellicola che fuoriesce dallo stampo sull’ultimo strato di biscotti e sigillate. Tenete in frigorifero fino al momento di servire on una bella spolverizzata di zucchero a velo.

Come si fa il Kranz, dolce tipico della tradizione austriaca

Se da boi la colazione per eccellenza è cappuccino e cornetto, in Austria quello che va per la maggiore è il Kranz, dolce brioche realizzata con diversi strati alternati di pasta per brioches e pasta sfoglia, arricchite da uvetta, canditi e marmellata di albicocche. Il procedimento per realizzarli è abbastanza laborioso e ci vuole anche una certa pazienza: il risultato però sarà strepitoso. Provare per credere.

Gli ingredienti

Partiamo con l’elencare gli ingredienti necessari a realizzare un ottimo dolce Kranz, suddivisi a seconda del tipo di preparazione.

Per la pasta per brioches:

  • Farina Manitoba 300 g
  • Farina 00 200 g
  • Burro 150 g
  • Uova 150 g
  • Acqua 100 g
  • Zucchero 90 g
  • Miele 8 g
  • Lievito di birra secco 4 g
  • Baccello di vaniglia i semi ½
  • Sale fino 1 pizzico

Per la sfoglia:

  • Farina 00 138 g
  • Acqua 126 g
  • Burro 126 g
  • Farina Manitoba 76 g
  • Sale fino 4 g

Per farcire:

  • Confettura di albicocche 200 g
  • Arancia candita 100 g
  • Uvetta 100 g
  • Succo d’arancia 1
  • Rum 1 cucchiaino

Per completare:

  • Zucchero 90 g
  • Acqua 80 g
  • Uova 1

La ricetta del Kranz dolce

Per preparare il Kranz dolce è meglio iniziare il giorno prima e dedicarsi alla pasta per brioches, che deve infatti riposare una notte. Con una spatola lavorate a crema il burro ammorbidito, poi aggiungete il sale, i semini di vaniglia e mescolate bene. Versate nella ciotola di una planetaria le farine setacciate, lo zucchero, il lievito e il miele; azionate quindi le fruste a velocità media e versate a filo l’acqua a temperatura ambiente. Una alla volta incorporate anche le uova e poi, poco per volta, aggiungete il burro precedentemente lavorato. Amalgamate il tutto fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo: trasferitelo in una ciotola, coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare per 2 ore. Trascorso questo tempo, mettete in frigorifero per tutta la notte.

Passate poi alla pasta sfoglia per il Kranz dolce. Sciogliete il sale nell’acqua, quindi setacciate le farine e mettetele nella ciotola di una planetaria assieme all’acqua e sale. Impastate il tutto con il gancio a media velocità per circa 8 minuti. Coprite con un canovaccio e lasciate riposare in un luogo fresco per almeno mezz’ora.

Intanto mettete nella planetaria il burro freddo tagliato a cubetti assieme ai rimanenti 38 g di farina 00 e mescolate bene. Trasferite l’impasto su una spianatoia e con il mattarello riducetelo in un panetto quadrato di uno spessore di circa 1 centimetro. Mettetelo infine nella parte bassa del frigo per almeno mezz’ora. Recuperate il pastello preparato in precedenza e stendetelo in un rettangolo; al centro posizionate il panetto di burro e poi ricopritelo con i due lembi più lunghi del pastello, facendoli combaciare. Ripiegate infine anche gli altri due lembi e stendete infine la sfoglia.

Ci siete quasi

Siete a buon punto nella preparazione del vostro Kranz dolce. Piegate i due lati più corti della sfoglia in modo da farli combaciare al centro del lato più lungo e poi piegate a libro. Avvolgete l’impasto nella pellicola e mettete in frigo per almeno mezz’ora. Ripetete questi passaggi per almeno altre tre volte e all’ultima piega riponete la sfoglia in frigo per un’ora.

Mentre la sfoglia riposa mettete a bagno l’uvetta nel succo d’arancia e rum, dopodiché stendete l’impasto della pasta brioche e quello della sfoglia in due rettangoli. Spennellate la pasta brioche con la marmellata di albicocche, poi cospargetela di uvetta e scorza d’arancia candita. Adagiateci sopra il rettangolo di pasta sfoglia e premete bene in modo da far aderire i due rettangoli. Dividete infine l’impasto a metà con un coltello.

Su una delle due metà spennellate ancora della marmellata e aggiungete uvetta e canditi. Poi adagiate l’altra metà, alternando gli strati e facendola combaciare perfettamente. Con un coltello ricavate ora delle strisce di 3×13 cm e avvolgetele su se stesse a formare un’elica: ecco i vostri Kranz dolci. Disponeteli su una leccarda foderata con carta da forno, spennellateli con l’uovo sbattuto e lasciateli lievitare per circa 2 ore. Infine cuoceteli in forno statico preriscaldato a 180° per 25 minuti.

Una volta cotti, sfornateli e lasciateli intiepidire leggermente. Spennellateli infine con uno sciroppo di acqua e zucchero: buonissimi!

Sapore d’estate con la torta di pesche rovesciata

Quando le pesche sono dolci e succose al punto giusto, sono deliziose sia gustate nella loro semplicità, sia utilizzate per realizzare fantastiche ricette dolci o salate. E’ il caso della torta di pesche rovesciata, un dessert tanto buono quanto scenografico, perfetto per colazione, per merenda e anche come fine pasto, magari accompagnato da una pallina di gelato fatto in casa. Scopriamo la ricetta.

Partiamo dagli ingredienti

La caratteristica della torta di pesche rovesciata sta proprio nella cottura “al rovescio”, come già visto nella torta rovesciata alle ciliegie : la frutta caramellata viene infatti disposta sulla base della tortiera e rivelerà il suo vero aspetto solo quando la torta verrà sformata e capovolta. Gli ingredienti che vi servono per realizzarla sono:

  • Pesche noci 5
  • Uova 3
  • Farina 00 200 g
  • Zucchero 120 g
  • Burro 100 g
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Mandorle a lamelle
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Sale 1 pizzico

Per il caramello:

  • Zucchero 100 g
  • Burro 30 g

Come si fa la torta di pesche rovesciata

Per realizzare la vostra buonissima torta di pesche rovesciata per prima cosa fate sciogliere il burro in un pentolino e lasciatelo poi intiepidire. In una terrina versate le uova, l’estratto di vaniglia e un pizzico di sale, dopodiché iniziate a montare il tutto con le fruste elettriche. Aggiungete poi anche lo zucchero e continuate a lavorare il composto fino a quando risulterà bello spumoso.

A questo punto, sempre con le fruste in azione, versate a filo nel composto il burro fuso intiepidito. in In una ciotola a parte mescolate la farina e il lievito e poi, poco per volta, unite anch’esse al composto e continuate a lavorare con le fruste fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Passate poi alla preparazione delle pesche: lavatele, dividetele a metà e rimuovete il nocciolo. Preparate anche il caramello: versate lo zucchero in una padella dal fondo spesso e fatelo sciogliere a fuoco molto basso, senza mai mescolare. Quando avrà raggiunto un colore ambrato, unite il burro e mescolate con un cucchiaio. A questo punto disponete le pesche nella padella in modo che la parte tagliata sia a contatto con il caramello: lasciatele così per un minuto e poi spegnete il fuoco.

Ultimi passaggi

Siete a buon punto con la preparazione della torta di pesche rovesciata. Prendete una tortiera rotonda, imburratela e spolverizzatela con dello zucchero. Togliete le pesche dalla padella e trasferitele nella tortiera, sempre mantenendo la parte tagliata rivolta verso il basso. Date una mescolata al caramello rimasto nella padella e versatelo sopra le pesche. Da ultimo versate sopra le pesche anche l’impasto e livellate bene la superficie con una spatola oppure con il dorso di un cucchiaio. Cuocete il vostro dolce in forno statico preriscaldato a 175° per 45 minuti.

Trascorso questo tempo, verificate la cottura facendo la prova dello stecchino: infilatelo al centro del dolce e, se uscirà bello asciutto, potete sfornare. Se invece risulterà ancora un po’ umido, lasciate in forno ancora qualche minuto e poi verificate nuovamente. Una volta accertato che la torta di pesche rovesciata è ben cotta, estraetela dal forno e sformatela subito capovolgendola sul piatto da portata: se aspettate troppo il caramello tenderà a indurirsi e ad attaccarsi alla base. Lasciatela infine intiepidire, guarnite con le mandorle a lamelle e poi siete pronti per servire. Provatela accompagnata, oltre che da una pallina di gelato, anche da un ciuffo di panna montata o un cucchiaio di crema inglese.

Se non la mangiate subito, potete conservare la vostra torta rovesciata alle pesche a temperatura ambiente per 2-3 giorni sotto una campana di vetro o in un apposito contenitore ermetico.

Vi piace la cassata? Allora provate la torta Fedora

Se amate la pasticceria siciliana, e la cassata in particolare, non potete assolutamente perdervi la torta Fedora, dolce tipico del catanese a base di pan di Spagna, ricotta, mandorle, ciliegie candite e pezzetti di cioccolato. Un dessert non solo buono, ma anche particolarmente scenografico, quasi barocco, perfetto per stupire gli ospiti dopo un pranzo o una cena eleganti. La cosa curiosa è che la torta Fedora, un tempo presente in tutte le vetrine delle più importanti pasticcerie siciliane, oggi è praticamente sparita, quasi non fosse più adatta ai gusti moderni.  Quale motivo migliore allora per realizzarla a casa propria? Ecco la ricetta.

Partiamo dagli ingredienti

La ricetta della torta Fedora prevede diverse preparazioni, ognuna delle quali richiede ingredienti specifici. Vediamo quali sono.

Per il pan di Spagna:

  • 4 uova (a temperatura ambiente)
  • 120 g zucchero
  • 90 g farina 00
  • 40 g fecola di patate
  • 1 cucchiaino estratto di vaniglia
  • scorza di limone
  • sale

Per la bagna:

  • 200 g acqua
  • 50 g zucchero
  • 30 g liquore all’arancia 
  • scorza d’arancia 

Per la crema di ricotta:

  • 650 g ricotta di pecora
  • 250 g ricotta vaccina 
  • 150 g zucchero a velo
  • 60 g gocce di cioccolato fondente

Per guarnire:

  • 40 g mandorle in scaglie
  • ciliegie candite
  • granella di pistacchi

Ricetta della torta Fedora: il pan di Spagna

Per fare una perfetta torta Fedora cominciate con il preparare il pan di Spagna. Separate le uova e mettete gli albumi in una ciotola e i tuorli in un’altra. Cominciate a montare gli albumi e, appena vedete che iniziano a diventare bianchi, aggiungete un terzo dello zucchero (40 g); mescolate con le fruste per un paio di minuti, aggiungete altri 40 g di zucchero, poi ripetete e aggiungete i 40 g di zucchero rimasti.
Dovrete ottenere un composto ben gonfio e spumoso. Unite l’estratto di vaniglia, la buccia grattugiata di un limone e mescolate il tutto. A questo punto aggiungete al composto un tuorlo per volta, mescolando per inglobarli bene. Unite anche la farina e la fecola setacciate e amalgamatele delicatamente con una spatola.

Imburrate e infarinate uno stampo rotondo, versateci dentro l’impasto del pan di Spagna e livellate la superficie con una spatola o con il dorso di un cucchiaio. Cuocete infine il pan di Spagna in forno preriscaldato e statico a 175° per 30 minuti, dopodichè sfornatelo e lasciatelo intiepidire. Da ultimo toglietelo dallo stampo e fatelo raffreddare completamente su una gratella.

Bagna e crema di ricotta

Continuate nella preparazione della torta Fedora passando ora alla crema di ricotta. Per una perfetta riuscita di questa crema, è assolutamente necessario che la ricotta sia ben asciutta. Quindi, se quella che avete acquistato vi sembra anche appena leggermente morbida, mettetela in un colino con al di sotto una ciotola e trasferitela così in frigo per almeno 2 ore, in modo che il siero si depositi sulla ciotola.
Una volta che la ricotta sarà ben asciutta potete setacciarla e poi lavorarla con lo zucchero a velo; unite infine le gocce di cioccolato e amalgamate bene il tutto.

Tenetene da parte qualche cucchiaio per la decorazione, quindi mettete il resto in una sac a poche e trasferitela la in frigo per 1 ora.

Siete ora pronti per realizzare la bagna che andrà ad insaporire e ammorbidire il pan di Spagna. Mettete in un pentolino l’acqua, lo zucchero e la scorza d’arancia (senza la parte bianca), quindi fate sobbollire il tutto per 10 minuti. Spegnete la fiamma, lasciate raffreddare e poi unite il liquore all’arancia.

Come assemblare la torta Fedora

E’ il momento infine di assemblare tutti gli elementi che daranno poi vita alla torta Fedora. Tagliate il pan di Spagna a metà in senso orizzontale. Bagnate abbondantemente il primo disco con metà della bagna e poi spalmateci sopra uno strato generoso di crema di ricotta. Bagnate anche il secondo
disco di pan di Spagna e ricoprite poi tutta la torta con la crema di ricotta rimanente.

Fate aderire sui bordi del dolce le lamelle di mandorla leggermente tostate in forno. Utilizzate poi la crema che avete tenuto da parte per decorare la superficie facendo degli spuntoni con una bocchetta a stella . La parte centrale della superficie va invece decorata con la granella di pistacchi. Aggiungete qualche ciliegia candita e rimettete la torta fedora in frigo per almeno 2 ore prima di servirla.

Come fare una deliziosa torta bavarese al pistacchio

Anche se le temperature man mano si alzano, la voglia di dolce certamente non passa, anche se magari si scelgono gelati, sorbetti, semifreddi o dolci al cucchiaio in genere. Tra questi non può mancare una bavarese, al pistacchio precisamente, in grado di offrire al palato la giusta coccola alla fine di un pasto.

Se non la conoscete, la bavarese è un dessert francese che consiste in una crema inglese alla quale vengono aggiunte panna e gelatina. Può essere servita semplicemente al cucchiaio, ma anche utilizzata come farcitura o protagonista di una torta, come in questo caso.

Partiamo dagli ingredienti

In questo caso la nostra bavarese al pistacchio è la farcia di una torta con base di pan di Spagna, ricoperta di glassa. Vediamo dunque quali sono gli ingredienti necessari alle varie preparazioni.

Per la base di pan di Spagna:

  • 125 g di farina di pistacchio
  • 3 uova
  • 75 g di zucchero
  • 60 ml di olio di semi di girasole
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • la scorza di mezzo limone

Per la crema bavarese al pistacchio:

  • 375 ml di latte intero
  • 100 g di pasta di pistacchio pura
  • 500 ml di panna fresca
  • 6 tuorli
  • 60 g di zucchero
  • 10 g di gelatina in fogli

Per la glassa:

  • 150 g di panna
  • 150 g di cioccolato bianco
  • 50 g di pasta di pistacchio

Partite dal pan di Spagna

Per realizzare la vostra torta bavarese al pistacchio iniziate dalla preparazione del pan di Spagna. Separate gli albumi dai tuorli. Mettete in una ciotola gli albumi e montateli a neve ben ferma; in un’altra ciotola versate invece i tuorli con lo zucchero, quindi montateli con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

A questo punto aggiungete l’olio di semi, la scorza di limone, un pizzico di sale e amalgamate bene. Aggiungete poi anche la farina di pistacchio, il lievito e l’amido. Alla fine unite al composto anche gli albumi montati a neve in precedenza: fatelo delicatamente con una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto, cercando di non smontare l’impasto. Versate poi l’impasto del pan di Spagna in una teglia rotonda e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.

Come si fa la bavarese al pistacchio

Mentre il pan di Spagna è in forno, passate a preparare la crema bavarese al pistacchio che vi serve per farcire il vostro dolce. Versate in una ciotola i tuorli e lo zucchero, quindi amalgamateli bene tra loro. Fate scaldare il latte, unitelo al composto e mescolate ancora. Versate il composto ottenuto in un pentolino e fatelo cuocere fino a raggiungere gli 85° (verificate con un termometro da cucina).

A questo punto spegnete il fuoco e aggiungete la colla di pesce, che precedentemente avrete lasciato ammollare in acqua per 10 minuti. Unite anche la pasta di pistacchio, mescolate bene e poi lasciate raffreddare. Quando la crema sarà fredda, aggiungete la panna montata.

E infine la glassa

L’ultima preparazione richiesta dalla ricetta della torta bavarese al pistacchio è quella della glassa che andrà a ricoprire il vostro dessert. Versate dunque la panna in un pentolino e portatela ad ebollizione. Spezzettate il cioccolato bianco, versatelo in una ciotola e poi versateci sopra la panna precedentemente riscaldata. Attendete qualche minuto e poi mescolate il composto fino a quando il cioccolato non si sarà sciolto completamente. Aggiungete infine la pasta di pistacchio e amalgamate bene.

Come assemblare il dolce

Eccovi quindi pronti per assemblare la vostra torta bavarese al pistacchio. Una volta che avrete tutte le basi pronte proseguite con l’assemblaggio della torta. Posizionate il disco di pan di Spagna in una tortiera rotonda, dopodiché versate al suo interno tutta la bavarese al pistacchio e livellate bene la superficie con una spatola.

Mettete il dolce in congelatore per almeno un paio di ore, meglio ancora per tutta la notte. Una volta trascorso il giusto tempo in freezer, potete toglierla dallo stampo e posizionarla su una gratella. Ricoprite infine la bavarese con la glassa al pistacchio e mettete la torta in frigo per un paio di ore prima di decorarla a piacimento e infine gustarla.

Fresca golosità: lo zuccotto alle fragole

Variante del classico zuccotto toscano, lo zuccotto alle fragole è un dolce fresco e cremoso, perfetto come fine pasto quando il caldo comincia a farsi sentire. Caratterizzato dalla tipica forma a cupola, questo dessert è anche molto scenografico e vi farà fare senz’altro bella figura anche con gli ospiti più esigenti.

Anche se la preparazione può sembrare laboriosa, il segreto per semplificare il tutto è dividere le preparazioni in più step. Ad esempio, potete preparare il pan di Spagna anche qualche giorno prima, chiudendolo poi bene per non farlo seccare, e la farcia la sera prima: il giorno dopo dovrete solo assemblare lo zuccotto!

Gli ingredienti

Per preparare un ottimo zuccotto alle fragole è anche importante organizzare bene gli ingredienti in base alle diverse preparazioni. Ecco quello che vi serve.

Per il pan di Spagna:

  • Farina 00 120 g
  • Zucchero semolato 120 gr
  • Uova 4
  • Lievito in polvere per dolci 1 cucchiaino

Per la farcia:

  • Fragole 500 gr
  • Ricotta 500 gr
  • Panna fresca 250 ml
  • Zucchero semolato 70 gr

Ricetta dello zuccotto alle fragole

Per realizzare uno squisito zuccotto alle fragole cominciate dal pan di Spagna, che potete realizzare anche con qualche giorno di anticipo o addirittura il giorno prima. Mettete in una ciotola lo zucchero e le uova e sbattete bene con una frusta fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorporate poi delicatamente la farina setacciata con il lievito e infine versate il composto in uno stampo rotondo rivestito con carta forno.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 40 minuti, o comunque fino a doratura. Trascorso il tempo di cottura sfornate il pan di Spagna, lasciatelo raffreddare e sformatelo. Utilizzando un coltello seghettato pareggiate la superficie e poi tagliatelo a fette spesse circa 1 centimetro.

Prendete una ciotola di circa 20 cm di diametro, rivestitela con un foglio di pellicola trasparente e poi ricoprite il fondo e i bordi con le fette di pan di Spagna. Se volete una resa più aromatica, il consiglio è quello di inzuppare la base con una bagna analcolica o al limoncello.

Come si fa la farcia

E’ il momento di dedicarvi alla farcia del vostro zuccotto alle fragole. Prendete dunque le fragole, lavatele, asciugatele e tagliatele a spicchi, ricordandovi di lasciarne qualcuna intera da utilizzare come decorazione. In una ciotola lavorate la ricotta con lo zucchero in modo da ottenere un composto cremoso e omogeneo. A parte montate la panna e poi unitela alla crema di ricotta, incorporandola delicatamente con movimenti sempre dal basso verso l’alto.

Farcite lo zuccotto con la crema di ricotta e panna, distribuendola uniformemente con il dorso di un cucchiaio. Disponete quindi uno strato ben omogeneo di fragole tagliate a spicchi e ricopritele con dell’altra crema. Ricordate però di tenerne un poca in frigo per la guarnizione finale. Terminate ricoprendo il tutto con uno strato di fette pan di Spagna.

Ricoprite con la pellicola trasparente e lasciate raffreddare il dolce in frigo per 6-8 ore.

Ultimi passaggi

Siete ormai giunti al momento di assemblare il vostro zuccotto alle fragole. Trascorso il tempo di riposo in frigo recuperate lo zuccotto e liberate la base dalla pellicola. Sistemate un piatto da portata sopra alla base, poi capovolgete la ciotola e sformate così il vostro dolce. Versate la crema di ricotta, ben fredda di frigo, su tutta la superficie del dolce e distribuitela in modo uniforme aiutandovi con una spatola.

A questo punto tagliate le fragole che avete tenuto da parte a fettine sottili e disponetele lungo la base dello zuccotto. Mettete qualche fragola anche sulla sommità del dolce e riponete in frigo per un’altra mezz’ora prima di servirlo.

Dolci con le ciliegie facili facili: ecco quali provare

Si sa: una ciliegia tira l’altra, soprattutto se sono belle mature e dolci. Ma questi frutti sono anche inesauribile fonte di ispirazione per ricette meravigliose, soprattutto per quanto riguarda i dolci. Basti pensare al clafoutis francese o alla torta ricotta e visciole, ma anche alle marmellate o ai liquori come il Maraschino. Se vi abbiamo fatto gola, ecco quali dolci con le ciliegie facili potete realizzare a casa vostra anche se non siete troppo esperti nell’arte della pasticceria.

Il semifreddo perfetto per l’estate

Il primo dei dolci con le ciliegie che vogliamo proporvi è uno sfizioso semifreddo, perfetto per la stagione estiva e che piacerà a grandi e piccini. Ecco quali ingredienti vi servono per realizzarlo:

  • Ciliegie 250 gr
  • Zucchero a velo 80 gr
  • Panna fresca da montare 250 ml
  • Colla di pesce 4 fogli
  • Maraschino 20 ml
  • Succo di limone 15 ml

Snocciolate le ciliegie, mettetele in una ciotola e aggiungete il succo di limone, lo zucchero a velo e il Maraschino, quindi mescolate bene il tutto. Trasferite il composto in un pentolino e fate cuocere per circa 15 minuti a fiamma bassa, finché le ciliegie non sono morbide. Una volta cotte, mettete da parte un po’chino’ di ciliegie con il fondo di cottura.

Mettete in ammollo i fogli di gelatina per 10 minuti in una ciotola con acqua fredda, poi strizzateli e aggiungeteli al composto di ciliegie appena tolto dalla fiamma. Mescolate immediatamente in modo da far sciogliere la gelatina nelle ciliegie. Versate tutto in una ciotola e lasciate intiepidire. Montate la panna con le fruste elettriche e poi aggiungetela delicatamente al composto di ciliegie con movimenti dal basso verso l’alto, facendo attenzione a non smontare il tutto.

Versate il composto negli stampini e metteteli in freezer per almeno 4 ore prima di servire il vostro semifreddo, guarnendolo con le ciliegie che avete tenuto da parte.

Dolci con le ciliegie: il crumble

Il secondo dei dolci con le ciliegie che abbiamo scelto per voi è un crumble facilissimo e molto buono. Provare per credere. Ecco gli ingredienti.

Per il crumble:

  • Farina di mandorle 80 gr
  • Farina 00 80 gr
  • Zucchero di canna 80 gr
  • Burro 80 gr
  • Cannella

Per le ciliegie:

  • Ciliegie 1 kg
  • Zucchero di canna 80 gr
  • Amido di mais
  • Acqua
  • Sale

Mettete in una terrina la farina, la farina di mandorle, lo zucchero di canna e il burro freddo a pezzi, dopodiché mescolate con le mani fino a ottenere un composto uniforme e sabbioso. In una padella antiaderente cuocete le ciliegie per 10 minuti insieme allo zucchero di canna e a un goccio d’acqua; alla fine aggiungete l’amido di mais. Quando le ciliegie saranno pronte, versatele sul fondo di una tortiera e ricopritele poi completamente con il composto sabbioso. Lasciate raffreddare e servite.

Gelato alle ciliegie

Concludiamo la nostra carrellata di dolci con le ciliegie con un freschissimo gelato da preparare senza gelatiera, perfetto per la stagione calda a merenda o come dopo pasto. Quello che vi serve per realizzarlo è:

  • 700 g ciliegie
  • 200 g latte
  • 50 g zucchero + 3 cucchiai
  • scorza di limone

Snocciolate le ciliegie, tagliatele a pezzetti, distribuitele su un vassoio e poi mettetele in freezer per almeno 4 ore. Nel frattempo scaldate in un pentolino 200 g di latte con 50 g di zucchero, un pezzetto di vaniglia e 1 scorza di limone; al bollore, filtrate e lasciate raffreddare. Versate infine il latte nella vaschetta a comparti del ghiaccio e mettete anche questo in freezer per 4 ore.

Trascorso il tempo frullate insieme le ciliegie, il latte congelato e 3 cucchiai di zucchero. Tenete in freezer il gelato così ottenuto fino al momento di servirlo.

Soffice e delicata, la torta degli angeli vi porta davvero in Paradiso!

Super soffice, dal sapore delicato, perfetta a colazione o a merenda, la torta degli angeli non può assolutamente mancare nel vostro ricettario. Da non confondere con la seppur simile torta paradiso, può essere gustata da sola, nella sua semplicità, oppure accompagnata da una crema a piacere, per toccare davvero il cielo con un dito. Scopriamo come si prepara.

La ricetta della torta degli angeli

Preparare la torta degli angeli non è per nulla difficile e gli ingredienti necessari sono pochi e semplici:

  • 250 g farina 00
  • 180 g zucchero
  • 180 g burro
  • 2 uova
  • 4 tuorli
  • 50 g mandorle spellate
  • 1 bustina lievito in polvere per dolci
  • Zucchero a velo

Fate sciogliere il burro a bagnomaria o nel microonde, dopodiché lasciatelo raffreddare. Nel mentre mettete le mandorle spellate nel boccale del mixer e frullatele fino farle diventare una farina liscia. Mettete le uova intere e i tuorli in una ciotola insieme allo zucchero e montateli con lo sbattitore elettrico per circa 10 minuti, fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro.

A questo punto unite il burro fuso leggermente raffreddato al composto di uova e continuate a sbattere con le fruste per qualche minuto. Aggiungete quindi anche le mandorle tritate, la farina e il lievito setacciati. Mescolate con una spatola molto delicatamente, dal basso verso l’alto, facendo attenzione a non smontare il composto.

Imburrate e infarinate bene una tortiera e versateci dentro l’impasto. Cuocete la vostra torta degli angeli in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti, dopodiché lasciatela raffreddare e spolverizzatela con abbondante zucchero a velo.

Anche nella versione con il cioccolato

Se vi è piaciuta la torta degli angeli nella versione “bianca”, potete provare anche questa versione al cioccolato, dedicata ai più golosi. Gli ingredienti sono:

  • 400 g di fecola di patate
  • 20 g di farina per dolci
  • 20 g di cacao amaro
  • 200 g di zucchero semolato
  • 200 g di burro morbido
  • 6 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 fialetta di essenza di vaniglia
  • zucchero a velo

Sgusciate le uova in una ciotola capiente, quindi aggiungete lo zucchero e montate il tutto per una decina di minuti circa, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto unite al composto il burro morbido, l’essenza di vaniglia, il lievito, il cacao, la farina e la fecola di patate, poi mescolate il tutto con una frusta manuale: dovrete ottenere una crema spumosa e senza grumi.

Imburrate e infarinate uno stampo rotondo e versateci dentro l’impasto della torta degli angeli. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti, dopodiché lasciate riposare 10 minuti nel forno spento. Toglietela dal forno, lasciatela infine raffreddare e servitela con una spolverizzata di zucchero a velo.

Farcitela con la crema pasticcera

La torta degli angeli è ancora più paradisiaca se farcita con della crema pasticcera. Ecco come si fa, a partire dagli ingredienti:

  • Latte intero 500 g
  • Zucchero 130 g
  • Tuorli 7
  • Amido di riso 40 g
  • Baccello di vaniglia 2
  • Scorza di limone ½

Per prima cosa mettete in freezer una ciotola di vetro. Versate il latte in un pentolino e aggiungete sia i semi della vaniglia, sia i suoi baccelli tagliati a pezzettini.  Unite anche la scorza di limone, quindi accendete il fuoco e scaldate il tutto a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto, fino ad arrivare a bollore.

In un altro pentolino versate i tuorli, lo zucchero e l’amido di riso, quindi mescolate bene il tutto fino ad ottenere una consistenza cremosa e liscia, priva di grumi. Non appena il latte sfiorerà il bollore, versatelo nel composto di tuorli: fatelo in 3 volte, filtrandolo con un colino e mescolando sempre con la frusta. Mettete di nuovo sul fuoco a fiamma bassa e mescolate in continuazione fino a che la crema non si sarà addensata

A questo punto recuperate la ciotola dal freezer e versateci dentro la crema. Mescolate velocemente con una frusta fino a portare la crema a 50°: dovrete ottenere una crema liscia e molto lucida. 

    Dagli USA la Key lime pie, la torta al lime cremosa e super morbida

    Il lime non si usa solo nel Mojito, ma anche in moltissime ricette che spaziano dai tacos tex mex alle pietanze thai, dalle salse alle insalate e, naturalmente, ai dolci. Forse il più famoso e amato di questi è la Key lime pie, la torta al lime originaria della Florida, e delle Isole Keys in particolare, dove le piante di questo agrume crescono in grande quantità.

    Se vi piace la cheesecake, dovete proprio provare questa torta al lime caratterizzata da una base di biscotti sbriciolati e una farcia realizzata con latte condensato, tuorli e succo di lime. Perfetta come dessert estivo, vi conquisterà!

    Qualche curosità

    Prima di mettervi al lavoro, ecco qualche curiosità su questa torta al lime made in USA. Iniziamo con il dire che gli abitanti della Florida vanno molto orgogliosi del loro dolce tipico, ritenendolo addirittura il più prelibato tra i dolci americani. Nel 2006 il parlamento dello stato promosse addirittura una legge che ha reso la Key Lime Pie “Torta ufficiale dello Stato della Florida”.

    Questo dolce ha influenzato anche la scena musicale locale, per cui esiste almeno un gruppo musicale che porta il nome del celebre dolce. Il gruppo rock Camper Van Beethoven, invece, nel 1989 pubblicò un album che porta il nome del dolce tipico. Insomma, se non volete assaggiare la torta, andate a cercarvi almeno il disco!

    Partiamo dagli ingredienti

    Realizzare la torta al lime non è difficile: se avete già praticità con la ricetta della New York cheesecake siete a cavallo! Vediamo quindi quello che vi serve.

    Per la base:

    • Biscotti Digestive 250 g
    • Burro 80 g
    • Zucchero 2 cucchiai

    Per la farcia:

    • Latte condensato 400 ml
    • Succo di lime 120 ml
    • Tuorli 4
    • Scorza di lime 1 cucchiaino

    Per la copertura:

    • Panna fresca liquida 250 ml
    • Zucchero 2 cucchiai

    Come si fa la torta al lime

    Una volta che vi siete procurati tutti gli ingredienti, siete pronti per realizzare la torta al lime che viene dalla Florida. Per prima cosa mettete i biscotti in un mixer e frullateli finemente, facendoli diventare quasi una polvere. Trasferiteli poi in una ciotola, aggiungete lo zucchero, il burro fuso e amalgamate bene il tutto in modo da ottenere un composto omogeneo. Prendete quindi una tortiera rotonda e poi, pressando bene con le mani, foderatene il fondo e i bordi con il composto di biscotti. Mettete in forno a 180° per circa 10 minuti, poi estraete e lasciate raffreddare completamente.

    Intanto che la base della torta al lime si raffredda, dedicatevi alla preparazione della crema per il ripieno. Versate i tuorli nella tazza del mixer e montateli per 5 minuti, in modo che diventino gonfi, chiari e spumosi. Aggiungete quindi il latte condensato e sbattete per altri 5-10 minuti; versate anche il succo di lime e sbattete per altri 5 minuti. Da ultimo unite la scorza grattugiata di lime ed amalgamate bene il tutto.

    Ultimi passaggi

    Versate la crema ottenuta all’interno della tortiera precedentemente foderata con il composto di biscotti, livellate la superficie con una spatola o con il dorso di un cucchiaio e poi cuocetela in forno statico preriscaldato a 180° per 15 minuti. Trascorso il tempo di cottura, estraete la torta dal forno e lasciatela raffreddare completamente. Copritela con della pellicola trasparente e mettetela in frigorifero per tutta la notte.

    Prima di servire la vostra torta al lime, montate la panna fresca assieme allo zucchero e poi utilizzate il composto per ricoprire la superficie della torta formando delle rose di panna, ricordandovi però di lasciare libera una piccola parte al centro. Se preferite, In alternativa alla panna potete utilizzare una meringa all’italiana. Inoltre, se non avete il lime, potete utilizzare il limone, ma non sarà la stessa cosa!

    La ricetta del chia pudding, il dolcetto vegano e pure senza glutine

    Per merenda, colazione o per un dolce dopo cena, la ricetta del chia pudding è ideale non solo per chi tiene sotto controllo la bilancia, ma anche per chi è intollerante al glutine o per chi segue una dieta vegana. Si tratta di un budino preparato con semi di chia, latte o yogurt, dolcificante, frutta, spezie e altri ingredienti a piacimento. Naturalmente non esiste un’unica ricetta per questo dolce, ma lo si può interpretare in base ai gusti personali e agli ingredienti di stagione.

    Preparare la ricetta del chia pudding è semplicissimo, ma è necessario rispettare le dosi dei liquidi per ottenere la giusta consistenza. Quando i semi di chia vengono immersi nel liquido scelto e lasciati a bagno per tutta la notte raddoppiano infatti il loro volume, creando così il pudding.

    Scopriamo quindi qualche alternativa golosa.

    1. Esotico, con latte di cocco

    La prima ricetta di chia pudding che vi proponiamo è dedicata a chi ama i sapori esotici e tropicali, perché prevede l’utilizzo del latte di cocco. Ecco che cosa vi serve:

    • Mezzo bicchiere di semi di chia
    • Mezzo bicchiere di latte di cocco liquido
    • Mezzo bicchiere di latte di cocco denso
    • 2 cucchiai di sciroppo d’agave
    • Fragole fresche per decorare

    Versate tutti gli ingredienti, tranne le fragole, in un barattolo di vetro. Mescolate bene, poi chiudete il barattolo con il suo coperchio e shakerate il composto per un paio di minuti. Mettetelo poi a riposare in frigorifero per una notte: trascorso questo tempo, infatti, i semi di chia avranno rilasciato una sorta di gel che renderà il composto morbido e cremoso, proprio come un budino. Servite infine decorando con qualche fragola fresca.

    2. Ricetta chia pudding speziato

    Se vi piacciono le spezie e andate matti per il chai latte, la ricetta del chia pudding speziato è proprio quella che fa per voi. Gli ingredienti sono:

    • 375 g latte di soia
    • 40 g semi di chia
    • 35g sciroppo d’acero
    • 1 pezzo di anice
    • 1/2 cucchiaino di cannella
    • 1/4 cucchiaino di cardamomo
    • 1/8 cucchiaino di noce moscata
    • 1/8 cucchiaino di zenzero
    • 1/8 cucchiaino di pepe
    • Banana per decorare

    Anche in questo caso mettete tutti gli ingredienti in un barattolo e mescolateli bene. Mettete il barattolo in frigo per 10 minuti, date un’altra mescolata e poi lasciatelo in frigo tutta la notte. Il giorno seguente completate con una decorazione di banana fresca tagliata a rondelle.

    3. Al caffè con yogurt

    Passiamo ora a quelli che al mattino non riescono a partire se non bevono un espresso: ecco come darsi la carica con la ricetta del chia pudding al caffè! Gli ingredienti sono:

    • 4 cucchiai di semi di chia 
    • 200 ml di latte di mandorla
    • 2 caffè espressi
    • 2 cucchiaini di miele di acacia
    • 1 cucchiaino di cacao amaro in polvere
    • 4 cucchiai di yogurt bianco
    • granella di nocciole

    Mettete in una ciotola i semi di chia, il latte e il caffè espresso, quindi mescolate bene e mettete il composto a riposare in frigo per tutta la notte, tempo necessario perché si crei un budino cremoso. A questo punto aggiungete il miele d’acacia e il cacao. Mescolate ancora e completate con un topping di granella di nocciole.

    4. Super goloso al cacao

    Concludiamo con la ricetta del chia pudding più goloso: quello al cacao naturalmente. Quello che vi serve è:

    • 35 g semi di chia
    • 220 ml latte di mandorle
    • 25 g fragoline di bosco
    • 3 cucchiaini miele
    • 2 cucchiaini cacao amaro
    • cannella in polvere
    • zucchero a velo

    Mettete in una ciotola i semi di chia, il cacao, la cannella e mescolate. Versate poi il latte di mandorle, il miele e mescolate ancora fino a quando il cacao non si sarà completamente sciolto. Mettete a riposare in frigo per tutta la notte e completate decorando con fragoline di bosco e una spolverata di zucchero a velo.

    Come si fa la ricetta del latte in piedi, goloso dolce al cucchiaio

    Se vi piacciono i dolci al cucchiaio, e in particolar modo budini e creme caramel, non potete certo perdervi la ricetta del latte in piedi, un goloso dessert a base soltanto di uova, latte, zucchero e caramello. Facile da preparare, veloce, è perfetto per tutti i momenti nei quali c’è bisogno di un po’ di dolcezza. La particolarità è che il dolce “sta in piedi” da solo, senza l’utilizzo di farina o gelificanti.

    Si tratta ovviamente di una ricetta molto simile al crème caramel francese, ma anche a quella di dolci meno conosciuti, come il milk pudding inglese e il Pudim, dolce tradizionale brasiliano a base di latte condensato e caramello. Non sono invece della stessa famiglia la crema catalana o la crème brûlé, perché non vengono cotti a bagnomaria.

    Gli ingredienti

    Per preparare la ricetta del latte in piedi servono pochissimi e semplici ingredienti, che quasi sicuramente avete già in dispensa.

    Per il latte in piedi:

    • 600 ml latte intero
    • 4 uova
    • 4 cucchiai di zucchero
    • 1 scorza di limone

    Per il caramello:

    • 100 g zucchero
    • 20 ml acqua

    La ricetta del latte in piedi

    Sgusciate le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero e poi montate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Poco per volta versate il latte (freddo o a temperatura ambiente) e mescolate bene il tutto fino ad ottenere un composto perfettamente omogeneo, con tutti gli ingredienti ben amalgamati tra loro. Per finire, aggiungete la scorza grattugiata di un limone non trattato e date un’ultima mescolata.

    Passate poi alla preparazione del caramello. Prendete un pentolino dal fondo spesso, versateci lo zucchero e l’acqua, quindi fate caramellare a fiamma media fino ad ottenere un bel colore ambrato. Fate però attenzione a non fare scurire ed addensare troppo il caramello, altrimenti non riuscirete poi a farlo colare nello stampo del dolce.

    Se non siete particolarmente esperti di caramello, per evitare danno potete prepararlo direttamente nello stampo: mettete gli ingredienti a freddo, appoggiate lo stampo sul fuoco e fatelo roteare in modo che il caramello ricopra bene la base e i lati. Spegnete il fuoco quando il colore è ancora ambra pallido, perché il caramello continua a imbrunire per qualche minuto anche a fiamma spenta.

    Ultimi passaggi

    Prendete quindi uno stampo da budino e versateci dentro il caramello, facendolo scivolare anche sulle pareti. Versate nello stampo anche il composto con latte e uova. A questo punto riempite d’acqua una teglia e immergete al suo interno lo stampo contenente il latte in piedi: l’acqua dovrà ricoprire più di metà dello stampo. Coprite lo stampo con un coperchio e cuocete il dolce sul fornello a bagnomaria per circa 40-50 minuti: sarà pronto quando la superficie si sarà solidificata.

    Una volta cotto, togliete lo stampo dall’acqua, lasciatelo raffreddare completamente e poi capovolgetelo delicatamente su un piatto da portata, in modo che il caramello possa colare sul dolce. La ricetta del latte in piedi è pronta: potete servire il vostro dolce a temperatura ambiente oppure ben freddo di frigo.

    E’ anche chiamato “latte alla portoghese”

    Tipica soprattutto di Toscana ed Emilia Romagna, la ricetta del latte in piedi viene anche chiamata “latte portoghese”. Questo perché sembra che un budino aromatizzato alla vaniglia sia stato assaggiato da alcuni mercanti toscani in viaggio in Portogallo addirittura nel XVI secolo. Un’altra versione invece vede coinvolta la famiglia De’ Medici: sarebbero stati i cuochi fiorentini a servire per primi il dolce, in occasione della visita di una delegazione dal Portogallo. Quello che è certo è che Pellegrino Artusi inserì la ricetta del “latte alla portoghese” nel suo volume del 1891, addirittura in tre versioni: alla vaniglia, al caffè e ai semi di coriandolo.

    Voglia di semifreddo: alle mandorle o alle fragole?

    Con l’innalzarsi delle temperature si mangiano più volentieri pietanze fresche e leggere, anche per quanto riguarda i dolci. Via libera quindi a gelati fatti in casa, sorbetti e, naturalmente, semifreddi, da preparare in tantissimi gusti diversi a seconda dei gusti e dell’occasione. Scopriamo quindi come si fanno il semifreddo alle mandorle e quello alle fragole.

    La ricetta del semifreddo alle mandorle

    La ricetta del semifreddo, alle mandorle in questo caso, è una delle più amate della tradizione gastronomica italiana. Un dolce al cucchiaio simile ad una mousse, che va gustato freddo ad una temperatura di -15°. Ecco gli ingredienti che vi servono per prepararlo in questa versione:

    • 250 ml di panna montata non zuccherata
    • 150 g di croccante alle mandorle
    • 100 g di zucchero semolato
    • 80 ml di acqua
    • 50 g di cioccolato fondente grossolanamente tritato
    • 3 tuorli
    • qualche goccia di estratto di mandorle amare

    Per prima cosa spezzettate il croccante alle mandorle e riducetelo in granella con un mixer. In un pentolino fate scaldare l’acqua con lo zucchero e mescolate sul fuoco fino a quando non si sarà del tutto sciolto. Con le fruste elettriche iniziate a montare i tuorli con l’estratto di mandorle amare e poi, quando lo sciroppo di zucchero avrà raggiunto la temperatura di 121°, versatelo a filo sui tuorli, continuando a montare a bassa velocità fino ad ottenere un composto gonfio, spumoso e a temperatura ambiente.

    Unite quindi in più riprese la panna montata e il croccante di mandorle, mescolando delicatamente vcon una spatola dal basso verso l’alto. Aggiungete infine anche il cioccolato fondente, grossolanamente tritato, e amalgamate bene il tutto.

    Versate il composto in uno stampo da plumcake foderato con carta forno, livellate la superficie e mettete in congelatore per almeno 6 ore prima di servirlo, decorato con mandorle tritate o del cioccolato fuso.

    E di quello alle fragole

    Dopo aver visto come si fa il semifreddo alle mandorle, passiamo ad una ricetta più fresca e leggera, da fare con le fragole. Gli ingredienti che vi servono sono i seguenti:

    • 250 gr di fragole + 200 gr di fragole per guarnire
    • 300 ml di panna da montare fredda di frigo
    • 125 ml di yogurt bianco freddo di frigo
    • 80 gr di zucchero a velo
    • 1 cucchiaio di succo di limone

    Per la salsa di fragole:

    • 100 gr di fragole
    • 2 cucchiaini di zucchero a velo
    • succo di limone

    Tagliate le fragole a pezzettini e mettetele in un pentolino insieme allo zucchero a velo e al succo di limone. Trasferite il pentolino sul fuoco e fate cuocere le fragole per un paio di minuti, schiacciandole delicatamente con una forchetta in modo da farle addensare in una composta. Versatele poi in una ciotola e coprite con della pellicola: lasciate intiepidire qualche minuto e poi mettete in freezer per circa 20 minuti.

    In una terrina capiente montate la panna e poi aggiungete lo yogurt, amalgamando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola per non far smontare il composto. Unite quindi anche la composta di fragole, sempre amalgamando dal basso verso l’alto, fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Versatelo infine in uno stampo da plumcake foderato con una pellicola ben a contatto, livellate la superficie e trasferite in freezer per 5 ore.

    Dedicatevi intanto alla salsa di fragole. Frullate le fragole con un minipimer, filtrate il succo con un colino, aggiungete succo di limone e zucchero a velo, mescolate e mettete sul fuoco per un paio di minuti, in modo che il composto si addensi leggermente. Lasciatelo per qualche minuto a temperatura ambiente, poi trasferitelo in frigo.

    Servite il vostro semifreddo accompagnato dalla salsa alle fragole, con una decorazione di fragole fresche: buonissimo!

    Alla scoperta della torta Savoia, un classico della pasticceria siciliana

    Se amate i dolci siciliani e anche il cioccolato, conoscerete senz’altro la torta Savoia, uno dei grandi classici della pasticceria dell’isola. Questo dolce fu realizzato in onore dell’annessione della Sicilia al nel Regno d’Italia dalle suore benedettine di Catania, che inserirono tra gli ingredienti anche le nocciole piemontesi, proprio in onore di casa Savoia.

    Un dolce importante, quindi, e anche molto ricco: strati di biscuit si alternano a una crema realizzata con 3 tipi di cioccolato e nocciole. A completare il tutto una squisita bagna al rum e una glassa lucida di copertura. Impossibile resistere!

    Gli ingredienti

    Realizzare la torta Savoia richiede numerosi passaggi e una certa organizzazione. Partiamo quindi con l’elencare tutti gli ingredienti necessari:

    Per il biscuit:

    • Uova 5
    • Zucchero 150 g
    • Farina 00 90 g
    • Amido di mais (maizena) 50 g
    • Sale

    Per la crema di farcitura:

    • Cioccolato fondente 300 g
    • Cioccolato al latte 200 g
    • Cioccolato bianco 25 g
    • Cacao amaro in polvere 25 g
    • Zucchero a velo 25 g
    • Farina di nocciole 70 g
    • Latte intero a temperatura ambiente 150 g
    • Burro a temperatura ambiente 60 g

    Per la bagna al Rum:

    • Acqua 200 g
    • Zucchero 90 g
    • Rum 30 g

    Per la glassa di copertura:

    • Cioccolato fondente 300 g
    • Burro di cacao 50 g

    La ricetta della torta Savoia: il biscuit

    Per realizzare la ricetta della torta Savoia partite dalla pasta biscotto. Versate le uova nella planetaria, aggiungete un pizzico di sale e, poco alla volta, lo zucchero. Montatele con una frusta fino ad ottenere un composto morbido e gonfio, quindi setacciate al suo interno sia la farina 00, sia l’amido di mais. Mescolate delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto, in modo da non far smontare il composto, e poi versatene metà su una leccarda rivestita di carta forno.

    Stendetelo in maniera uniforme e cuocetelo in forno statico a 180° per 12 minuti nel ripiano centrale, poi sfornate e lasciate intiepidire. Ripetete lo stesso procedimento per il composto rimasto. A questo punto, utilizzando un anello da 18 cm, ricavate dalle due paste biscotto 5 dischi: due dal primo strato di pasta biscotto e tre dal secondo. Per quanto riguarda il secondo strato, due dischi saranno interi, il terzo disco andrà composto con 2 metà coppate. Lasciate raffreddare il tutto, poi coprite con pellicola e tenete da parte.

    La crema e la bagna

    Passiamo ora alla realizzazione della crema necessaria per farcire la torta Savoia. Versare nel bicchiere del mixer la farina di nocciole, il cacao e lo zucchero a velo e frullate per pochi istanti. Tritate i tre tipi di cioccolato, mettetene ognuno in una ciotola diversa e poi fondeteli nel microonde. Unite poi i 3 cioccolati in una ciotola e mescolate con una spatola.

    Aggiungete anche le farine, mescolate bene e poi versate il latte in due volte. Lavorate il tutto sino ad ottenere una crema liscia e, da ultimo, unite il burro a temperatura ambiente e mescolate nuovamente. Coprite con la pellicola per alimenti e lasciate riposare per mezz’ora in frigorifero. 

    Passate poi alla bagna della torta Savoia: versate acqua, zucchero e Rum in un pentolino, portate a bollore e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. 

    Come assemblare la torta Savoia

    Eccovi infine al momento dell’assemblaggio della torta Savoia. Mettete la crema in una sacca da pasticcere senza bocchetta. Posizionate uno dei dischi di pasta biscotto su un piatto da portata, inumiditelo con la bagna e spremeteci uno strato di crema, facendo una spirale su tutta la superficie. Ricoprite con un altro discoo di pasta biscotto, bagnatelo, aggiungete uno strato di crema a spirale e proseguite in questo modo fino a terminare tutti gli ingredienti: tenete presente che l’ultimo disco andrà bagnato, ma non dovrà esserci crema.

    Mettete quindi il vostro dolce in frigorifero per circa 15 minuti. Nel frattempo preparate la glassa: mettete in una ciotola il cioccolato a pezzi e il burro di cacao, quindi fondete tutto nel microonde. Posizionate la torta su una gratella e ricopritela completamente con la glassa. Mettetela poi nuovamente in frigorifero per una decina di minuti e riempite un conetto di carta forno con la glassa avanzata: potete utilizzarla per decorare la torta Savoia come più vi piace. Lasciate riposare in frigo per altri 15 minuti in frigorifero prima di servire

    Come si fa la Pazientina, dolce di Padova

    Sono tantissime le regioni e le città d’Italia che hanno un proprio dolce tipico: basti pensare alla torta Duchessa a Parma, alla Tagliolina emiliana o alla torta ricotta e visciole, icona della tradizione ebraica della Capitale. Non fa eccezione nemmeno Padova, che ha come dolce più rappresentativo la torta Pazientina, il cui nome pare derivi proprio dalla pazienza che bisogna avere per realizzarla.

    La Pazientina, dolce di Padova, è infatti composta da due basi di pasta bresciana (una frolla arricchita con granella di mandorle e di nocciole) che racchiudono uno strato di pan di Spagna imbevuto con una bagna al rum, farcito con crema allo zabaione e guarnito con scaglie di cioccolato al gianduia. Un dessert decisamente molto ricco che ben si adatta alle occasioni importanti.

    Va però anche detto che esistono molte versioni della Pazientina, anche in base alle usanze di ogni famiglia. Ad esempio c’è chi utilizza al posto del pan di Spagna una base di torta polentina oppure chi, per la superficie del dolce, sceglie il cioccolato fondente al posto di quello al gianduia. La frolla bresciana, infine, può essere preparata esclusivamente con granella di mandorle con l’aggiunta di una crema alle nocciole.

    Gli ingredienti

    Per preparare la Pazientina, dolce di Padova, ci vuole sicuramente grande pazienza, ma anche una spesa corretta. Ecco gli ingredienti che vi servono.

    Per la frolla bresciana:

    • Farina tipo 00 150 gr
    • Zucchero 150 gr
    • Burro morbido 150 gr
    • Granella di mandorle 80 gr
    • Granella di nocciole 70 gr
    • Lievito per dolci 1 cucchiaino
    • Tuorlo 1

    Per la crema allo zabaione:

    • Zucchero 125 gr
    • Vino bianco secco 125 ml
    • Marsala secco 125 ml
    • Amido di mais 50 gr
    • Tuorli 4
    • Uova intere 3

    Per la bagna:

    • Acqua 130 ml
    • Zucchero 50 gr
    • Rum 50 ml

    Per la finitura:

    La ricetta della Pazientina, dolce di Padova

    Per fare una perfetta ricetta della Pazientina, dolce di Padova, partite dalla pasta bresciana. Mettete nel boccale della planetaria il burro morbido a cubetti, il tuorlo, la granella di mandorle e nocciole, lo zucchero, la farina e il lievito, quindi lavorate con la foglia fino a ottenere un impasto compatto e omogeneo. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigorifero per almeno un’ora.

    Sgusciate le uova in un pentolino e aggiungeteci l’amido e lo zucchero; mettete sul fuoco e fate cuocere a bagnomaria, mescolando in continuazione con una frusta. Appena la crema inizierà ad addensarsi, aggiungete il marsala e il vino bianco, mescolate bene in modo da amalgamare tutti gli ingredienti e proseguite poi la cottura finché la crema non apparirà ben legata.

    Trascorso il tempo di riposo, recuperate la pasta bresciana dal frigo, trasferitela sul piano di lavoro e poi stendetela con il mattarello a uno spessore di 1 o 2 cm, direttamente su un foglio di carta forno. Aiutandovi con una sagoma di carta di circa 12×20 cm, intagliate nella pasta bresciana due rettangoli e poi rimuovete la pasta in eccesso. Fate cuocere in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 13 minuti, monitorando il livello di doratura.

    Ultimi passaggi

    Siete a buon punto nella preparazione della Pazientina, dolce di Padova. Trascorso il tempo di cottura, estraete dal forno la frolla bresciana e lasciatela raffreddare. Utilizzate uno dei due rettangoli per ritagliare dal pan di Spagna un rettangolo delle stesse dimensioni.

    Preparate ora la bagna sciogliendo prima lo zucchero nell’acqua tiepida e poi aggiungendo il rum. Posizionate su un piatto da portata uno strato di frolla, stendeteci sopra uno strato di crema, quindi coprite con il rettangolo di pan di Spagna e bagnatelo generosamente. Continuate con un nuovo strato di crema e uno di frolla, infine terminate con la crema e una generosa grattugiata di cioccolato gianduia. Trasferite il vostro dolce in frigorifero e lasciatelo riposare per almeno 1 giorno prima di gustarlo.

    Dolci super golosi: ecco la torta brasiliana cocco e cioccolato

    A chi non piace il cioccolato? Se poi è abbinato con il cocco è una vera gioia per i golosi! E’ il caso della nostrana torta tartufina e della più esotica torta brasiliana cocco e cioccolato, conosciuta anche con il nome di bolo prestigio. Un dolce squisito, ricco e morbido, realizzato con una base al cioccolato che rimane molto umida, una farcia di crema al cocco e un’irresistibile ganache al cioccolato a ricoprire il tutto. Non potete più resistere vero? Allora indossate il grembiule e correte in cucina!

    Partiamo dagli ingredienti

    Prima di mettervi all’opera per preparare la torta brasiliana cocco e cioccolato, ecco tutti gli ingredienti che dovete acquistare.

    Per la base al cioccolato:

    • 200 g di farina 00
    • 170 g di zucchero semolato
    • 150 g di burro morbido
    • 50 g di cacao amaro in polvere
    • 3 uova
    • 1 bustina di lievito vanigliato per dolci
    • 1 pizzico di sale

    Per la farcia al cocco:

    • 250 g di ricotta
    • 80 g di cocco grattugiato
    • 30 g di zucchero semolato

    Per la ganache al cioccolato:

    • 200 g di cioccolato fondente
    • 200 ml di panna fresca

    Come preparare la torta brasiliana cocco e cioccolato

    Per preparare la vostra buonissima torta brasiliana cocco e cioccolato partite dalla base al cioccolato. Con le fruste elettriche montate il burro morbido tagliato a pezzetti assieme allo zucchero, in modo da ottenere un composto cremoso. Senza smettere di montare, unite un tuorlo per volta. Setacciate la farina con il cacao, il lievito e un pizzico di sale, dopodiché versate le polveri nel composto di burro uova e zucchero. Montate a neve gli albumi e aggiungete anche questi al composto.

    Imburrate e infarinate uno stampo per dolci, versateci dentro l’impasto della torta brasiliana cocco e cioccolato e cuocetelo in forno statico preriscaldato a 180°C per 30 minuti. Verificate la cottura facendo la prova dello stuzzicadenti, quindi sfornate il dolce e lasciatelo raffreddare completamente il dolce. A questo punto tagliatelo orizzontalmente in due parti, ricavandone così due dischi.

    A questo punto dedicatevi alla preparazione del ripieno. In una ciotola mescolate la ricotta assieme allo zucchero e al cocco grattugiato. Prendete la base della torta (primo disco), distribuiteci sopra il ripieno e poi appoggiateci sopra il secondo disco, chiudendo così il dolce. Mettete a riposare in frigorifero e nel frattempo preparate la ganache.

    Tritate finemente il cioccolato fondente e mettetelo in una ciotola. Scaldate la panna, senza però portarla a bollore, quindi versatela nella ciotola che contiene il cioccolato e mescolate bene fino a quando quest’o’ultimo non si sarà completamente sciolto. Attendete per 10 o 15 che la ganache si rapprenda, quindi recuperate la torta dal frigo e posizionatela su una gratella. Versateci quindi sopra la ganache, partendo dal centro e lasciandola scorrere naturalmente verso i bordi, in modo che la ricopra completamente. Se vi piace, potete completare decorando con scaglie di cocco fresco.

    Anche solo con il cocco

    Se non siete amanti del cioccolato, ma il cocco vi fa impazzire, sappiate che la torta brasiliana cocco e cioccolato si può fare anche in una versione che prevede solo l’utilizzo del cocco. Ecco gli ingredienti.

    Per la base:

    • 4 uova
    • 250 ml di latte
    • 250 gr di zucchero
    • 250 gr di farina
    • 150 gr cocco grattugiato
    • 1 cucchiaio di lievito chimico

    Per la farcitura:

    • 400 ml di latte condensato
    • 200 ml di latte
    • 200 ml di latte di cocco

    La ricetta

    Per preparare la torta brasiliana cocco e cioccolato senza cioccolato, montate a neve gli albumi in una ciotola, quindi aggiungete lo zucchero, poco alla volta, sempre continuando a montare con le fruste. Aggiungete i tuorli, uno per volta, mescolando bene, e poi anche la farina ed il lievito setacciati. Amalgamate bene il tutto e versate 250 ml di latte caldo. Versate infine l’impasto in uno stampo imburrato ed infarinato e cuocete per 40 minuti a 180°C in forno statico preriscaldato. Una volta cotta toglietela dal forno, lasciatela raffreddare e poi bucherellatela con i rebbi di una forchett.

    Preparate quindi la farcia mescolando in una ciotola i tre latti, dopodiché versatela sulla torta e attendete che il liquido venga assorbito. Spolveratela con abbondante cocco grattugiato, dopodiché copritela con la carta allumino e lasciatela riposare in frigorifero per almeno 3 ore.